Giliana Berneri: differenze tra le versioni

Nessun oggetto della modifica
 
(Una versione intermedia di uno stesso utente non è mostrata)
Riga 22: Riga 22:
Intanto nel [[1946]] Giliana si laurea in [[medicina sociale|medicina]] a Parigi, specializzandosi in pediatria prima in psicanalisi poi, ed esercitando la professione di medico fino al [[1989]]. In qualche modo Giliana realizza quello che era uno dei tanti interessi del padre, portando avanti una vera e propria tradizione familiare:
Intanto nel [[1946]] Giliana si laurea in [[medicina sociale|medicina]] a Parigi, specializzandosi in pediatria prima in psicanalisi poi, ed esercitando la professione di medico fino al [[1989]]. In qualche modo Giliana realizza quello che era uno dei tanti interessi del padre, portando avanti una vera e propria tradizione familiare:


: «Non ho studiato medicina per un complesso di circostanze che me lo ha impedito, ma quasi tutta la mia cultura, che è più medica di quella che immagini, è biologica, fisiologica e psichiatrica. (Da anni sto studiando problemi di psicologia anormale). Quella della medicina è anche una tradizione di famiglia. Mio bisnonno, mio nonno, mio zio e una mia cugina sono stati e sono medici: quattro generazioni, dunque» ([[Camillo Berneri]] a Niccolò Converti) <ref name="emma">[https://centrostudilibertari.it/sites/default/files/materiali/bollettino_12.pdf da "Centro Studi Libertari", bolletino n° 12]</ref>
: «Non ho studiato medicina per un complesso di circostanze che me lo ha impedito, ma quasi tutta la mia cultura, che è più medica di quella che immagini, è biologica, fisiologica e psichiatrica. (Da anni sto studiando problemi di psicologia anormale). Quella della medicina è anche una tradizione di famiglia. Mio bisnonno, mio nonno, mio zio e una mia cugina sono stati e sono medici: quattro generazioni, dunque» ([[Camillo Berneri]] a Niccolò Converti) <ref name="emma">[https://centrostudilibertari.it/sites/default/files/materiali/bollettino_12.pdf da "Centro Studi Libertari", bolletino n° 12]</ref>.


Nonostante la caduta del [[fascismo|regime fascista]], la polizia "democratica" italiana continua seguire i movimenti di Giliana: nel [[1948]], nonostante abbia già conseguito la cittadinanza francese da un anno, il suo schedario riporta: «non ha dato più notizie di sé e si crede si trovi all'estero».
Nonostante la caduta del [[fascismo|regime fascista]], la polizia "democratica" italiana continua seguire i movimenti di Giliana: nel [[1948]], nonostante abbia già conseguito la cittadinanza francese da un anno, il suo schedario riporta: «non ha dato più notizie di sé e si crede si trovi all'estero».
Riga 41: Riga 41:
Profondamente delusa per quanto accaduto all'interno del movimento anarchico francese, prosegue la militanza nel "gruppo [[Kronstadt]]" sino al suo trasferimento a Montreuil-sous Bois, poi sceglie di abbandonare definitivamente l'attivismo anarchico.
Profondamente delusa per quanto accaduto all'interno del movimento anarchico francese, prosegue la militanza nel "gruppo [[Kronstadt]]" sino al suo trasferimento a Montreuil-sous Bois, poi sceglie di abbandonare definitivamente l'attivismo anarchico.


Giliana continua a mantenere rapporti epistolari con un ristretto gruppo d'amici e compagni. Nel [[1962]], la morte della [[Giovanna Caleffi|madre]] la segna profondamente ed il dolore provato si va ad aggiungere a quelli già patiti per la morte del padre e della sorella [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]]. A questo punto sceglie di donare tutta la sua documentazione in suo possesso (frutto dei lasciti di [[Camillo Berneri|padre]] e [[Giovanna Caleffi|madre]]) ad [[Aurelio Chessa]], il quale pian piano costituirà l'importante [[Archivio Chessa-Berneri]] <ref>[http://panizzi.comune.re.it/Sezione.jsp?titolo=Archivio%20Berneri%20-%20Biblioteca&idSezione=680 Archvio Berneri-Chessa]</ref>.
Giliana continua a mantenere rapporti epistolari con un ristretto gruppo d'amici e compagni. Nel [[1962]], la morte della [[Giovanna Caleffi|madre]] la segna profondamente ed il dolore provato si va ad aggiungere a quelli già patiti per la morte del padre e della sorella [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]]. A questo punto sceglie di donare tutta la sua documentazione in suo possesso (frutto dei lasciti di [[Camillo Berneri|padre]] e [[Giovanna Caleffi|madre]]) ad [[Aurelio Chessa]], il quale pian piano costituirà l'importante [[Archivio Berneri - Chessa]] <ref>[http://panizzi.comune.re.it/Sezione.jsp?titolo=Archivio%20Berneri%20-%20Biblioteca&idSezione=680 Archvio Berneri-Chessa]</ref>.


Morta il [[19 luglio]] [[1998]] a Parigi dopo una grave malattia, Giliana Berneri riposa presso il cimitero di Saint-Laurent-Nouan.
Morta il [[19 luglio]] [[1998]] a Parigi dopo una grave malattia, Giliana Berneri riposa presso il cimitero di Saint-Laurent-Nouan.
66 675

contributi