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[[File:Pyramid of Capitalist System.jpg|miniatura|La piramide del capitalismo. Tratto da una rivista dell'I.W.W. del [[1911]]. Si basa su un volantino dell'"Unione dei socialisti russi" diffuso nel [[1900]] e nel [[1901]].]] | |||
[[Image:IWW button.jpeg|thumb|left|165 px|Simbolo]] | [[Image:IWW button.jpeg|thumb|left|165 px|Simbolo]] | ||
L''''Industrial Workers of the World''' ('''IWW'''), i cui militanti son detti ''Wobblies'', è uno storico sindacato di stampo [[anarco-sindacalismo | anarco-sindacalista]] e [[sindacalismo rivoluzionario|rivoluzionario]] fondato nel [[1905]]. I militanti, da sempre conosciuti con il nomignolo di ''Wobblies'', appartenevano alle diverse aree del socialismo, risultando inizialmente maggioritaria la componente legata alle attività dei minatori. | |||
L''''Industrial Workers of the World''' (IWW), i cui militanti son detti ''Wobblies'', è uno storico sindacato di stampo [[anarco-sindacalismo | anarco-sindacalista]] e [[sindacalismo rivoluzionario|rivoluzionario]] fondato nel [[1905]]. I militanti, da sempre conosciuti con il nomignolo di ''Wobblies'', appartenevano alle diverse aree del socialismo, risultando inizialmente maggioritaria la componente legata alle attività dei minatori. | |||
== Storia == | == Storia == | ||
[[Image:Lucy Parsons.jpg|right| | [[File:1917IWW.jpg|thumb|left|230px|Manifesto dell'I.W.W. del [[1917]].]] | ||
[[Image:Lucy Parsons.jpg|right|thumb|200px|[[Lucy Parsons]]]] | |||
[[File:Joe hill002.jpg|120 px|left|thumb|[[Joe Hill]]]] | |||
L''''Industrial Workers of the World''' (Lavoratori Industriali del Mondo, IWW) è un sindacato internazionale fondato il [[27 giugno]] [[1905]], durante il "Continental Congress of the Working Class" (Chicago, [[USA]]), da un gruppo di 186 persone tra socialisti, anarchici e rivoluzionari vari. La IWW sin dalla sua fondazione ha sviluppato le sue lotte senza distinzioni etniche, sessuali o di genere, in opposizione formale alle politiche sindacali corporative dell'[[American Federation of Labor]]. | L''''Industrial Workers of the World''' (Lavoratori Industriali del Mondo, IWW) è un sindacato internazionale fondato il [[27 giugno]] [[1905]], durante il "Continental Congress of the Working Class" (Chicago, [[USA]]), da un gruppo di 186 persone tra socialisti, anarchici e rivoluzionari vari. La IWW sin dalla sua fondazione ha sviluppato le sue lotte senza distinzioni etniche, sessuali o di genere, in opposizione formale alle politiche sindacali corporative dell'[[American Federation of Labor]]. | ||
Appena costituitasi l'IWW adottò uno statuto col seguente preambolo: | Appena costituitasi l'IWW adottò uno statuto col seguente preambolo: | ||
: «La classe lavoratrice e quella capitalista non hanno nulla in comune. Non vi può essere pace mentre la fame e la povertà regnano fra i milioni di lavoratori ed i pochi, che compongono la classe padronale, hanno tutte le ricchezze della vita. Fra queste due classi la lotta dovrà svolgersi finché tutti i lavoratori non si riuniranno sul campo politico, come su quello economico, per prendere e tenere quello che essi hanno prodotto con il loro lavoro, attraverso una organizzazione economica dei produttori senza affiliazioni con qualsiasi partito politico. L'accentrarsi sempre crescente della ricchezza e del controllo delle industrie in un numero sempre minore di mani, rende i sindacati di mestiere inabili ad affrontare la potenza crescente del capitalismo, poiché le unioni di mestiere permettono uno stato di cose in cui un gruppo di lavoratori possono essere posti contro un altro gruppo di lavoratori della medesima industria, apportando così la disfatta nelle lotte del lavoro. Le unioni di mestiere aiutano anche la classe padronale ad inculcare nei lavoratori la falsa credenza che la classe operaia ha degli interessi in comune con la classe padronale. Queste condizioni disagevoli possono essere cambiate e gli interessi della classe lavoratrice ben difesi solamente da un'organizzazione formata in tal modo che tutti i suoi membri di una data industria, ed anche in tutte le industrie se necessario, possano abbandonare il lavoro quando esiste uno sciopero o serrata in un dipartimento di essa, facendo si che un'offesa fatta ad uno diventi un'offesa fatta a tutti.» | : «La classe lavoratrice e quella capitalista non hanno nulla in comune. Non vi può essere pace mentre la fame e la povertà regnano fra i milioni di lavoratori ed i pochi, che compongono la classe padronale, hanno tutte le ricchezze della vita. Fra queste due classi la lotta dovrà svolgersi finché tutti i lavoratori non si riuniranno sul campo politico, come su quello economico, per prendere e tenere quello che essi hanno prodotto con il loro lavoro, attraverso una organizzazione economica dei produttori senza affiliazioni con qualsiasi partito politico. L'accentrarsi sempre crescente della ricchezza e del controllo delle industrie in un numero sempre minore di mani, rende i sindacati di mestiere inabili ad affrontare la potenza crescente del capitalismo, poiché le unioni di mestiere permettono uno stato di cose in cui un gruppo di lavoratori possono essere posti contro un altro gruppo di lavoratori della medesima industria, apportando così la disfatta nelle lotte del lavoro. Le unioni di mestiere aiutano anche la classe padronale ad inculcare nei lavoratori la falsa credenza che la classe operaia ha degli interessi in comune con la classe padronale. Queste condizioni disagevoli possono essere cambiate e gli interessi della classe lavoratrice ben difesi solamente da un'organizzazione formata in tal modo che tutti i suoi membri di una data industria, ed anche in tutte le industrie se necessario, possano abbandonare il lavoro quando esiste uno sciopero o serrata in un dipartimento di essa, facendo si che un'offesa fatta ad uno diventi un'offesa fatta a tutti.» | ||
Nel giro di pochi anni acquisirono grande influenza soprattutto tra i lavoratori dell'area nord-occidentale americana. Membri della IWW lottarono strenuamente per i diritti dei minatori dello Idaho e dei braccianti. Nel [[1909]], l'IWW salì alla ribalta delle cronache per le sue radicali battaglie in favore della [[libertà]] d'espressione e d'organizzazione. Lo sciopero dei boscaioli dell'estate del [[1917]] portò in alto tra i lavoratori l'onore dell'IWW; i violenti scontri con le [[autorità]] ad [[massacro di Everett|Everett (1916)]] e [[massacro di Centralia|Centralia (1919)]] portarono il suo nome nell'ambito della leggenda tra i lavoratori, ma anche nella lista nera delle organizzazioni da reprimere. | Nel giro di pochi anni acquisirono grande influenza soprattutto tra i lavoratori dell'area nord-occidentale americana. Membri della IWW lottarono strenuamente per i diritti dei minatori dello Idaho e dei braccianti. Nel [[1909]], l'IWW salì alla ribalta delle cronache per le sue radicali battaglie in favore della [[libertà]] d'espressione e d'organizzazione. Lo sciopero dei boscaioli dell'estate del [[1917]] portò in alto tra i lavoratori l'onore dell'IWW; i violenti scontri con le [[autorità]] ad [[massacro di Everett|Everett (1916)]] e [[massacro di Centralia|Centralia (1919)]] portarono il suo nome nell'ambito della leggenda tra i lavoratori, ma anche nella lista nera delle organizzazioni da reprimere. | ||
Dopo la promulgazione di [[Anarchist Exclusion Act|leggi anti-anarchiche e anti-comuniste]], l'IWW gradualmente perse la propria influenza. Negli anni '20 e '30 erano ancor attivi a Seattle, nei dintorni di Las Vegas (Boulder) ed in altre zone circoscritte. Con grandi difficoltà l'IWW si è ripreso e dal [[1990]], diverse sezioni ripresero le proprie attività a Seattle, Olympia e Portland, nell'Oregon. Nel novembre del 1999, molti ''wobblies'' ebbero un ruolo di grande importanza tra le migliaia di persone scese in strada a protestare contro la sessione dell'Organizzazione mondiale del commercio (WTO) tenutasi a Seattle. | Dopo la promulgazione di [[Anarchist Exclusion Act|leggi anti-anarchiche e anti-comuniste]], l'IWW gradualmente perse la propria influenza. Negli anni '20 e '30 erano ancor attivi a Seattle, nei dintorni di Las Vegas (Boulder) ed in altre zone circoscritte. Con grandi difficoltà l'IWW si è ripreso e dal [[1990]], diverse sezioni ripresero le proprie attività a Seattle, Olympia e Portland, nell'Oregon. Nel novembre del 1999, molti ''wobblies'' ebbero un ruolo di grande importanza tra le migliaia di persone scese in strada a protestare contro la sessione dell'Organizzazione mondiale del commercio (WTO) tenutasi a Seattle. | ||
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== Principi organizzativi== | == Principi organizzativi== | ||
I principi dell'organizzazione sono: la [[One Big Union]] ([[sindacalismo]] unitario industriale di tutti | I principi dell'organizzazione sono: la [[One Big Union]] ([[sindacalismo]] unitario industriale di tutti/e i lavoratori e le lavoratrici), la prospettiva rivoluzionaria, l'[[azione diretta]] (in opposizione all'azione politica), lo [[sciopero generale]] e il [[sabotaggio]]. L'attività dell'IWW viene esplicata nel [[stampa anarchica|giornale]] «[[Industrial Worker]]» <ref>Es. di un numero [http://www.iww.org/PDF/Nov05IW.pdf Il giornale Industrial Worker]</ref>). | ||
L'organizzazione conta una elevata rappresentanza internazionale, suddivisa nelle varie sezioni nazionali. L'IWW è presente in Africa meridionale, [[Germania]], [[Argentina]], [[Australia]], [[Canada]], [[Cile]], [[Cina]], [[Ecuador]], [[Fiji]], [[Gran Bretagna]], [[Irlanda]], [[Giappone]], [[Messico]], [[Nuova Zelanda]], [[Nicaragua]], [[Perù]], [[Russia]], [[Svezia]] e in [[Sierra Leone]], promovendo ovunque intense campagne di lotta. | L'organizzazione conta una elevata rappresentanza internazionale, suddivisa nelle varie sezioni nazionali. L'IWW è presente in Africa meridionale, [[Germania]], [[Argentina]], [[Australia]], [[Canada]], [[Cile]], [[Cina]], [[Ecuador]], [[Fiji]], [[Gran Bretagna]], [[Irlanda]], [[Giappone]], [[Messico]], [[Nuova Zelanda]], [[Nicaragua]], [[Perù]], [[Russia]], [[Svezia]] e in [[Sierra Leone]], promovendo ovunque intense campagne di lotta. | ||
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==Attivismo dell'IWW== | ==Attivismo dell'IWW== | ||
Già nel [[1906]] grazie alle vigorose proteste dei sindacalisti fu istituita la giornata di otto ore a Goldfleld, Nevada, fra i lavoratori di ristoranti ed hotels. Nel corso degli anni gli scioperi e le pratiche d'[[azione diretta]] si susseguirono piuttosto intensamente e sempre con buoni risultati. | Già nel [[1906]] grazie alle vigorose proteste dei sindacalisti fu istituita la giornata di otto ore a Goldfleld, Nevada, fra i lavoratori di ristoranti ed hotels. Nel corso degli anni gli scioperi e le pratiche d'[[azione diretta]] si susseguirono piuttosto intensamente e sempre con buoni risultati. | ||
[[Image:Black Cat.png|thumb|left|Il gatto selvaggio (nero) è uno dei simboli dell'IWW <ref>Vedi [ | [[Image:Black Cat.png|thumb|left|Il gatto selvaggio (nero) è uno dei simboli dell'IWW <ref>Vedi [[simbolismo_anarchico#Gatto_selvaggio|''Gatto selvaggio'']]</ref>]] | ||
[[File:The Rebel Girl cover.jpg|thumb|Copertina di ''Rebel Girl'', canzone scritta da [[Joe Hill]]]] | [[File:The Rebel Girl cover.jpg|thumb|Copertina di ''Rebel Girl'', canzone scritta da [[Joe Hill]]]] | ||
In questi ultimi anni l'IWW è stato in prima linea contro la globalizzazione e in particolar modo contro il [[WTO di Seattle]] (la maggior parte dei leader conservatori statunitensi accusarono l'IWW come il maggior responsabile degli eventi accaduti). L'IWW ha condotto una campagna internazionale di 2 anni per sindacalizzare e protestare contro la multinazionale nella rivendita di libri ''Borders Books''. | In questi ultimi anni l'IWW è stato in prima linea contro la globalizzazione e in particolar modo contro il [[WTO di Seattle]] (la maggior parte dei leader conservatori statunitensi accusarono l'IWW come il maggior responsabile degli eventi accaduti). L'IWW ha condotto una campagna internazionale di 2 anni per sindacalizzare e protestare contro la multinazionale nella rivendita di libri ''Borders Books''. |