Stampa libertaria: differenze tra le versioni

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I periodici (giornali, riviste ecc.) sono stati e sono ancor oggi lo strumento di [[Controinformazione|controinformazione]] maggiormente utilizzato dai libertari.
I periodici (giornali, riviste ecc.) sono stati e sono ancor oggi lo strumento di [[Controinformazione|controinformazione]] maggiormente utilizzato dai libertari.


Tra le riviste che più di tutte hanno avuto, e in alcuni casi hanno ancora, un ruolo importantissimo nella storia dell'[[anarchismo]] internazionale possono, tra le altre, essere citate: ''[[Le Libertaire]], [[Les Temps Nouveaux]]'', ''[[Le Père Peinard]]'', ''[[L'En Dehors]]'', ''[[L'Anarchie]]'' (vedi [[Albert Libertad]]) e ''[[Le Révolté]]'' (vedi [[Jean Grave]]) in [[Francia]]; ''[[Liberty]]'' (vedi [[Benjamin Tucker]]), ''[[The Peaceful Revolutionist]] (vedi [[Josiah Warren]]), [[Freiheit]], [[L'Adunata dei Refrattari]], [[Green Anarchy]]'' negli [[USA]]; ''[[Germinal]], [[Resistence]]'' e ''[[Solidarity]]'' in [[Gran Bretagna]]; ''[[El Libertario]]'' in [[Argentina]]; ''[[Tierra y Libertad]]'' e ''[[CNT (periodico)|CNT]]'' in [[Spagna]] ecc.
Tra le riviste che più di tutte hanno avuto, e in alcuni casi hanno ancora, un ruolo importantissimo nella storia dell'[[anarchismo]] internazionale possono, tra le altre, essere citate: ''[[Le Libertaire]], [[Les Temps Nouveaux]]'', ''[[Le Père Peinard]]'', ''[[L'En Dehors]]'', ''[[L'Anarchie]]'' (vedi [[Albert Libertad]]) e ''[[Le Révolté]]'' (vedi [[Jean Grave]]) in [[Francia]]; ''[[Liberty]]'' (vedi [[Benjamin Tucker]]), ''[[The Peaceful Revolutionist]]'' (vedi [[Josiah Warren]]), ''[[Freiheit]]'', ''[[L'Adunata dei Refrattari]]'', ''[[Cronaca Sovversiva]]'' (vedi [[Luigi Galleani]]), ''[[Green Anarchy]]'' negli [[USA]]; ''[[Germinal]]'', ''[[Resistence]]'' e ''[[Solidarity]]'' in [[Gran Bretagna]]; ''[[El Libertario]]'' in [[Argentina]]; ''[[Tierra y Libertad]]'' e ''[[CNT (periodico)|CNT]]'' in [[Spagna]] ecc. In [[Italia]] meritano una menzione ''[[La Questione Sociale]]'', ''[[Il Libertario]]'', ''[[Il Grido della folla]]'', ''[[Il Pensiero]]'', ''[[Pensiero e Volontà]]'', ''[[Volontà]]'', ''[[Seme Anarchico]]'', ''[[Sicilia Libertaria]]'', ''[[Germinal (giornale)|Germinal]]'', ''[[A - Rivista Anarchica]]'' e, naturalmente, lo storico settimanale della [[FAI]], ancora oggi pubblicato, ''[[Umanità Nova]]''.
In [[Italia]] meritano una menzione ''[[La Questione Sociale]]'', ''[[Il Libertario]]'', ''[[Il Grido della folla]]'', ''[[Il Pensiero]]'', ''[[Pensiero e Volontà]]'', ''[[Volontà]]'', ''[[Seme Anarchico]]'', ''[[Sicilia Libertaria]]'', ''[[Germinal (giornale)|Germinal]]'', ''[[A - Rivista Anarchica]]'' e, naturalmente, lo storico settimanale della [[FAI]], ancora oggi pubblicato, ''[[Umanità Nova]]''.


Molto particolari sono stati i periodici illustrati come [[L'Assiette au Beurre]] (vedi [[Jossot]] ed [[Hermann-Paul]]) e [[Les Hommes du jour]] (vedi [[Aristide Delannoy]]) in [[Francia]] o le [[Riviste antispeciste|riviste antispeciste]], che portano avanti le classiche tematiche legate alla [[liberazione animale]], seppur non contrapposte alle classiche lotte sociali degli anarchici.
Molto particolari sono stati i periodici illustrati come [[L'Assiette au Beurre]] (vedi [[Jossot]] ed [[Hermann-Paul]]) e [[Les Hommes du jour]] (vedi [[Aristide Delannoy]]) in [[Francia]] o le [[Riviste antispeciste|riviste antispeciste]], che portano avanti le classiche tematiche legate alla [[liberazione animale]], seppur non contrapposte alle classiche lotte sociali degli anarchici.

Versione delle 16:45, 23 ott 2020

Il numero 5 (31 agosto 1858) de Le Libertaire (Il Libertario), storico giornale anarchico francese.

La stampa libertaria è un mezzo di controinformazione storicamente molto utilizzato dagli anarchici, necessario per superare la disinformazione di regime e diffondere idee teoriche e pratiche sia tra i militanti che tra i simpatizzanti.

La funzione della stampa libertaria

La stampa libertaria divenne molto importante nell'evoluzione dell'anarchismo, un modo di comunicazione e di diffusione di idee antagoniste. L'impatto che essa ebbe su diversi avvenimenti storici (sindacalismo, movimento operaio, movimento studentesco...) fu di importanza straordinaria.

I media istituzionali sono inefficaci per diffondere le idee non conformi al sistema, ieri come oggi. Riviste, manifesti, giornali, periodici ecc. alternativi ai media ufficiali sono stati e sono necessari per descrivere le manifestazioni di massa, sviluppare teorie e pratiche antagoniste, denunciare i crimini delle istituzioni statali e religiose; questi sono gli scopi che la stampa libertaria sviluppa.

Mezzi della stampa libertaria

OASK?! (nome della testata della fanzina e del grido degli Indiani metropolitani).

Periodici

I periodici (giornali, riviste ecc.) sono stati e sono ancor oggi lo strumento di controinformazione maggiormente utilizzato dai libertari.

Tra le riviste che più di tutte hanno avuto, e in alcuni casi hanno ancora, un ruolo importantissimo nella storia dell'anarchismo internazionale possono, tra le altre, essere citate: Le Libertaire, Les Temps Nouveaux, Le Père Peinard, L'En Dehors, L'Anarchie (vedi Albert Libertad) e Le Révolté (vedi Jean Grave) in Francia; Liberty (vedi Benjamin Tucker), The Peaceful Revolutionist (vedi Josiah Warren), Freiheit, L'Adunata dei Refrattari, Cronaca Sovversiva (vedi Luigi Galleani), Green Anarchy negli USA; Germinal, Resistence e Solidarity in Gran Bretagna; El Libertario in Argentina; Tierra y Libertad e CNT in Spagna ecc. In Italia meritano una menzione La Questione Sociale, Il Libertario, Il Grido della folla, Il Pensiero, Pensiero e Volontà, Volontà, Seme Anarchico, Sicilia Libertaria, Germinal, A - Rivista Anarchica e, naturalmente, lo storico settimanale della FAI, ancora oggi pubblicato, Umanità Nova.

Molto particolari sono stati i periodici illustrati come L'Assiette au Beurre (vedi Jossot ed Hermann-Paul) e Les Hommes du jour (vedi Aristide Delannoy) in Francia o le riviste antispeciste, che portano avanti le classiche tematiche legate alla liberazione animale, seppur non contrapposte alle classiche lotte sociali degli anarchici.

Brochure e fanzine

La brochure (opuscolo) è un mezzo di propaganda frequentemente utilizzato nell'ambiente anarchico per diffondere idee, fatti o semplicemente arte. L'opuscolo è spesso il risultato di un lavoro collettivo e considerato un progetto sullo stile Do It Yourself.

La fanzine (vedi OASK?!) si diffonde negli anni '70, con il movimento punk, assumendo un ruolo di vera e propria stampa indipendente e alternativa a quella ufficiale, strutturandosi anch'essa sulla base del già citato slogan «Do It Yourself» underground.

Censura e repressione

Durante il ventennio fascista in Italia la censura e la violenza fascista si abbatterono come una scure sulle pubblicazioni anarchiche, marxiste e su tutte quelle non in sintonia con il regime fascista: alla fine del 1920 Malatesta, Armando Borghi e Corrado Quaglino, ovvero alcuni dei redattori e collaboratori più importanti di Umanità Nova, vengono arrestati con l'accusa di «cospirazione contro lo Stato», «associazione a delinquere» e reati a mezzo stampa e parola; il 23 marzo 1921 la sede di UN viene seriamente danneggiata dagli assalti degli squadristi fascisti, costringendo la temporanea interruzione delle pubblicazioni.

In Francia tra il 1893 e il 1894 furono votate una serie di leggi passate alla storia con il nome di “Leggi scellerate”, in gran parte finalizzate a mettere la museruola alle innumerevoli pubblicazioni anarchiche dell'epoca. In Spagna, la dittatura di Primo de Rivera prima e il franchismo successivamente, repressero duramente la libertà di stampa.

Voci correlate