Storia del movimento anarchico in Spagna: differenze tra le versioni

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====Scoppio della rivoluzione====
====Scoppio della rivoluzione====
[[File:Durruti.jpg|left|thumb|150 px|[[Buenaventura Durruti]], figura di spicco dell'anarchismo spagnolo, ebbe un ruolo fondamentale tanto nel periodo pre-rivoluzionario quanto in quello rivoluzionario vero e proprio. Morì assassinato in battaglia nel novembre [[1936]]]]
[[File:Durruti.jpg|left|thumb|150 px|[[Buenaventura Durruti]], figura di spicco dell'anarchismo spagnolo, ebbe un ruolo fondamentale tanto nel periodo pre-rivoluzionario quanto in quello rivoluzionario vero e proprio. Morì assassinato in battaglia nel novembre [[1936]]]]
[[Immagine : Francisco Ascaso.jpg|thumb|150 px|[[Francisco Ascaso]]]]
[[Immagine: Francisco Ascaso.jpg|thumb|150 px|[[Francisco Ascaso]]]]
Tra il [[16 luglio|16]] e il [[17 luglio]] [[1936]], con l'ammutinamento della guarnigione militare del Marocco, [[Francisco Franco]], mettendosi alla guida delle forze reazionarie, iniziò il colpo di [[Stato]] militare (i franchisti conquistarono subito le Canarie, il Marocco, buona parte dell'Andalusia, la Castiglia–León, e quasi tutta la Galizia e a Saragozza). La debolezza del governo convinse gli anarchici e i rivoluzionari della “sinistra” spagnola (es. [[POUM]]). ad intervenire e a fermare con la forza la reazione [[fascismo|fascista]]. Ne scaturì quindi una Guerra Civile tra i nazionalisti, guidati dal "Caudillo" [[Francisco Franco]] (comprendevano i fascisti della Falange, i monarchici, i nazionalisti spagnoli e la maggior parte dei conservatori clericali (i cattolici baschi si schierarono con le forze progressiste [http://www.mascellaro.it/node/37171 I cattolici del partito rosso nella guerra civile]), e i Repubblicani (i Liberali, i nazionalisti Baschi e Catalani, i socialisti, i comunisti Stalinisti e Trotzkyisti, e gli anarchici di varia tendenza).
Tra il [[16 luglio|16]] e il [[17 luglio]] [[1936]], con l'ammutinamento della guarnigione militare del Marocco, [[Francisco Franco]], mettendosi alla guida delle forze reazionarie, iniziò il colpo di [[Stato]] militare (i franchisti conquistarono subito le Canarie, il Marocco, buona parte dell'Andalusia, la Castiglia–León, e quasi tutta la Galizia e a Saragozza). La debolezza del governo convinse gli anarchici e i rivoluzionari della “sinistra” spagnola (es. [[POUM]]). ad intervenire e a fermare con la forza la reazione [[fascismo|fascista]]. Ne scaturì quindi una Guerra Civile tra i nazionalisti, guidati dal "Caudillo" [[Francisco Franco]] (comprendevano i fascisti della Falange, i monarchici, i nazionalisti spagnoli e la maggior parte dei conservatori clericali (i cattolici baschi si schierarono con le forze progressiste [http://www.mascellaro.it/node/37171 I cattolici del partito rosso nella guerra civile]), e i Repubblicani (i Liberali, i nazionalisti Baschi e Catalani, i socialisti, i comunisti Stalinisti e Trotzkyisti, e gli anarchici di varia tendenza).


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