Simbolismo anarchico: differenze tra le versioni

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La '''(A)''' è certamente il simbolo più famoso di tutto il movimento anarchico ma anche – per ironia della sorte – quello del quale si conosce meno! Secondo alcuni storici e parecchi anarchici, la "'''(A)'''" è il simbolo più famoso perché si presta meglio ad essere graffitato sui muri.
La '''(A)''' è certamente il simbolo più famoso di tutto il movimento anarchico ma anche – per ironia della sorte – quello del quale si conosce meno. Secondo alcuni storici e parecchi anarchici, la "'''(A)'''" è il simbolo più famoso perché si presta meglio ad essere graffitato sui muri.
In accordo con [[Peter Marshall]] (P. Marshall, “Demanding the impossible”), alcuni anarchici vedono l'origine simbolica della (A) nella massima di [[Pierre Joseph Proudhon]] “Anarchia è Ordine”, che in inglese è «''Anarchy is Order''» (ed anche in tutte le altre lingue occidentali le due parole iniziano con A e O). <ref>Considerazioni di alcuni anarcopediani sul simbolo della A e della O sovrapposte:
In accordo con [[Peter Marshall]] <ref>P. Marshall, “Demanding the impossible”</ref>, alcuni anarchici vedono l'origine simbolica della (A) nella massima di [[Pierre Joseph Proudhon]] “Anarchia è Ordine”, in inglese «''Anarchy is Order''» (anche in tutte le altre lingue occidentali le due parole iniziano con A e O). <ref>Considerazioni di alcuni anarcopediani sul simbolo della A e della O sovrapposte:
* «Compagni, personalmente credo che il simbolo "a" "o" derivi sì dalle iniziali di ordine e anarchia ma non significhi anarchia e ordine bensì ordine in anarchia, order in anarchy, da un filosofo francese di cui non ricordo il nome [l'utente si riferisce a [[Proudhon]]]... il significato filosofico cambia notevolmente in quanto l'ordine senza governo è facilmente visibile in molte forme di bellezza e armonia naturale dove l'equilibrio non è soggetto a leggi poste da un governo, ma dalla natura stessa... essendo l'uomo parte della natura, può quindi vivere su soliderietà e amore, sentimenti derivanti direttamente dall istinto di riproduzione e salvaguardia della specie» (Elchevive76).
* «Compagni, personalmente credo che il simbolo "a" "o" derivi sì dalle iniziali di ordine e anarchia ma non significhi anarchia e ordine bensì ordine in anarchia, order in anarchy, da un filosofo francese di cui non ricordo il nome [l'utente si riferisce a [[Proudhon]]]... il significato filosofico cambia notevolmente in quanto l'ordine senza governo è facilmente visibile in molte forme di bellezza e armonia naturale dove l'equilibrio non è soggetto a leggi poste da un governo, ma dalla natura stessa... essendo l'uomo parte della natura, può quindi vivere su soliderietà e amore, sentimenti derivanti direttamente dall istinto di riproduzione e salvaguardia della specie» (Elchevive76).
* «Il fatto è che la '''(A)''' la interpretano come vogliono. In fondo anche la croce celtica ha un cerchio, però non vuol dire Ordine secondo me, e nemmeno per la '''(A)''', infatti si chiama A-CERCHIATA, non A & O» (Demo, Bassa Ossola, 16 anni).</ref>
* «Il fatto è che la '''(A)''' la interpretano come vogliono. In fondo anche la croce celtica ha un cerchio, però non vuol dire Ordine secondo me, e nemmeno per la '''(A)''', infatti si chiama A-CERCHIATA, non A & O» (Demo, Bassa Ossola, 16 anni).</ref>


Il primo uso che si ricordi della '''(A)''' da parte di anarchici, è avvenuto, secondo altri, nell'ambito del consiglio federale di Spagna della [[l'Internazionale dei lavoratori|Associazione Internazionale dei Lavoratori]]. Questa era stata messa in piedi dal massone [[Giuseppe Fanelli]], nel [[1868]]. <ref>[http://archive.is/fkbEO 'La Masonería y el movimento obrero'] di Alberto Valín Fernández.</ref>
Il primo uso che si ricordi della '''(A)''' da parte di anarchici, è avvenuto, secondo altri, nell'ambito del consiglio federale di Spagna della [[l'Internazionale dei lavoratori|Associazione Internazionale dei Lavoratori]]. Questa era stata messa in piedi dal massone [[Giuseppe Fanelli]] nel [[1868]]. <ref>[http://archive.is/fkbEO 'La Masonería y el movimento obrero'] di Alberto Valín Fernández.</ref>


In realtà, la (A) è un fenomeno relativamente recente dell'iconografia libertaria: è stata inventata nel [[1964]] da un famoso gruppo francese, ''Jeunesses Libertaires'', che la utilizzò come proprio simbolo ([[Tomas Ibañez]] ne fu l'ispiratore e [[René Darras]] il realizzatore grafico), ma già nel novembre [[1956]] ([[25 novembre]] [[1956]]), alla sua fondazione avvenuta a Brussel, la [[Alliance Ouvriere Anarchiste (AOA)]] aveva usato il simbolo.  
In realtà, la (A) è un fenomeno relativamente recente dell'iconografia libertaria: è stata inventata nel [[1964]] da un famoso gruppo francese, ''Jeunesses Libertaires'', che la utilizzò come proprio simbolo ([[Tomas Ibañez]] ne fu l'ispiratore e [[René Darras]] il realizzatore grafico), ma già nel novembre [[1956]] ([[25 novembre]] [[1956]]), alla sua fondazione, avvenuta a Brussel, la [[Alliance Ouvriere Anarchiste (AOA)]] aveva usato il simbolo.  
Nel [[1966]] la (A) venne ripresa, su proposta di [[Amedeo Bertolo]] (militante e scrittore anarchico), dalla ''Gioventù Libertaria'' di Milano, che aveva rapporti fraterni con i giovani libertari parigini. È da allora che comincia la vita pubblica del simbolo: le prime volte che lo si è visto, infatti, è proprio a Milano, dove serve come firma sui volantini e sui manifesti dei giovani anarchici, inizialmente associato al segno antinucleare e alla "mela" dei provo olandesi. La '''(A)''' si diffonde dapprima in [[Italia]] e poi in tutto il mondo, ma non ce n'è quasi traccia nel maggio parigino del [[1968]], e le sue prime notevoli apparizioni fuori dall'Italia sono databili al [[1972]]-[[1973]]. È per l'appunto all'inizio degli anni '70 che esplode la moda della '''(A)''', di cui si approrpiano i giovani di tutto il mondo.
Nel [[1966]] la (A) venne ripresa, su proposta di [[Amedeo Bertolo]] (militante e scrittore anarchico), dalla ''Gioventù Libertaria'' di Milano, che aveva rapporti fraterni con i giovani libertari parigini. È da allora che comincia la vita pubblica del simbolo: le prime volte che lo si è visto, infatti, è proprio a Milano, dove serve come firma sui volantini e sui manifesti dei giovani anarchici, inizialmente associato al segno antinucleare e alla "mela" dei provo olandesi. La '''(A)''' si diffonde dapprima in [[Italia]] e poi in tutto il mondo, ma non ce n'è quasi traccia nel maggio parigino del [[1968]], e le sue prime notevoli apparizioni fuori dall'Italia sono databili al [[1972]]-[[1973]]. È per l'appunto all'inizio degli anni '70 che esplode la moda della '''(A)''', di cui si approrpiano i giovani di tutto il mondo.


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