66 514
contributi
K2 (discussione | contributi) Nessun oggetto della modifica |
K2 (discussione | contributi) Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 18: | Riga 18: | ||
Il [[21 gennaio]] [[1905]] è insieme ai 30.000 manifestanti, in maggioranza operai, che marciano sul Palazzo d'Inverno reclamando la liberazione di tutti i rivoluzionari imprigionati, migliori condizioni di lavoro, la cessione delle terre ai contadini e la soppressione della censura. L'esercito, per paura di violenze popolari, apre il fuoco sui manifestanti: le cifre ufficiali parlano di 96 morti e 333 feriti (quelle non ufficiali riportano invece il numero di 4.000 morti). Questa repressione passerà alla storia come «[[domenica di sangue]]», contribuendo comunque allo sviluppo di uno spirito rivoluzionario che esploderà poi nel [[1917]]. | Il [[21 gennaio]] [[1905]] è insieme ai 30.000 manifestanti, in maggioranza operai, che marciano sul Palazzo d'Inverno reclamando la liberazione di tutti i rivoluzionari imprigionati, migliori condizioni di lavoro, la cessione delle terre ai contadini e la soppressione della censura. L'esercito, per paura di violenze popolari, apre il fuoco sui manifestanti: le cifre ufficiali parlano di 96 morti e 333 feriti (quelle non ufficiali riportano invece il numero di 4.000 morti). Questa repressione passerà alla storia come «[[domenica di sangue]]», contribuendo comunque allo sviluppo di uno spirito rivoluzionario che esploderà poi nel [[1917]]. | ||
Il [[22 gennaio]] [[1905]] è tra i fondatori del primo [[soviet]] di San Pietroburgo, costruito per venire in aiuto alle vittime. Rifiuta la presidenza perché sosteneva che essa dovesse spettare ad un lavoratore e non a un intellettuale. <ref name="vol">Volin (Eichenbaum, Vsevelod Mikhailovich) aka Voline, libcom.org, 2011, [http://libcom.org/history/volin-eichenbaum-vsevelod-mikhailovich-aka-voline-1882-1945 testo integrale (in inglese)].</ref> Risale a quest'epoca l'utilizzo dello pseudonimo di Voline. <ref name="anarchia"> | Il [[22 gennaio]] [[1905]] è tra i fondatori del primo [[soviet]] di San Pietroburgo, costruito per venire in aiuto alle vittime. Rifiuta la presidenza perché sosteneva che essa dovesse spettare ad un lavoratore e non a un intellettuale. <ref name="vol">Volin (Eichenbaum, Vsevelod Mikhailovich) aka Voline, libcom.org, 2011, [http://libcom.org/history/volin-eichenbaum-vsevelod-mikhailovich-aka-voline-1882-1945 testo integrale (in inglese)].</ref> Risale a quest'epoca l'utilizzo dello pseudonimo di Voline. <ref name="anarchia"></ref> | ||
Nel novembre [[1906]] prende parte all'insurrezione nell'isola di [[Kronstadt]]. Fermato ed arrestato, viene deportato in Siberia, da dove poi riuscirà a fuggire ed a raggiungere la [[Francia]] nel [[1907]]. <ref name="voline">''[[Le Libertaire]]'', n° 11, 5 ottobre 1945.</ref> <ref name="operaio1">''Dictionnaire biographique du mouvement ouvrier français (1914-1939)'', volume XLIII, Éditions ouvrières, 1993.</ref> | Nel novembre [[1906]] prende parte all'insurrezione nell'isola di [[Kronstadt]]. Fermato ed arrestato, viene deportato in Siberia, da dove poi riuscirà a fuggire ed a raggiungere la [[Francia]] nel [[1907]]. <ref name="voline">''[[Le Libertaire]]'', n° 11, 5 ottobre 1945.</ref> <ref name="operaio1">''Dictionnaire biographique du mouvement ouvrier français (1914-1939)'', volume XLIII, Éditions ouvrières, 1993.</ref> | ||
Riga 44: | Riga 44: | ||
Fuorilegge in [[Russia]], raggiunge Berlino nel [[1922]], dove si aggrega ai sindacalisti della [[FAUD]], fonda il [[stampa anarchica|giornale]] in lingua russa «L'Operaio anarchico» (sottotitolato «giornale d'espressione anarco-sintetista»), traduce il libro di [[Petr Arshinov]] sul movimento makhnovista in [[Ucraina]] e scrive con Gorielik e Komoffdonne ''La repressione dell'anarchismo nella Russia sovietica'' (tradotto da Voline in francese nel [[1923]]), che contiene una lista di 200 anarchici arrestati, fucilati, morti in prigione o deportati dal regime bolscevico. <ref>Gaetano Manfredonia, ''L'anarchisme en Europe'', Presses universitaires de France, 2001, pag. 95.</ref> | Fuorilegge in [[Russia]], raggiunge Berlino nel [[1922]], dove si aggrega ai sindacalisti della [[FAUD]], fonda il [[stampa anarchica|giornale]] in lingua russa «L'Operaio anarchico» (sottotitolato «giornale d'espressione anarco-sintetista»), traduce il libro di [[Petr Arshinov]] sul movimento makhnovista in [[Ucraina]] e scrive con Gorielik e Komoffdonne ''La repressione dell'anarchismo nella Russia sovietica'' (tradotto da Voline in francese nel [[1923]]), che contiene una lista di 200 anarchici arrestati, fucilati, morti in prigione o deportati dal regime bolscevico. <ref>Gaetano Manfredonia, ''L'anarchisme en Europe'', Presses universitaires de France, 2001, pag. 95.</ref> | ||
Pubblica numerosi articoli sulla [[Russia]] nella ''Revue anarchiste'' di [[Sébastien Faure]] e su ''[[Le Libertaire]]''. <ref name="anarchia"> | Pubblica numerosi articoli sulla [[Russia]] nella ''Revue anarchiste'' di [[Sébastien Faure]] e su ''[[Le Libertaire]]''. <ref name="anarchia"></ref> I suoi rapporti con [[Nestor Makhno]] verranno messi in discussione dall'anarchica [[Ida Mett]], che nel suo testo ''Souvenirs sur Nestor Makhno'' <ref>Éditions Allia, 1983.</ref> lo accuserà di aver fatto sparire il diario biografico di Makhno subito dopo la sua morte. | ||
Nel [[1925]] Voline si stabilisce in [[Francia]] e milita nel "Gruppo di studi sociali" (''Groupe d'études sociales''). Nel luglio [[1926]] partecipa, insieme a [[Nestor Makhno]], al congresso dell'"Unione anarchica". | Nel [[1925]] Voline si stabilisce in [[Francia]] e milita nel "Gruppo di studi sociali" (''Groupe d'études sociales''). Nel luglio [[1926]] partecipa, insieme a [[Nestor Makhno]], al congresso dell'"Unione anarchica". | ||
Riga 56: | Riga 56: | ||
===Fascismo rosso=== | ===Fascismo rosso=== | ||
Nei suoi scritti prosegue la denuncia dei misfatti bolscevichi: nel novembre [[1927]], Voline redige per il Comitato Internazionale di Difesa Anarchica la brochure ''Comme au temps des tsars. L'exil et la prison, parfois la mort contre les meilleurs révolutionnaires'' («Come ai tempi dello zar. L'esilio e la prigione, talvolta la morte contro i migliori rivoluzonari»). <ref name="anarchia"> | Nei suoi scritti prosegue la denuncia dei misfatti bolscevichi: nel novembre [[1927]], Voline redige per il Comitato Internazionale di Difesa Anarchica la brochure ''Comme au temps des tsars. L'exil et la prison, parfois la mort contre les meilleurs révolutionnaires'' («Come ai tempi dello zar. L'esilio e la prigione, talvolta la morte contro i migliori rivoluzonari»). <ref name="anarchia"></ref> | ||
Insieme a [[Sébastien Faure|Faure]], nel [[1930]] entra a far parte del gruppo di redazione de ''L'Enciclopedia anarchiste'' (Enciclopedia anarchica). <ref name="operaio1"></ref> | Insieme a [[Sébastien Faure|Faure]], nel [[1930]] entra a far parte del gruppo di redazione de ''L'Enciclopedia anarchiste'' (Enciclopedia anarchica). <ref name="operaio1"></ref> |