Anarchismo queer

Da Anarcopedia.
Jump to navigation Jump to search
Bandiera rosa-nera dell'anarchismo queer
Anarco-queer in corteo
Nuvola apps xmag.png Per approfondire, vedi Omosessualità e anarchismo.

È definita anarco-queer quella scuola di pensiero che sostiene l'anarchismo e la rivoluzione sociale come strumenti e metodologie favorevoli al movimento di liberazione omosessuale e che, al contempo, si pone avversativamente nei riguardi dell'omofobia e della lesbofobia, della bifobia e della transfobia, dell'eteronormatività e dell'eterosessismo, dell'eteropatriarcato e del binarismo di genere.

L'anarchismo queer ha avuto origine durante la seconda metà del XX secolo tra gli anarchici coinvolti nel movimento di liberazione omosessuale, che hanno visto l'anarchismo come la strada per l'armonia tra le persone eterosessuali e quelle LGBT. Il movimento anarco-queer ha le sue radici profonde nel Queercore, una forma di punk rock che ritrae l'omosessualità in modo positivo. Come la maggior parte delle forme di punk rock, il Queercore attira una grande folla di anarchici.

Gli anarchici sono di primo piano nella Queercore Zines. Ci sono due principali gruppi anarco-queer: Queer Mutiny, un gruppo britannico con filiali nella maggior parte delle principali città e Bash Back!, una rete americana di anarchici queer. Queer Fist è apparso a New York e si identifica come «un gruppo anti-assimilazionista, anticapitalista, di azione e antiautoritario, riunito per fornire l'azione diretta e una voce per i queer radicali e i trans-identificati durante la protesta verificatasi alla Convention Nazionale Repubblicana (RNC)». [1]

I collettivi anarco-femministi come la spagnola Eskalera Karakola e la boliviana Mujeres Creando danno grande importanza alle lesbiche e alle questioni femminili correlate con la bisessualità.

Il Fag Army è un gruppo queer anarchico di sinistra presente in Svezia, che ha lanciato la sua prima azione il 18 agosto 2014, quando ha lanciato una torta in faccia al Ministro della sanità e degli affari sociali, il leader democristiano Göran Hägglund. [2]

Note

Bibliografia

  • Samuele Grassi, Anarchismo queer: un'introduzione, Edizioni ETS, 2013

Voci correlate

Collegamenti esterni