La Guerriglia antifranchista: differenze tra le versioni

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*[[Angela Luzdivina García Fernández]], detta la "Capricha", aderì sin quasi da bambina alle formazioni giovanili del [[Partito Socialista Operaio Spagnola]] e partecipò alla rivolta delle Asturie nel [[1934]] <ref> [http://www.ibrp.org/it/texts/1933-12-01/massacro-di-lavoratori-in-spagna Massacro di lavoratori in Spagna da Da “Bilan” n. 2, dicembre 1933, organo comunisti internazionalisti], [http://www.ibrp.org/it/texts/1934-10-01/l-annientamento-del-proletariato-spagnolo Annientamento del proletariato spagnolo Da Bilan n. 12, Ottobre 1934, organo comunista internazionalista]</ref> conquistandosi la fama di strenua combattente. Miliziana antifascista nella [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione spagnola]], dopo incarceramenti e liberazioni varie divenne una ''maquisard'' svolgendo il ruolo di staffetta partigiana. Nel [[2003]] ha ricevuto nelle Asturie omaggi e riconoscimenti, in quanto "''esempio di coloro che soffrirono il carcere e la ritorsione per le sue idee politiche, rappresentando la lotta per una società  libera''". <ref> Con la stessa motivazione furono decorati per Manuel González García, Marcelo Suárez García e Ana Sirgo Suárez. Si veda anche [http://www.vivirasturias.com/asturias/san-martin-del-rey-aurelio/garcia-suarez-marcelo/es García Suárez, Marcelo], [http://www.vivirasturias.com/asturias/langreo/sirgo-suarez-ana/es  Ana Sirgo Suárez].</ref>  
*[[Angela Luzdivina García Fernández]], detta la "Capricha", aderì sin quasi da bambina alle formazioni giovanili del [[Partito Socialista Operaio Spagnola]] e partecipò alla rivolta delle Asturie nel [[1934]] <ref> [http://www.ibrp.org/it/texts/1933-12-01/massacro-di-lavoratori-in-spagna Massacro di lavoratori in Spagna da Da “Bilan” n. 2, dicembre 1933, organo comunisti internazionalisti], [http://www.ibrp.org/it/texts/1934-10-01/l-annientamento-del-proletariato-spagnolo Annientamento del proletariato spagnolo Da Bilan n. 12, Ottobre 1934, organo comunista internazionalista]</ref> conquistandosi la fama di strenua combattente. Miliziana antifascista nella [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione spagnola]], dopo incarceramenti e liberazioni varie divenne una ''maquisard'' svolgendo il ruolo di staffetta partigiana. Nel [[2003]] ha ricevuto nelle Asturie omaggi e riconoscimenti, in quanto "''esempio di coloro che soffrirono il carcere e la ritorsione per le sue idee politiche, rappresentando la lotta per una società  libera''". <ref> Con la stessa motivazione furono decorati per Manuel González García, Marcelo Suárez García e Ana Sirgo Suárez. Si veda anche [http://www.vivirasturias.com/asturias/san-martin-del-rey-aurelio/garcia-suarez-marcelo/es García Suárez, Marcelo], [http://www.vivirasturias.com/asturias/langreo/sirgo-suarez-ana/es  Ana Sirgo Suárez].</ref>  
[[File:Wenceslao Jiménez Orive.jpg|140 px|left|thumb|[[Wenceslao Jiménez Orive]]]]
[[File:Wenceslao Jiménez Orive.jpg|140 px|left|thumb|[[Wenceslao Jiménez Orive]]]]
*[[Cristino García Granda]]<ref>
*[[Cristino García Granda]] <ref>
  Si legga: di [[Secundino Serrano]], ''Maquis. Historia de la guerrilla antifranquista.'' Ediciones Temas de Hoy. Madrid. 2001.; di [[Casanova Julián]], Francisco Espinosa, Conxita Mir, Francisco Gomez Moreno,  ''Morir, matar, sobrevivir. La violencia en la dictadura de Franco.''  Editorial Crítica. Barcelona. 2002.</ref>, asturiano, anarchico, prese parte alla rivoluzione come membro del ''XIV Cuerpo de Ejército Guerrillero'', una speciale unità  di esercito repubblicano spagnolo specializzato negli attacchi dietro le linee nazionalista. Dopo la guerra, fuggì in [[Francia]], partecipò alla [[Anarchici e Resistenza in Francia|resistenza francese]] in qualità  di membro della [[Agrupación de Guerrilleros Españoles]] (AGE) <ref>[http://en.wikipedia.org/wiki/Spanish_Maquis#The_formation_of_the_AGE Qualche notizia in breve]</ref> e combatté con successo nella lotta contro i nazifascisti. Al termine del confitto combatté a fianco dei ''maquisards'', catturato nel [[1945|'45]] e crudelmente torturato fu trucidato nel [[1946|'46]]. A Parigi vi è ''rue Cristino Garcia'', in Saint-Denis, vicino alla strada intitola ad [[Émile Zola]]. È presente anche il ''Quartier Cristino Garcia'' nella città  di Aubervilliers, nell'Île-de-France. Granda è sepolto nel Cementerio de Carabanchel, a sud-ovest di Madrid.  
  Si legga: di [[Secundino Serrano]], ''Maquis. Historia de la guerrilla antifranquista.'' Ediciones Temas de Hoy. Madrid. 2001.; di [[Casanova Julián]], Francisco Espinosa, Conxita Mir, Francisco Gomez Moreno,  ''Morir, matar, sobrevivir. La violencia en la dictadura de Franco.''  Editorial Crítica. Barcelona. 2002.</ref>, asturiano, anarchico, prese parte alla rivoluzione come membro del ''XIV Cuerpo de Ejército Guerrillero'', una speciale unità  di esercito repubblicano spagnolo specializzato negli attacchi dietro le linee nazionalista. Dopo la guerra, fuggì in [[Francia]], partecipò alla [[Anarchici e Resistenza in Francia|resistenza francese]] in qualità  di membro della [[Agrupación de Guerrilleros Españoles]] (AGE) <ref>[http://en.wikipedia.org/wiki/Spanish_Maquis#The_formation_of_the_AGE Qualche notizia in breve]</ref> e combatté con successo nella lotta contro i nazifascisti. Al termine del confitto combatté a fianco dei ''maquisards'', catturato nel [[1945|'45]] e crudelmente torturato fu trucidato nel [[1946|'46]]. A Parigi vi è ''rue Cristino Garcia'', in Saint-Denis, vicino alla strada intitola ad [[Émile Zola]]. È presente anche il ''Quartier Cristino Garcia'' nella città  di Aubervilliers, nell'Île-de-France. Granda è sepolto nel Cementerio de Carabanchel, a sud-ovest di Madrid.  
*[[Joaquín Arasanz Raso]], noto anche come "Villacampa", il più conosciuto ''maquisard'' attivo in Aragona, formalmente ed ufficialmente comunista ma assai prossimo all'[[anarchismo]].
*[[Joaquín Arasanz Raso]], noto anche come "Villacampa", il più conosciuto ''maquisard'' attivo in Aragona, formalmente ed ufficialmente comunista ma assai prossimo all'[[anarchismo]].
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*[[Abel Paz]], anarchico, è stato incarcerato due volte da parte del governo di Franco, ha scritto diversi libri sulla [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]].
*[[Abel Paz]], anarchico, è stato incarcerato due volte da parte del governo di Franco, ha scritto diversi libri sulla [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]].
*[[Eduard Pons Prades]], anarchico, nel '42 militò in [[Francia]] nel gruppo anti-fascista "[[Solidaridad Espanola]]", compiendo atti di [[sabotaggio]], ed anche nel [[Anarchici_e_Resistenza_in_Francia#Attivit.C3.A0_del_.22Gruppo_Ponzan.22_prima_e_dopo_l.27arresto_di_Francisco_Ponzan_Vidal|gruppo Ponzán]].
*[[Eduard Pons Prades]], anarchico, nel '42 militò in [[Francia]] nel gruppo anti-fascista "[[Solidaridad Espanola]]", compiendo atti di [[sabotaggio]], ed anche nel [[Anarchici_e_Resistenza_in_Francia#Attivit.C3.A0_del_.22Gruppo_Ponzan.22_prima_e_dopo_l.27arresto_di_Francisco_Ponzan_Vidal|gruppo Ponzán]].
*[[Jaimes Parés]], anarchico, detto "El Abisino", fu uno dei primi compagni di [[Francisco_Sabaté_Llopart|''El Quico Sabaté'']]. [[Image:Fiaschi.jpg|left|thumb|220 px|[[Gogliardo Fiaschi]]]]<ref>[http://books.google.it/books?id=DCq270qM1UgC&pg=PA50&lpg=PA50&dq=Jaimes+Par%C3%A9s,++El+Abisino&source=bl&ots=Yj4I8S5h0_&sig=XQADjh7MX-bNVTETAhuJJSqAM3w&hl=it&ei=8hY5SvKNEtqi_Ab8rPTeDQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1 Da ''Ribelli'', di Pino Cacucci]</ref>
*[[Jaimes Parés]], anarchico, detto "El Abisino", fu uno dei primi compagni di [[Francisco_Sabaté_Llopart|''El Quico Sabaté'']]. [[Image:Fiaschi.jpg|left|thumb|220 px|[[Gogliardo Fiaschi]]]] <ref>[http://books.google.it/books?id=DCq270qM1UgC&pg=PA50&lpg=PA50&dq=Jaimes+Par%C3%A9s,++El+Abisino&source=bl&ots=Yj4I8S5h0_&sig=XQADjh7MX-bNVTETAhuJJSqAM3w&hl=it&ei=8hY5SvKNEtqi_Ab8rPTeDQ&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1 Da ''Ribelli'', di Pino Cacucci]</ref>
*[[Ramon Vila Capdevila]] <ref>[http://libcom.org/history/capdevila-ramon-vila-1918-1963 Biografia di Capdevila]</ref>, anarchico, nome di battaglia "Caraquemada", nacque a Peguera, vicino a Berga, il [[2 aprile]] [[1918]]. Fin dalla prima gioventù fu membro della [[CNT]] e partecipò alla rivolta di Figola nel 1932. Nel mese dell'aprile [[1936]] fu arrestato a Castellon de Plana in seguito ad uno scontro a fuoco con i poliziotti in cui caddero un poliziotto ed il cugino di Ramon Vila: [[Ramon Rives Capdevila]]. In concomitanza con l'inizio del golpe fascista di Franco, Ramon Vila uscì dal [[carcere]] ([[18 luglio]] [[1936]]); quando i franchisti vinsero in Catalogna riparò in [[Francia]] dove venne rinchiuso in un campo di concentramento (Argelès-sur-Mer) da cui fuggì nel [[1940]]. Il suo scopo fu quello di organizzare con i compagni bande antifranchiste, nel contempo combatté con i ''maquisards'' francesi nella [[Anarchici e Resistenza in Francia|Resistenza francese]]. A liberazione avvenuta ricominciò la lotta a fianco dei ''maquisards'' spagnoli contro i fascisti franchisti e compì azioni che colpivano economicamente il regime di Franco. La sua ultima azione fu compiuta nell'agosto [[1963]] contro i pilastri di un eletrodottto: venne colpito da poliziotti in agguato e lasciato morire per dissanguamento dopo una intera notte di agonia.
*[[Ramon Vila Capdevila]] <ref>[http://libcom.org/history/capdevila-ramon-vila-1918-1963 Biografia di Capdevila]</ref>, anarchico, nome di battaglia "Caraquemada", nacque a Peguera, vicino a Berga, il [[2 aprile]] [[1918]]. Fin dalla prima gioventù fu membro della [[CNT]] e partecipò alla rivolta di Figola nel 1932. Nel mese dell'aprile [[1936]] fu arrestato a Castellon de Plana in seguito ad uno scontro a fuoco con i poliziotti in cui caddero un poliziotto ed il cugino di Ramon Vila: [[Ramon Rives Capdevila]]. In concomitanza con l'inizio del golpe fascista di Franco, Ramon Vila uscì dal [[carcere]] ([[18 luglio]] [[1936]]); quando i franchisti vinsero in Catalogna riparò in [[Francia]] dove venne rinchiuso in un campo di concentramento (Argelès-sur-Mer) da cui fuggì nel [[1940]]. Il suo scopo fu quello di organizzare con i compagni bande antifranchiste, nel contempo combatté con i ''maquisards'' francesi nella [[Anarchici e Resistenza in Francia|Resistenza francese]]. A liberazione avvenuta ricominciò la lotta a fianco dei ''maquisards'' spagnoli contro i fascisti franchisti e compì azioni che colpivano economicamente il regime di Franco. La sua ultima azione fu compiuta nell'agosto [[1963]] contro i pilastri di un eletrodottto: venne colpito da poliziotti in agguato e lasciato morire per dissanguamento dopo una intera notte di agonia.
*[[Gogliardo Fiaschi]], anarchico italiano, di Carrara, amico di [[Josep Lluís i Facerias|José Luis Facerias]] e [[Luis Agustín Vicente]]. Fu arrestato nelle montagne di Barcellona il [[30 agosto]] [[1957]], in un'imboscata che portò alla morte Facerias.
*[[Gogliardo Fiaschi]], anarchico italiano, di Carrara, amico di [[Josep Lluís i Facerias|José Luis Facerias]] e [[Luis Agustín Vicente]]. Fu arrestato nelle montagne di Barcellona il [[30 agosto]] [[1957]], in un'imboscata che portò alla morte Facerias.
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