Domenico Zavattero: differenze tra le versioni

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=== Polemiche e conflitti con l'ala individualista ===
=== Polemiche e conflitti con l'ala individualista ===
[[Image:Schicchi.jpg|thumb|left|180px|[[Paolo Schicchi]], uno degli invididualisti con cui Zavattero polemizzò più sovente.]]
[[Image:Schicchi2.jpg|thumb|left|180px|[[Paolo Schicchi]], uno degli invididualisti con cui Zavattero polemizzò più sovente.]]
Finito il periodo ravennate a metà del [[1906]], a causa di conflitti con l'[[anarco-individualismo|ala individualista]], Zavattero si trasferisce prima a Rimini, poi a Torino. La compagna Aglae, sorella di [[Agostino Masetti]], gli dà un figlio, Vezio, e sempre nel capoluogo subisce una nuova condanna a sei mesi per aver pubblicato un opuscolo in cui fa l'apologia di [[Gaetano Bresci]]. Lasciata Torino per Sampierdarena nel [[1907]], l'intenzione è di fare della Liguria la sua base d'azione. Nella nuova residenza, Zavattero vive momenti di forte insofferenza verso le frange individualiste, che ritiene eccessivamente fumose ed astratte, per questo fonda «[[La Pietra Infernale]]», il cui intento è porre un freno a quella che ritiene essere una degenerazione dell'[[anarchismo]]. «[[La Pietra Infernale]]» polemizzerà in particolare con [[Ettore Molinari]] e [[Nella Giacomelli]], i quali, dalle pagine de «La Protesta Umana», lo definiscono il «Medico-chirurgo dell'anarchismo» a causa della sua ossessione di voler "curare" l'[[anarchismo]]. A questo periodo risalgono anche vivacissimi scontri con [[Paolo Schicchi]] ed [[Edmondo Mazzuccato]], che in seguito contribuiranno a fare terra bruciata intorno a lui.
Finito il periodo ravennate a metà del [[1906]], a causa di conflitti con l'[[anarco-individualismo|ala individualista]], Zavattero si trasferisce prima a Rimini, poi a Torino. La compagna Aglae, sorella di [[Agostino Masetti]], gli dà un figlio, Vezio, e sempre nel capoluogo subisce una nuova condanna a sei mesi per aver pubblicato un opuscolo in cui fa l'apologia di [[Gaetano Bresci]]. Lasciata Torino per Sampierdarena nel [[1907]], l'intenzione è di fare della Liguria la sua base d'azione. Nella nuova residenza, Zavattero vive momenti di forte insofferenza verso le frange individualiste, che ritiene eccessivamente fumose ed astratte, per questo fonda «[[La Pietra Infernale]]», il cui intento è porre un freno a quella che ritiene essere una degenerazione dell'[[anarchismo]]. «[[La Pietra Infernale]]» polemizzerà in particolare con [[Ettore Molinari]] e [[Nella Giacomelli]], i quali, dalle pagine de «La Protesta Umana», lo definiscono il «Medico-chirurgo dell'anarchismo» a causa della sua ossessione di voler "curare" l'[[anarchismo]]. A questo periodo risalgono anche vivacissimi scontri con [[Paolo Schicchi]] ed [[Edmondo Mazzuccato]], che in seguito contribuiranno a fare terra bruciata intorno a lui.


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