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[[File:Benito Mussolini and Adolf Hitler.jpg|right|thumb|160 px|[[Mussolini]] e [[Hitler]], due dittatori nazi-fascisti che fondarono il proprio regime su un forte nazionalismo]]Il '''nazionalismo''' è l'ideologia che attribuisce un' | [[File:Benito Mussolini and Adolf Hitler.jpg|right|thumb|160 px|[[Mussolini]] e [[Hitler]], due dittatori nazi-fascisti che fondarono il proprio regime su un forte nazionalismo]]Il '''nazionalismo''' è l'ideologia che attribuisce un'entità differente e propria ad un territorio e ai suoi cittadini. La tendenza di questo pensiero è quella di svilupparsi in opposizione ad altri territori. L'aspirazione di un popolo ad ottenere una certa indipendenza rispetto a condizioni esterne è ugualmente definito come nazionalismo. | ||
Diversi movimenti politici si sono fondati su questi principi, come per esempio il [[fascismo|regime fascista]] di [[Benito Mussolini]] e quello [[nazista]] di [[Adolf Hitler]]. Proprio rivendicando questo concetto, essi invasero altri paesi e fecero scoppiare la | Diversi movimenti politici si sono fondati su questi principi, come per esempio il [[fascismo|regime fascista]] di [[Benito Mussolini]] e quello [[nazista]] di [[Adolf Hitler]]. Proprio rivendicando questo concetto, essi invasero altri paesi e fecero scoppiare la Seconda guerra mondiale. Gli esempi citati mostrano anche una diversa concezione del nazionalismo: [[Hitler]] associò la sua idea di grande [[Germania]] a quello di razza ariana, escludendo dalla nazione tutti coloro che, secondo lui, non avevano le caretteristiche tipiche degli ariani o che comunque appartenevano ad altre nazioni ('''''questa tipologia di nazionalismo si poggia quindi su basi etniche e naturalistiche: terra e sangue'''''). Per altri invece, il concetto di nazionalismo è strettamente legato al luogo di nascita e non alla "razza" di appartenenza ('''''in questo caso il nazionalismo è inteso come un atto volontaristico ed le sue radici nella cultura del popolo'''''). | ||
In senso proprio, nazionalismo indica i movimenti risorgimentalisti dell'Ottocento, mentre dal Novecento in poi è più corretta la definizione di neo-nazionalismo. | In senso proprio, nazionalismo indica i movimenti risorgimentalisti dell'Ottocento, mentre dal Novecento in poi è più corretta la definizione di neo-nazionalismo. | ||
== Storia e concetto== | == Storia e concetto== | ||
Il termine '''[[Nazione]]''' deriva dal latino ''natio'' e nel Medioevo essa era la ''gens'', che assumeva un significato etnico, ma anche politico quando veniva adoperato per discriminare. Con il "trattato di Westfalia" ([[1648]]), che pose fine alla guerra dei trent'anni (dal [[1618]] al [[1648]] si svolse un lungo conflitto che impegnò soprattutto i territori dell'Europa centrale appartenenti al Sacro Romano Impero Germanico, e poi coinvolsero la maggior parte delle potenze europee, con le eccezioni di Inghilterra e Russia) nasce il concetto di "[[Stato#Lo_Stato-Nazione|Stato-Nazione]]", che storicamente si | Il termine '''[[Nazione]]''' deriva dal latino ''natio'' e nel Medioevo essa era la ''gens'', che assumeva un significato etnico, ma anche politico quando veniva adoperato per discriminare. Con il "trattato di Westfalia" ([[1648]]), che pose fine alla guerra dei trent'anni (dal [[1618]] al [[1648]] si svolse un lungo conflitto che impegnò soprattutto i territori dell'Europa centrale appartenenti al Sacro Romano Impero Germanico, e poi coinvolsero la maggior parte delle potenze europee, con le eccezioni di Inghilterra e Russia) nasce il concetto di "[[Stato#Lo_Stato-Nazione|Stato-Nazione]]", che storicamente si sviluperà sino a giungere a maturazione nel [[1789]] ([[Rivoluzione Francese]]). [[File:Europe map 1648.PNG|thumb|left|270px|L'Europa dopo la Pace di Vestfalia: è l'origine del concetto di [[Stato#Lo_Stato-Nazione|Stato-Nazione]]]] | ||
Lo '''[[Stato#Lo_Stato-Nazione|Stato-Nazione]]''' definisce, di conseguenza, la coincidenza tra | Lo '''[[Stato#Lo_Stato-Nazione|Stato-Nazione]]''' definisce, di conseguenza, la coincidenza tra entità politica (lo ''[[Stato]]'' appunto) ed entità geografica, distinguendosi dalle precedenti tipologie di [[Stato|Stati]]. Inoltre, tutto ciò comporterà nel tempo la nascita delle mappe europee con confini e frontiere ben delimitate, l'ascesa della [[borghesia]] al [[potere]], l'omogeneizzazione culturale forzata, la [[repressione]] delle minoranze etniche eventualmente presenti entro lo [[Stato]] (es. kurdi divisi tra Irak, Iran, Siria e Turchia oppure i baschi in Spagna ecc.) e lo sviluppo del '''nazionalismo''', che quindi è strettamente legato alla nascita dello [[Stato]]. | ||
Il termine ''Nazionalismo'' viene usato per la prima volta dal filosofo tedesco Johann Gottfried Herder (''Nationalismus'') intorno al [[1770]], ma si diffonde e diviene comune solo alla fine dell'800. Questo concetto comincia quindi a germogliare a partire dalle [[liberalismo|idee liberali]] nate nel XVIII secolo, in cui si accettava la concezione di [[Stato]] come nucleo di [[potere]] posto sopra gli abitanti del luogo, che indipendentemente dalla loro origine non dovevano essere discriminati. | Il termine ''Nazionalismo'' viene usato per la prima volta dal filosofo tedesco Johann Gottfried Herder (''Nationalismus'') intorno al [[1770]], ma si diffonde e diviene comune solo alla fine dell'800. Questo concetto comincia quindi a germogliare a partire dalle [[liberalismo|idee liberali]] nate nel XVIII secolo, in cui si accettava la concezione di [[Stato]] come nucleo di [[potere]] posto sopra gli abitanti del luogo, che indipendentemente dalla loro origine non dovevano essere discriminati. | ||
L'idea di nazione trionfa definitivamente durante il Romanticismo, come elemento particolare e caratteristico di un movimento che esaltava la fantasia e il sentimento contro l'idea di Ragione diffusa dall'Illuminismo. Il romanticismo radica il concetto che ogni | L'idea di nazione trionfa definitivamente durante il Romanticismo, come elemento particolare e caratteristico di un movimento che esaltava la fantasia e il sentimento contro l'idea di Ragione diffusa dall'Illuminismo. Il romanticismo radica il concetto che ogni comunità culturale deve svilupparsi all'interno di uno [[Stato]] e non accettare imposizioni da altri Stati indipendentemente dalla loro identità, origine, costume, lingua, [[religione]] e così via. La [[nazione]] diviene quindi [[patria]]: la patria diviene così la nuova divinità, e per questo ''sacra'', del mondo moderno. Si comincia anche a parlare di martiri della [[patria]], quando sino ad allora quel termine veniva utilizzato solo in chiave religiosa (es. martiri cristiani): ora si parla di «religione della patria», cioè della nazione. I due termini - patria e nazione - diventano quasi equivalenti. | ||
Assumono grande rilevanza i simboli nazionali rispetto al [[potere]] del sovrano e l'idea di nazione fa presa soprattutto in [[Italia]] e [[Germania]], ma anche tra i greci, i polacchi ed altri. Nel [[1821]], in Morea, i contadini greci intraprendono le prime lotte contro il dominio turco, in [[Italia]] iniziano i moti risorgimentali e il [[Belgio]] diviene indipendente nel [[1830]]. Quest'andamento nazionalistico | Assumono grande rilevanza i simboli nazionali rispetto al [[potere]] del sovrano e l'idea di nazione fa presa soprattutto in [[Italia]] e [[Germania]], ma anche tra i greci, i polacchi ed altri. Nel [[1821]], in Morea, i contadini greci intraprendono le prime lotte contro il dominio turco, in [[Italia]] iniziano i moti risorgimentali e il [[Belgio]] diviene indipendente nel [[1830]]. Quest'andamento nazionalistico tenderà ad intensificarsi sempre più, fino ad esplodere nella Prima guerra mondiale. Ciò ha portato a posteriori, dopo la Seconda guerra mondiale, all'avvio del processo di decolonizzazione in [[Anarchismo in Africa|Africa]] e in Asia e alla battaglia contro il [[colonialismo]] economico in molte parti del mondo. | ||
== Nazionalismo e patriottismo == | == Nazionalismo e patriottismo == | ||
{{ | {{approff|Patriottismo|Lo Stato non è la Patria (di Michail Bakunin)}} | ||
I due concetti possono pure coincidere, tuttavia si può dire che la differenza sta nel fatto che il Nazionalismo può riconoscersi in qualche ideologia e politica, invece il [[patriottismo]] è un sentimento di amore e di attaccamento alla [[patria]] e non necessariamente si riconosce in un'ideologia. In breve il nazionalismo è un movimento che alla base una dottrina, un'ideologia, invece il patriottismo è un sentimento che non necessariamente abbisogna di un'ideologia in cui riconoscersi. | I due concetti possono pure coincidere, tuttavia si può dire che la differenza sta nel fatto che il Nazionalismo può riconoscersi in qualche ideologia e politica, invece il [[patriottismo]] è un sentimento di amore e di attaccamento alla [[patria]] e non necessariamente si riconosce in un'ideologia. In breve il nazionalismo è un movimento che alla base una dottrina, un'ideologia, invece il patriottismo è un sentimento che non necessariamente abbisogna di un'ideologia in cui riconoscersi. | ||
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==Considerazioni anarchiche sul Nazionalismo== | ==Considerazioni anarchiche sul Nazionalismo== | ||
{{ | {{approff|Patria e nazionalità (di Michail Bakunin)|L'anarchismo classico e i movimenti di liberazione nazionale}} | ||
Sono diversi i punti attraverso i quali gli anarchici criticano il concetto di nazionalismo, definendolo inequivocabilmente un'ideologia in antitesi alle [[acrazia|idee acrate]]. Tra i vari argomenti i più significativi sono: | Sono diversi i punti attraverso i quali gli anarchici criticano il concetto di nazionalismo, definendolo inequivocabilmente un'ideologia in antitesi alle [[acrazia|idee acrate]]. Tra i vari argomenti i più significativi sono: | ||
* Il nazionalismo, oltre ad idolatrare il feticcio della nazione, difende le proprie frontiere innalzando barricate fisiche o mentali, che sono in netta antitesi con i principi dell'[[internazionalismo]] dell'[[anarchismo|anarchico]] che propugna l' | * Il nazionalismo, oltre ad idolatrare il feticcio della nazione, difende le proprie frontiere innalzando barricate fisiche o mentali, che sono in netta antitesi con i principi dell'[[internazionalismo]] dell'[[anarchismo|anarchico]] che propugna l'unità dei popoli e la distruzione delle frontiere. | ||
* L'ultranazionalismo è in molti casi suprematista, [[razzismo|razzista]] e xenofobo, il che va totalmente in disaccordo col principio di "uguaglianza di | * L'ultranazionalismo è in molti casi suprematista, [[razzismo|razzista]] e xenofobo, il che va totalmente in disaccordo col principio di "uguaglianza di opportunità " | ||
* Il nazionalismo ritiene che lo [[Stato]] sia necessario, così come molte altre istituzioni, per questo esso va contro l'ideale di [[ | * Il nazionalismo ritiene che lo [[Stato]] sia necessario, così come molte altre istituzioni, per questo esso va contro l'ideale di [[libertà]], autodeterminazione, [[mutualismo|mutuo appoggio]] e [[autogestione]], che sono invece principi fondamentali dell'[[anarchismo]]. | ||
* Il nazionalismo deve far uso delle scuole di [[Stato]] per diffondere concetti come "patriottismo", rispetto per lo [[Stato]] e i suoi simboli. Gli anarchici ovviamente contestano questa concezione di [[scuola]] ed educazione, infatti propongono come modello educativo la [[pedagogia libertaria]]. | * Il nazionalismo deve far uso delle scuole di [[Stato]] per diffondere concetti come "patriottismo", rispetto per lo [[Stato]] e i suoi simboli. Gli anarchici ovviamente contestano questa concezione di [[scuola]] ed educazione, infatti propongono come modello educativo la [[pedagogia libertaria]]. | ||
* Il nazionalismo, considerando sacre le istituzioni e lo [[Stato]], ritiene che tutto ciò che non va conformemente all' | * Il nazionalismo, considerando sacre le istituzioni e lo [[Stato]], ritiene che tutto ciò che non va conformemente all'unità della nazione (dissidenti, gruppi etnici non integrati ecc.) debba essere represso. Talvolta si è arrivati anche al genocidio. L'[[anarchismo]] ovviamente non può tollerare tutto questo. | ||
* Il nazionalismo ritiene che la | * Il nazionalismo ritiene che la legalità debba essere osservata dai cittadini, ma lo [[Stato]] possa talvolta aggirarla se questo serve a garantire la sicurezza nazionale. Questo fa sì che la legalità debba essere considerata un'astrazione al servizio delle classi dominati e comunque un mezzo utile per il controllo sociale. | ||
[[File:N-A star.gif|thumb|300 px|Simbolo dell''''Anarco-Nazionalismo''', che consiste in una stella purpurea delineata di nero contenente all'interno le lettere N e A.]] | [[File:N-A star.gif|thumb|300 px|Simbolo dell''''Anarco-Nazionalismo''', che consiste in una stella purpurea delineata di nero contenente all'interno le lettere N e A.]] | ||
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== Bibliografia == | == Bibliografia == | ||
*Lagonegro Giovanni, ''Storia politica di Euskadi ta Askatasuna e dei Paesi Baschi'', Tranchida Edizioni, 2005 | *Lagonegro Giovanni, ''Storia politica di Euskadi ta Askatasuna e dei Paesi Baschi'', Tranchida Edizioni, 2005 | ||
*[[Rudolf Rocker]], ''[http://www.edizionianarchismo.net/2008/05/nazionalismo-e-cultura.html Nazionalismo e cultura]'', edizioni Anarchismo, 1977 | *[[Rudolf Rocker]], ''[https://web.archive.org/web/20110921092904/http://www.edizionianarchismo.net/2008/05/nazionalismo-e-cultura.html Nazionalismo e cultura]'', edizioni Anarchismo, 1977 | ||
== Voci correlate == | == Voci correlate == | ||
=== Ideologie affini al Nazionalismo === | === Ideologie affini al Nazionalismo === | ||
* [[Nazionalsocialismo]] | * [[Nazionalsocialismo]] | ||
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* [[Nazione]] | * [[Nazione]] | ||
* [[Colonialismo]] | * [[Colonialismo]] | ||
=== Contro il Nazionalismo === | === Contro il Nazionalismo === | ||
* [[Anarchismo]] | * [[Anarchismo]] |