Foibe e fascismo: differenze tra le versioni

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=== Le foibe del settembre 1943 ===
=== Le foibe del settembre 1943 ===


Successivamente all'[[8 settembre]] [[1943]], ovvero immediatamente dopo l'armistizio firmato da Badoglio,<ref> «Nel novembre del 1989, l'emittente inglese BBC, mise in onda un film in due parti, "The fascist Legacy", L'eredità fascista, nel quale vennero documentati i crimini di guerra commessi durante l'invasione italiana dell'Etiopia e nel Regno di Jugoslavia con l'impiego dell'iprite, o gas mostarda, da parte del '''Generale Badoglio''', i bombardamenti di ospedali della Croce Rossa e le rappresaglie scatenate dopo un attentato contro l'allora Governatore italiano dell'Etiopia» ([http://www.anpi.rimini.it/notizie.php?id=152 da Associazione Nazionale Partigiani d'Italia di Rimini])</ref> quasi tutta l'Istria insorse a favore dei partigiani jugoslavi, dando libero sfogo al profondo desiderio di vendetta covato da tutti coloro che avevano subito la [[Nazionalsocialismo|violenza nazifascista]]. È in questo periodo che si registrò un primo fenomeno degli infoibamenti in Istria e in Dalmazia, con l'uccisione da parte degli insorti di alcune centinaia di fascisti italiani. Dopo un breve periodo, i nazifascisti rioccuparono l'Istria (completata intorno al [[4 ottobre|4]]-[[5 ottobre]] [[1943]]) e la misero a ferro e fuoco, vantandosene nei loro stessi documenti ufficiali, uccidendo almeno 3000 partigiani e deportando in [[Germania]] circa 10.000 persone. Le foibe funsero quindi da pratiche fosse comuni in cui far sparire le vittime di questi scontri.
Successivamente all'[[8 settembre]] [[1943]], ovvero immediatamente dopo l'armistizio firmato da Badoglio, <ref> «Nel novembre del 1989, l'emittente inglese BBC, mise in onda un film in due parti, "The fascist Legacy", L'eredità fascista, nel quale vennero documentati i crimini di guerra commessi durante l'invasione italiana dell'Etiopia e nel Regno di Jugoslavia con l'impiego dell'iprite, o gas mostarda, da parte del '''Generale Badoglio''', i bombardamenti di ospedali della Croce Rossa e le rappresaglie scatenate dopo un attentato contro l'allora Governatore italiano dell'Etiopia» ([http://www.anpi.rimini.it/notizie.php?id=152 da Associazione Nazionale Partigiani d'Italia di Rimini])</ref> quasi tutta l'Istria insorse a favore dei partigiani jugoslavi, dando libero sfogo al profondo desiderio di vendetta covato da tutti coloro che avevano subito la [[Nazionalsocialismo|violenza nazifascista]]. È in questo periodo che si registrò un primo fenomeno degli infoibamenti in Istria e in Dalmazia, con l'uccisione da parte degli insorti di alcune centinaia di fascisti italiani. Dopo un breve periodo, i nazifascisti rioccuparono l'Istria (completata intorno al [[4 ottobre|4]]-[[5 ottobre]] [[1943]]) e la misero a ferro e fuoco, vantandosene nei loro stessi documenti ufficiali, uccidendo almeno 3000 partigiani e deportando in [[Germania]] circa 10.000 persone. Le foibe funsero quindi da pratiche fosse comuni in cui far sparire le vittime di questi scontri.


=== Le foibe di maggio-giugno '45 ===
=== Le foibe di maggio-giugno '45 ===


Con l'avvicinarsi della sconfitta dei nazifascisti, la IV armata di Tito entrò a Trieste, anticipando gli anglo-americani, il [[1 maggio|1º maggio]]; più o meno alla stessa ora entrarono anche a Gorizia. In un clima di resa dei conti per le precedenti violenze fasciste, fu emanato un ordine per l'eliminazione degli elementi legati al fascismo e/o dichiaratisi anti-titoisti. Tale situazione ebbe termine il [[9 giugno]] [[1945]], quando Tito e il generale Alexander tratteggiarono una linea di demarcazione, nota come linea Morgan,<ref> «Le città di Trieste, di Gorizia e Pola ed i territori limitrofi vennero definitivamente occupati dalle truppe anglo-americane. Tutto il resto della vecchia regione della Venezia Giulia e dell'Istria restò sotto il controllo Jugoslavo. Venne stabilita una linea di demarcazione che separava la zona occupata dai militari alleati da quella occupata dai militari jugoslavi, definite zona “A” e zona “B”. Questo tracciato si chiamò la “Linea Morgan” e prese il nome del generale inglese che la suggerì e quindi la definì in dettaglio sulle mappe militari. In attesa delle risoluzioni della Conferenza di Pace in corso di organizzazione a Parigi, ove tutti i contenziosi fra gli stati ex belligeranti sarebbero stati esaminati e decisi, il confine provvisorio fra l'Italia e la Jugoslavia, divenne questa linea di demarcazione fra i due eserciti occupanti e dagli stessi presidiata e garantita. Da una parte gli eserciti inglese ed americano, e dall'altra l'esercito della nuova Jugoslavia di Tito.» [http://www.isonzo-gruppodiricercastorica.it/doku.php/l_occupazione_militare_alleata_del_friuli_e_della_venezia_giulia_1945_1947 L'occupazione militare del Friuli e della Venezia Giulia (1945 – 1947)] </ref> che prevedeva due zone di occupazione – la A e la B – dei territori goriziano e triestino, che saranno poi confermate dal ''Memorandum'' di Londra del [[1954]].
Con l'avvicinarsi della sconfitta dei nazifascisti, la IV armata di Tito entrò a Trieste, anticipando gli anglo-americani, il [[1 maggio|1º maggio]]; più o meno alla stessa ora entrarono anche a Gorizia. In un clima di resa dei conti per le precedenti violenze fasciste, fu emanato un ordine per l'eliminazione degli elementi legati al fascismo e/o dichiaratisi anti-titoisti. Tale situazione ebbe termine il [[9 giugno]] [[1945]], quando Tito e il generale Alexander tratteggiarono una linea di demarcazione, nota come linea Morgan, <ref> «Le città di Trieste, di Gorizia e Pola ed i territori limitrofi vennero definitivamente occupati dalle truppe anglo-americane. Tutto il resto della vecchia regione della Venezia Giulia e dell'Istria restò sotto il controllo Jugoslavo. Venne stabilita una linea di demarcazione che separava la zona occupata dai militari alleati da quella occupata dai militari jugoslavi, definite zona “A” e zona “B”. Questo tracciato si chiamò la “Linea Morgan” e prese il nome del generale inglese che la suggerì e quindi la definì in dettaglio sulle mappe militari. In attesa delle risoluzioni della Conferenza di Pace in corso di organizzazione a Parigi, ove tutti i contenziosi fra gli stati ex belligeranti sarebbero stati esaminati e decisi, il confine provvisorio fra l'Italia e la Jugoslavia, divenne questa linea di demarcazione fra i due eserciti occupanti e dagli stessi presidiata e garantita. Da una parte gli eserciti inglese ed americano, e dall'altra l'esercito della nuova Jugoslavia di Tito.» [http://www.isonzo-gruppodiricercastorica.it/doku.php/l_occupazione_militare_alleata_del_friuli_e_della_venezia_giulia_1945_1947 L'occupazione militare del Friuli e della Venezia Giulia (1945 – 1947)] </ref> che prevedeva due zone di occupazione – la A e la B – dei territori goriziano e triestino, che saranno poi confermate dal ''Memorandum'' di Londra del [[1954]].


== Le foibe: propaganda e verità ==
== Le foibe: propaganda e verità ==
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Il sito web dedicato alla "foiba di Basovizza", che in realtà è un pozzo minerario, riporta che per stabilire il numero delle persone che sarebbero state infoibate a Basovizza «è stato fatto un calcolo inusuale e impressionante. Tenendo presente la profondità del pozzo prima e dopo la strage, fu rilevata la differenza di una trentina di metri. Lo spazio volumetrico conterrebbe le salme degli infoibati: oltre duemila vittime.». '''Ma quanto sono in realtà gli infoibati riesumati? Nessuno!'''  
Il sito web dedicato alla "foiba di Basovizza", che in realtà è un pozzo minerario, riporta che per stabilire il numero delle persone che sarebbero state infoibate a Basovizza «è stato fatto un calcolo inusuale e impressionante. Tenendo presente la profondità del pozzo prima e dopo la strage, fu rilevata la differenza di una trentina di metri. Lo spazio volumetrico conterrebbe le salme degli infoibati: oltre duemila vittime.». '''Ma quanto sono in realtà gli infoibati riesumati? Nessuno!'''  


[[Wikipedia]], sempre attenta a non andare oltre le verità ufficiali e istituzionali, prima che intervenisse la censura revisionistica,<ref>[http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Foiba_di_Basovizza&diff=63048677&oldid=47165618 Cronologia dell'articolo sulla foiba di Basovizza]</ref>ha riportato che «il pozzo minerario prima del 1945 era profondo 228 metri, mentre dopo il 1945 i metri erano diventati 198, per cui si hanno 250 metri cubi riempiti con materiali che, secondo questa interpretazione, erano corpi umani [...] Tra il settembre e l'ottobre del 1945 gli Alleati effettuarono esumazioni dal pozzo minerario di Basovizza. Vennero portati alla luce una decina di cadaveri di soldati tedeschi e resti di cavalli. Il pozzo venne utilizzato poi come discarica dal governo militare angloamericano negli anni successivi. '''Nel 1954 venne effettuato uno svuotamento del pozzo arrivando alla profondità di 225 metri. Nessuna traccia di resti umani venne portata alla luce.'''».
[[Wikipedia]], sempre attenta a non andare oltre le verità ufficiali e istituzionali, prima che intervenisse la censura revisionistica, <ref>[http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Foiba_di_Basovizza&diff=63048677&oldid=47165618 Cronologia dell'articolo sulla foiba di Basovizza]</ref>ha riportato che «il pozzo minerario prima del 1945 era profondo 228 metri, mentre dopo il 1945 i metri erano diventati 198, per cui si hanno 250 metri cubi riempiti con materiali che, secondo questa interpretazione, erano corpi umani [...] Tra il settembre e l'ottobre del 1945 gli Alleati effettuarono esumazioni dal pozzo minerario di Basovizza. Vennero portati alla luce una decina di cadaveri di soldati tedeschi e resti di cavalli. Il pozzo venne utilizzato poi come discarica dal governo militare angloamericano negli anni successivi. '''Nel 1954 venne effettuato uno svuotamento del pozzo arrivando alla profondità di 225 metri. Nessuna traccia di resti umani venne portata alla luce.'''».


Un monumento nazionale come Basovizza è diventato tale sulla base di semplici e fantasiose ipotesi, ovviamente mai suffragate dalle prove dei fatti. <ref>[http://www.comunistisinistrapopolare.com/2013/02/11/combattiamo-il-revisionismo-storico-le-foibe-sono-un-falso-storico-propagandato-dai-fascisti-e-usato-dalla-borghesia/ Combattiamo il revisionismo storico]</ref><ref>[https://www.youtube.com/watch?v=A3mBwjz9KuE La-foiba-di-Basovizza-un-falso-storico-diventato-monumento-nazionale]</ref>
Un monumento nazionale come Basovizza è diventato tale sulla base di semplici e fantasiose ipotesi, ovviamente mai suffragate dalle prove dei fatti. <ref>[http://www.comunistisinistrapopolare.com/2013/02/11/combattiamo-il-revisionismo-storico-le-foibe-sono-un-falso-storico-propagandato-dai-fascisti-e-usato-dalla-borghesia/ Combattiamo il revisionismo storico]</ref><ref>[https://www.youtube.com/watch?v=A3mBwjz9KuE La-foiba-di-Basovizza-un-falso-storico-diventato-monumento-nazionale]</ref>
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