17 Giugno

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Giorno precedente: 16 Giugno

  • 1921 - Spagna: a Barcellona il sindaco della città Antonio Martínez Domingo viene ferito in un attentato messo in atto dall'anarco-sindacalista Salvador Salsench Sala. I militanti della CNT intendevano contestare il governatore della Catalogna, Severiano Martínez Anido, colpevole di leggi repressive che agevolarono l'assassinio di molti militanti anarchici spagnoli.
  • 1927 - USA: a San Francisco esce il primo numero di L'Emancipazione, periodico libertario del West. Mensile in lingua italiana che sarà pubblicato sino all'ottobre 1932.
  • 1953 - Germania Est: a Berlino (ma non solo) vengono messe in atto rivolte e scioperi contro la decisione dell'apparato di Stato comunista di incrementare la produttività operaia del 10% a parità di salario. Partita dai muratori di Berlino Est, la sommossa si estende in numerosi altri settori del mondo del lavoro. Uno milione di persone scendono in strada per protestare ma vengono repressi dall'esercito, chiedendo anche l'intervento delle truppe sovietiche. Bilancio: tra 50 e 125 dimostranti sono uccisi così come una quindicina di funzionari delle forze dell'ordine. Quasi 1.400 persone sono imprigionate. Le autorità comuniste, che ottengono il sostegno d'intellettuali come Bertolt Brecht, qualificheranno questo sollevamento operaio come fascismo, ennesima menzogna, come in seguito verranno definite anche le rivolte di Budapest (1956) e Praga (1968), dei quadri dirigenziali marxisti-leninisti dell'est europa. Gli anarchici invece bollarono l'intervento militar-repressivo come "fascismo rosso".
Italia: a Roma muore Antonio D'Alba, anarchico italiano che attentò alla vita di Vittorio Emmanuele III.

Giorno seguente: 18 Giugno