Cronaca Sovversiva

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Testata di Cronaca Sovversiva

Cronaca Sovversiva è stato un settimanale anarchico in lingua italiana fondato dal Luigi Galleani e pubblicato in due periodi diversi, prima negli USA (1903-1918) e poi in Italia (1920).

Il sottotitolo del foglio era: «Ebdomadario Anarchico di Propaganda Rivoluzionaria» e il suo motto «Ut Redeat Miseris Abeat Fortuna Superbis».

I vari numeri del giornale sono conservati nell'archivio dell'UPA, University Publications of America.

Storia

Il periodo americano

Il primo numero di Cronaca Sovversiva uscì il 6 giugno 1903 a Barre (Vermont, USA). Il giornale, scritto quasi interamente in italiano, solitamente non contava più di otto pagine e riscuoteva un buon successo tra gli immigrati italiani di matrice anarchica e della classe operaia. Nel periodo di suo massimo splendore poté contare su ben 5.000 abbonati, circoscritti soprattutto in New England, New York, New Jersey e Massachusetts.

Il giornale, avvalendosi di collaboratori come Carlo Abate (uno dei fondatori, artista autore del disegno della testata), Carlo Valdinoci (editore da aprile del 1916 a maggio del 1917), Raffaele Schiavina (direttore responsabile), Umberto Postiglione (nel 1916 redattore del giornale a Lynn e, a causa dell'arresto di Galleani, incaricato per più di un anno), Bartolomeo Vanzetti [1], Mario Buda, Roberto Elia, Efisio Zonchello, Andrea Salsedo, argomentava di e su ateismo, libero amore, critica radicale dello Stato e del capitale ecc. Una caratteristica frequente di Cronaca Sovversiva fu la pubblicazione di un elenco di indirizzi di uomini d'affari, delle istituzioni e della politica, nonché dei loro servi (definiti «nemici del popolo», come per esempio i crumiri).

Nel 1905, avvalendosi della collaborazione di altri anarchici, Galleani pubblicò un opuscolo di 46 pagine intitolato La salute è in voi!, che conteneva articoli sulla fabbricazione artigianale di ordigni esplosivi, grazie anche alla consulenza del chimico anarchico Ettore Molinari. [2]

La salute è in voi! fu esplicitamente citato in un articolo pubblicato (giugno 1916) su La Protesta Umana (organo del «Comitato di Difesa Sacco-Vanzetti»), che divenne una sorta di testamento di Sacco e Vanzetti («Compagni, Amici, Lavoratori! Noi vi gridiamo: La salute è in voi! Ricordatevelo: La salute è in voi!» [3]), apparendo quindi come un chiaro invito ai compagni a vendicare la loro morte con la prosecuzione della lotta contro Stato e capitale.

Cronaca Sovversiva si contrapponeva ad un altro giornale anarchico italo-americano, Il Martello di Carlo Tresca, che invece portava avanti una posizione anarchica meno radicale, più propensa alla collaborazione con altre realtà della sinistra, talvolta anche istituzionali.

Nel 1912, la redazione del giornale fu spostata a Lynn, nel Massachusetts, città dove molti operai italiani avevano trovato lavoro nei calzaturifici della zona.

Vittima della repressione anti-anarchica durante la Prima guerra mondiale (vedi Anarchist Exclusion Act), la cosiddetta Red scare («Paura rossa») [4], le pubblicazioni di Cronaca Sovversiva furono sospese una prima volta nel giugno 1917 a seguito dell'arresto di Luigi Galleani e Giovanni Eramo, mentre al latitante Carlo Valdinoci fu data senza esito una caccia spietata. Il giornale fu definitivamente interdetto dalle autorità americane nel luglio 1918.

Il giornale che sostanzialmente ne prese il posto negli Stati Uniti fu L'Adunata dei Refrattari, pubblicato dal 1922 al 1971, sotto la direzione di Raffaele Schiavina dal 1927 al giorno di chiusura.

Testata di A Stormo!

Il periodo italiano

Arrestato ed espulso dagli Stati Uniti, Luigi Galleani fece ritorno a Torino, dove il 17 gennaio 1920 il giornale fu ripubblicato con la testata A Stormo! [5], «Settimanale Libertario Rivoluzionario». [6] Si tratta in effetti dello stesso giornale, ma a cui Galleani e Raffaele Schiavina cambiarono titolo per permettergli di entrare anche negli USA, dove era stato interdetto dalle autorità. A Stormo! / Cronca Sovversiva uscì fino al numero 19 (2 ottobre 1920), quando il giornale cadde vittima della repressione. [7]

Note

  1. Il suo amico Nicola Sacco fu, invece, un semplice sottoscrittore del giornale.
  2. Un articolo in particolare fu curato dal chimico anarchico Ettore Molinari. Nella sua prima stesura, Molinari sbagliò il dosaggio della nitroglicerina e questo fu probabilmente all'origine della morte di alcuni anarchici a causa della prematura esplosione degli ordigni che stavano preparando (vedi Carlo Valdinoci). In seguito, la redazione di Cronaca Sovversiva fu costretta a segnalare l'errore, correggendo l'articolo e riportando il giusto dosaggio.
  3. Ribelli in paradiso. Sacco, Vanzetti e il movimento anarchico negli Stati Uniti
  4. Paura rossa
  5. Letteralmente «a martello» (ad esempio, suonare a stormo le campane), con riferimento a una moltitudine di persone o di gruppi.
  6. A Stormo!
  7. Galleani, colpito da mandato di cattura, fu costretto alla latitanza per evitare la carcerazione preventiva (al processo, celebrato a Torino nell'ottobre 1922, verrà condannato a oltre un anno di carcere e 645 lire di multa); l'altro redattore, Raffaele Schiavina, arrestato sotto la falsa accusa di essere uno dei comandanti dell'organizzazione antifascista Arditi del Popolo, verrà assolto il 20 ottobre 1922, dopo avere scontato quasi due anni di carcerazione preventiva.

Bibliografia

  • Paul Avrich, Ribelli in paradiso. Sacco, Vanzetti e il movimento anarchico negli Stati Uniti, Nova Delphi Libri, 2015.
  • Filippo Manganaro, Dynamite girl. Gabriella Antolini e gli anarchici italiani in America, Nova Delphi, Roma, 2013.

Voci correlate

Collegamenti esterni