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Luigi Galleani sviluppa un pensiero [[anarco-comunismo|anarco-comunista]] fortemente [[antiorganizzatore]], influenzato dall'approccio scientifico e naturalista dato all'anarchismo da [[Élisée Reclus|Reclus]] e [[Kropotkin]], che lo porta a sostenere che «il comunismo è semplicemente la fondazione economica con la quale l'individuo usufruisce dell'opportunità di autogestirsi e fare le sue funzioni» (da ''La Fine dell'Anarchismo?''). Come [[Giuseppe Ciancabilla]], pur essendo [[antiorganizzatore]], non è un [[anarco-individualismo|individualista]] giacché riconosce la funzione storica e rivoluzionaria del [[proletariato]], ritenendo che gli anarchici non necessitino di un'organizzazione stabile, politica (federazione anarchica) e/o, sindacale. Galleani, che abbraccia una particolare corrente definibile come «[[comunismo-anarchico]] [[antiorganizzatore]]», pensa che gli esseri umani siano intrinsecamente e naturalmente portati ad associarsi non gerarchicamente, per questo rifiuta ogni tendenza verso la delega, il centralismo e la burocrazia, che sono gli equivalenti del [[parlamentarismo]] e del [[governo]]. | Luigi Galleani sviluppa un pensiero [[anarco-comunismo|anarco-comunista]] fortemente [[antiorganizzatore]], influenzato dall'approccio scientifico e naturalista dato all'anarchismo da [[Élisée Reclus|Reclus]] e [[Kropotkin]], che lo porta a sostenere che «il comunismo è semplicemente la fondazione economica con la quale l'individuo usufruisce dell'opportunità di autogestirsi e fare le sue funzioni» (da ''La Fine dell'Anarchismo?''). Come [[Giuseppe Ciancabilla]], pur essendo [[antiorganizzatore]], non è un [[anarco-individualismo|individualista]] giacché riconosce la funzione storica e rivoluzionaria del [[proletariato]], ritenendo che gli anarchici non necessitino di un'organizzazione stabile, politica (federazione anarchica) e/o, sindacale. Galleani, che abbraccia una particolare corrente definibile come «[[comunismo-anarchico]] [[antiorganizzatore]]», pensa che gli esseri umani siano intrinsecamente e naturalmente portati ad associarsi non gerarchicamente, per questo rifiuta ogni tendenza verso la delega, il centralismo e la burocrazia, che sono gli equivalenti del [[parlamentarismo]] e del [[governo]]. | ||
L'attività propagandistica di Galleani è riconosciuta anche da [[Malatesta]] che in ''Il comunismo anarchico'' scrive: «''La fine dell'Anarchismo?'' di Luigi Galleani... [è] in sostanza una esposizione chiara, serena ed eloquente del comunismo anarchico, secondo la concezione kropotkiniana: concetto che io personalmente trovo eccessivamente ottimista, troppo semplice e confida nelle armonie naturali, ma ciò non gli ha impedito di dare il più grande contributo alla diffusione dell'anarchismo» <ref name="malatesta">[http://toparquia.blogspot.com/2007/08/el-anarquismo-comunista.html da "toparquia.blogspot.com"]</ref> | L'attività propagandistica di Galleani è riconosciuta anche da [[Malatesta]] che in ''Il comunismo anarchico'' scrive: «''La fine dell'Anarchismo?'' di Luigi Galleani... [è] in sostanza una esposizione chiara, serena ed eloquente del comunismo anarchico, secondo la concezione kropotkiniana: concetto che io personalmente trovo eccessivamente ottimista, troppo semplice e confida nelle armonie naturali, ma ciò non gli ha impedito di dare il più grande contributo alla diffusione dell'anarchismo». <ref name="malatesta">[http://toparquia.blogspot.com/2007/08/el-anarquismo-comunista.html da "toparquia.blogspot.com"]</ref> | ||
===L'azione diretta dei galleanisti=== | ===L'azione diretta dei galleanisti=== |