Elizabeth Ferm

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Elizabeth Ferm

Elizabeth Byrne Ferm (1857-1944) è stata un'anarchica statunitense e una pedagogista libertaria. [1]

Biografia

Elizabeth Byrne Ferm nasce in Illinois nel 1857. Raggiunta New York all'età di vent'anni in cerca di lavoro, Elizabeth apre una libreria insieme al suo primo marito, Martin Battle. Dopo la separazione da questi, nel 1885 si diploma in pianoforte al conservatorio musicale di New York e si impegna nell'ambito della lotta alla povertà e per i diritti delle donne.

Alla fine degli anni 80, dopo la morte della sorella, Elizabeth decide di prendersi cura dei suoi due nipotini. Prendendo molto sul serio il suo nuovo compito, si interessa dei metodi educativi ed inizia a studiare pedagogia. Nel 1898 si sposa nuovamente, questa volta con Alexis Ferm, e un anno dopo si diploma alla Scuola di Formazione dell'Infanzia.

La pedagogia libertaria

Elizabeth ritiene che fosse necessario pensare e costruire un posto «dove i giovani sono liberi di agire, ma così liberi da avere le piene reazioni, riflessioni e conseguenze dei loro atti».

Le teorie educazioniste di Elizabeth sono in quel periodo fortemente influenzate da quelle del pedagogista tedesco Friedrich Froebel, inventore dei Kindergarten ("Giardino d'infanzia" corrispondente all'odierna scuola dell'infanzia), che intendeva educare i ragazzi/e agevolandone la creatività e l'autonomia. Effettivamente, nel periodo in cui i testi di Froebel furono molto disponibili nella traduzione inglese, Elizabeth è alla direzione del Brooklyn Guild Kindergarten (1890), poi insieme al marito Alexis Ferm del The Children's Playhouse (1901), a Dyker Heights, Brooklyn; in seguito è una delle prime fondatrici, sempre in compagnia del marito, delle "storefront schools" (scuole che si oppongono al mercato) che le valgono l'interesse e l'amicizia di Emma Goldman, Alexander Berkman e altri anarchici.

Nel 1920 Elizabeth Ferm (in qualità di direttrice) ed Alexis Ferm (co-direttore) dirigono la Scuola Moderna di Stelton (chiamata anche Colonia Ferrer). I primi anni del 1920 sono il periodo più bello dell'esperienza della Scuola Moderna, divenuta una vera e propria esemplificazione di cosa gli anarchici intendano per educazione ed istruzione.

A Stelton i Ferm insegnano sia i lavori manuali (stampa, orticoltura, carpenteria, falegnameria ecc.) che quelli creativi ed artistici (musica, ballo, sport ecc.); i bambini e le bambine venivano anche invogliati a discutere di tematiche di culturali e autogestionarie, sviluppando inoltre studi e seminari insieme con Jim Dick alla biblioteca.

Questo programma scolastico porterà allo sviluppo di una notevole creatività degli scolari, che produrranno, tra le altre, Voice of the Children, scritto, illustrato e stampato da loro stessi.

Fine della scuola moderna di Stelton

L'esperienza pedagogica libertaria di Elizabeth viene raccontata da lei stessa in molti articoli pubblicati in «Mother Earth» (di Emma Goldman), «The Modern School» e altre riviste.

Ben presto però i due Ferm entrano però fortemente in contrasto con alcuni genitori degli scolari che chiedono una maggiore politicizzazione e radicalizzazione della formazione scolastica dei loro figli. Rifiutando di modificare i metodi educativi, i Ferm lasciano la scuola nel 1925.

Elizabet Ferm muore a causa di un ictus celebrale nel 1944.

Il marito, dopo la morte di Elizabeth, raccoglierà gli scritti della moglie e li pubblicherà in un opuscolo intitolato Freedom in Education (New York, 1949).

Citazioni

  • «L'educazione, libera dalle interferenze esterne, influirebbe naturalmente nella vita umana come il sole, la luna e le stelle sul loro cammino e realizzando così, i loro sogni e il loro destino.»
  • «Ogni località, deve rivelare i suoi metodi educativi in modo caratteristico ed unico. L'istruzione è un'unione spirituale della gioventù incosciente e dell'età cosciente. Nessun diploma produce un insegnante. Lo sviluppo spirituale della vita adulta è la calamita che attira e tiene il giovane in sviluppo.»

Note

  1. Fonte principale dell'articolo: Ateneo Virtual

Voci correlate

Collegamenti esterni