64 369
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "se stesso" con "sé stesso") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "http://www.bibliotecaginobianco.it" con "https://www.bibliotecaginobianco.it") |
||
(2 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate) | |||
Riga 332: | Riga 332: | ||
== La repressione == | == La repressione == | ||
[[File:Til1 luce 001z.jpg|thumb|left|190px|<center>Maximilien Luce <ref>Maximilien Luce (1858-1941) fu un pittore parigino neo-impressionista, collaboratore del periodico anarchico ''[[Le Père Peinard]]''. Visse i giorni della Comune e rappresentò molte scene di vita operaia.</ref></center>Una strada di Parigi nel maggio 1871]] | [[File:Til1 luce 001z.jpg|thumb|left|190px|<center>Maximilien Luce <ref>Maximilien Luce (1858-1941) fu un pittore parigino neo-impressionista, collaboratore del [[periodico anarchico]] ''[[Le Père Peinard]]''. Visse i giorni della Comune e rappresentò molte scene di vita operaia.</ref></center>Una strada di Parigi nel maggio 1871]] | ||
Gli scrittori alla moda sono tutti per la reazione, come Flaubert e Alexandre Dumas figlio, il quale fin da aprile si augurava « che si stermini una buona volta le canaglie e gli imbecilli », <ref>''Correspondance'', XXII, p. 364.</ref> e in giugno questo cantore delle cortigiane esprime la sua ricetta per risolvere le questioni sociali, scrivendo che « bisogna che coloro che lavorano facciano lavorare quelli che non lavorano oppure li sterminino senza pietà ». <ref>''Une lettre sur les choses du jour'', Paris, M. Lévy frères, 1871, p. 28.</ref> ricevendo le congratulazioni, dalla sua lussuosa villa di Nohant, della pseudo-progressista George Sand, per la quale i comunardi sono « stupidi banditi ». | Gli scrittori alla moda sono tutti per la reazione, come Flaubert e Alexandre Dumas figlio, il quale fin da aprile si augurava « che si stermini una buona volta le canaglie e gli imbecilli », <ref>''Correspondance'', XXII, p. 364.</ref> e in giugno questo cantore delle cortigiane esprime la sua ricetta per risolvere le questioni sociali, scrivendo che « bisogna che coloro che lavorano facciano lavorare quelli che non lavorano oppure li sterminino senza pietà ». <ref>''Une lettre sur les choses du jour'', Paris, M. Lévy frères, 1871, p. 28.</ref> ricevendo le congratulazioni, dalla sua lussuosa villa di Nohant, della pseudo-progressista George Sand, per la quale i comunardi sono « stupidi banditi ». | ||
Riga 405: | Riga 405: | ||
*[http://fr.wikisource.org/wiki/Vive_la_Commune Eugène Chatelain, ''Vive la Commune'', canzone, 1871] | *[http://fr.wikisource.org/wiki/Vive_la_Commune Eugène Chatelain, ''Vive la Commune'', canzone, 1871] | ||
*[http://www.caricaturesetcaricature.com/article-12558271.html La caricatura anticlericale sotto la Comune (in francese)] | *[http://www.caricaturesetcaricature.com/article-12558271.html La caricatura anticlericale sotto la Comune (in francese)] | ||
*[ | *[https://www.bibliotecaginobianco.it/flip/VOL/24/0200/?#5 La Comune di Parigi e la nozione di Stato], di [[Michail Bakunin]], da «[[Volontà]]» - anno XXIV - n. 2 - marzo/aprile 1971 | ||
*[ | *[https://www.bibliotecaginobianco.it/flip/VOL/24/0200/?#19 La Comune di Parigi], di [[Pëtr Kropotkin]], da «[[Volontà]]» - anno XXIV - n. 2 - marzo/aprile 1971 | ||
*[ | *[https://www.bibliotecaginobianco.it/flip/VOL/24/0200/?#24 Ricordando la Comune di Parigi], di [[Maurice Joyeux]], da «[[Volontà]]» - anno XXIV - n. 2 - marzo/aprile 1971 | ||
*[ | *[https://www.bibliotecaginobianco.it/flip/VOL/24/0200/?#30 Le «cagne» della Comune di Parigi], di [[Françoise Travelet]], da «[[Volontà]]» - anno XXIV - n. 2 - marzo/aprile 1971 | ||
[[Categoria:Storia|La Comune di Parigi(1871)]] | [[Categoria:Storia|La Comune di Parigi(1871)]] | ||
[[Categoria:Comune di Parigi|La Comune di Parigi(1871)]] | [[Categoria:Comune di Parigi|La Comune di Parigi(1871)]] | ||