66 676
contributi
| K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "  l" con " l") | K2 (discussione | contributi)  m (Sostituzione testo - "  t" con " t") | ||
| Riga 15: | Riga 15: | ||
| Il dibattito che si sviluppò nei circoli e nei giornali libertari riguardava i metodi in cui manifestare l'idea antimilitarista, se con la diserzione o con la propaganda sin dentro le fila dell'[[esercito]] stesso. | Il dibattito che si sviluppò nei circoli e nei giornali libertari riguardava i metodi in cui manifestare l'idea antimilitarista, se con la diserzione o con la propaganda sin dentro le fila dell'[[esercito]] stesso. | ||
| Con lo scoppio della grande guerra (1914-1918),  | Con lo scoppio della grande guerra (1914-1918), tutta l'Europa fu attraversata da manifestazioni, spesso anche violente, contro la guerra ed in favore dell'[[internazionalismo]]. Gli anarchici, se si esclude la minoranza che firmò il [[Manifesto dei Sedici]], furono tra i più coerenti nemici della guerra, mentre molti compagni del variegato mondo della sinistra portarono alla luce [[nazionalismo|tendenze nazionalistiche]] che evidentemente covava già  dentro loro.   | ||
| Molti nemici della guerra, chiamati alle armi, scelsero la diserzione oppure fecero pubblica dichiarazione di opposizione alla guerra, come per esempio il [[filosofia|filosofo]] inglese [[Bertrand Russell]], la cui [[pacifismo|propaganda pacifista]] ed in favore all'[[obiezione di coscienza]] antimilitaristica | Molti nemici della guerra, chiamati alle armi, scelsero la diserzione oppure fecero pubblica dichiarazione di opposizione alla guerra, come per esempio il [[filosofia|filosofo]] inglese [[Bertrand Russell]], la cui [[pacifismo|propaganda pacifista]] ed in favore all'[[obiezione di coscienza]] antimilitaristica | ||