Giovanni Governato: differenze tra le versioni

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[[File:Giovanni Governato.jpg|thumb|250 px|Giovanni Governato]]'''Giovanni Governato''' (Saluzzo, Cuneo, [[24 gennaio]] [[1889]] - Genova, [[28 maggio]] [[1951]]), conosciuto nel campo artistico col soprannome di ''Cromatico'', è stato pittore ed esponente di spicco del [[Futurismo di sinistra|futurismo di sinistra]], specificamente dell'ala anarchica denominata [[anarco-futurismo]].
[[File:Giovanni Governato.jpg|thumb|300px|Giovanni Governato]]'''Giovanni Governato''' (Saluzzo, Cuneo, [[24 gennaio]] [[1889]] - Genova, [[28 maggio]] [[1951]]), conosciuto nel campo artistico col soprannome di ''Cromatico'', è stato pittore ed esponente di spicco del [[Futurismo di sinistra|futurismo di sinistra]], specificamente dell'ala anarchica denominata [[anarco-futurismo]].


==Biografia==
==Biografia==
Nato a Saluzzo (Genova) da Simone e Caterina Luino, '''Giovanni Governato''' da ragazzo emigra probabilmente per seguire la sua vocazione artistica a La Spezia, città nella quale entra in contatto con gli ambienti [[anarco-futurismo|anarco-futuristi]].
Nato a Saluzzo (Genova) da Simone e Caterina Luino, '''Giovanni Governato''' da ragazzo emigra probabilmente per seguire la sua vocazione artistica alla Spezia, città nella quale entra in contatto con gli ambienti [[anarco-futurismo|anarco-futuristi]].


===Iter artistico e politico ===
===Iter artistico e politico ===
[[File:Iconoclasta2.jpg|miniatura|400px|Testata de l'''[[Iconoclasta!]]'']]
[[File:Iconoclasta2.jpg|miniatura|400px|Testata de l'''[[Iconoclasta!]]'']]
Giovanni Governato inizia il suo iter artistico come xilografo della [[stampa libertaria|rivista]] ''L'Eroica'', diretta da Ettore Cozzani <ref>[https://web.archive.org/web/20060507190818/http://www.bibliotecadiviasenato.it/Download/Cozzani_Comunicato_Stampa.PDF ''Ettore Cozzani e L'Eroica'']:
Giovanni Governato inizia il suo iter artistico come xilografo della [[stampa libertaria|rivista]] ''L'Eroica'', diretta da Ettore Cozzani <ref>[https://web.archive.org/web/20060507190818/http://www.bibliotecadiviasenato.it/Download/Cozzani_Comunicato_Stampa.PDF ''Ettore Cozzani e L'Eroica'']:
Ettore Cozzani (La Spezia, 1884 - Milano, 22 giugno 1971) è stato un importantissimo intellettuale spezzino, poeta, scrittore ed editore: i suoi lavori risentono di quei personaggi considerati i maggiori poeti a cavallo dei due secoli fra '800 e '900, ovvero Carducci, Pascoli e [[Gabriele D'Annunzio|D'Annunzio]]. Importantissimo è stato il contributo che ha dato allo sviluppo innovatore della xilografia, sopratutto nel periodo in cui dirigeva il lavoro dello "xilografo" Giovanni Governato, in quel tempo impegnato per la [[stampa libertaria|rivista]] «L'Eroica».</ref>, e partecipando alla formazione del gruppo artistico della "Zimarra". Saranno i membri del gruppo ad attribuirgli lo pseudonimo di "Cromatico".  
Ettore Cozzani (La Spezia, 1884 - Milano, 22 giugno 1971) è stato un importantissimo intellettuale spezzino, poeta, scrittore ed editore: i suoi lavori risentono di quei personaggi considerati i maggiori poeti a cavallo dei due secoli fra '800 e '900, ovvero Carducci, [[Pascoli]] e [[Gabriele D'Annunzio|D'Annunzio]]. Importantissimo è stato il contributo che ha dato allo sviluppo innovatore della xilografia, sopratutto nel periodo in cui dirigeva il lavoro dello "xilografo" Giovanni Governato, in quel tempo impegnato per la [[stampa libertaria|rivista]] «L'Eroica».</ref>, e partecipando alla formazione del gruppo artistico della "Zimarra". Saranno i membri del gruppo ad attribuirgli lo pseudonimo di "Cromatico".  


In questa fase inizia anche a produrre disegni e raffigurazioni artistiche per svariate [[stampa anarchica|riviste anarchiche]], come
In questa fase inizia anche a produrre disegni e raffigurazioni artistiche per svariate [[stampa anarchica|riviste anarchiche]], come
''[[Iconoclasta!]]'' di Pistoia (1920-21) <ref>Secondo l'articolo [http://rousseaustudies.free.fr/articlefermentslibertaires.html ''Fantasies libertaires''] si tratterebbe de «L'Iconoclasta», rivista che anticipò la fondazione di «[[Iconoclasta!]]», avvenuta nel [[1919]] a Pistoia per merito di [[Virgilio Gozzoli]].</ref>, ''Il Proletario'' di Pontremoli ([[1922]]), ''Anarchismo'' di Pisa ([[1922]]), ''Vespro anarchico'' di Palermo ([[1921]]-[[1923|23]]), ''[[Il Libertario]]'' <ref>Storica rivista diretta da [[Pasquale Binazzi]]</ref> di La Spezia ([[1919]]-[[1922|22]]). Su ''Gli Scamiciati'' di Pegli ([[1920]]-[[1921|21]]) [[Filippo Tommaso Marinetti]] lo incorona ufficialmente del "titolo" di pittore futurista.  
''[[Iconoclasta!]]'' di Pistoia (1920-21) <ref>Secondo l'articolo [http://rousseaustudies.free.fr/articlefermentslibertaires.html ''Fantasies libertaires''] si tratterebbe de «L'Iconoclasta», rivista che anticipò la fondazione di «[[Iconoclasta!]]», avvenuta nel [[1919]] a Pistoia per merito di [[Virgilio Gozzoli]].</ref>, ''Il Proletario'' di Pontremoli ([[1922]]), ''Anarchismo'' di Pisa ([[1922]]), ''Vespro anarchico'' di Palermo ([[1921]]-[[1923|23]]), ''[[Il Libertario]]'' <ref>Storica rivista diretta da [[Pasquale Binazzi]]</ref> della Spezia ([[1919]]-[[1922|22]]). Su ''Gli Scamiciati'' di Pegli ([[1920]]-[[1921|21]]) [[Filippo Tommaso Marinetti]] lo incorona ufficialmente del "titolo" di pittore futurista.  


Con [[Tintino Rasi]] e [[Renzo Novatore]] nel [[1921]], a Pistoia, dà vita a ''[[Vertice]]'', rivista [[anarco-futurismo|anarco-futurista]] dal chiaro sottotitolo «Rivista anarchica e di pensiero» ed il cui motto è «Forza Bellezza-Audacia Violenza». «[[Vertice]]» si prefiggeva l'obiettivo di unire e dare voce a «liberissimi scrittori e artisti spregiudicati» riuniti intorno all'informale gruppo [[anarco-futurismo|anarco-futurista]] di Arcola. Sull'unico numero editato, Governato pubblica le sue xilografie e alcuni suoi quadri.
Con [[Tintino Rasi]] e [[Renzo Novatore]] nel [[1921]], a Pistoia, dà vita a ''[[Vertice]]'', rivista [[anarco-futurismo|anarco-futurista]] dal chiaro sottotitolo «Rivista anarchica e di pensiero» ed il cui motto è «Forza Bellezza-Audacia Violenza». «[[Vertice]]» si prefiggeva l'obiettivo di unire e dare voce a «liberissimi scrittori e artisti spregiudicati» riuniti intorno all'informale gruppo [[anarco-futurismo|anarco-futurista]] di Arcola. Sull'unico numero editato, Governato pubblica le sue xilografie e alcuni suoi quadri.


Nel [[1921]] espone le sue opere a Parigi alle gallerie Reinhardt, accanto a [[Giacomo Balla|Balla]], [[Umberto Boccioni|Boccioni]], Depero, Trampolini, Russoloecc. <ref name="d">A. Ciampi, [https://www.bfscollezionidigitali.org/entita/13629 ''Giovanni Battista Governato''], in ''Dizionario biografico degli anarchici italiani'', Tomo I, Pisa, BFS, 2003, p. 752</ref>
Nel [[1921]] espone le sue opere a Parigi alle gallerie Reinhardt, accanto a [[Giacomo Balla|Balla]], [[Umberto Boccioni|Boccioni]], Depero, Trampolini, Russolo ecc. <ref name="d">A. Ciampi, [https://www.bfscollezionidigitali.org/entita/13629 ''Giovanni Battista Governato''], in ''Dizionario biografico degli anarchici italiani'', Tomo I, Pisa, BFS, 2003, p. 752</ref>


===Contesto storico ligure-toscano===
===Contesto storico ligure-toscano===
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===Il processo ===
===Il processo ===
[[Image:Novatore.jpg|right|thumb|[[Renzo Novatore]], amico di Governato]]
[[Image:Novatore.jpg|right|200px|thumb|[[Renzo Novatore]], amico di Governato]]
Di tendenza nettamente libertaria, viene processato insieme a molti noti "sovversivi" che facevano capo al suo amico Abele Ricieri Ferrari, ovvero [[Renzo Novatore]].<br />
Di tendenza nettamente libertaria, viene processato insieme a molti noti "sovversivi" che facevano capo al suo amico Abele Ricieri Ferrari, ovvero [[Renzo Novatore]].<br />
Giovanni Governato aveva aiutato Novatore donandogli i suoi documenti affinché potesse sfuggire ai controlli polizieschi, documenti poi ritrovati sul corpo di Novatore dopo il suo assassinio provocato dai carabinieri a Teglia (Genova) il [[29 novembre]] [[1922]].  
Giovanni Governato aveva aiutato Novatore donandogli i suoi documenti affinché potesse sfuggire ai controlli polizieschi, documenti poi ritrovati sul corpo di Novatore dopo il suo assassinio provocato dai carabinieri a Teglia (Genova) il [[29 novembre]] [[1922]].