Pedagogia libertaria: differenze tra le versioni

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L'influenza esercitata dai principi pedagogici libertari di [[Francisco Ferrer y Guardia]] fu notevole in tutto il mondo. Praticamente ovunque nacquero scuole a lui ispirate, come per esempio negli Stati Uniti e in [[Italia]], dove nel [[1910]] [[Pietro Ferrero]] e [[Maurizio Garino]] fondarono, a Torino, una scuola moderna inizialmente denominata "[[Centro di Studi Sociali della Barriera di Milano]]". L'anarchico [[Luigi Molinari]] si fece invece portavoce dei principi di educazione razionale ed integrale, fondando alcune sedi di [[Università popolare]].
L'influenza esercitata dai principi pedagogici libertari di [[Francisco Ferrer y Guardia]] fu notevole in tutto il mondo. Praticamente ovunque nacquero scuole a lui ispirate, come per esempio negli Stati Uniti e in [[Italia]], dove nel [[1910]] [[Pietro Ferrero]] e [[Maurizio Garino]] fondarono, a Torino, una scuola moderna inizialmente denominata "[[Centro di Studi Sociali della Barriera di Milano]]". L'anarchico [[Luigi Molinari]] si fece invece portavoce dei principi di educazione razionale ed integrale, fondando alcune sedi di [[Università popolare]].


Come detto il più conosciuto pedagogo libertario è [[Francisco Ferrer y Guardia|Ferrer]], probabilmente a causa della sua tragica fine, ma egli fu ispirato dalle idee del francese [[Paul Robin]], considerato il vero capostipite dell'educazione libertaria dato che nel [[1880]] a Cempuis (nei pressi di Grandvilliers) fondò di una [[scuola]] in cui mise in pratica le sue idee pedagogiche: coeducazione dei sessi in classi dai 4 ai 16 anni, istruzione integrale, eguaglianza ed antiautoritarismo. Robin ebbe un ruolo importante anche nei lavori della [[Prima Internazionale]], avendo preparato un documento sull'educazione integrale per il convegno di Bruxelles del [[1867]]. A causa delle sue idee radicali, l'anarchico francese fu allontanato dalla [[scuola]] da lui fondata a causa delle campagne anti-anarchiche sempre più diffuse in [[Francia]], tuttavia continuò a pubblicare libri, articoli e a sviluppare progetti legati alle Università popolari in cui si insegnava anche agli adulti.
Come detto, il più conosciuto pedagogo libertario è [[Francisco Ferrer y Guardia|Ferrer]], probabilmente a causa della sua tragica fine, ma egli fu ispirato dalle idee del francese [[Paul Robin]], considerato il vero capostipite dell'educazione libertaria, dato che nel [[1880]], a Cempuis (nei pressi di Grandvilliers), fondò di una [[scuola]] in cui mise in pratica le sue idee pedagogiche: coeducazione dei sessi in classi dai 4 ai 16 anni, istruzione integrale, eguaglianza ed antiautoritarismo. [[Paul Robin|Robin]] ebbe un ruolo importante anche nei lavori della [[Prima Internazionale]], avendo preparato un documento sull'educazione integrale per il convegno di Bruxelles del [[1867]]. A causa delle sue idee radicali, l'anarchico francese fu allontanato dalla [[scuola]] da lui fondata in conseguenza delle campagne anti-anarchiche sempre più diffuse in [[Francia]], tuttavia continuò a pubblicare libri, articoli e a sviluppare progetti legati alle Università popolari in cui si insegnava anche agli adulti.


Robin, oltre a [[Francisco Ferrer y Guardia|Ferrer]], ispirò anche il francese [[Sébastien Faure]], l'anarchico fondatore della ''[[La Ruche|scuola La Ruche]]'' di Rambouillet, un istituto in cui si cercò di educare anche attraverso i principi dell'[[autogestione]], dal momento che gli alunni oltre a studiare prendevano contatto con la vita reale autoproducendo prodotti agricoli necessari per l'autofinanziamento della [[scuola]]. Sempre in [[Francia]], notevole fu il lavoro svolto da [[Madeleine Vernet]] con la sua [[L'Avenir Social]]. Da segnalare, in quello che allora era l'impero austor-ungarico, il lavoro teorico-pratico dell'anarchico ungherese [[Ervin Batthany]].
Robin, oltre a [[Francisco Ferrer y Guardia|Ferrer]], ispirò anche il francese [[Sébastien Faure]], l'anarchico fondatore della ''[[La Ruche|scuola La Ruche]]'' di Rambouillet, un istituto in cui si cercò di educare anche attraverso i principi dell'[[autogestione]], dal momento che gli alunni oltre a studiare prendevano contatto con la vita reale autoproducendo prodotti agricoli necessari per l'autofinanziamento della [[scuola]]. Sempre in [[Francia]], notevole fu il lavoro svolto da [[Madeleine Vernet]] con la sua [[L'Avenir Social]]. Da segnalare, in quello che allora era l'impero austor-ungarico, il lavoro teorico-pratico dell'anarchico ungherese [[Ervin Batthany]].
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