Carlo Cafiero: differenze tra le versioni

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[[Image:Cafiero.jpg|right|thumb|180 px|Carlo Cafiero]]'''Carlo Cafiero''' (Barletta [[1 settembre|1° settembre]] [[1846]] - Nocera Inferiore, Salerno, [[17 luglio]] [[1892]]) è stato pensatore e uomo d'azione anarchico. È conosciuto come esponente della [[correnti anarchiche|corrente]] [[anarco-comunismo|comunista-anarchica]] ed è l'autore del ''[https://www.liberliber.it/mediateca/libri/c/cafiero/compendio_del_capitale/pdf/compen_.pdf Compendio del Capitale]''.
[[Image:Cafiero.jpg|right|thumb|300px|Carlo Cafiero]]'''Carlo Cafiero''' (Barletta [[1 settembre|1° settembre]] [[1846]] - Nocera Inferiore, Salerno, [[17 luglio]] [[1892]]) è stato pensatore e uomo d'azione [[anarchico]]. È conosciuto come esponente della [[correnti anarchiche|corrente]] [[anarco-comunismo|comunista-anarchica]] ed è l'autore del ''[https://www.liberliber.eu/mediateca/libri/c/cafiero/compendio_del_capitale/pdf/compen_.pdf Compendio del Capitale]''.


== Biografia ==
== Biografia ==


'''Carlo Cafiero''' nasce a Barletta il [[1 settembre|1° settembre]] [[1846]] da Ferdinando e Luigia Azzarini. La sua è una famiglia di tendenza conservatrice appartenente alla ricca borghesia agraria pugliese. Un fratello di Carlo, Pietrantonio (1836-1911), sarà deputato in più di tre legislature.
'''Carlo Cafiero''' nasce a Barletta il [[1 settembre|1° settembre]] [[1846]] da Ferdinando e Luigia Azzarini. La sua è una famiglia di tendenza conservatrice appartenente alla ricca borghesia agraria pugliese. Un fratello di Carlo, Pietrantonio ([[1836]]-[[1911]]), sarà deputato in più di tre legislature.


=== La gioventù ===
=== La gioventù ===
Discepolo di [[Emilio Covelli]] al seminario di Molfetta, dopo aver terminato gli studi superiori si iscrive in Giurisprudenza a Napoli. Laureatosi, entra in possesso di un grosso patrimonio in seguito alla morte del padre e si trasferisce a Firenze (allora capitale del Regno d'Italia), dove la famiglia vorrebbe avviarlo alla carriera diplomatica. Cafiero però sembra maggiormente attratto da altri interessi (occultismo, etnologia, studio delle [[civiltà]] orientali...) e prende a girare per l'Europa. Dopo un breve periodo in [[Francia]] (1870), ospite del pittore Giuseppe De Nittis, si trasferisce a Londra, dove, dopo aver visto con i propri occhi la penosa condizione in cui versa la classe operaia londinese, si "converte" alle [[socialismo|idee socialiste]].
Discepolo di [[Emilio Covelli]] al seminario di Molfetta, dopo aver terminato gli studi superiori si iscrive in Giurisprudenza a Napoli. Laureatosi, entra in possesso di un grosso patrimonio in seguito alla morte del padre e si trasferisce a Firenze (allora capitale del Regno d'Italia), dove la famiglia vorrebbe avviarlo alla carriera diplomatica. Cafiero però sembra maggiormente attratto da altri interessi (occultismo, etnologia, studio delle [[civiltà]] orientali...) e prende a girare per l'Europa. Dopo un breve periodo in [[Francia]] ([[1870]]), ospite del pittore Giuseppe De Nittis, si trasferisce a Londra, dove, dopo aver visto con i propri occhi la penosa condizione in cui versa la classe operaia londinese, si "converte" alle [[socialismo|idee socialiste]].


===L'incontro con Engels e l'attività in favore dell'A.I.T===
===L'incontro con Engels e l'attività in favore dell'A.I.T===
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A Lugano incontra [[Anna Kuluscioff]] e di lei si avvale per un progetto sulla ristampa dei ''Saggi'' di [[Carlo Pisacane]], che erano stati ritrovati in una biblioteca di un liceo del luogo. L'operazione però non andrà mai in porto. Traduce e legge ''De l'autre vivre'' di [[Alexandre Herzen]] e si scaglia contro l'idea, ventilata da molti anarchici italiani, sull'abbandono dell'[[insurrezionalismo]] e l'inserimento nella vita parlamentare ed elettorale del paese. Il più clamoroso voltafaccia all'[[anarchismo]] è quello di [[Andrea Costa]], contro cui Cafiero scrive una lettera, indirizzata agli internazionalisti [[Vittorino Valbonesi]] e [[Ruggero Moravalli]], che sarà pubblicata su «Il Grido del popolo», [[stampa anarchica|giornale]] diretto da [[Francesco Saverio Merlino]].
A Lugano incontra [[Anna Kuluscioff]] e di lei si avvale per un progetto sulla ristampa dei ''Saggi'' di [[Carlo Pisacane]], che erano stati ritrovati in una biblioteca di un liceo del luogo. L'operazione però non andrà mai in porto. Traduce e legge ''De l'autre vivre'' di [[Alexandre Herzen]] e si scaglia contro l'idea, ventilata da molti anarchici italiani, sull'abbandono dell'[[insurrezionalismo]] e l'inserimento nella vita parlamentare ed elettorale del paese. Il più clamoroso voltafaccia all'[[anarchismo]] è quello di [[Andrea Costa]], contro cui Cafiero scrive una lettera, indirizzata agli internazionalisti [[Vittorino Valbonesi]] e [[Ruggero Moravalli]], che sarà pubblicata su «Il Grido del popolo», [[stampa anarchica|giornale]] diretto da [[Francesco Saverio Merlino]].


Cafiero, [[Malatesta]] e [[Francesco Saverio Merlino|Merlino]] sono gli esponenti di maggior spicco dell'ala rivoluzionaria del movimento e si preparano a portare avanti la loro linea anche al congresso internazionale di Londra, a cui Cafiero non parteciperà e scriverà solo la circolare di convocazione. Insieme a [[Malatesta]] e a [[Vito Solieri]], [[internazionalista]] in esilio a Londra, Cafiero firma anche la nascita del periodico «L'Insurrezione», che però non sarà mai pubblicato. Si dichiara a favore dell'«insurrezionismo» <ref>Termine utilizzato in quell'epoca per definire l'[[insurrezionalismo]].</ref>, purchè [[spontaneismo|spontaneo]], non organizzato strutturalmente, come poi spiega in una lettera indirizzata a «Il grido del popolo».  
Cafiero, [[Malatesta]] e [[Francesco Saverio Merlino|Merlino]] sono gli esponenti di maggior spicco dell'ala rivoluzionaria del movimento e si preparano a portare avanti la loro linea anche al congresso internazionale di Londra, a cui Cafiero non parteciperà e scriverà solo la circolare di convocazione. Insieme a [[Malatesta]] e a [[Vito Solieri]], [[internazionalista]] in esilio a Londra, Cafiero firma anche la nascita del periodico «L'Insurrezione», che però non sarà mai pubblicato. Si dichiara a favore dell'«insurrezionismo» <ref>Termine utilizzato in quell'epoca per definire l'[[insurrezionalismo]].</ref>, purché [[spontaneismo|spontaneo]], non organizzato strutturalmente, come poi spiega in una lettera indirizzata a «Il grido del popolo».  


Il [[4 settembre]] [[1881]] viene arrestato nella sua casa di Ruvigliana, vicino a Lugano, insieme al greco-rumeno [[Apostolo Paolides]] e ad un gruppo di
Il [[4 settembre]] [[1881]] viene arrestato nella sua casa di Ruvigliana, vicino a Lugano, insieme al greco-rumeno [[Apostolo Paolides]] e ad un gruppo di
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=== Opere su Cafiero ===
=== Opere su Cafiero ===
*[[Max Nettlau]], ''Michael Bakunin'', I-II, London 1896-1899:
*[[Max Nettlau]], ''Michael Bakunin'', I-II, London 1896-1899
*[[James Guillaume]], ''L'Internationale. Documents et souvenirs'', I-IV Paris, 1905-1910
*[[James Guillaume]], ''L'Internationale. Documents et souvenirs'', I-IV Paris, 1905-1910
*''Carlo Cafiero'', «[[Il pensiero]]», Roma, 1° gennaio 1911
*''Carlo Cafiero'', «[[Il Pensiero]]», Roma, 1° gennaio 1911
*[[Errico Malatesta]], ''Al caffè'', [[1922]]
*[[Errico Malatesta]], ''Al caffè'', 1922
*[[Nello Rosselli]], ''Mazzini e Bakounine. Dodici anni di movimento operaio in Italia (1860-1872)'', Torino, 1927
*[[Nello Rosselli]], ''Mazzini e Bakounine. Dodici anni di movimento operaio in Italia (1860-1872)'', Torino, 1927
*''Pier Carlo Masini'', in Dizionario biografico degli anarchici italiani, Pisa 2004, pp. 281-285.
*P. C. Masini, [https://www.bfscollezionidigitali.org/entita/108 ''Carlo Cafiero''], in ''Dizionario biografico degli anarchici italiani'', Tomo I, Pisa, 2003, pp. 281-285


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni==
== Collegamenti esterni==
*[https://anarchicipistoiesi.noblogs.org/files/2008/04/CafieroRivoluzioneAnarchiaComunismo.pdf Rivoluzione, anarchia e comunismo], testo di Cafiero in pdf
*''[https://anarchicipistoiesi.noblogs.org/files/2008/04/CafieroRivoluzioneAnarchiaComunismo.pdf Rivoluzione, anarchia e comunismo]'' di Carlo Cafiero
*[http://www.socialismolibertario.it/cafiero3.htm Il comunismo anarchico di Carlo Cafiero]
*''[http://www.socialismolibertario.it/cafiero3.htm Il comunismo anarchico''] di Carlo Cafiero
*[https://www.liberliber.it/mediateca/libri/c/cafiero/compendio_del_capitale/pdf/compen_.pdf Compendio del Capitale]
*''[http://www.liberliber.eu/mediateca/libri/c/cafiero/compendio_del_capitale/pdf/compen_.pdf Compendio del capitale]'' di Carlo Cafiero
*[http://www.panarchy.org/cafiero/scritti.html Carlo Cafiero: scritti]
*''[http://www.panarchy.org/cafiero/scritti.html Carlo Cafiero. Scritti (1880)]''


[[Categoria:Anarchici|Cafiero, Carlo]]
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