66 514
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "’" con "'") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - " ]]" con "]]") |
||
Riga 25: | Riga 25: | ||
All'avanguardia critica dell'autoritarismo bolscevico ([[marxismo-leninismo]]) si pose l'ala sinistra del Partito Socialdemocratico tedesco (SPD), guidata da figure di spicco come [[Rosa Luxemburg]] e [[Karl Liebknecht]], che influenzerà notevolmente lo sviluppo di partiti che inizialmente si schierarono su posizioni consiliariste, il Partito Socialista Polacco (''Socjaldemokracja Królestwa Polskiego i Litwy''), guidato da [[Leo Jogiches]], e quello Olandese (''Sociaal-Democratische Arbeiderspartij''), alla cui testa si posero note figure di intellettuali come [[Anton Pannekoek]], [[Henriette Roland-Holst]] ed [[Herman Gorter]] (autore nel 1920 della ''[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-marxismo-libertario-hermann-gorter-risposta-a-lenin-1920-108495071.html Risposta a Lenin]''). | All'avanguardia critica dell'autoritarismo bolscevico ([[marxismo-leninismo]]) si pose l'ala sinistra del Partito Socialdemocratico tedesco (SPD), guidata da figure di spicco come [[Rosa Luxemburg]] e [[Karl Liebknecht]], che influenzerà notevolmente lo sviluppo di partiti che inizialmente si schierarono su posizioni consiliariste, il Partito Socialista Polacco (''Socjaldemokracja Królestwa Polskiego i Litwy''), guidato da [[Leo Jogiches]], e quello Olandese (''Sociaal-Democratische Arbeiderspartij''), alla cui testa si posero note figure di intellettuali come [[Anton Pannekoek]], [[Henriette Roland-Holst]] ed [[Herman Gorter]] (autore nel 1920 della ''[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-marxismo-libertario-hermann-gorter-risposta-a-lenin-1920-108495071.html Risposta a Lenin]''). | ||
I consigli operai ricomparvero poi nel dopoguerra, nell'[[Ungheria]] del [[1956]] (contro il dominio stalinista), in [[Francia]] durante il maggio [[1968]] e di nuovo in [[Italia ]] nel [[1969]]. Dal [[1968]], il termine "consiglio operaio" fu sostituito gradualmente da "assemblee operaie" e poi da "assemblea generale". Dal [[1973]], in [[Italia]], si cominciò a parlare di "assemblee autonome", nel senso che esse erano [[autogestione|autogestite]] e non controllate dai sindacati. In [[Italia]] se ne fece un ampio uso più o meno sino al [[1979]], coinvolgendo non solo i di lavoratori ma anche i disoccupati e i studenti. | I consigli operai ricomparvero poi nel dopoguerra, nell'[[Ungheria]] del [[1956]] (contro il dominio stalinista), in [[Francia]] durante il maggio [[1968]] e di nuovo in [[Italia]] nel [[1969]]. Dal [[1968]], il termine "consiglio operaio" fu sostituito gradualmente da "assemblee operaie" e poi da "assemblea generale". Dal [[1973]], in [[Italia]], si cominciò a parlare di "assemblee autonome", nel senso che esse erano [[autogestione|autogestite]] e non controllate dai sindacati. In [[Italia]] se ne fece un ampio uso più o meno sino al [[1979]], coinvolgendo non solo i di lavoratori ma anche i disoccupati e i studenti. | ||
In [[Francia]], il termine ''coordinations'' (Coordinazioni) fu utilizzato dal [[1986]] per designare le riunioni dei ferrovieri e degli infermieri in [[sciopero]]. | In [[Francia]], il termine ''coordinations'' (Coordinazioni) fu utilizzato dal [[1986]] per designare le riunioni dei ferrovieri e degli infermieri in [[sciopero]]. |