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[[Image:Comu5.jpg|thumb|left|250px|Il comune medievale]] | [[Image:Comu5.jpg|thumb|left|250px|Il comune medievale]] | ||
[[Image:Barbarossa2.jpg|thumb|right|250px|Federico Barbarossa (Waiblingen, [[1122]] – Saleph Terra Santa, [[10 giugno]] [[1190]])]] | [[Image:Barbarossa2.jpg|thumb|right|250px|Federico Barbarossa (Waiblingen, [[1122]] – Saleph Terra Santa, [[10 giugno]] [[1190]])]] | ||
Dopo la morte di Liutprando, la Chiesa fiuta il vento e si schiera con i nostri futuri colonizzatori: i Franchi. Papa Stefano II non vuole solo rompere con il [[popolo]] che ha dato nome alla Lombardia ma anche coi bizantini teorici padroni di Roma. [[Sovranità]] teorica in quanto l'assenza di potere civile reale nella Città Eterna ha favorito la brama di territori dei papi che ora hanno scorto un nuovo alleato: Pipino il Breve cui papa Zaccaria diede carattere sacro all'[[autorità]] sua e dei suoi discendenti. I Franchi fanno comodo alla Chiesa dopo che il re longobardo Astolfo ha conquistato Ravenna e il Lazio, minacciando Roma. Nel [[754]] Stefano II incorona Pipino ed i suoi due figli; il Breve è l'unica speranza del Sommo Pastore poiché anche Bisanzio lo ha abbandonato a causa dei contrasti sull'[[iconoclasta|iconoclastia]]. Dunque in cambio della benedizione, il sovrano figlio di Carlo Martello scende in [[Italia]], a sostegno del patrono della Cristianità, sconfigge i longobardi ed obbliga il loro governante a restituire tutti i territori papalini, Ravenna compresa. | Dopo la morte di Liutprando, la Chiesa fiuta il vento e si schiera con i nostri futuri colonizzatori: i Franchi. Papa Stefano II non vuole solo rompere con il [[popolo]] che ha dato nome alla Lombardia ma anche coi bizantini teorici padroni di Roma. [[Sovranità]] teorica in quanto l'assenza di potere civile reale nella Città Eterna ha favorito la brama di territori dei papi che ora hanno scorto un nuovo alleato: Pipino il Breve cui papa Zaccaria diede carattere sacro all'[[autorità]] sua e dei suoi discendenti. I Franchi fanno comodo alla Chiesa dopo che il re longobardo Astolfo ha conquistato Ravenna e il Lazio, minacciando Roma. Nel [[754]] Stefano II incorona Pipino ed i suoi due figli; il Breve è l'unica speranza del Sommo Pastore poiché anche Bisanzio lo ha abbandonato a causa dei contrasti sull'[[iconoclasta|iconoclastia]]. Dunque in cambio della benedizione, il sovrano figlio di Carlo Martello scende in [[Italia]], a sostegno del patrono della Cristianità, sconfigge i longobardi ed obbliga il loro governante a restituire tutti i territori papalini, Ravenna compresa. | ||
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[[Image:Chiesa55.jpg|thumb|left|250px|Castello di Avignone, sede papale durante la cattività avignonese (dal [[1309]] al [[1377]])]] | [[Image:Chiesa55.jpg|thumb|left|250px|Castello di Avignone, sede papale durante la cattività avignonese (dal [[1309]] al [[1377]])]] | ||
[[Image:InquisizioneXXX.jpg|thumb|right|250px|Tortura di una "strega" da parte della Santa Inquisizione]] | |||
In questo periodo si svilupparono le prime eresie, grazie a queste la Chiesa tende sempre di più all'[[autoritarismo]] con l'invito alla ricerca degli [[Eresia | eretici]] (Concilio di Tolosa, 1215) prologo alla nascita della vera e propria Inquisizione. Nel IV Concilio Lateranense con papa Innocenzo III si afferma che il vescovo deve visitare la sua diocesi e vedere se ci sono degli accusati di eresia. In tal caso dopo aver appurato la “colpevolezza” devono essere puniti “secondo i canoni”. Nel Medioevo furono parecchie le persone mandate al rogo e torturate perché avversarie dei dogmi clericali o solo sulla base di un semplice sospetto o di un'accusa in malafede. La conoscenza delle erbe officinali, la ribellione nei confronti dell'ordine religioso o politico poteva costare la condanna per stregoneria, e il rogo. La caccia alle streghe <ref name="si">Si contano 60000 morte e 110000 processi tra il secolo XIII e il secolo XVIII</ref> ha avuto anche come obiettivo il sostegno dell'immagine femminile codificata nel medioevo: la fonte principale per i processi alle streghe fu il ''Malleus Maleficarum''. <ref name="opera">Opera di due frati domenicani, Jacob Sprenger e Heinrich Institor Kramer, pubblicata in latino nel [[1487]] allo scopo di reprimere l'eresia, il paganesimo e la stregoneria in Germania. Viene anche considerato come un vero e proprio manifesto contro le donne.</ref> | In questo periodo si svilupparono le prime eresie, grazie a queste la Chiesa tende sempre di più all'[[autoritarismo]] con l'invito alla ricerca degli [[Eresia | eretici]] (Concilio di Tolosa, 1215) prologo alla nascita della vera e propria Inquisizione. Nel IV Concilio Lateranense con papa Innocenzo III si afferma che il vescovo deve visitare la sua diocesi e vedere se ci sono degli accusati di eresia. In tal caso dopo aver appurato la “colpevolezza” devono essere puniti “secondo i canoni”. Nel Medioevo furono parecchie le persone mandate al rogo e torturate perché avversarie dei dogmi clericali o solo sulla base di un semplice sospetto o di un'accusa in malafede. La conoscenza delle erbe officinali, la ribellione nei confronti dell'ordine religioso o politico poteva costare la condanna per stregoneria, e il rogo. La caccia alle streghe <ref name="si">Si contano 60000 morte e 110000 processi tra il secolo XIII e il secolo XVIII</ref> ha avuto anche come obiettivo il sostegno dell'immagine femminile codificata nel medioevo: la fonte principale per i processi alle streghe fu il ''Malleus Maleficarum''. <ref name="opera">Opera di due frati domenicani, Jacob Sprenger e Heinrich Institor Kramer, pubblicata in latino nel [[1487]] allo scopo di reprimere l'eresia, il paganesimo e la stregoneria in Germania. Viene anche considerato come un vero e proprio manifesto contro le donne.</ref> | ||