Punk: differenze tra le versioni

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[[File:Punks burning a flag.jpg|thumb|250px|Punk statunitensi bruciano la bandiera a stelle e strisce]]Il '''Punk''' (che in inglese significa robaccia, cosa senza valore) è un [[controcultura|movimento controculturale]] ed artistico nato verso la fine degli anni '70 quasi in contemporanea sia in [[Gean Bretagna|Inghiterra]] che negli [[USA|Stati Uniti]]. Questa subcultura si basa principalmente sulla musica Punk Rock, molto semplice da fare e dai contenuti molto diretti, che prese appunto piede tra i giovani principalmente del proletariato urbano.
[[File:Punks burning a flag.jpg|thumb|Punk statunitensi bruciano la bandiera a stelle e strisce.]]Il '''''Punk''''' (che in inglese significa "robaccia", "cosa senza valore") è un [[controcultura|movimento controculturale]] ed [[artistico]] nato verso la fine degli anni '70 quasi in contemporanea sia in [[Gran Bretagna|Inghiterra]] che negli [[USA|Stati Uniti]]. Questa subcultura si basa principalmente sulla musica punk rock, molto semplice da fare e dai contenuti molto diretti, diffusasi in origine soprattutto tra i giovani del proletariato urbano.


== Nascita del Movimento ==
== Nascita del movimento ==
[[Image:Diy.png|250px|left|thumb|[[Do It Yourself]]]]
[[Image:Diy.png|150px|thumb|''[[Do It Yourself]]'']]
Prima della metà degli anni settanta, il termine punk veniva utilizzato per descrivere «un giovane imbroglione, un gangster, un teppista o un ruffiano».<ref>Leblanc (1999), p. 35</ref>. A partire dal [[22 marzo]] [[1970]], grazie ad un articolo pubblicato sul ''Chicago Tribune'' sul poeta e cantante Ed Sanders, il cui album viene descritto come una «sentimentalità punk rock»<ref>Shapiro, Fred R. (2006). Yale Book of Quotations (New Haven, Conn.: Yale University Press)</ref>, il termine acquisice un significato più propriamente musicale e sociale (in riferimento al [[controcultura|movimento controculturale]].)
Prima della metà degli anni Settanta, il termine «punk» veniva utilizzato per descrivere «un giovane imbroglione, un gangster, un teppista o un ruffiano». <ref>Lauraine Leblanc, ''Pretty in Punk: Girls' Gender Resistance in a Boys' Subculture'', Rutgers University Press, 1999, p. 35.</ref> A partire dal [[22 marzo]] [[1970]], grazie ad un articolo pubblicato sul ''Chicago Tribune'' sul poeta e cantante Ed Sanders, il cui album viene descritto come una «sentimentalità punk rock» <ref>Fred R. Shapiro, ''The Yale Book of Quotations'' (New Haven, Connecticut, Yale University Press, 2006).</ref>, il termine acquisice un significato più propriamente musicale e sociale (in riferimento al [[controcultura|movimento controculturale]]).
Il punk rock nasce quasi lentamente prima negli [[USA|U.S.A]] negli anni '70 attraverso le sperimentazioni di primi complessi Rock statunitensi come [[The Stooges]], [[Iggy Pop]], [[New York Dolls]], che infatti furono poi definiti “proto-punk”. Da questi, intorno al [[1974]], nacque forse il primo gruppo punk, i [[Ramones]], che iniziarono la loro carriera musicale mischiando al vecchio Hard Rock, le nuove influenze proto-punk, riducendo al minimo la tecnica, non curando in maniera eccessiva la voce o la distorsione del suono. Non si può dire che i [[Ramones]] furono i veri padri del punk, perché il fatto di essere stati i primi non significa che influenzarono necessariamente tutti i gruppi punk che nacquero in seguito, quasi in concomitanza tra loro. Questa esplosione di gang giovanili che volevano fare [[musica]] e soprattutto dire la propria fa subito intendere quale sarebbe stata la natura del Punk, un movimento di massa, spesso magari disorganizzato, ma dal forte impatto musicale e soprattutto culturale.
Il punk rock nasce negli [[USA]] degli anni '70, attraverso le sperimentazioni di primi complessi rock statunitensi come ''[[The Stooges]]'' e ''[[New York Dolls]]'', che infatti furono poi definiti "proto-punk". Da questi, intorno al [[1974]], nacquero i ''[[Ramones]]'', che iniziarono la loro carriera musicale mischiando al vecchio hard rock le nuove influenze proto-punk, riducendo al minimo la tecnica, non curando in maniera eccessiva la voce o la distorsione del suono. Non si può dire che i ''[[Ramones]]'' furono i veri padri del punk rock, perché il fatto di esserne stati i precursori non implica necessariamente la loro influenza su tutti i gruppi punk che nacquero in seguito, quasi in concomitanza tra loro. Questa esplosione di gang giovanili che volevano fare [[musica]] e soprattutto dire la propria fa intendere quale sarebbe stata la natura del ''Punk'', un movimento di massa, spesso disorganizzato, ma dal forte impatto musicale e culturale.


== La Novità  del Punk ==
== La novità del ''Punk'' ==
[[File:SexPistols_GodSaveTheQueen.jpg|thumb|220px|left|''God Save the  Queen'', secondo singolo discografico della punk band ''[[Sex Pistols]]''.]]
Nel [[Regno Unito]] il ''Punk'', nato quasi in contemporanea con quello statunitense, sviluppò la propria cultura e la propria [[filosofia]], legate molto spesso all'esplosione in tutta europa del fenomeno [[squat|squatter]].


In [[Gran Bretagna|Inghilterra]] il Punk nasce quasi in contemporanea con quello statunitense, forse un po'più tardi, ma di sicuro fu in nel Regno Unito che si sviluppo la cultura e la [[filosofia]] punk, legata molto spesso all'esplosione in tutta europa del fenomeno [[squat|squatter]].  
I maggiori esponenti del punk rock inglese furono i ''[[Sex Pistols]]'', che suonando canzoni come ''Anarchy in UK'' e ''God save the queen'' sfidarono le [[autorità]] pubbliche e la famiglia reale in prima persona (per esempio, il [[10 giugno]] [[1977]] suonarono ''God save the queen'' a tutto volume durante il giubileo d'argento della regina, di fronte al palazzo di Westminster). In [[Gran Bretagna]] si aveva già assistito allo sviluppo di alcuni movimenti giovanili "estremi", come l'''Hard Mod'' e il ''Rude Boy'', dalle cui influenze nacque poi il movimento ''Skinhead''. Tutte queste subculture giovanili avevano in comune il fatto di affondare le proprie radici nel proletariato e nel sottoproletariato delle periferie inglesi e di ascoltare la [[musica]] nera americana e jamaicana. La novità che portò il ''Punk'' fu in ambito musicale prima e culturale dopo. Esso nacque, infatti, soprattutto come un'esigenza da parte dei giovani delle classi più povere di urlare la propria rabbia e di schernire la cultura dominante: per questo usarono come mezzo un musica nuova, semplice ma innovativa, basata sempre sugli stessi accordi di chitarra, su voci rozze e graffianti e su suoni distorti e assordanti. Questa semplicità nello stile permise a tutti quelli che lo volevano di formare una band punk e di manifestare liberamente il proprio pensiero. La prima ondata del ''Punk'' determinò così un'evoluzione del movimento ''Skinhead'', che si unì ad esso.


I maggiori esponenti del punk inglese furono i [[Sex Pistols]], che suonando canzoni come "Anarchy in UK" e "God save the queen" sfidarono le [[autorità]] pubbliche e la famiglia reale in prima persona, suonando per esempio "God save the queen" a tutto volume durante il giubileo d'argento della regina il 10 giugno 1977 di fronte al palazzo di Westminster. In [[Gran Bretagna]] si aveva già  assistito allo sviluppo di alcuni movimenti giovanili “estremi” come gli Hard Mod e i Rude Boy, dalle cui influenze nacque poi un altro movimento, quello degli [[Skinheads]]. Tutte queste subculture giovanili avevano in comune il fatto di affondare le proprie radici nel proletariato e nel sottoproletariato delle periferie inglesi e di ascoltare la [[musica]] nera americana e jamaicana. La novità  che portò il punk in questo groviglio di stili fu soprattutto in ambito musicale prima, culturale dopo. Infatti il punk nacque soprattutto come un'esigenza da parte dei giovani delle classi più povere di urlare la propria rabbia, di schernire la cultura dominante, per questo usarono come mezzo un musica nuova, semplice ma innovativa, basata sempre sugli stessi accordi di chitarra, voci rozze e graffianti e suoni distorti e assordanti. Questa semplicità  nello stile permise a tutti quelli che lo volevano di formare un band punk e di dire quello che si voleva. La prima ondata punk riportò così alla luce anche il movimento [[Skinhead]] che si evolse e si unì in sodalizio con il nuovo movimento.
=== ''Skinhead'' ===
[[File:SexPistols_GodSaveTheQueen.jpg|thumb|220 px|''God Save the  Queen'', secondo singolo discografico della band [[punk]] [[Sex Pistols]]]]
[[File:4skins.jpg|thumb|220px|''[[The 4-Skins]]'', gruppo street punk ([[1980]]).]]
=== Skinhead ===
Gli ''skinheads'' (dai termini ''skin'' [pelle] e ''head'' [testa]: quindi "teste rasate") si caratterizzano esteticamente per i capelli rasati, i jeans stretti, le polo o le camicie a scacchi, le bretelle, gli anfibi, i bomber o le harrington.


Gli [[Skinheads]] (dai termini ''Skin''=pelle e ''Head''=testa, quindi "teste rasate") si caratterizzano esteticamente dai capelli rasati, vestono con jeans stretti, polo o camicie a scacchi, bretelle, anfibi, bomber o harrington.
Il movimento nacque alla fine degli anni Sessanta in [[Inghilterra]], quando i primi immigrati giamaicani che lavoravano nei porti presero a rasarsi per difendersi dai pidocchi, ad usare gli anfibi come scarpe antinfortunistiche e ad uscire il sabato per andare a bere. Essendo di pelle scura, erano di certo [[antirazzismo|antirazzisti]] e quasi tutti apolitici o comunque non di destra (chi di questi oggi rispetti i valori si definisce ''original''). I [[media|mass media]] hanno spesso utilizzato il termine «skinhead» per indicare i «nazi-skin», definiti nel gergo degli ''skinheads'' come «boneheads» («teste d'osso»); in realtà gli ''skinheads'' da sempre si sono schierati con la ''working class'' (classe operaia), essendo la maggior parte appartenenti a quest'ultima, e sono sempre stati sensibili all'argomento delle problematiche sociali.  


Il movimento nasce alla fine degli anni sessanta in Inghilterra, quando i primi immigrati giamaicani, che lavoravano nei porti, presero a rasarsi per difendersi dai pidocchi, ad usare gli anfibi come scarpe antinfortunistiche e ad uscire il sabato per andare a bere. Essendo di pelle scura erano di certo [[antirazzismo|antirazzisti]] e quasi tutti apolitici - comunque non di destra... - (chi di questi oggi rispetti i valori, si definisce ''ORIGINAL''). I [[media|mass media]] hanno spesso utilizzato il termine Skinhead per definire i Nazi-Skin, definiti nel gergo Skinheads come ''Boneheads'' (teste d'osso); in realtà  gli Skinheads da sempre si sono schierati con la ''working class'' (classe operaia) essendo la maggior parte appartenenti a quest'ultima, e sono sempre stati sensibili all'argomento delle problematiche sociali.  
Col passare degli anni sono nate numerose frange, soprattutto per contrastare i sempre più numerosi «boneheads» e fare chiarezza sull'origine del movimento: ''[[S.H.A.R.P.]]'', acronimo di ''SkinHeads Against Racial Prejudice'' (''SkinHeads Contro i Pregiudizi Razziali''), [[antirazzismo|antirazzisti]] e [[antifascismo|antifascisti]]; ''[[R.A.S.H.]]'', acronimo di ''Red and Anarchist SkinHeads'', il network che racchiude al suo interno gli ''skins'' comunisti e anarchici.


Col passare degli anni sono nate numerose frange, soprattutto per contrastare i sempre più numerosi Boneheads e fare chiarezza sull'origine del movimento: [[S.H.A.R.P]]: acronimo di SkinHeads Against Racial Prejudice (SkinHeads contro i pregiudizi razziali), [[antirazzismo|antirazzisti]] e [[antifascismo|antifascisti]];
La [[musica]] ascoltata dagli ''skinheads'' prima della nascita del punk rock era solitamente lo ska, il reggae o comunque la [[musica]] caraibica o soul. Dopo la nascita e lo sviluppo del punk rock, nacquero i primi gruppi street punk (chiamato anche Oi!) e il two tone ska (gruppi come ''The Specials'', ''Bad Manners'', ''Madness''). L'Oi! divenne la musica degli ''skins'', anche se rinnegata da molti ''traditional''. Esistono, inoltre, molti gruppi hardcore punk composti da ''skins''.
[[R.A.S.H.]]: acronimo di Red and Anarchist Skinheads, il network che racchiude al suo interno gli skins comunisti e anarchici.


La [[musica]] ascoltata dagli Skinheads prima della nascita del Punk era solitamente lo [[Ska]], il [[Reggae]], o comunque musica caraibica o American [[Soul]]. Sucessivamente alla nascita e lo sviluppo del punk nacquero i primi gruppi Street punk (chiamato anche [[Oi!]]) e il Two Tone Ska (gruppi come The Specials, Bad Manners, Madness etc..). L'Oi! divenne la musica degli skins, anche se rinnagata da molti Traditional. Esistono inoltre molti gruppi Hardcore punk composti da skins.
== Punk 77 ==
I primi gruppi punk venero definiti '''punk 77''' per il fatto che nel [[1977]] il punk rock poteva dirsi formato, grazie soprattutto a gruppi come ''[[Sex Pistols]]'', ''[[The Clash]]'', ''[[Ramones]]'', ''[[Dead Boys]]'', ''[[UK Subs]]'', ''[[The Damned]]'', ''[[Sham 69]]'', ''[[Cockney Rejects]]'' (questi ultimi due sono considerati i "fondatori" dell'Oi!). È difficile dire quanti siano stati i gruppi punk di allora sia perché nascevano in continuazione sia perché ci si esibiva lontano dal mainstream. Il punk 77 si distingueva per la semplicità musicale, la velocità e la voce urlata nel microfono. Altra peculiarità era, soprattutto nel [[Regno Unito]], lo stile che mirava appositamente a sconvolgere e scandalizzare la gente con vestiti logori e simboli che richiamavano sia al [[Fascismo|fascismo]] (per scioccare) che all'[[anarchia]] (per esprimersi). La prima ondata del ''Punk'' non ha avuto comunque un vera e propria connotazione politica. C'era un diffuso senso di appartenenza ad una classe, quella del proletariato urbano, un odio verso la cultura di massa borghese e i simboli dello [[Stato]] e della [[repressione]], una voglia di denunciare la situazione di precarietà in cui si viveva, ma per il resto si potrebbe parlare dei primi ''punks'' come di embrioni [[individualisti]]. Altra caratteristica di questi ''punks'' era un senso diffuso di [[nichilismo]] ovvero una voglia di distruggere le certezze culturali di allora (dai giovani come bravi ragazzi alla cultura di massa). Dal [[1977]] in poi il ''Punk'' ha continuato ad evolversi, dividendosi anche in altri sottomovimenti dalla radice comune.


== Punk77 ==
== Street punk ==
Lo '''street punk''', conosciuto anche come '''Oi!''', è il sottogenere del punk rock proprio del movimento ''Skinhead'', ma anche del ''Punk'' in generale. Fra i temi trattati dallo street punk è spesso presente quello della [[violenza]]. Lo stile musicale dello street punk presenta le stesse caratteristiche del classico punk rock, con l'aggiunta nelle canzoni di parti cantate a più voci, simili a cori da stadio.


I primi gruppi punk vengono definiti '''Punk77''', proprio per il fatto che nel [[1977]] il punk si può dire formato, grazie soprattutto a gruppi come i [[Sex Pistols]], [[The Clash]], [[Ramones]], [[Dead Boys]], [[UK Subs]], [[The Damned]], [[Sham 69]], [[Cockney Rejects]] (questi ultimi due sono considerati i "fondatori" dell'[[Oi!]]) e molti altri. In effetti è difficile dire quanti siano stati i gruppi punk di allora, sia perché nascevano in continuazione, sia perché ci si esibiva lontano dal mainstream. Il Punk77 si distingue per la sua semplicità  musicale, la velocità  e la voce urlata nel microfono. Altra peculiarità  era, soprattutto nel [[Regno Unito]], lo stile che mirava appositamente a sconvolgere e scandalizzare la gente, con vestiti logori, feticisti, simboli che richiamavano sia al [[Fascismo|fascismo]] per scandalizzare che all'anarchia per esprimersi. La prima ondata punk non ha avuto comunque un vera e propria connotazione politica. C'era un diffuso senso di appartenenza ad una classe, quella del [[proletariato]] urbano, un odio verso la cultura di massa borghese e i simboli dello stato e della repressione, una voglia di denunciare la situazione di precarietà  in cui si viveva, ma per il resto si potrebbe parlare dei primi punks come di embrioni individualisti. Altra caratteristica di questi punks era un senso diffuso di [[nichilismo]], ovvero una voglia di distrugge quelle certezze culturali di allora, dai giovani come bravi ragazzi, alla cultura di massa. Dal [[1977]] in poi il punk ha continuato ad evolversi dividendosi anche in altri sotto movimenti dalla radice comune.
== Anarcho-punk ==
[[File:Poisongirls.jpg|thumb|Frances Sokolov Sansom, meglio conosciuta come '''[[Vi Subversa]]''']]
== Street Punk ==
Lo [[Street punk]], conosciuto anche come '''oi!''', è il sottogenere del '''punk''' rock proprio principalmente del movimento '''skinhead''', ma anche dei punk in generale. Fra i temi trattati dallo street punk è spesso presente anche quello della violenza, che viene a sua volta praticata da molti seguaci del movimento.
Lo stile musicale dello street punk presenta le stesse caratteristiche del classico punk rock, con l'aggiunta di parti, nelle canzoni, cantate a più voci quasi fossero cori da stadio
 
== Anarcho Punk ==
{{vedi|Anarco-punk}}
{{vedi|Anarco-punk}}
[[File:Crass3.jpg|200px|thumb|left|I [[Crass]] furono uno dei gruppi capostipiti dell'anarcho punk]]
[[File:Crass3.jpg|220px|thumb|left|I ''[[Crass]]'' furono uno dei gruppi capostipiti dell'[[anarcho-punk]].]]
L''''anarcho punk''' o anarchopunk (conosciuto anche come ''peace-punk'') è un ideologia e un sottogenere del movimento [[Punk|punk]] rock caratterizzato da gruppi con idee in specifico vicine al pensiero anarchico.<ref>[http://www.allmusic.com/explore/style/d11374 Anarchist Punk]</ref> Alcuni ambiti del movimento [[punk]] vedevano l'[[anarchia]] come espressione di caos, disordine e [[violenza]], venendo definiti per questo ''chaos punk o street punk''; altri, invece, intendevano l'[[anarchia]] come espressione di pace e [[uguaglianza]], e vennero definiti '''anarcho punk'''.  
[[File:Poisongirls.jpg|thumb|220px|Frances Sokolov Sansom, meglio conosciuta come [[Vi Subversa]], del gruppo [[anarcho-punk]] ''[[Poison Girls]]''.]]
L''''[[anarcho-punk]]''' o '''anarchopunk''' (conosciuto anche come '''anarchist punk''' o '''peace-punk''') è un'ideologia e un sottogenere del movimento ''Punk'' caratterizzato da gruppi con idee vicine al pensiero anarchico. <ref>[http://www.allmusic.com/explore/style/d11374 Anarchist Punk]</ref> Alcuni ambiti del movimento ''Punk'' vedevano l'[[anarchia]] come espressione di caos, disordine e [[violenza]], venendo definiti per questo '''chaos punk''' o '''street punk'''; altri, invece, intendevano l'[[anarchia]] come espressione di [[pacifismo|pace]] e [[uguaglianza]] e vennero definiti '''[[anarcho-punk]]'''.  


Molti anarcho punk sono sostenitori di idee come l'[[antispecismo]], il [[femminismo]], il [[pacifismo]] ed il [[vegetarismo]] e hanno posizioni [[anti-capitalismo |anti capitaliste]] ecc. Anche se i [[Crass]], storica band anarco-punk, hanno fatto del [[pacifismo]] uno dei punti portanti del loro pensiero, non necessariamente ogni anarcho punk segue o ha seguito questa strada ideologica. Molti anarcho punk sono favorevoli all'[[azione diretta]], di tipica matrice anarchica, o vedono la protesta come volano per una insurrezione contro le istituzioni e il "potere".
Molti [[anarcho-punks]] sono sostenitori di idee come l'[[antispecismo]], il [[femminismo]], il [[pacifismo]] ed il [[vegetarismo]] e hanno posizioni [[anti-capitalismo|anticapitaliste]]. Anche se i ''[[Crass]]'', storica band anarco-punk, hanno fatto del [[pacifismo]] uno dei punti portanti del loro pensiero, non necessariamente ogni [[anarcho-punk]] segue o ha seguito questa strada ideologica. Molti [[anarcho-punks]] sono favorevoli all'[[azione diretta]], di tipica matrice anarchica, o vedono la protesta come volano per una insurrezione contro le istituzioni e il "[[potere]]".


== Nazi Punk ==
== Nazi punk ==
I Nazi Punk sono quelle persone che ascoltano musica punk e che si basano su ideologie tipicamente [[Nazionalsocialismo|naziste]].
I '''nazi punk''' sono quelle persone che ascoltano musica punk e che si basano su ideologie tipicamente [[Nazionalsocialismo|naziste]].
I testi delle canzoni di gruppi Nazi Punk parlano esplicitamente di [[razzismo]], [[Nazismo|nazismo]], [[Fascismo|fascismo]], [[xenofobia]], [[sessismo]] e [[militarismo]]. Assieme ai nazi punk è anche nato un movimento anticomunista chiamato «Punk's not Red».
I testi delle canzoni di gruppi nazi punk parlano esplicitamente di [[razzismo]], [[Nazismo|nazismo]], [[Fascismo|fascismo]], xenofobia, [[sessismo]] e [[militarismo]]. Assieme ai nazi punk è anche nato un movimento anticomunista chiamato ''Punk's not Red''.
Spesso i Nazi-punk vengono associati agli skin-head: in realtà questo è un grave errore perché lo skin-head deve il suo nome semplicemente alla sua capigliatura (rasata a zero, appunto, dall'inglese, ''skin''=pelle e ''head''=testa) ma non è necessariamente razzista.
Spesso i nazi punk vengono associati agli ''skinheads'': in realtà questo è un grave errore perché lo ''skinhead'' deve il suo nome semplicemente alla sua capigliatura (rasata a zero), ma non è necessariamente [[razzista]].
Una buona parte di skin-head ascolta musica hardcore punk, e la capigliatura rasata a zero ha origine nell'elevato numero di risse che si riscontrano nei concerti, per far sì che nessuno possa prenderti per i capelli, e nella comodità di questo look nell'ambito lavorativo della ''working class'', inoltre molti skinheads rasandosi cercavano una caratteristica che li accomunasse tutti e li distinguesse dalle altre sottoculture.
Una buona parte di ''skinheads'' ascolta musica hardcore punk e la capigliatura rasata a zero ha origine nell'impossibilità di essere presi per i capelli nelle risse durante i concerti e nella comodità nell'ambito lavorativo della ''working class''. Inoltre, molti ''skinheads'', rasandosi, cercano una caratteristica che li accomuni tutti e li distingua dalle altre sottoculture.


== Hardcore Punk ==
== Hardcore punk ==
[[File:negazione.jpg|thumb|250 px|[[Negazione]], punk band italiana]]
[[File:Npfo.jpg|thumb|220px|''Nazi Punks Fuck Off'' (sticker).]]
Se nell''''Anarcho-punk''' e nell''''Oi''' vi sono differenze principalmente di tipo ideologico, l'[[Hardcore]] (HC) si distingue invece dal classico punk rock per un sound più dinamico, duro e spesso anche più cupo. L'hardcore nasce negli anni '80 in America, contemporaneamente a New York, Los Angeles e San Francisco. Il contagio nella scena punk italiana avviene attorno al [[1982]] con i primi gruppi (inizialmente solo a Torino e Milano) che iniziano ad adottare un sound più veloce e duro. Inizialmente l'[[hardcore]] era apoliticizzato, successivamente, a causa dell'inserimento dei nazi punk nella scena che si identificavano nell'hardcore perché trovavano molta gente rasata a zero, si verifica anche una forte [[discriminazione]] nei confronti di omosessuali e neri. Il primo gruppo che si accorse di questo declino furono i [[Dead Kennedys]] (famosi per la loro canzone "''Nazi-punk fuck off!''") di San Francisco. Ad essi fecero seguito un elevato numero di altri gruppi inizialmente nazi punk, ma che successivamente iniziarono a separarsi dalla corrente [[Nazismo|nazista]]. In seguito l'hardcore iniziò a prendere una svolta politica e si diresse verso l'[[anarchia]]. Sorprendente era la capacità di questi gruppi di idealizzare e concretizzare un ideale più volte definito [[utopia|utopistico]]: essenziale era l'auto organizzazione ([[Do It Yourself]]) e l'[[autogestione]], che hanno fatto sempre in modo che l'hardcore (ancora oggi) restasse indipendente dalle case discografiche, quindi al di fuori delle logiche di commercializzazione e di [[capitalismo]] del sistema. Dall'hc nasce poi una corrente, quella [[thrashcore]], che prevede un sound più velocizzato e con qualche assolo in più (nell'hc l'importante era il messaggio trasmesso, non la ricchezza di particolari della canzone), sebbene le tematiche trattate restino le stesse.
Se nell'[[anarcho-punk]] e nell'Oi! vi sono differenze principalmente di tipo ideologico, l''''hardcore punk''' (o semplicemente '''hardcore''') si distingue invece dal classico punk rock per un sound più dinamico, più duro e spesso più cupo. L'hardcore nacque negli anni '80 in America, a New York, Los Angeles e San Francisco. Il contagio nella scena punk italiana avvenne attorno al [[1982]] con i primi gruppi (inizialmente solo a Torino e Milano) che iniziarono ad adottare un sound più veloce e duro. Inizialmente l'hardcore era apoliticizzato, successivamente, a causa dell'inserimento nella scena dei nazi punk, che si identificavano nell'hardcore perché vi trovavano molta gente rasata a zero, si verificicò una forte [[discriminazione]] nei confronti di omosessuali e neri. Il primo gruppo che si accorse di questo declino furono i ''[[Dead Kennedys]]'' di San Francisco (famosi per la loro canzone ''Nazi Punks Fuck Off''). Ad essi fecero seguito un elevato numero di altri gruppi inizialmente nazi punk, ma che successivamente iniziarono a separarsi dalla corrente [[Nazismo|nazista]]. In seguito l'hardcore iniziò a prendere una svolta politica e si diresse verso l'[[anarchia]]. Sorprendente era la capacità di questi gruppi di idealizzare e concretizzare un ideale più volte definito [[utopia|utopistico]]: essenziale era l'auto-organizzazione (''[[Do It Yourself]]'') e l'[[autogestione]], che hanno fatto sempre in modo che l'hardcore restasse indipendente dalle case discografiche, al di fuori delle logiche di commerciali e [[capitalistiche]] del sistema. Dall'hardcore è nata poi la corrente '''thrashcore''', che prevede un sound più velocizzato e con qualche assolo in più (importante nell'hardcore è il messaggio trasmesso, non la ricchezza di particolari della canzone), sebbene le tematiche trattate restino le stesse.


===Lista di gruppi hardcore (HC) italiani===
===Lista di gruppi hardcore italiani===
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*[[Crashed Box]]
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*[[Indigesti]]
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*[[Mr.Murrungio]]
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*[[Neid]]
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*[[Negazione]]
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*[[Nerorgasmo]]
*[[Nerorgasmo]]
*[[Nettezza Umana]]
*[[Nettezza Umana]]
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<references/>
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==Bibliografia==
==Bibliografia==
*Jon Savage (critico e storico del rock), ''Il Sogno Inglese. Quando i Sex Pistols e il Punk Rock diedero alle fiamme il Regno Unito'', [[Arcana Editore|Arcana edizioni]]. pp.&nbsp;686..
*Alberto Campo e Guido Chiesa, ''Rockin' Usa. La musica americana dal punk ai nostri giorni'', Arcana, 1986
*[[Marco Philopat]], ''Costretti a sanguinare''. Milano, Shake edizioni, 1997 (ripubblicato da "Einaudi Stile libero", 2006).
*Piero Scaruffi, ''Storia del rock. 3. Dal 'Glam' al 'Punk'. 1974 - 1980'', Arcana, 1990
*Marco Philopat, ''Lumi di punk. La scena italiana raccontata dai protagonisti''. Agenzia X, 2006.
*Federico Guglielmi, ''Punk'', Giunti Editore, 1997
*Gillian McCain, Legs McNeil, ''Please kill me. Il punk nelle parole dei suoi protagonisti'', Baldini Castoldi Dalai, 2006.
*Marco Philopat, ''Costretti a sanguinare'', Milano, Shake edizioni, 1997 (ripubblicato da Einaudi Stile libero, 2006)
*Stefano Gilardino, ''Cento dischi ideali per capire il punk'', Editori Riuniti, 2005.
*Jon Savage, ''Il Sogno Inglese. Quando i Sex Pistols e il Punk Rock diedero alle fiamme il Regno Unito'', Arcana edizioni, 2002
*Stewart Home, ''Marci, sporchi e imbecilli. Attraverso la rivolta punk'', Shake, 2007.
*Stefano Gilardino, ''Cento dischi ideali per capire il punk'', Editori Riuniti, 2005
*Federico Guglielmi, ''Punk'', Giunti Editore, 1997.
*Marco Philopat, ''Lumi di punk. La scena italiana raccontata dai protagonisti'', Agenzia X, 2006  
*Piero Scaruffi, ''Storia del rock. 3.Dal 'Glam' al 'Punk'. 1974 - 1980'', Arcana, 1990.
*Gillian McCain, Legs McNeil, ''Please kill me. Il punk nelle parole dei suoi protagonisti'', Baldini Castoldi Dalai, 2006
*Alberto Campo, Guido Chiesa. ''Rockin' Usa. La musica americana dal punk ai nostri giorni'', Arcana, 1986.
*E. Guarneri, ''Punx. Creatività e rabbia'', Shake, 2006
*E. Guarneri, ''Punx. Creatività  e rabbia. Con DVD'', Shake, 2006.
*Stewart Home, ''Marci, sporchi e imbecilli. Attraverso la rivolta punk'', Shake, 2007
*Turi Messineo, ''Black Hole - Uno Sguardo Sull'Underground Italiano'', Torino, Eris Edizioni, 2015


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Musica]]
*[[Musica]]
*[[Anarco-punk]]
*[[Anarcho-punk]]
*[[Cypherpunk]]
*[[Cypherpunk]]


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.anarcho-punk.net www.anarco-punk.net], una comunità internazionale, con migliaia di anarco-punk album disponibili per il download
*[http://www.anarcho-punk.net anarco-punk.net], una comunità internazionale con migliaia di anarco-punk album disponibili per il download


[[Categoria:Punk|Punk]]
[[Categoria:Punk|Punk]]

Versione attuale delle 21:00, 7 ago 2022

Punk statunitensi bruciano la bandiera a stelle e strisce.

Il Punk (che in inglese significa "robaccia", "cosa senza valore") è un movimento controculturale ed artistico nato verso la fine degli anni '70 quasi in contemporanea sia in Inghiterra che negli Stati Uniti. Questa subcultura si basa principalmente sulla musica punk rock, molto semplice da fare e dai contenuti molto diretti, diffusasi in origine soprattutto tra i giovani del proletariato urbano.

Nascita del movimento

Prima della metà degli anni Settanta, il termine «punk» veniva utilizzato per descrivere «un giovane imbroglione, un gangster, un teppista o un ruffiano». [1] A partire dal 22 marzo 1970, grazie ad un articolo pubblicato sul Chicago Tribune sul poeta e cantante Ed Sanders, il cui album viene descritto come una «sentimentalità punk rock» [2], il termine acquisice un significato più propriamente musicale e sociale (in riferimento al movimento controculturale). Il punk rock nasce negli USA degli anni '70, attraverso le sperimentazioni di primi complessi rock statunitensi come The Stooges e New York Dolls, che infatti furono poi definiti "proto-punk". Da questi, intorno al 1974, nacquero i Ramones, che iniziarono la loro carriera musicale mischiando al vecchio hard rock le nuove influenze proto-punk, riducendo al minimo la tecnica, non curando in maniera eccessiva la voce o la distorsione del suono. Non si può dire che i Ramones furono i veri padri del punk rock, perché il fatto di esserne stati i precursori non implica necessariamente la loro influenza su tutti i gruppi punk che nacquero in seguito, quasi in concomitanza tra loro. Questa esplosione di gang giovanili che volevano fare musica e soprattutto dire la propria fa intendere quale sarebbe stata la natura del Punk, un movimento di massa, spesso disorganizzato, ma dal forte impatto musicale e culturale.

La novità del Punk

God Save the Queen, secondo singolo discografico della punk band Sex Pistols.

Nel Regno Unito il Punk, nato quasi in contemporanea con quello statunitense, sviluppò la propria cultura e la propria filosofia, legate molto spesso all'esplosione in tutta europa del fenomeno squatter.

I maggiori esponenti del punk rock inglese furono i Sex Pistols, che suonando canzoni come Anarchy in UK e God save the queen sfidarono le autorità pubbliche e la famiglia reale in prima persona (per esempio, il 10 giugno 1977 suonarono God save the queen a tutto volume durante il giubileo d'argento della regina, di fronte al palazzo di Westminster). In Gran Bretagna si aveva già assistito allo sviluppo di alcuni movimenti giovanili "estremi", come l'Hard Mod e il Rude Boy, dalle cui influenze nacque poi il movimento Skinhead. Tutte queste subculture giovanili avevano in comune il fatto di affondare le proprie radici nel proletariato e nel sottoproletariato delle periferie inglesi e di ascoltare la musica nera americana e jamaicana. La novità che portò il Punk fu in ambito musicale prima e culturale dopo. Esso nacque, infatti, soprattutto come un'esigenza da parte dei giovani delle classi più povere di urlare la propria rabbia e di schernire la cultura dominante: per questo usarono come mezzo un musica nuova, semplice ma innovativa, basata sempre sugli stessi accordi di chitarra, su voci rozze e graffianti e su suoni distorti e assordanti. Questa semplicità nello stile permise a tutti quelli che lo volevano di formare una band punk e di manifestare liberamente il proprio pensiero. La prima ondata del Punk determinò così un'evoluzione del movimento Skinhead, che si unì ad esso.

Skinhead

The 4-Skins, gruppo street punk (1980).

Gli skinheads (dai termini skin [pelle] e head [testa]: quindi "teste rasate") si caratterizzano esteticamente per i capelli rasati, i jeans stretti, le polo o le camicie a scacchi, le bretelle, gli anfibi, i bomber o le harrington.

Il movimento nacque alla fine degli anni Sessanta in Inghilterra, quando i primi immigrati giamaicani che lavoravano nei porti presero a rasarsi per difendersi dai pidocchi, ad usare gli anfibi come scarpe antinfortunistiche e ad uscire il sabato per andare a bere. Essendo di pelle scura, erano di certo antirazzisti e quasi tutti apolitici o comunque non di destra (chi di questi oggi rispetti i valori si definisce original). I mass media hanno spesso utilizzato il termine «skinhead» per indicare i «nazi-skin», definiti nel gergo degli skinheads come «boneheads» («teste d'osso»); in realtà gli skinheads da sempre si sono schierati con la working class (classe operaia), essendo la maggior parte appartenenti a quest'ultima, e sono sempre stati sensibili all'argomento delle problematiche sociali.

Col passare degli anni sono nate numerose frange, soprattutto per contrastare i sempre più numerosi «boneheads» e fare chiarezza sull'origine del movimento: S.H.A.R.P., acronimo di SkinHeads Against Racial Prejudice (SkinHeads Contro i Pregiudizi Razziali), antirazzisti e antifascisti; R.A.S.H., acronimo di Red and Anarchist SkinHeads, il network che racchiude al suo interno gli skins comunisti e anarchici.

La musica ascoltata dagli skinheads prima della nascita del punk rock era solitamente lo ska, il reggae o comunque la musica caraibica o soul. Dopo la nascita e lo sviluppo del punk rock, nacquero i primi gruppi street punk (chiamato anche Oi!) e il two tone ska (gruppi come The Specials, Bad Manners, Madness). L'Oi! divenne la musica degli skins, anche se rinnegata da molti traditional. Esistono, inoltre, molti gruppi hardcore punk composti da skins.

Punk 77

I primi gruppi punk venero definiti punk 77 per il fatto che nel 1977 il punk rock poteva dirsi formato, grazie soprattutto a gruppi come Sex Pistols, The Clash, Ramones, Dead Boys, UK Subs, The Damned, Sham 69, Cockney Rejects (questi ultimi due sono considerati i "fondatori" dell'Oi!). È difficile dire quanti siano stati i gruppi punk di allora sia perché nascevano in continuazione sia perché ci si esibiva lontano dal mainstream. Il punk 77 si distingueva per la semplicità musicale, la velocità e la voce urlata nel microfono. Altra peculiarità era, soprattutto nel Regno Unito, lo stile che mirava appositamente a sconvolgere e scandalizzare la gente con vestiti logori e simboli che richiamavano sia al fascismo (per scioccare) che all'anarchia (per esprimersi). La prima ondata del Punk non ha avuto comunque un vera e propria connotazione politica. C'era un diffuso senso di appartenenza ad una classe, quella del proletariato urbano, un odio verso la cultura di massa borghese e i simboli dello Stato e della repressione, una voglia di denunciare la situazione di precarietà in cui si viveva, ma per il resto si potrebbe parlare dei primi punks come di embrioni individualisti. Altra caratteristica di questi punks era un senso diffuso di nichilismo ovvero una voglia di distruggere le certezze culturali di allora (dai giovani come bravi ragazzi alla cultura di massa). Dal 1977 in poi il Punk ha continuato ad evolversi, dividendosi anche in altri sottomovimenti dalla radice comune.

Street punk

Lo street punk, conosciuto anche come Oi!, è il sottogenere del punk rock proprio del movimento Skinhead, ma anche del Punk in generale. Fra i temi trattati dallo street punk è spesso presente quello della violenza. Lo stile musicale dello street punk presenta le stesse caratteristiche del classico punk rock, con l'aggiunta nelle canzoni di parti cantate a più voci, simili a cori da stadio.

Anarcho-punk

Exquisite-kfind.png Vedi Anarco-punk.
I Crass furono uno dei gruppi capostipiti dell'anarcho-punk.
Frances Sokolov Sansom, meglio conosciuta come Vi Subversa, del gruppo anarcho-punk Poison Girls.

L'anarcho-punk o anarchopunk (conosciuto anche come anarchist punk o peace-punk) è un'ideologia e un sottogenere del movimento Punk caratterizzato da gruppi con idee vicine al pensiero anarchico. [3] Alcuni ambiti del movimento Punk vedevano l'anarchia come espressione di caos, disordine e violenza, venendo definiti per questo chaos punk o street punk; altri, invece, intendevano l'anarchia come espressione di pace e uguaglianza e vennero definiti anarcho-punk.

Molti anarcho-punks sono sostenitori di idee come l'antispecismo, il femminismo, il pacifismo ed il vegetarismo e hanno posizioni anticapitaliste. Anche se i Crass, storica band anarco-punk, hanno fatto del pacifismo uno dei punti portanti del loro pensiero, non necessariamente ogni anarcho-punk segue o ha seguito questa strada ideologica. Molti anarcho-punks sono favorevoli all'azione diretta, di tipica matrice anarchica, o vedono la protesta come volano per una insurrezione contro le istituzioni e il "potere".

Nazi punk

I nazi punk sono quelle persone che ascoltano musica punk e che si basano su ideologie tipicamente naziste. I testi delle canzoni di gruppi nazi punk parlano esplicitamente di razzismo, nazismo, fascismo, xenofobia, sessismo e militarismo. Assieme ai nazi punk è anche nato un movimento anticomunista chiamato Punk's not Red. Spesso i nazi punk vengono associati agli skinheads: in realtà questo è un grave errore perché lo skinhead deve il suo nome semplicemente alla sua capigliatura (rasata a zero), ma non è necessariamente razzista. Una buona parte di skinheads ascolta musica hardcore punk e la capigliatura rasata a zero ha origine nell'impossibilità di essere presi per i capelli nelle risse durante i concerti e nella comodità nell'ambito lavorativo della working class. Inoltre, molti skinheads, rasandosi, cercano una caratteristica che li accomuni tutti e li distingua dalle altre sottoculture.

Hardcore punk

Nazi Punks Fuck Off (sticker).

Se nell'anarcho-punk e nell'Oi! vi sono differenze principalmente di tipo ideologico, l'hardcore punk (o semplicemente hardcore) si distingue invece dal classico punk rock per un sound più dinamico, più duro e spesso più cupo. L'hardcore nacque negli anni '80 in America, a New York, Los Angeles e San Francisco. Il contagio nella scena punk italiana avvenne attorno al 1982 con i primi gruppi (inizialmente solo a Torino e Milano) che iniziarono ad adottare un sound più veloce e duro. Inizialmente l'hardcore era apoliticizzato, successivamente, a causa dell'inserimento nella scena dei nazi punk, che si identificavano nell'hardcore perché vi trovavano molta gente rasata a zero, si verificicò una forte discriminazione nei confronti di omosessuali e neri. Il primo gruppo che si accorse di questo declino furono i Dead Kennedys di San Francisco (famosi per la loro canzone Nazi Punks Fuck Off). Ad essi fecero seguito un elevato numero di altri gruppi inizialmente nazi punk, ma che successivamente iniziarono a separarsi dalla corrente nazista. In seguito l'hardcore iniziò a prendere una svolta politica e si diresse verso l'anarchia. Sorprendente era la capacità di questi gruppi di idealizzare e concretizzare un ideale più volte definito utopistico: essenziale era l'auto-organizzazione (Do It Yourself) e l'autogestione, che hanno fatto sempre in modo che l'hardcore restasse indipendente dalle case discografiche, al di fuori delle logiche di commerciali e capitalistiche del sistema. Dall'hardcore è nata poi la corrente thrashcore, che prevede un sound più velocizzato e con qualche assolo in più (importante nell'hardcore è il messaggio trasmesso, non la ricchezza di particolari della canzone), sebbene le tematiche trattate restino le stesse.

Lista di gruppi hardcore italiani

Note

  1. Lauraine Leblanc, Pretty in Punk: Girls' Gender Resistance in a Boys' Subculture, Rutgers University Press, 1999, p. 35.
  2. Fred R. Shapiro, The Yale Book of Quotations (New Haven, Connecticut, Yale University Press, 2006).
  3. Anarchist Punk

Bibliografia

  • Alberto Campo e Guido Chiesa, Rockin' Usa. La musica americana dal punk ai nostri giorni, Arcana, 1986
  • Piero Scaruffi, Storia del rock. 3. Dal 'Glam' al 'Punk'. 1974 - 1980, Arcana, 1990
  • Federico Guglielmi, Punk, Giunti Editore, 1997
  • Marco Philopat, Costretti a sanguinare, Milano, Shake edizioni, 1997 (ripubblicato da Einaudi Stile libero, 2006)
  • Jon Savage, Il Sogno Inglese. Quando i Sex Pistols e il Punk Rock diedero alle fiamme il Regno Unito, Arcana edizioni, 2002
  • Stefano Gilardino, Cento dischi ideali per capire il punk, Editori Riuniti, 2005
  • Marco Philopat, Lumi di punk. La scena italiana raccontata dai protagonisti, Agenzia X, 2006
  • Gillian McCain, Legs McNeil, Please kill me. Il punk nelle parole dei suoi protagonisti, Baldini Castoldi Dalai, 2006
  • E. Guarneri, Punx. Creatività e rabbia, Shake, 2006
  • Stewart Home, Marci, sporchi e imbecilli. Attraverso la rivolta punk, Shake, 2007
  • Turi Messineo, Black Hole - Uno Sguardo Sull'Underground Italiano, Torino, Eris Edizioni, 2015

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • anarco-punk.net, una comunità internazionale con migliaia di anarco-punk album disponibili per il download