Tintino Rasi: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - " giornale anarchico " con " giornale anarchico "
Nessun oggetto della modifica
m (Sostituzione testo - " giornale anarchico " con " giornale anarchico ")
Riga 7: Riga 7:
=== Prime attività politiche: l'anarchismo ===
=== Prime attività politiche: l'anarchismo ===
Nel [[1914]] compare la prima informativa su di lui nel Casellario Politico Centrale <ref>N. 13753 del 20 marzo 1914</ref> (da quel momento CPC) della [[polizia]] politica italiana della Prefettura di Genova:  
Nel [[1914]] compare la prima informativa su di lui nel Casellario Politico Centrale <ref>N. 13753 del 20 marzo 1914</ref> (da quel momento CPC) della [[polizia]] politica italiana della Prefettura di Genova:  
:«Professione portalettere. È giovane di buona condotta morale, di carattere serio, bene educato, di limitata coltura e di svegliata intelligenza, ha compiuto gli studi elementari. È impiegato nell'amministrazione Postale Telegrafica e dopo essere stato fattorino telegrafico viene nominato portalettere. Ricava i mezzi di sussistenza dall'impiego che ricopre ed al quale attende con diligenza. Verso la famiglia si comporta bene. È ascritto alla setta anarchica, in precedenza non apparteneva ad alcun partito politico. Predilige la compagnia dei sovversivi e si tiene in corrispondenza con correligionari di Arcola e Spezia e cerca di fare propaganda delle sue idee fra i proseliti di Genova. Sul giornale anarchico «Il Libertario» edito a Spezia ha fatto pubblicare diversi articoli di propaganda anarchica ed uno di carattere antimilitarista. Frequenta le riunioni dei condiscepoli ed interviene ai comizi e conferenze di indole sovversiva. È immune da pregiudizi penali. Sebbene sino ora non sia da ritenere pericoloso, si ritiene opportuno far esercitare su di lui una costante sorveglianza, trattandosi di individuo piuttosto suggestionabile ed infatuato delle dottrine anarchiche e facile ad esaltarsi all'applauso dei pochi seguaci. <br />
:«Professione portalettere. È giovane di buona condotta morale, di carattere serio, bene educato, di limitata coltura e di svegliata intelligenza, ha compiuto gli studi elementari. È impiegato nell'amministrazione Postale Telegrafica e dopo essere stato fattorino telegrafico viene nominato portalettere. Ricava i mezzi di sussistenza dall'impiego che ricopre ed al quale attende con diligenza. Verso la famiglia si comporta bene. È ascritto alla setta anarchica, in precedenza non apparteneva ad alcun partito politico. Predilige la compagnia dei sovversivi e si tiene in corrispondenza con correligionari di Arcola e Spezia e cerca di fare propaganda delle sue idee fra i proseliti di Genova. Sul [[giornale anarchico]] «Il Libertario» edito a Spezia ha fatto pubblicare diversi articoli di propaganda anarchica ed uno di carattere antimilitarista. Frequenta le riunioni dei condiscepoli ed interviene ai comizi e conferenze di indole sovversiva. È immune da pregiudizi penali. Sebbene sino ora non sia da ritenere pericoloso, si ritiene opportuno far esercitare su di lui una costante sorveglianza, trattandosi di individuo piuttosto suggestionabile ed infatuato delle dottrine anarchiche e facile ad esaltarsi all'applauso dei pochi seguaci. <br />
:Il Prefetto, Genova 28 marzo»  
:Il Prefetto, Genova 28 marzo»  


64 364

contributi