Centri sociali autogestiti dell'Emilia-Romagna: differenze tra le versioni

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===Spazio Sociale Anarchico Soverte (Carpi)===
===Spazio Sociale Anarchico Soverte (Carpi)===
Il gruppo anarchico carpigiano il [[1 giugno]] [[2011]] ha occupato l'ex consorzio agrario a Carpi, stabile in stato di disuso da decenni,situato dietro la stazione dei treni. Uno dei principali scopi dell'occupazione è contrastare la cementificazione prevista su tutta l'area circostante allo stabile,la quale vanta una flora spettacolare. Gli anarchici hanno reso fruibile lo spazio con iniziative culturali e politiche e nello stesso tempo fruibile anche il bosco,costruendo un percorso naturalistico all'interno di esso con materiale informativo. L'occupazione è stata sgomberata a fine Novembre 2011.
Il gruppo anarchico carpigiano il [[1 giugno]] [[2011]] ha occupato l'ex consorzio agrario a Carpi, stabile in stato di disuso da decenni,situato dietro la stazione dei treni. Uno dei principali scopi dell'occupazione è contrastare la cementificazione prevista su tutta l'area circostante allo stabile,la quale vanta una flora spettacolare. Gli anarchici hanno reso fruibile lo spazio con iniziative culturali e politiche e nello stesso tempo fruibile anche il bosco,costruendo un percorso naturalistico all'interno di esso con materiale informativo. L'occupazione è stata sgomberata a fine Novembre 2011.


===Rivoluzio (San Prospero di Modena)===
===Rivoluzio (San Prospero di Modena)===
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===CSA Spartaco===
===CSA Spartaco===
Dal sito: "Spartaco è un Centro Sociale Autogestito. È uno spazio fisico in cui si catalizzano le energie e i progetti di tante persone (anche molto diverse tra loro) che hanno deciso di scegliere una via alternativa per comunicare e agire  e per sperimentare una socializzazione nuova e diversa. Una socializzazione orizzontale, senza gerarchie, ma comunitaria, paritaria. Spartaco è un posto dove la logica “cliente-gestore” viene totalmente abolita, dove ogni singolo è responsabile del posto,e,insieme agli altri, contribuisce  a renderlo più ricco e più vivo. Non ci sono “gestori” appunto ma individualità che vogliono partecipare, investire energie, mettersi in gioco in prima persona. Ognuno e'chiamato a sentirsi parte attiva del centro, bevendo una birra il sabato sera ma anche prendendo in mano martello e trapano quando ci sono lavori da fare o nuove cose da costruire. Questa è l'autogestione. Avere la consapevolezza che non si ha bisogno di comprare,pagare,aspettare che qualcuno faccia al nostro posto,ma che se si vuole si può fare tutto in autonomia col minimo della spesa e del consumo. Tutti i laboratori e le strutture che sono all'interno dello Spartaco sono state autocostruite e interamente autoprodotte a cominciare dal palco in legno, alla rampa di skate, alla camera oscura, alla serigrafia. Ognuno mette a disposizione degli altri le proprie competenze e c'e'un continuo scambio e un continuo operare per la crescita del centro. Non certo per guadagno, non per attirare clienti, non per propaganda di partito. Tutto il lavoro compiuto in questo anno è nato dalla voglia di condivisione, dal bisogno di uno spazio diverso e piu'libero. In un mondo in cui ci si sente sempre più soli, dove vige la logica del “produci-consuma-crepa”, dove i media e lo stato controllano con le loro telecamere ogni nostro movimento e dove il nuovo fascismo si chiama “sicurezza” lo Spartaco propone invece un diverso modo di vivere, adottando come fondamentali linee comuni l'antifascismo, l'autogestione, l'ateismo, il veganesimo. Tutte pratiche che vengono vissute nella quotidianità e fanno di Spartaco un posto vivo, apartitico pur essendo politico, ricco di iniziative e autentico spazio sociale senza scopi di lucro o fini commerciali. Dove le idee non il denaro sono veicolo di scambio, dove la porta è sempre aperta, dove è bandita ogni forma di controllo sociale. Un posto senza capi ne segretari, in cui si decide insieme ed in completa autonomia. Dove oltre alla teoria le cose si mettono in pratica ,perché, se la teoria non diventa pratica, tutto è destinato a fallire."
Dal sito: "Spartaco è un Centro Sociale Autogestito. È uno spazio fisico in cui si catalizzano le energie e i progetti di tante persone (anche molto diverse tra loro) che hanno deciso di scegliere una via alternativa per comunicare e agire  e per sperimentare una socializzazione nuova e diversa. Una socializzazione orizzontale, senza gerarchie, ma comunitaria, paritaria. Spartaco è un posto dove la logica “cliente-gestore” viene totalmente abolita, dove ogni singolo è responsabile del posto,e,insieme agli altri, contribuisce  a renderlo più ricco e più vivo. Non ci sono “gestori” appunto ma individualità che vogliono partecipare, investire energie, mettersi in gioco in prima persona. Ognuno e'chiamato a sentirsi parte attiva del centro, bevendo una birra il sabato sera ma anche prendendo in mano martello e trapano quando ci sono lavori da fare o nuove cose da costruire. Questa è l'autogestione. Avere la consapevolezza che non si ha bisogno di comprare,pagare,aspettare che qualcuno faccia al nostro posto,ma che se si vuole si può fare tutto in autonomia col minimo della spesa e del consumo. Tutti i laboratori e le strutture che sono all'interno dello Spartaco sono state autocostruite e interamente autoprodotte a cominciare dal palco in legno, alla rampa di skate, alla camera oscura, alla serigrafia. Ognuno mette a disposizione degli altri le proprie competenze e c'e'un continuo scambio e un continuo operare per la crescita del centro. Non certo per guadagno, non per attirare clienti, non per propaganda di partito. Tutto il lavoro compiuto in questo anno è nato dalla voglia di condivisione, dal bisogno di uno spazio diverso e piu'libero. In un mondo in cui ci si sente sempre più soli, dove vige la logica del “produci-consuma-crepa”, dove i media e lo stato controllano con le loro telecamere ogni nostro movimento e dove il nuovo fascismo si chiama “sicurezza” lo Spartaco propone invece un diverso modo di vivere, adottando come fondamentali linee comuni l'antifascismo, l'autogestione, l'ateismo, il veganesimo. Tutte pratiche che vengono vissute nella quotidianità e fanno di Spartaco un posto vivo, apartitico pur essendo politico, ricco di iniziative e autentico spazio sociale senza scopi di lucro o fini commerciali. Dove le idee non il denaro sono veicolo di scambio, dove la porta è sempre aperta, dove è bandita ogni forma di controllo sociale. Un posto senza capi ne segretari, in cui si decide insieme ed in completa autonomia. Dove oltre alla teoria le cose si mettono in pratica ,perché, se la teoria non diventa pratica, tutto è destinato a fallire."


===Etna 3 (Cervia)===
===Etna 3 (Cervia)===
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