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Quindi, '''Anarchia''' e '''[[Anarchismo]]''', nella loro accezione storica, si devono considerare come sinonimi di opposizione ad ogni forma di [[autorità ]], che è il principio attraverso cui un qualsiasi [[governo]] si regge, e tutto ciò che ad esso consegue, primo tra tutti il rapporto tra «comandare e obbedire». | Quindi, '''Anarchia''' e '''[[Anarchismo]]''', nella loro accezione storica, si devono considerare come sinonimi di opposizione ad ogni forma di [[autorità ]], che è il principio attraverso cui un qualsiasi [[governo]] si regge, e tutto ciò che ad esso consegue, primo tra tutti il rapporto tra «comandare e obbedire». | ||
Gli [[Personalità anarchiche|anarchici]] non professano affatto l'assenza di ordine, di regole e/o di strutture organizzate, ma diffondono l'idea di un ordine libero, fondato sulle diversità individuali, laddove ciascun [[Individuo|individuo]] agisce in piena [[autonomia]] e autoresponsabilità , rifiutando ogni forma di autoritarismo. L'anarchico crede nelle ragioni dell'[[individuo|individualità ]], ma non è necessariamente [[individualismo | individualista]], semplicemente il suo concetto di comunità e socialità è differente da quello comune, che prevede vincoli di appartenenza che l'anarchico rifiuta: | Gli [[Personalità anarchiche|anarchici]] non professano affatto l'assenza di ordine, di regole e/o di strutture organizzate, ma diffondono l'idea di un ordine libero, fondato sulle diversità individuali, laddove ciascun [[Individuo|individuo]] agisce in piena [[autonomia]] e autoresponsabilità, rifiutando ogni forma di autoritarismo. L'anarchico crede nelle ragioni dell'[[individuo|individualità ]], ma non è necessariamente [[individualismo | individualista]], semplicemente il suo concetto di comunità e socialità è differente da quello comune, che prevede vincoli di appartenenza che l'anarchico rifiuta: | ||
: «L'eccezione borghese e tradizionale dell'anarchia come disordine che sconvolge addirittura la pensabilità di una società qualunque, rendendo quindi impossibile la stessa convivenza umana, è un insulto all'etimo greco: assenza di dominio. Di contro, in senso forte, l'anarchia è una delle forme possibili di organizzazione dell'umano che si dà il legame sociale. Essa è caratterizzata dall'apertura del suo orizzonte organizzativo, che rifugge dalla stasi istituzionalizzata per valorizzare un rapporto felice e dinamico tra forme di vita che ciascuno intende eleggere ed assetto collettivo che condiziona la possibilità di azione e di espressione del singolo. Nella tensione vibrante tra queste due polarità esplode lo spazio concreto dell'anarchia come istanza di traduzione reciproca a cui ispirare la soluzione delle forme associate di vita». | : «L'eccezione borghese e tradizionale dell'anarchia come disordine che sconvolge addirittura la pensabilità di una società qualunque, rendendo quindi impossibile la stessa convivenza umana, è un insulto all'etimo greco: assenza di dominio. Di contro, in senso forte, l'anarchia è una delle forme possibili di organizzazione dell'umano che si dà il legame sociale. Essa è caratterizzata dall'apertura del suo orizzonte organizzativo, che rifugge dalla stasi istituzionalizzata per valorizzare un rapporto felice e dinamico tra forme di vita che ciascuno intende eleggere ed assetto collettivo che condiziona la possibilità di azione e di espressione del singolo. Nella tensione vibrante tra queste due polarità esplode lo spazio concreto dell'anarchia come istanza di traduzione reciproca a cui ispirare la soluzione delle forme associate di vita». | ||
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== L'anarchia nella storia == | == L'anarchia nella storia == | ||
I recenti studi di personalità del calibro di [[Marija Gimbutas]] e [[Riane Eisler]] hanno portato a dare una nuova interpretazione della storia e della preistoria dell'umanità , sulla base della quale non è per nulla azzardato sostenere che la vita sociale umana nasce e si sviluppa inizialmente in un contesto sostanzialmente libertario, [[pacifismo|pacifico]] ed [[uguaglianza|egualitario]] ([[società gilaniche]]), poi sostituito dai [[patriarcato|principi patriarcali]] che in Europa saranno imposti violentemente dai [[Kurgan]] tra il 4-3000 a.c. | I recenti studi di personalità del calibro di [[Marija Gimbutas]] e [[Riane Eisler]] hanno portato a dare una nuova interpretazione della storia e della preistoria dell'umanità, sulla base della quale non è per nulla azzardato sostenere che la vita sociale umana nasce e si sviluppa inizialmente in un contesto sostanzialmente libertario, [[pacifismo|pacifico]] ed [[uguaglianza|egualitario]] ([[società gilaniche]]), poi sostituito dai [[patriarcato|principi patriarcali]] che in Europa saranno imposti violentemente dai [[Kurgan]] tra il 4-3000 a.c. | ||
Siamo spesso indotti a pensare, visto per esempio che il pensiero anarchico si struttura compiutamente solo nel XIX secolo, che solo l'uomo moderno abbia sentito l'esigenza di ribellarsi alle ingiustizie sociali, in realtà '''il libertarismo, inteso come espressione ideologico-politica fondata anche su analisi storiche concernenti la storia umana, è antico quanto l'uomo sfruttato e gerarchizzato ridotto a meno di merce qualsiasi'''. . | Siamo spesso indotti a pensare, visto per esempio che il pensiero anarchico si struttura compiutamente solo nel XIX secolo, che solo l'uomo moderno abbia sentito l'esigenza di ribellarsi alle ingiustizie sociali, in realtà '''il libertarismo, inteso come espressione ideologico-politica fondata anche su analisi storiche concernenti la storia umana, è antico quanto l'uomo sfruttato e gerarchizzato ridotto a meno di merce qualsiasi'''. . | ||
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=== Anarchia non è caos === | === Anarchia non è caos === | ||
Il termine [[anarchia]] viene normalmente considerato come sinonimo di caos (dal greco ''Χάος'', stato primordiale di vuoto buio anteriore alla creazione del cosmo): questa è una mistificazione ancor più grave della precedente. Infatti, il caos presuppone la totale assenza di ogni elemento ordinatore (giuridico od etico): nessuna teoria anarchica ha mai teorizzato l'assenza di regole e di interazioni sociali, in quanto l'[[anarchismo]] non lascia nulla al caso-caos, ma propone un nuovo modo di concepire la società , costruito intorno a norme e/o [[etica|principi etici]] [[uguaglianza|egualitari]], condivisi e non imposti dall'alto. | Il termine [[anarchia]] viene normalmente considerato come sinonimo di caos (dal greco ''Χάος'', stato primordiale di vuoto buio anteriore alla creazione del cosmo): questa è una mistificazione ancor più grave della precedente. Infatti, il caos presuppone la totale assenza di ogni elemento ordinatore (giuridico od etico): nessuna teoria anarchica ha mai teorizzato l'assenza di regole e di interazioni sociali, in quanto l'[[anarchismo]] non lascia nulla al caso-caos, ma propone un nuovo modo di concepire la società, costruito intorno a norme e/o [[etica|principi etici]] [[uguaglianza|egualitari]], condivisi e non imposti dall'alto. | ||
=== Anarchia non è acrazia === | === Anarchia non è acrazia === |