Librado Rivera
Librado Rivera (San Luis Potosí, Messico, 17 agosto 1864 - Città del Messico, 1° marzo 1932) è stato un anarchico messicano militante del Partito Liberale Messicano e combattente durante la rivoluzione messicana. Fu collaboratore di numerosi periodici (El hijo del Ahuizote, El Demófilo e Regeneración) d'opposizione alla dittatura di Porfirio Díaz.
Biografia
Direttore di scuola e poi professore, Librado Rivera nel 1900 è membro del Club Liberal "Benito Juárez". Partecipa come delegato al Congresso Liberal del 1901 di San Luis Potosí organizzato dal Club Liberal "Ponciano Arriaga", dove conosce Ricardo Flores Magón. Nel 1902 viene arrestato per la prima volta, dopo la liberazione si trasferisce a Città del Messico dove si unisce al gruppo che collabora alla stampa del periodico El hijo del Ahuizote. Nel maggio del 1905, Librado Rivera si autoesilia negli USA, raggiunge Ricardo Flores Magón e partecipa attivamente al giornale Regeneración. Il 1° luglio del 1906, dopo quasi un anno di discussioni sulla situazione politica, economica e sociale del paese, la Junta Organizadora del Partito Liberale Messicano diffonde il Manifesto e il Programma del PLM che sancisce la sua nascita ufficiale. Insieme con i fratelli Magón (Jesús, Enrique e Ricardo), Librado Rivera è decisivo per orientare il Partito Liberale Messicano verso l'anarchismo. Tra i principali postulati del programma c'erano la giornata lavorativa di 8 ore, la proibizione del lavoro infantile, il salario minimo, l'indennizzazione padronale per gli incidenti lavorativi e l'educazione laica obbligatoria e gratuita.
Nel 1907, dopo gli scioperi di Cananea e Río Blanco,durante i quali gli operai vengono convinti ad affiliarsi al PLM, Porfirio Díaz ordina l'arresto dei fratelli Magón, Antonio I. Villarreal e Librado Rivera. Quando Villarreal e Juan Sarabia si allontanano dalla Junta Organizadora nel 1911, Rivera rimane fedele a Ricardo e Enrique Flores Magón, che per differenziarsi dagli ideali prettamente liberali pubblicheranno (23 settembre 1911) nel quale si appellano ai messicani per lottare contro Stato, capitale e Clero, identificati come poteri che opprimono il popolo messicano.
Il 15 agosto 1918 è condannato, negli Stati Uniti, a 15 anni di lavoro forzati per aver pubblicato con Ricardo il Manifesto agli anarchici del mondo e ai lavoratori in generale. Durante gli anni della Prima guerra mondiale si batte attivamente per sabotare l'intervento degli USA.
Dopo la morte di Ricardo Flores Magón, viene finalmente liberato il 2 ottobre 1923 ed è estradato verso il Messico. Nel 1927, ritorna in prigione, ma continua ugualmente a scrivere articoli per il giornale Sagitario, prima che la polizia lo interdisca. Riacquistata la libertà, fonda il periodico Avante. Nel 1929, gli viene distrutta la sede del giornale. Librado viene arrestato, maltrattato e portato a forza in un treno per essere estradato, però riesce a fuggire. Un anno prima della morte fonda un nuovo giornale: El paso.