66 514
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "[à][\s\s]" con "à ") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "[à][\s][,]" con "à,") |
||
Riga 6: | Riga 6: | ||
== I precursori socialisti e il socialismo utopistico == | == I precursori socialisti e il socialismo utopistico == | ||
Le dottrine socialiste fecero la loro comparsa nei primi decenni del XIX secolo e sono perciò strettamente connesse alle trasformazioni indotte dalla [[rivoluzione industriale]] <ref>Prima rivoluzione industriale tra il 1760-1780 ed il 1830 (invenzione ed utilizzo di macchine per il settore tessile-metallurgico: introduzione della spoletta volante e della macchina a vapore). La seconda rivoluzione industriale iniziò intorno al 1870-1880 (introduzione dell'elettricità , dei prodotti chimici e del petrolio)</ref>. | Le dottrine socialiste fecero la loro comparsa nei primi decenni del XIX secolo e sono perciò strettamente connesse alle trasformazioni indotte dalla [[rivoluzione industriale]] <ref>Prima rivoluzione industriale tra il 1760-1780 ed il 1830 (invenzione ed utilizzo di macchine per il settore tessile-metallurgico: introduzione della spoletta volante e della macchina a vapore). La seconda rivoluzione industriale iniziò intorno al 1870-1880 (introduzione dell'elettricità, dei prodotti chimici e del petrolio)</ref>. | ||
[[File: Henri_de_Saint-simon_portrait.jpg|130 px|thumb|left|Henri de [[Saint-Simon]]]] | [[File: Henri_de_Saint-simon_portrait.jpg|130 px|thumb|left|Henri de [[Saint-Simon]]]] | ||
Riga 38: | Riga 38: | ||
Il [[socialismo scientifico]] è una forma di elaborazione teorica ideata da [[Karl Marx]] e [[Friedrich Engels]], definita tale perchè intende distinguersi dal [[socialismo utopistico]], basato secondo [[Marx]] su astrazioni e congetture, attraverso l'analisi e la comprensione scientifica (vera o presunta) delle leggi della storia e della società . | Il [[socialismo scientifico]] è una forma di elaborazione teorica ideata da [[Karl Marx]] e [[Friedrich Engels]], definita tale perchè intende distinguersi dal [[socialismo utopistico]], basato secondo [[Marx]] su astrazioni e congetture, attraverso l'analisi e la comprensione scientifica (vera o presunta) delle leggi della storia e della società . | ||
[[File:Engels.jpg|thumb|Friedrich Engels]] | [[File:Engels.jpg|thumb|Friedrich Engels]] | ||
[[Marx]] fondò il proprio pensiero sul [[materialismo storico]], cioè sulla «concezione materialista della storia», che è un metodo di analisi reale delle condizioni materiali (cioè economiche) dello sviluppo sociale e quindi uno strumento pratico atto a modificarle rivoluzionariamente. Invece il [[materialismo dialettico]], che [[Karl Marx]] abbracciò in una fase successiva all'elaborazione del materialismo storico, reinterpreta la dialettica hegeliana, considerando l'evoluzione della materia e non dell'Idea (come faceva [[Hegel]]). Il materialismo dialettico non solo reinterpreta la realtà , ma ha la pretesa di offrire una visione scientifica e deterministica degli avvenimenti storici, prevedendo la crisi del [[capitalismo]] e il conseguente arrivo del [[comunismo]]. | [[Marx]] fondò il proprio pensiero sul [[materialismo storico]], cioè sulla «concezione materialista della storia», che è un metodo di analisi reale delle condizioni materiali (cioè economiche) dello sviluppo sociale e quindi uno strumento pratico atto a modificarle rivoluzionariamente. Invece il [[materialismo dialettico]], che [[Karl Marx]] abbracciò in una fase successiva all'elaborazione del materialismo storico, reinterpreta la dialettica hegeliana, considerando l'evoluzione della materia e non dell'Idea (come faceva [[Hegel]]). Il materialismo dialettico non solo reinterpreta la realtà, ma ha la pretesa di offrire una visione scientifica e deterministica degli avvenimenti storici, prevedendo la crisi del [[capitalismo]] e il conseguente arrivo del [[comunismo]]. | ||
La concezione materialista della storia portò [[Marx]] a sostenere che la storia dell'umanità è [[lotta di classe]] e quella che attualmente vede contrapposte borghesia e proletariato è il risultato della contraddizione [[capitalismo|capitalista]]. La schiavitù dell'uomo non è quindi data dalle loro rappresentazioni bensì dalle condizioni materiali («non è la coscienza che determina la vita, ma la vita che determina la coscienza»), quindi solo la “''praxis umana''” (teoria e pratica rivoluzionaria) può modificare le strutture sociali e quindi anche il modo il modo di pensare degli esseri umani. Poiché le idee delle classi dominanti sono le idee dominanti, è quindi necessario modificare i rapporti di produzione materiale ('''struttura''') per cambiare le idee politiche religiose, culturali, filosofiche, morali ecc. ('''sovrastruttura'''). | La concezione materialista della storia portò [[Marx]] a sostenere che la storia dell'umanità è [[lotta di classe]] e quella che attualmente vede contrapposte borghesia e proletariato è il risultato della contraddizione [[capitalismo|capitalista]]. La schiavitù dell'uomo non è quindi data dalle loro rappresentazioni bensì dalle condizioni materiali («non è la coscienza che determina la vita, ma la vita che determina la coscienza»), quindi solo la “''praxis umana''” (teoria e pratica rivoluzionaria) può modificare le strutture sociali e quindi anche il modo il modo di pensare degli esseri umani. Poiché le idee delle classi dominanti sono le idee dominanti, è quindi necessario modificare i rapporti di produzione materiale ('''struttura''') per cambiare le idee politiche religiose, culturali, filosofiche, morali ecc. ('''sovrastruttura'''). | ||
Riga 78: | Riga 78: | ||
[[File:Gramsci.png|120 px|thumb|left|[[Antonio Gramsci]]]] | [[File:Gramsci.png|120 px|thumb|left|[[Antonio Gramsci]]]] | ||
Lentamente il PSI assunse un carattere sempre meno rivoluzionario e sempre più riformistico. Nel [[1921]] si staccò dal Partito la corrente comunista, che portò alla nascita del [[Partito Comunista Italiano|PCI]] di [[Antonio Gramsci]].[[Image:Andrea_costa.gif|thumb|160 px|[[Andrea Costa]]]] Nell'[[fascismo|Italia fascista]] i partiti socialisti italiani operarono in clandestinità , dove si distinsero per il loro sincero [[antifascismo]] personalità del calibro di [[Carlo Rosselli]], [[Filippo Turati]], [[Emilio Lussu]], ecc. | Lentamente il PSI assunse un carattere sempre meno rivoluzionario e sempre più riformistico. Nel [[1921]] si staccò dal Partito la corrente comunista, che portò alla nascita del [[Partito Comunista Italiano|PCI]] di [[Antonio Gramsci]].[[Image:Andrea_costa.gif|thumb|160 px|[[Andrea Costa]]]] Nell'[[fascismo|Italia fascista]] i partiti socialisti italiani operarono in clandestinità, dove si distinsero per il loro sincero [[antifascismo]] personalità del calibro di [[Carlo Rosselli]], [[Filippo Turati]], [[Emilio Lussu]], ecc. | ||
A partire dalla fine della seconda guerra mondiale il PSI espulse via via le correnti meno moderate, con l'ambizione di diventare un partito di governo e per questo era necessario rompere ogni legame con le sue radici storiche, di fatto mantenendo di socialista soltanto il nome. | A partire dalla fine della seconda guerra mondiale il PSI espulse via via le correnti meno moderate, con l'ambizione di diventare un partito di governo e per questo era necessario rompere ogni legame con le sue radici storiche, di fatto mantenendo di socialista soltanto il nome. |