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Tra il [[1892]] e il [[1897]] insegna nel comasco e nel varesotto, e aderisce al Partito socialista, collaborando alla rivista «La Vita internazionale» e al giornale socialista di Lodi «Sorgete!», dove difende la causa dell'emancipazione femminile e dei diritti delle lavoratrici. Ma pochi anni dopo la conoscenza di [[Giuseppe Ciancabilla]] gioca un ruolo essenziale per il suo passaggio all'[[anarchismo]]. | Tra il [[1892]] e il [[1897]] insegna nel comasco e nel varesotto, e aderisce al Partito socialista, collaborando alla rivista «La Vita internazionale» e al giornale socialista di Lodi «Sorgete!», dove difende la causa dell'emancipazione femminile e dei diritti delle lavoratrici. Ma pochi anni dopo la conoscenza di [[Giuseppe Ciancabilla]] gioca un ruolo essenziale per il suo passaggio all'[[anarchismo]]. | ||
Nella, ragazza intelligente, insofferente del conformismo e delle tradizioni, aperta alle novità, nel [[1894]] abbandona la casa familiare per divergenze con la madre - definita da [[Pier Carlo Masini]] «tetra, gretta, assoluta, preoccupata solo del denaro» - e nel [[1897]], a seguito di contrasti con le [[autorità ]] comunali di Cocquio, dove insegna, si licenzia e si trasferisce a [[Milano]]. Intrattiene stretti rapporti epistolari con i socialisti [[Emilio Trampolini]] e [[Carlo Dell'Avalle]] e sviluppa una relazione con il socialista [[Giovanni Suzzani]]. | Nella, ragazza intelligente, insofferente del conformismo e delle tradizioni, aperta alle novità, nel [[1894]] abbandona la casa familiare per divergenze con la madre - definita da [[Pier Carlo Masini]] «tetra, gretta, assoluta, preoccupata solo del denaro» - e nel [[1897]], a seguito di contrasti con le [[autorità]] comunali di Cocquio, dove insegna, si licenzia e si trasferisce a [[Milano]]. Intrattiene stretti rapporti epistolari con i socialisti [[Emilio Trampolini]] e [[Carlo Dell'Avalle]] e sviluppa una relazione con il socialista [[Giovanni Suzzani]]. | ||
=== L'incontro con Ettore Molinari === | === L'incontro con Ettore Molinari === | ||
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Durante il conflitto bellico è arrestata nel [[1916]] in piazza del Duomo (Milano) a causa di un tentativo dimostrativo [[antimilitarismo|antimilitarista]]. L'intercettazione di una sua lettera (firmata "Ireos") e di un manifesto [[antimilitarismo|antimilitarista]] che incita le donne a manifestare contro la guerra il [[1 maggio|1° maggio]] [[1916]] le costa il “rimpatrio” a Lodi, trasformato poi in diffida «da ogni forma di propaganda contro la guerra». | Durante il conflitto bellico è arrestata nel [[1916]] in piazza del Duomo (Milano) a causa di un tentativo dimostrativo [[antimilitarismo|antimilitarista]]. L'intercettazione di una sua lettera (firmata "Ireos") e di un manifesto [[antimilitarismo|antimilitarista]] che incita le donne a manifestare contro la guerra il [[1 maggio|1° maggio]] [[1916]] le costa il “rimpatrio” a Lodi, trasformato poi in diffida «da ogni forma di propaganda contro la guerra». | ||
Sarà comunque una delle prime ad esprimere la propria [[solidarietà ]] con la [[La Rivoluzione Russa|rivoluzione russa]]. Nel [[1917]] collabora al giornale «Cronaca Libertaria» (Milano, 14 numeri da agosto a novembre [[1917]]), pubblicato da [[Leda Rafanelli]] e [[Carlo Molaschi]]. <ref name="mili">[http://militants-anarchistes.info/spip.php?article2127 da "militants-anarchistes.info"]</ref> | Sarà comunque una delle prime ad esprimere la propria [[solidarietà]] con la [[La Rivoluzione Russa|rivoluzione russa]]. Nel [[1917]] collabora al giornale «Cronaca Libertaria» (Milano, 14 numeri da agosto a novembre [[1917]]), pubblicato da [[Leda Rafanelli]] e [[Carlo Molaschi]]. <ref name="mili">[http://militants-anarchistes.info/spip.php?article2127 da "militants-anarchistes.info"]</ref> | ||
D'accordo con [[Luigi Fabbri]], nel [[1917]] manifesta perplessità <ref name="jardin">Lettera di “Petit Jardin”, «Cronaca libertaria», 17 agosto 1917</ref> di fronte alla possibilità che gli anarchici partecipino alla cosiddetta 3° Zimmerwald, conferenza internazionale dei partiti socialisti da tenersi a Stoccolma ma che mai si terrà <ref name="si">La Conferenza di Zimmerwald fu una conferenza internazionale dei partiti socialisti. La prima conferenza di Zimmerwal si tenne dal [[5 settembre|5]] all'[[8 settembre]] [[1915]] in [[Svizzera]] per iniziativa italiana ed elvetica</ref>. | D'accordo con [[Luigi Fabbri]], nel [[1917]] manifesta perplessità <ref name="jardin">Lettera di “Petit Jardin”, «Cronaca libertaria», 17 agosto 1917</ref> di fronte alla possibilità che gli anarchici partecipino alla cosiddetta 3° Zimmerwald, conferenza internazionale dei partiti socialisti da tenersi a Stoccolma ma che mai si terrà <ref name="si">La Conferenza di Zimmerwald fu una conferenza internazionale dei partiti socialisti. La prima conferenza di Zimmerwal si tenne dal [[5 settembre|5]] all'[[8 settembre]] [[1915]] in [[Svizzera]] per iniziativa italiana ed elvetica</ref>. |