Simbolismo anarchico: differenze tra le versioni

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Con '''simbolismo anarchico''' si intende la rappresentazione simbolica delle idee [[anarchismo|anarchiche]], delle sue [[correnti anarchiche|correnti]] e dei suoi principi. <ref name="nota">Il seguente articolo è stato estratto in parte da [http://www.ecn.org/contropotere/ Contropotere]</ref>
Con '''simbolismo anarchico''' si intende la rappresentazione simbolica delle idee [[anarchismo|anarchiche]], delle sue [[correnti anarchiche|correnti]] e dei suoi principi. <ref name="nota">Fonte principale della voce: [http://www.ecn.org/contropotere/ Contropotere]</ref>
== Simboli principali ==
== Simboli principali ==
I principali simboli anarchici sono la [[Bandiera Nera]], la [[A Cerchiata]] e la [[Bandiera Rosso-Nera]]. Quest'ultima è una derivazione della prima, che è in realtà  il simbolo per eccellenza dell'[[anarchismo]], ma è diventa così diffusa e conosciuta che la si può certamente annoverare tra i tre principali simboli anarchici.
I principali simboli anarchici sono la [[bandiera nera]], la [[A cerchiata]] e la [[bandiera rosso-nera]].  
 
=== La bandiera nera ===
=== La bandiera nera ===
[[Image:Black flag waving.png|thumb|left|Bandiera Nera Anarchica]]
[[Image:Black flag waving.png|thumb|left|[[Bandiera nera]] anarchica]]
{{vedi|Bandiera Nera}}
{{vedi|Bandiera Nera}}
Ci sono ampie tracce storiche dell'uso della '''[[bandiera nera]]'''. Già durante la [[rivolta dei Canuts]] di Lione del [[1831]] gli operai dell'industria della seta scrissero su drappi neri il loro proclama di lotta: «Vivre en travaillant ou mourir en combattant» (“Vivere lavorando o morire combattendo”). <ref>«La bandiera di lotta del movimento operaio era tradizionalmente quella rossa, usata come segnale di adunata in varie manifestazioni, in particolare nella Comune di Parigi (1871)» ([http://www.arivista.org/?nr=321&pag=33.htm da ''L'anarchia e le sue immagini''], di Mayk Dubois).</ref>


Ci sono ampie tracce storiche dell'uso della '''bandiera nera'''. Già  durante la [[rivolta dei Canuts]] di Lione del [[1831]] gli operai dell'industria della seta scrissero su drappi neri il loro proclama di lotta: «Vivre en travaillant ou mourir en combattant» (“Vivere lavorando o morire combattendo”). <ref>«La bandiera di lotta del movimento operaio era tradizionalmente quella rossa, usata come segnale di adunata in varie manifestazioni, in particolare nella Comune di Parigi (1871). [http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/321/33.htm ...</ref>
Il riferimento più celebre è però senza dubbio quello costituito dal gruppo di [[Nestor Makhno]] durante la [[Ucraina libertaria|rivoluzione ucraina]]. Sventolando la bandiera nera, il suo gruppo armato liberò una grossa parte dell'[[Ucraina libertaria|Ucraina]]. È bene precisare che non è stata la prima occasione dell'uso della [[bandiera nera]] da parte degli anarchici: andando a ritroso nel tempo, nel [[1910]] [[Emiliano Zapata]] usò la bandiera nera. Tale simbolo si diffuse rapidamente in tutto il mondo. Come esempio della sua diffusione basta ricordare che nel [[1925]] gli anarchici giapponesi formarono la “Lega Nera” e, quando la loro federazione si rifondò nel [[1945]], il loro [[stampa anarchica|giornale]] fu chiamato «[[Kurohata], che significa “Bandiera Nera”.


Il riferimento più celebre è però senza dubbio quello costituito dal gruppo di [[Nestor Makhno]] durante la [[Ucraina libertaria | rivoluzione ucraina]]. Sventolando la bandiera nera, il suo gruppo armato liberò una grossa parte dell'[[Ucraina libertaria|Ucraina]]. È bene precisare che non è stata la prima occasione dell'uso della bandiera nera da parte degli anarchici: andando a ritroso nel tempo, nel [[1910]] [[Emiliano Zapata]] usò la bandiera nera. Tale simbolo si diffuse rapidamente in tutto il mondo, ma proprio in tutto. Come esempio della sua diffusione basta citare che nel [[1925]] gli anarchici giapponesi formarono la “Lega Nera” e, quando la loro federazione si rifondò nel [[1945]], il loro [[stampa anarchica|giornale]] fu chiamato «[[Kurohata]]», che significa “Bandiera Nera”.
Se si vanno a cercare le radici storiche della bandiera nera, si deve constatare che la sua origine è piuttosto oscura. Secondo lo storico dell'anarchismo [[Gorge Woodcock]], la prima apparizione pubblica della [[bandiera nera]] sarebbe dovuta alla pensatrice anarchica, ed eroina della [[la Comune di Parigi (1871)| Comune]], [[Louise Michel]], che l'avrebbe fatta sventolare il [[9 marzo]] [[1883]] durante le manifestazioni dei disoccupati di Parigi. Questa tesi è stata storicamente contraddetta da ricerche più recenti, le quali però non riescono a fare piena luce sulla precisa origine della bandiera. Quel che è certo è che nei primi anni '80 del XIX secolo gli anarchici iniziarono ad usare simboli nei quali era presente il nero: è il caso del gruppo di Chicago “Internazionale Nera”, della [[stampa anarchica|rivista anarchica]] francese «[[Le Drapeau Noir]]».


Se si vanno a cercare le radici storiche della bandiera nera, si deve constatare che la sua origine è piuttosto oscura. Secondo lo storico dell'anarchismo [[Gorge Woodcock]], la prima volta che la bandiera nera appare pubblicamente è dovuta alla pensatrice anarchica, ed eroina della [[la Comune di Parigi (1871)| Comune]], [[Louise Michel]], che la fece sventolare il [[9 marzo]] [[1883]] durante le manifestazioni dei disoccupati di Parigi.
Fino ad ora, escluse poche tracce, non si trova l'uso della [[bandiera nera]] durante gli anni '70 del XIX secolo. Certamente non è un caso poiché in tale periodo gli anarchici hanno aderito a lungo alla [[l%27Internazionale_dei_lavoratori#La_Prima_Internazionale|Prima Internazionale]], con conseguente uso della bandiera rossa.
Questa tesi è stata storicamente contraddetta da ricerche più recenti, le quali però non riescono a fare piena luce sulla precisa origine della bandiera. Quel che è certo, è che nei primi "anni 80" del XIX secolo gli anarchici iniziano ad usare simboli nei quali è presente il nero: è il caso del gruppo di Chicago “Internazionale Nera”, della [[stampa anarchica|rivista anarchica]] francese «[[Le Drapeau Noir]]».
Lo spostamento dalla bandiera rossa, simbolo della [[rivoluzione]], verso quella nera va collocato storicamente proprio a cavallo tra gli anni '70 ed '80 del XIX secolo, periodo durante il quale si verifica il profondo cambiamento del movimento socialista. Il [[anarchismo e marxismo|marxismo]] diviene la corrente predominante, passa dalla concezione rivoluzionaria della via da seguire a quella riformista e parlamentarista. Tale corrente principale del [[socialismo]] si appropria dell'uso della bandiera rossa.


Fino ad ora, escluse poche tracce, non si trova l'uso della bandiera nera durante gli "anni 70" del XIX° secolo. Certamente non è un caso poiché in tale periodo gli anarchici hanno aderito a lungo alla [https://www.anarcopedia.org/index.php/index.php/l%27Internazionale_dei_lavoratori#La_Prima_Internazionale Prima Internazionale], con conseguente uso della bandiera rossa.
Lo spostamento dalla bandiera rossa, simbolo della [[rivoluzione]], verso quella nera va collocato storicamente proprio a cavallo tra gli "anni 70 ed 80" del XIX secolo, periodo durante il quale si verifica il profondo cambiamento del movimento socialista. Il [[anarchismo e marxismo | marxismo]] diviene la corrente predominante, passa dalla concezione rivoluzionaria della via da seguire a quella riformista e parlamentarista. Tale corrente principale del socialismo si appropria dell'uso della bandiera rossa.
Questo per quanto riguarda l'origine del simbolo. Sul suo significato è stato scritto e ricercato molto; l'argomento potrebbe essere oggetto di un documento futuro.
=== La bandiera rosso-nera ===
=== La bandiera rosso-nera ===
[[Image:Blkred flag.png|thumb|left|Bandiera rosso-nera associata spesso alla corrente [[anarco-sindacalismo |anarco-sindacalista]]]]
[[Image:Blkred flag.png|thumb|left|[[Bandiera rosso-nera]] associata spesso alla corrente [[anarco-sindacalismo |anarco-sindacalista]]]]
{{vedi|Bandiera Rosso-Nera}}
{{vedi|Bandiera Rosso-Nera}}
La bandiera rossa si è strisciata di nero nel [[1871]], in segno di lutto per i caduti della [[la Comune di Parigi (1871)|Comune di Parigi]]. Ed anche il fiocco alla Lavallière, indossato tutt'oggi dagli anarchici (specie in occasione di commemorazioni), rappresenta un brandello di quella bandiera.
La bandiera rossa si è strisciata di nero nel [[1871]], in segno di lutto per i caduti della [[la Comune di Parigi (1871)|Comune di Parigi]]. Ed anche il fiocco alla Lavallière, indossato tutt'oggi dagli anarchici (specie in occasione di commemorazioni), rappresenta un brandello di quella bandiera.
        
        
[[Murray Bookchin]] reputava che la '''bandiera rosso-nera''' si trattasse di una creazione degli anarchici spagnoli fin dalla costituzione della [[CNT]] nel [[1910]]. A partire da questa considerazione è spiegabile come la sua diffusione sia stata repentina in tutti i paesi neolatini, quelli maggiormente in contatto con la [[Spagna]]. Basta citare la presenza di bandiere rosso-nere sia durante il biennio rosso in [[Italia]] sia il loro uso da parte di [[Augusto Sandino]] in [[Nicaragua]]. Lo storico americano [[Donald C. Hodges]] spende molte pagine circa l'origine anarco-sindacalista del movimento sandinista.
[[Murray Bookchin]] reputava che la '''[[bandiera rosso-nera]]''' si trattasse di una creazione degli anarchici spagnoli fin dalla costituzione della [[CNT]] nel [[1910]]. Si spiegherebbe così la sua diffusione repentina in tutti i paesi neolatini, quelli maggiormente in contatto con la [[Spagna]]: presenti bandiere rosso-nere durante il biennio rosso in [[Italia]] e loro uso da parte di [[Augusto Sandino]] in [[Nicaragua]] (lo storico americano [[Donald C. Hodges]] spende molte pagine circa l'origine [[anarco-sindacalista]] del movimento sandinista).
È noto, oggi, come questa considerazione di [[Murray Bookchin]] sia errata. È vero che la bandiera rosso-nera è sempre stata presente in [[Spagna]], ma non è vero che la sua “invenzione” sia da attribuire alla [[CNT]], anzi: la bandiera rosso-nera non si è diffusa dalla [[Spagna]] al resto del mondo neolatino ma, al contrario, si è diffusa da due paesi neolatini verso la [[Spagna]].
È noto, oggi, come questa considerazione di [[Murray Bookchin]] sia errata. È vero che la [[bandiera rosso-nera]] è sempre stata presente in [[Spagna]], ma non è vero che la sua “invenzione” sia da attribuire alla [[CNT]], anzi: la [[bandiera rosso-nera]] non si è diffusa dalla [[Spagna]] al resto del mondo neolatino ma, al contrario, si è diffusa da due paesi neolatini verso la [[Spagna]].
Per molti storici (ed anche per molti anarchici) la bandiera rosso-nera è associata con l'[[anarco-sindacalismo]], più che con l'[[anarchismo]]. Nonostante questa considerazione, la prima apparizione di una bandiera rosso-nera è tutta italiana e precedente alla nascita del [[sindacalismo]].


Per molti storici (ed anche per molti anarchici) la [[bandiera rosso-nera]] è associata all'[[anarco-sindacalismo]]. Nonostante questa considerazione, la prima apparizione di una [[bandiera rosso-nera]] è tutta italiana e precedente alla nascita del [[sindacalismo]].


=== La A cerchiata ===
=== La A cerchiata ===
[[File:Anarchy symbol neat.png|thumb|left|150px|La "A" cerchiata, uno dei simboli del movimento anarchico]]
[[File:Anarchy symbol neat.png|thumb|left|150px|La [[A cerchiata]], uno dei simboli del movimento anarchico]]
{{vedi|A cerchiata}}
{{vedi|A cerchiata}}


La '''(A)''' è certamente il simbolo più famoso di tutto il movimento anarchico ma anche – per ironia della sorte – quello del quale si conosce meno! Secondo alcuni storici e parecchi anarchici, la "'''(A)'''" è il simbolo più famoso perché si presta meglio ad essere graffitato sui muri.
La '''(A)''' è certamente il simbolo più famoso di tutto il movimento anarchico ma anche – per ironia della sorte – quello del quale si conosce meno. Secondo alcuni storici e parecchi anarchici, la (A) è il simbolo più famoso perché si presta meglio ad essere graffitato sui muri.
In accordo con [[Peter Marshall]] (P. Marshall, “Demanding the impossible”), alcuni anarchici vedono l'origine simbolica della (A) nella massima di [[Pierre Joseph Proudhon]] “Anarchia è Ordine”, che in inglese è «''Anarchy is Order''» (ed anche in tutte le altre lingue occidentali le due parole iniziano con A e O) <ref name="trasformazione">SIMBOLO DELLA  A E DELLA O SOVRAPPOSTE:
In accordo con [[Peter Marshall]] <ref>P. Marshall, “Demanding the impossible”</ref>, alcuni anarchici vedono l'origine simbolica della (A) nella massima di [[Pierre Joseph Proudhon]] “Anarchia è Ordine”, in inglese «''Anarchy is Order''» (anche in tutte le altre lingue occidentali le due parole iniziano con A e O). <ref>Considerazioni di alcuni anarcopediani sul simbolo della A e della O sovrapposte:
* «Compagni, personalmente credo che il simbolo "a" "o" derivi sì dalle iniziali di ordine e anarchia ma non significhi anarchia e ordine bensì ordine in anarchia, order in anarchy, da un filosofo inglese di cui non ricordo il nome (l'utente si riferisce a [[Proudhon]], '''n.d.r''')... il significato filosofico cambia notevolmente in quanto l'ordine senza governo è facilmente visibile in molte forme di bellezza e armonia naturale dove l'equilibrio non è soggetto a leggi poste da un governo, ma dalla natura stessa... essendo l'uomo parte della natura, può quindi vivere su soliderietà e amore, sentimenti derivanti direttamente dall istinto di riproduzione e salvaguardia della specie». (Considerazione di [[Utente:Elchevive76|Elchevive76]])
* «Compagni, personalmente credo che il simbolo "a" "o" derivi sì dalle iniziali di ordine e anarchia ma non significhi anarchia e ordine bensì ordine in anarchia, order in anarchy, da un filosofo francese di cui non ricordo il nome [l'utente si riferisce a [[Proudhon]]]... il significato filosofico cambia notevolmente in quanto l'ordine senza governo è facilmente visibile in molte forme di bellezza e armonia naturale dove l'equilibrio non è soggetto a leggi poste da un governo, ma dalla natura stessa... essendo l'uomo parte della natura, può quindi vivere su soliderietà e amore, sentimenti derivanti direttamente dall istinto di riproduzione e salvaguardia della specie» (Elchevive76).
* «Il fatto è che la '''(A)''' la interpretano come vogliono. In fondo anche la croce celtica ha un cerchio, però non vuol dire Ordine secondo me, e nemmeno per la '''(A)''', infatti si chiama A-CERCHIATA, non A & O». (Demo, Bassa Ossola, 16 anni)</ref>.
* «Il fatto è che la (A) la interpretano come vogliono. In fondo anche la croce celtica ha un cerchio, però non vuol dire Ordine secondo me, e nemmeno per la (A), infatti si chiama A-CERCHIATA, non A & O» (Demo, Bassa Ossola, 16 anni).</ref>


Il primo uso che si ricordi della '''(A)''' da parte di anarchici, è avvenuto, secondo altri, nell'ambito del consiglio federale di Spagna della [[l'Internazionale dei lavoratori|Associazione Internazionale dei Lavoratori]]. Questa era stata messa in piedi dal massone [[Giuseppe Fanelli]], nel [[1868]].<ref>[http://tallerediciones.com/cuza/masonesyobreros.htm 'La Masonería y el movimento obrero'] di Alberto Valín Fernández.</ref>
Il primo uso che si ricordi della (A) da parte di anarchici, è avvenuto, secondo altri, nell'ambito del consiglio federale di Spagna della [[l'Internazionale dei lavoratori|Associazione Internazionale dei Lavoratori]]. Questa era stata messa in piedi dal massone [[Giuseppe Fanelli]] nel [[1868]]. <ref>[http://archive.is/fkbEO 'La Masonería y el movimento obrero'] di Alberto Valín Fernández.</ref>


In realtà, la (A) è un fenomeno relativamente recente dell'iconografia libertaria: è stata inventata nel [[1964]] da un famoso gruppo francese, ''Jeunesses Libertaires'', che la utilizzò come proprio simbolo ([[Tomas Ibañez]] ne fu l'ispiratore e [[René Darras]] il realizzatore grafico), ma già nel novembre [[1956]] ([[25 novembre]] [[1956]]), alla sua fondazione avvenuta a Brussel, la [[Alliance Ouvriere Anarchiste (AOA)]] aveva usato il simbolo.  
In realtà, la (A) è un fenomeno relativamente recente dell'iconografia libertaria: è stata inventata nel [[1964]] da un famoso gruppo francese, ''Jeunesses Libertaires'', che la utilizzò come proprio simbolo ([[Tomás Ibañez]] ne fu l'ispiratore e [[René Darras]] il realizzatore grafico), ma già nel novembre [[1956]] ([[25 novembre]] [[1956]]), alla sua fondazione, avvenuta a Bruxelles, la [[Alliance Ouvriere Anarchiste]] ([[AOA]]) aveva usato il simbolo.  
Nel [[1966]] la (A) venne ripresa, su proposta di [[Amedeo Bertolo]] (militante e scrittore anarchico), dalla ''Gioventù Libertaria'' di Milano, che aveva rapporti fraterni con i giovani libertari parigini. È da allora che comincia la vita pubblica del simbolo: le prime volte che lo si è visto, infatti, è proprio a Milano, dove serve come firma sui volantini e sui manifesti dei giovani anarchici, inizialmente associato al segno antinucleare e alla "mela" dei provo olandesi. La '''(A)''' si diffonde dapprima in [[Italia]] e poi in tutto il mondo, ma non ce n'è quasi traccia nel maggio parigino del [[1968]], e le sue prime notevoli apparizioni fuori dall'Italia sono databili al [[1972]]-[[1973]]. È per l'appunto all'inizio degli anni '70 che esplode la moda della '''(A)''', di cui si approrpiano i giovani di tutto il mondo.
Nel [[1966]] la (A) venne ripresa, su proposta di [[Amedeo Bertolo]] (militante e scrittore anarchico), dalla ''Gioventù Libertaria'' di Milano, che aveva rapporti fraterni con i giovani libertari parigini. È da allora che comincia la vita pubblica del simbolo: le prime volte che lo si è visto, infatti, è proprio a Milano, dove serve come firma sui volantini e sui manifesti dei giovani anarchici, inizialmente associato al segno antinucleare e alla "mela" dei provo olandesi. La (A) si diffonde dapprima in [[Italia]] e poi in tutto il mondo, ma non ce n'è quasi traccia nel maggio parigino del [[1968]], e le sue prime notevoli apparizioni fuori dall'Italia sono databili al [[1972]]-[[1973]]. È per l'appunto all'inizio degli anni '70 che esplode la moda della (A), di cui si approrpiano i giovani di tutto il mondo.
 
Oggi la '''(A)''' è una delle immagini di maggior successo nell'intero ambito dei simboli politici.  La sua «incredibile semplicità  e immediatezza la hanno resa il simbolo riconosciuto del movimento anarchico rinforzatosi dopo la rivolta del [[1968]]» in particolar modo perché in molti se non la maggior parte, dei linguaggi del mondo la parola "Anarchia" inizia per A. [Peter Peterson, '''Op. Cit.''', p. 8].


Oggi la (A) è una delle immagini di maggior successo nell'intero ambito dei simboli politici. La sua «incredibile semplicità e immediatezza la hanno resa il simbolo riconosciuto del movimento anarchico rinforzatosi dopo la rivolta del [[1968]], in particolar modo perché in molte, se non la maggior parte, delle lingue del mondo la parola "anarchia" inizia per A». <ref>Peter Peterson, «Flag, Torch, and Fist: The Symbols of Anarchism», «Freedom» vol. 48 n. 11, p. 8.</ref>


== Adattamenti della bandiera nera==
== Adattamenti della bandiera nera==
Dentro i vari ambiti dell'[[anarchismo]], sono varie le correnti e i movimenti che hanno utilizzato come propria bandiera un adattamento della classica [[bandiera nera anarchica]]. Si tratta di [https://www.anarcopedia.org/index.php/File:Anarchist_flags_and_stars_it.svg bandiere bipartite], divise diagonalmente in due parti con la metà destra in nero per l'[[anarchia]] e la metà di sinistra in un colore che rappresenta le idee di ogni corrente di pensiero. I modelli di colore sono estesi anche a stelle a cinque punte che rappresentano le stesse correnti. L'esempio più classico è quella rosso e nera del [[anarco-comunismo]] e dell'[[anarco-sindacalismo]], sulla base della quale ne sono state concepite delle altre sostituendo il rosso con il verde ([[anarchismo verde]]), con il bianco [[anarcopacifismo]]), con il rosa ([[anarco-femminismo]]), con il fucsia ([[anarchismo queer]]), ecc. In ogni caso, tutte queste correnti, tendono ad evidenziare la loro matrice anarchica (dimostrata dal colore nero) che porta all fin fine ognuno di queste tendenze a mirare agli stessi obiettivi: [[Anarchia]] e [[Libertà]].
Dentro i vari ambiti dell'[[anarchismo]], sono varie le correnti e i movimenti che hanno utilizzato come propria bandiera un adattamento della classica [[bandiera nera anarchica]]. Si tratta di bandiere bipartite, divise diagonalmente in due parti: la metà destra, in nero (l'[[anarchia]]) e la metà sinistra in un colore che rappresenta le idee di ogni corrente di pensiero. In ogni caso, tutte queste correnti, tendono ad evidenziare la loro matrice anarchica, che porta ognuna di queste tendenze a mirare agli stessi obiettivi: [[Anarchia]] e [[Libertà]].


=== Bandiera Verde-Nera ===
=== Bandiera verde-nera ===
[[Image:Eko-anarhizam.png|left|140 px|thumb|Bandiera verde-nera dell'[[anarchismo verde]]]]
[[Image:Eko-anarhizam.png|left|140 px|thumb|[[Bandiera verde-nera]] dell'[[anarchismo verde]]]]
La '''bandiera verde-nera''' è il simbolo dell'[[anarchismo verde]] e dell'[[ecologismo]] radicale.
[[File: Anarcho-Pacifist flag.png|thumb|140px|right|[[Bandiera bianco-nera]] dell'[[anarcopacifismo]]]]
[[File: Anarcho-Pacifist flag.png|thumb|140px|right|Bandiera bianco-nera dell'[[anarcopacifismo]]]]
La '''[[bandiera verde-nera]]''' è il simbolo dell'[[anarchismo verde]] e dell'[[ecologismo]] radicale.
La bandiera nero-verde è una modifica della bandiera rosso-nera. Questo simbolo viene utilizzato dagli esponenti dell'[[ecologismo]] e  
Essa è una modifica della bandiera rosso-nera. Questo simbolo viene utilizzato dagli esponenti anarchici dell'[[ecologismo]] e dell'[[ecologia sociale]] e dai [[primitivismo|primitivisti]].
dell'[[anarchismo]], dell'[[ecologia sociale]] e i [[primitivismo|primitivisti]].
Questa bandiera simboleggia anche una visione dell'[[anarchismo]] incentrata sul rispetto di tutte le forme di vita (esseri animali umani e non-umani, piante) e il rifiuto dell'[[antropocentrismo]].
[[File:Anfem2.png|thumb|140px|left|Bandiera fucsia-nera dell'[[anarco-femminismo]]]]
Simboleggia anche una visione dell'[[anarchismo]] incentrata sul rispetto di tutte le forme di vita (esseri animali umani e non-umani, piante) e il rifiuto dell'[[antropocentrismo]].
[[File:Anfem.png|thumb|140px|right|Bandiera rosa-nera dell'[[anarchismo queer]]]]


=== Bandiera Bianco-Nera ===
=== Bandiera bianco-nera ===
La bandiera bianco-nera, che combina il nero dell'anarchismo con il bianco del pacifismo è il classico simbolo del [[anarcopacifismo|Pacifismo anarchico]]. Rappresenta un ideale pacifista ma al contempo rivoluzionario e non violento.
La '''bandiera bianco-nera''', che combina il nero dell'[[anarchismo]] con il bianco del [[pacifismo]], è il classico simbolo del [[anarcopacifismo|pacifismo anarchico]]. Rappresenta un ideale pacifista ma al contempo rivoluzionario e non violento.


=== Bandiera Fucsia-Nera ===
=== Bandiera violetta-nera ===
La bandiera fucsia-nera combina il colore nero dell'anarchismo e il colore fucsia associato al [[femminismo]] e rappresenta il movimento [[anarco-femminismo|anarco-femminista]].
[[File:Anfem2.png|thumb|140px|left|[[Bandiera violetta-nera]] dell'[[anarco-femminismo]]]]
[[File:Anfem.png|thumb|140px|right|[[Bandiera rosa-nera]] dell'[[anarchismo queer]]]]
La '''bandiera violetta-nera''' combina il colore nero dell'[[anarchismo]] e il colore violetto associato al [[femminismo]] e rappresenta il movimento [[anarco-femminismo|anarco-femminista]].
La sua maggior utilizzazione avviene negli ambiti dei collettivi libertari femminili o in quelli che appoggiano l'[[femminismo|emancipazione femminile]].
La sua maggior utilizzazione avviene negli ambiti dei collettivi libertari femminili o in quelli che appoggiano l'[[femminismo|emancipazione femminile]].
=== Bandiera Rosa-Nera ===
 
Questa bandiera combina il colore nero dell'[[anarchismo]] con il rosa del movimento [[LGTB]] e [[queer]]), rappresentando la [[solidarietà]] degli anarchici verso il movimento volto alla [[libertà]] sessuale. Questa bandiera è spesso utilizzata dagli anarchici gay e lesbiche.
=== Bandiera rosa-nera ===
Frequentemente si utilizza per mostrare il sostegno degli anarchici a tutti coloro che lottano contro il [[sessismo]] e il [[machismo]], mostrando [[solidarietà]] ai gruppi [[LGTB]] attaccati dall'estrema destra.
La '''bandiera rosa-nera''' combina il colore nero dell'[[anarchismo]] con il rosa del movimento [[LGBT]] e [[queer]], rappresentando la [[solidarietà]] degli anarchici verso il movimento volto alla [[libertà]] sessuale. Questa bandiera è spesso utilizzata dagli anarchici e dalle anarchiche gay e lesbiche.
Frequentemente utilizzata anche in ambito anarco-femminista, viene adottata per mostrare il sostegno degli anarchici a tutti coloro che lottano contro il [[sessismo]] e il [[machismo]], manifestando [[solidarietà]] ai gruppi [[LGBT]] attaccati dall'estrema destra.


== Altri simboli ==
== Altri simboli ==
[[Image:Black Cat.png|thumb|left|140 px|Il gatto selvaggio (nero) è un simbolo importante dell'[[anarco-sindacalismo]]]]
[[Image:Black Cat.png|thumb|left|140 px|Il gatto selvaggio (nero) è un simbolo importante dell'[[anarco-sindacalismo]]]]


=== Gatto selvaggio ===
=== Gatto selvaggio ===
Il simbolo del '''gatto nero e selvaggio''' è legato ai movimenti sindacali americani, soprattutto al più noto, l'[[IWW]] (Industrial Workers of the World). Il primo esempio verificabile del simbolo del gatto viene da una poesia di [[Ralph Chaplin]] ''The Harvest Song'', pubblicata [[1913]] sul periodico [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalista]] dell'[[IWW]] ''Solidarity'', dove è utilizzato per rappresentare l'[[azione diretta]], lo [[sciopero generale]] e il [[sabotaggio]], che sono i principali strumenti di lotta degli operai sul posto di lavoro (con il [[boicottaggio]] e l'occupazione).


Il simbolo del '''gatto nero e selvaggio''' è legato ai movimenti sindacali americani, soprattutto al più noto, l'[[IWW]] (Industrial Workers of the World). Il primo esempio verificabile del simbolo del gatto viene da una poesia di [[Ralph Chaplin]] ''The Harvest Song'', pubblicata [[1913]] sul periodico [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalista]] dell'IWW Solidarity, dove è utilizzato per rappresentare l'[[azione diretta]], lo [[sciopero generale]] e il [[sabotaggio]], che sono i principali strumenti di lotta degli operai sul posto di lavoro (con il [[boicottaggio]] e l'occupazione).
L'ultimo verso di una poesia di [[Ralph Chaplin]], in cui si deplora l'ingiustizia della situazione del lavoratore e si fa l'apologia del [[sabotaggio]], propone di scatenare il ''sab cat'', se i lavoratori non avranno ciò che è loro dovuto:  
 
L'ultimo verso di una poesia di [[Ralph Chaplin]], in cui si deplora l'ingiustizia della situazione del lavoratore e fa l'apologia del [[sabotaggio]], propone di scatenare il ''sab cat'', se i lavoratori non avranno ciò che è loro dovuto:  
: «La terra è sul bottone che portiamo noi del sindacato.'' \ ''Noi scateneremo il gatto del sabotaggio se non avremo quel che ci spetta!»
: «La terra è sul bottone che portiamo noi del sindacato.'' \ ''Noi scateneremo il gatto del sabotaggio se non avremo quel che ci spetta!»


Il gatto è stata così utilizzato come simbolo d'indipendenza, perché si aggira prevalentemente di notte (in alcune immagini lo si rappresentava su una barriera dietro alla quale dormono i borghesi sotto la luna piena) e con l'idea di spaventare il padronato grazie alla semplice presenza di quell'immagine. L'idea del [[sabotaggio]] è anche paragonabile al fatto di portare un gatto nero al padrone per portagli iella.  
Il gatto è stato così utilizzato come simbolo d'indipendenza - perché si aggira prevalentemente di notte (in alcune immagini lo si rappresentava su una barriera, dietro alla quale dormono i borghesi, sotto la luna piena) - con l'idea di spaventare il padronato grazie alla semplice presenza di quell'immagine. L'idea del [[sabotaggio]] è anche paragonabile al fatto di portare un gatto nero al padrone per portagli iella.  
[[File:Black Star.gif|thumb|140 px|right|La stella nera]]
[[File:Bstar.png|thumb|150px|right|La stella nera]]
Il gatto è stato utilizzato in diverse immagini dai sindacalisti dell'[[IWW]] (talvolta è stato addirittura travestito da sfinge) e compare all'inizio con i tratti di un soriano.
Il gatto è stato utilizzato in diverse immagini dai sindacalisti dell'[[IWW]] (talvolta è stato addirittura travestito da sfinge) e compare all'inizio con i tratti di un soriano.
Prende rapidamente la forma più stilizzata del gatto nero disegnato da [[Ralph Chaplin]] nel [[1915]]. In una fase successiva viene ridisegnato da [[Alexis Buss]] che gli conferisce un aspetto più selvaggio.
Prende rapidamente la forma più stilizzata del gatto nero disegnato da [[Ralph Chaplin]] nel [[1915]]. In una fase successiva viene ridisegnato da [[Alexis Buss]], che gli conferisce un aspetto più selvaggio.




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La '''stella nera''' a cinque punte è un comune simbolo dell'anarchia (adottato anche da [[Anarcopedia]]) riccorrente negli emblemi di molti gruppi anarchici. Essa compare anche nel simbolo dell'[[Internazionale delle Federazioni Anarchiche]].
La '''stella nera''' a cinque punte è un comune simbolo dell'anarchia (adottato anche da [[Anarcopedia]]) riccorrente negli emblemi di molti gruppi anarchici. Essa compare anche nel simbolo dell'[[Internazionale delle Federazioni Anarchiche]].


Talvolta la stella può presentare una metà colorata ed indicare una particolare tendenza anarchica (soluzione analoga a quella descritta per le bandiere bicolore).


[[File:Fiaccola.jpg|thumb|150px|left|La fiaccola dell'anarchia]]


[[File:Fiaccola.jpg|thumb|140 px|left|La fiaccola dell'anarchia]]


=== Fiaccola ===
=== Fiaccola ===
La '''fiaccola''', simbolo della ragione e della libertà, era in passato rappresentata su numerose bandiere anarchiche ed ancora oggi costituisce l'emblema di vari gruppi anarchici.
La '''fiaccola''', simbolo della ragione e della libertà, era in passato rappresentata su numerose bandiere anarchiche ed ancora oggi costituisce l'emblema di vari gruppi anarchici.
[[File:Dark Rosaleen Anarchy.png|thumb|150px|right|La rosa nera]]


[[File:Dark Rosaleen Anarchy.png|thumb|140 px|right|La rosa nera]]


=== Rosa nera ===
=== Rosa nera ===
La '''rosa nera''' è un simbolo del movimento anarchico raramente utilizzato.
La '''rosa nera''' è un simbolo del movimento anarchico raramente utilizzato.
[[File:1917IWW.jpg|thumb|250px|left|Il pugno come forza derivante dall'unione]]
[[File:1917IWW.jpg|thumb|250px|left|Il pugno come forza derivante dall'unione]]
''Black Rose Books'' (Libreria Rosa Nera) è il nome di una libreria anarchica di Montreal, di un infoshop anarchico di Portland, Oregon, ed il nome di un opuscolo del filosofo anarchico [[Dimitrios Roussopoulos]]. ''Black Rose'' (Rosa Nera) è la testata di un giornale di Boston degli anni '70, così come il nome di una serie di conferenze e letture portate avanti da molti anarchici e [[socialismo libertario|socialisti libertari]] (come [[Murray Bookchin]] e [[Noam Chomsky]]) durante gli l'ultimo decennio del XX° secolo.
''Black Rose Books'' (Libreria Rosa Nera) è il nome di una libreria anarchica di Montreal, di un infoshop anarchico di Portland, Oregon, ed il nome di un opuscolo del filosofo anarchico [[Dimitrios Roussopoulos]]. ''Black Rose'' (Rosa Nera) è la testata di un giornale di Boston degli anni '70, così come il nome di una serie di conferenze e letture portate avanti da molti anarchici e [[socialismo libertario|socialisti libertari]] (come [[Murray Bookchin]] e [[Noam Chomsky]]) durante gli l'ultimo decennio del XX secolo.
 


=== Pugno ===
=== Pugno ===
Il pugno alzato è un saluto da sempre utilizzato dagli anarchici. Originariamente il saluto veniva effettuato con il braccio sinistro, poi, in segno di distinzione con i militanti di area marxista, passò al braccio destro.
Il '''pugno''' alzato è un saluto da sempre utilizzato dagli anarchici. Originariamente il saluto veniva effettuato con il braccio sinistro, poi, in segno di distinzione con i militanti di area marxista, passò al braccio destro.
Il principio del pugno è un simbolo di unità e di solidarietà, come risultato di dita ciascuna delle quali deboli che si uniscono per creare qualcosa di potente. Le dita sono state interpretate anche come rappresentazione delle divisioni nel movimento operaio che, una volta superate con lo studio e la lotta, creano tutte insieme uno strumento forte e potente come un pugno. Durante la [[guerra civile spagnola]] ([[1936]]-[[1939]]) era noto come saluto [[antifascismo|antifascista]].
Il principio del pugno è un simbolo di unità e di solidarietà, come risultato di dita ciascuna delle quali deboli che si uniscono per creare qualcosa di potente. Le dita sono state interpretate anche come rappresentazione delle divisioni nel movimento operaio che, una volta superate con lo studio e la lotta, creano tutte insieme uno strumento forte e potente come un pugno. Durante la [[guerra civile spagnola]] ([[1936]]-[[1939]]) era noto come saluto [[antifascismo|antifascista]].
[[Image:Okupa.PNG|thumb|110px|right|Simbolo squatters]]
[[Image:Okupa.PNG|thumb|150px|right|Simbolo squatters]]
 


===Squatters===
===Squatters===
Il simbolo [[squat]]ters viene utilizzato dagli occupanti di edifici e case. A volte come un graffito, molto spesso sui muri del palazzo occupato. Talvolta viene utilizzato nella progettazione grafica di manifesti e volantini. Il simbolo potrebbe aver avuto origine in uno [[squat]] di Amsterdam (Paesi Bassi) nei tardi anni settanta. Non è una prerogativa anarchica.
Il simbolo [[squat]]ters viene utilizzato dagli occupanti di edifici e case. A volte come un graffito, molto spesso sui muri del palazzo occupato. Talvolta viene utilizzato nella progettazione grafica di manifesti e volantini. Il simbolo potrebbe aver avuto origine in uno [[squat]] di Amsterdam (Paesi Bassi) nei tardi anni '70. Non è una prerogativa anarchica.


==Note==
==Note==
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==Voci correlate==
==Voci correlate==
*[[colori dell'anarchia|Colori dell'anarchia]]
*[[colori dell'anarchia|Colori dell'anarchia]]
*[[Perché la Bandiera nera anarchica?]] Articolo di [[Emma Goldman]]
*[[Perché la Bandiera nera anarchica?]]


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/321/33.htm L'anarchia e le sue immagini]
*[http://www.arivista.org/?nr=321&pag=33.htm L'anarchia e le sue immagini]
*[http://www.lascighera.org/node/2185 Milano, La Scighera, presentazione del libro "A cerchiata - storia veridica ed esiti imprevisti di un simbolo]
*[http://www.lascighera.org/node/2185 Milano, La Scighera, presentazione del libro "A cerchiata - storia veridica ed esiti imprevisti di un simbolo]



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Nuvola apps xmag.png Per approfondire, vedi Simbolismo.
Una versione della A cerchiata

Con simbolismo anarchico si intende la rappresentazione simbolica delle idee anarchiche, delle sue correnti e dei suoi principi. [1]

Simboli principali

I principali simboli anarchici sono la bandiera nera, la A cerchiata e la bandiera rosso-nera.

La bandiera nera

Bandiera nera anarchica
Exquisite-kfind.png Vedi Bandiera Nera.

Ci sono ampie tracce storiche dell'uso della bandiera nera. Già durante la rivolta dei Canuts di Lione del 1831 gli operai dell'industria della seta scrissero su drappi neri il loro proclama di lotta: «Vivre en travaillant ou mourir en combattant» (“Vivere lavorando o morire combattendo”). [2]

Il riferimento più celebre è però senza dubbio quello costituito dal gruppo di Nestor Makhno durante la rivoluzione ucraina. Sventolando la bandiera nera, il suo gruppo armato liberò una grossa parte dell'Ucraina. È bene precisare che non è stata la prima occasione dell'uso della bandiera nera da parte degli anarchici: andando a ritroso nel tempo, nel 1910 Emiliano Zapata usò la bandiera nera. Tale simbolo si diffuse rapidamente in tutto il mondo. Come esempio della sua diffusione basta ricordare che nel 1925 gli anarchici giapponesi formarono la “Lega Nera” e, quando la loro federazione si rifondò nel 1945, il loro giornale fu chiamato «Kurohata», che significa “Bandiera Nera”.

Se si vanno a cercare le radici storiche della bandiera nera, si deve constatare che la sua origine è piuttosto oscura. Secondo lo storico dell'anarchismo Gorge Woodcock, la prima apparizione pubblica della bandiera nera sarebbe dovuta alla pensatrice anarchica, ed eroina della Comune, Louise Michel, che l'avrebbe fatta sventolare il 9 marzo 1883 durante le manifestazioni dei disoccupati di Parigi. Questa tesi è stata storicamente contraddetta da ricerche più recenti, le quali però non riescono a fare piena luce sulla precisa origine della bandiera. Quel che è certo è che nei primi anni '80 del XIX secolo gli anarchici iniziarono ad usare simboli nei quali era presente il nero: è il caso del gruppo di Chicago “Internazionale Nera”, della rivista anarchica francese «Le Drapeau Noir».

Fino ad ora, escluse poche tracce, non si trova l'uso della bandiera nera durante gli anni '70 del XIX secolo. Certamente non è un caso poiché in tale periodo gli anarchici hanno aderito a lungo alla Prima Internazionale, con conseguente uso della bandiera rossa. Lo spostamento dalla bandiera rossa, simbolo della rivoluzione, verso quella nera va collocato storicamente proprio a cavallo tra gli anni '70 ed '80 del XIX secolo, periodo durante il quale si verifica il profondo cambiamento del movimento socialista. Il marxismo diviene la corrente predominante, passa dalla concezione rivoluzionaria della via da seguire a quella riformista e parlamentarista. Tale corrente principale del socialismo si appropria dell'uso della bandiera rossa.

La bandiera rosso-nera

Bandiera rosso-nera associata spesso alla corrente anarco-sindacalista
Exquisite-kfind.png Vedi Bandiera Rosso-Nera.

La bandiera rossa si è strisciata di nero nel 1871, in segno di lutto per i caduti della Comune di Parigi. Ed anche il fiocco alla Lavallière, indossato tutt'oggi dagli anarchici (specie in occasione di commemorazioni), rappresenta un brandello di quella bandiera.

Murray Bookchin reputava che la bandiera rosso-nera si trattasse di una creazione degli anarchici spagnoli fin dalla costituzione della CNT nel 1910. Si spiegherebbe così la sua diffusione repentina in tutti i paesi neolatini, quelli maggiormente in contatto con la Spagna: presenti bandiere rosso-nere durante il biennio rosso in Italia e loro uso da parte di Augusto Sandino in Nicaragua (lo storico americano Donald C. Hodges spende molte pagine circa l'origine anarco-sindacalista del movimento sandinista). È noto, oggi, come questa considerazione di Murray Bookchin sia errata. È vero che la bandiera rosso-nera è sempre stata presente in Spagna, ma non è vero che la sua “invenzione” sia da attribuire alla CNT, anzi: la bandiera rosso-nera non si è diffusa dalla Spagna al resto del mondo neolatino ma, al contrario, si è diffusa da due paesi neolatini verso la Spagna.

Per molti storici (ed anche per molti anarchici) la bandiera rosso-nera è associata all'anarco-sindacalismo. Nonostante questa considerazione, la prima apparizione di una bandiera rosso-nera è tutta italiana e precedente alla nascita del sindacalismo.

La A cerchiata

La A cerchiata, uno dei simboli del movimento anarchico
Exquisite-kfind.png Vedi A cerchiata.

La (A) è certamente il simbolo più famoso di tutto il movimento anarchico ma anche – per ironia della sorte – quello del quale si conosce meno. Secondo alcuni storici e parecchi anarchici, la (A) è il simbolo più famoso perché si presta meglio ad essere graffitato sui muri. In accordo con Peter Marshall [3], alcuni anarchici vedono l'origine simbolica della (A) nella massima di Pierre Joseph Proudhon “Anarchia è Ordine”, in inglese «Anarchy is Order» (anche in tutte le altre lingue occidentali le due parole iniziano con A e O). [4]

Il primo uso che si ricordi della (A) da parte di anarchici, è avvenuto, secondo altri, nell'ambito del consiglio federale di Spagna della Associazione Internazionale dei Lavoratori. Questa era stata messa in piedi dal massone Giuseppe Fanelli nel 1868. [5]

In realtà, la (A) è un fenomeno relativamente recente dell'iconografia libertaria: è stata inventata nel 1964 da un famoso gruppo francese, Jeunesses Libertaires, che la utilizzò come proprio simbolo (Tomás Ibañez ne fu l'ispiratore e René Darras il realizzatore grafico), ma già nel novembre 1956 (25 novembre 1956), alla sua fondazione, avvenuta a Bruxelles, la Alliance Ouvriere Anarchiste (AOA) aveva usato il simbolo. Nel 1966 la (A) venne ripresa, su proposta di Amedeo Bertolo (militante e scrittore anarchico), dalla Gioventù Libertaria di Milano, che aveva rapporti fraterni con i giovani libertari parigini. È da allora che comincia la vita pubblica del simbolo: le prime volte che lo si è visto, infatti, è proprio a Milano, dove serve come firma sui volantini e sui manifesti dei giovani anarchici, inizialmente associato al segno antinucleare e alla "mela" dei provo olandesi. La (A) si diffonde dapprima in Italia e poi in tutto il mondo, ma non ce n'è quasi traccia nel maggio parigino del 1968, e le sue prime notevoli apparizioni fuori dall'Italia sono databili al 1972-1973. È per l'appunto all'inizio degli anni '70 che esplode la moda della (A), di cui si approrpiano i giovani di tutto il mondo.

Oggi la (A) è una delle immagini di maggior successo nell'intero ambito dei simboli politici. La sua «incredibile semplicità e immediatezza la hanno resa il simbolo riconosciuto del movimento anarchico rinforzatosi dopo la rivolta del 1968, in particolar modo perché in molte, se non la maggior parte, delle lingue del mondo la parola "anarchia" inizia per A». [6]

Adattamenti della bandiera nera

Dentro i vari ambiti dell'anarchismo, sono varie le correnti e i movimenti che hanno utilizzato come propria bandiera un adattamento della classica bandiera nera anarchica. Si tratta di bandiere bipartite, divise diagonalmente in due parti: la metà destra, in nero (l'anarchia) e la metà sinistra in un colore che rappresenta le idee di ogni corrente di pensiero. In ogni caso, tutte queste correnti, tendono ad evidenziare la loro matrice anarchica, che porta ognuna di queste tendenze a mirare agli stessi obiettivi: Anarchia e Libertà.

Bandiera verde-nera

La bandiera verde-nera è il simbolo dell'anarchismo verde e dell'ecologismo radicale. Essa è una modifica della bandiera rosso-nera. Questo simbolo viene utilizzato dagli esponenti anarchici dell'ecologismo e dell'ecologia sociale e dai primitivisti. Questa bandiera simboleggia anche una visione dell'anarchismo incentrata sul rispetto di tutte le forme di vita (esseri animali umani e non-umani, piante) e il rifiuto dell'antropocentrismo.

Bandiera bianco-nera

La bandiera bianco-nera, che combina il nero dell'anarchismo con il bianco del pacifismo, è il classico simbolo del pacifismo anarchico. Rappresenta un ideale pacifista ma al contempo rivoluzionario e non violento.

Bandiera violetta-nera

La bandiera violetta-nera combina il colore nero dell'anarchismo e il colore violetto associato al femminismo e rappresenta il movimento anarco-femminista. La sua maggior utilizzazione avviene negli ambiti dei collettivi libertari femminili o in quelli che appoggiano l'emancipazione femminile.

Bandiera rosa-nera

La bandiera rosa-nera combina il colore nero dell'anarchismo con il rosa del movimento LGBT e queer, rappresentando la solidarietà degli anarchici verso il movimento volto alla libertà sessuale. Questa bandiera è spesso utilizzata dagli anarchici e dalle anarchiche gay e lesbiche. Frequentemente utilizzata anche in ambito anarco-femminista, viene adottata per mostrare il sostegno degli anarchici a tutti coloro che lottano contro il sessismo e il machismo, manifestando solidarietà ai gruppi LGBT attaccati dall'estrema destra.

Altri simboli

Il gatto selvaggio (nero) è un simbolo importante dell'anarco-sindacalismo

Gatto selvaggio

Il simbolo del gatto nero e selvaggio è legato ai movimenti sindacali americani, soprattutto al più noto, l'IWW (Industrial Workers of the World). Il primo esempio verificabile del simbolo del gatto viene da una poesia di Ralph Chaplin The Harvest Song, pubblicata 1913 sul periodico anarco-sindacalista dell'IWW Solidarity, dove è utilizzato per rappresentare l'azione diretta, lo sciopero generale e il sabotaggio, che sono i principali strumenti di lotta degli operai sul posto di lavoro (con il boicottaggio e l'occupazione).

L'ultimo verso di una poesia di Ralph Chaplin, in cui si deplora l'ingiustizia della situazione del lavoratore e si fa l'apologia del sabotaggio, propone di scatenare il sab cat, se i lavoratori non avranno ciò che è loro dovuto:

«La terra è sul bottone che portiamo noi del sindacato. \ Noi scateneremo il gatto del sabotaggio se non avremo quel che ci spetta!»

Il gatto è stato così utilizzato come simbolo d'indipendenza - perché si aggira prevalentemente di notte (in alcune immagini lo si rappresentava su una barriera, dietro alla quale dormono i borghesi, sotto la luna piena) - con l'idea di spaventare il padronato grazie alla semplice presenza di quell'immagine. L'idea del sabotaggio è anche paragonabile al fatto di portare un gatto nero al padrone per portagli iella.

La stella nera

Il gatto è stato utilizzato in diverse immagini dai sindacalisti dell'IWW (talvolta è stato addirittura travestito da sfinge) e compare all'inizio con i tratti di un soriano. Prende rapidamente la forma più stilizzata del gatto nero disegnato da Ralph Chaplin nel 1915. In una fase successiva viene ridisegnato da Alexis Buss, che gli conferisce un aspetto più selvaggio.


Stella nera

La stella nera a cinque punte è un comune simbolo dell'anarchia (adottato anche da Anarcopedia) riccorrente negli emblemi di molti gruppi anarchici. Essa compare anche nel simbolo dell'Internazionale delle Federazioni Anarchiche.

Talvolta la stella può presentare una metà colorata ed indicare una particolare tendenza anarchica (soluzione analoga a quella descritta per le bandiere bicolore).

La fiaccola dell'anarchia


Fiaccola

La fiaccola, simbolo della ragione e della libertà, era in passato rappresentata su numerose bandiere anarchiche ed ancora oggi costituisce l'emblema di vari gruppi anarchici.

La rosa nera


Rosa nera

La rosa nera è un simbolo del movimento anarchico raramente utilizzato.

Il pugno come forza derivante dall'unione

Black Rose Books (Libreria Rosa Nera) è il nome di una libreria anarchica di Montreal, di un infoshop anarchico di Portland, Oregon, ed il nome di un opuscolo del filosofo anarchico Dimitrios Roussopoulos. Black Rose (Rosa Nera) è la testata di un giornale di Boston degli anni '70, così come il nome di una serie di conferenze e letture portate avanti da molti anarchici e socialisti libertari (come Murray Bookchin e Noam Chomsky) durante gli l'ultimo decennio del XX secolo.


Pugno

Il pugno alzato è un saluto da sempre utilizzato dagli anarchici. Originariamente il saluto veniva effettuato con il braccio sinistro, poi, in segno di distinzione con i militanti di area marxista, passò al braccio destro. Il principio del pugno è un simbolo di unità e di solidarietà, come risultato di dita ciascuna delle quali deboli che si uniscono per creare qualcosa di potente. Le dita sono state interpretate anche come rappresentazione delle divisioni nel movimento operaio che, una volta superate con lo studio e la lotta, creano tutte insieme uno strumento forte e potente come un pugno. Durante la guerra civile spagnola (1936-1939) era noto come saluto antifascista.

Simbolo squatters


Squatters

Il simbolo squatters viene utilizzato dagli occupanti di edifici e case. A volte come un graffito, molto spesso sui muri del palazzo occupato. Talvolta viene utilizzato nella progettazione grafica di manifesti e volantini. Il simbolo potrebbe aver avuto origine in uno squat di Amsterdam (Paesi Bassi) nei tardi anni '70. Non è una prerogativa anarchica.

Note

  1. Fonte principale della voce: Contropotere
  2. «La bandiera di lotta del movimento operaio era tradizionalmente quella rossa, usata come segnale di adunata in varie manifestazioni, in particolare nella Comune di Parigi (1871)» (da L'anarchia e le sue immagini, di Mayk Dubois).
  3. P. Marshall, “Demanding the impossible”
  4. Considerazioni di alcuni anarcopediani sul simbolo della A e della O sovrapposte:
    • «Compagni, personalmente credo che il simbolo "a" "o" derivi sì dalle iniziali di ordine e anarchia ma non significhi anarchia e ordine bensì ordine in anarchia, order in anarchy, da un filosofo francese di cui non ricordo il nome [l'utente si riferisce a Proudhon]... il significato filosofico cambia notevolmente in quanto l'ordine senza governo è facilmente visibile in molte forme di bellezza e armonia naturale dove l'equilibrio non è soggetto a leggi poste da un governo, ma dalla natura stessa... essendo l'uomo parte della natura, può quindi vivere su soliderietà e amore, sentimenti derivanti direttamente dall istinto di riproduzione e salvaguardia della specie» (Elchevive76).
    • «Il fatto è che la (A) la interpretano come vogliono. In fondo anche la croce celtica ha un cerchio, però non vuol dire Ordine secondo me, e nemmeno per la (A), infatti si chiama A-CERCHIATA, non A & O» (Demo, Bassa Ossola, 16 anni).
  5. 'La Masonería y el movimento obrero' di Alberto Valín Fernández.
  6. Peter Peterson, «Flag, Torch, and Fist: The Symbols of Anarchism», «Freedom» vol. 48 n. 11, p. 8.

Bibliografia

  • Gli Iconoclasti, Gianluca Chinnici, A-cerchiata. Storia veridica ed esiti imprevisti di un simbolo, Milano, Elèuthera, 2008.

Voci correlate

Collegamenti esterni