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Il concetto di democrazia si è via via evoluto, per esempio, [[democrazia#Il_Medioevo| durante il Medioevo]], troppo spesso denigrato e usato come sinonimo di arretratezza culturale e politica, esistevano forme di democrazie diretta che presero forma all'interno del Comune medioevale. Nel [[democrazia#Il_Rinascimento| periodo rinascimentale]] si realizza, al contrario, il passaggio alla forma di democrazia [[democrazia#Dalla_democrazia_diretta_a_quella_rappresentativa| denominata “rappresentativa”]], la quale spesso nascondeva forme di governo autoritarie e repressive. La democrazia diretta viene a questo punto dipinta dagli stati moderni come utopistica, non efficiente, caotica ecc. | Il concetto di democrazia si è via via evoluto, per esempio, [[democrazia#Il_Medioevo| durante il Medioevo]], troppo spesso denigrato e usato come sinonimo di arretratezza culturale e politica, esistevano forme di democrazie diretta che presero forma all'interno del Comune medioevale. Nel [[democrazia#Il_Rinascimento| periodo rinascimentale]] si realizza, al contrario, il passaggio alla forma di democrazia [[democrazia#Dalla_democrazia_diretta_a_quella_rappresentativa| denominata “rappresentativa”]], la quale spesso nascondeva forme di governo autoritarie e repressive. La democrazia diretta viene a questo punto dipinta dagli stati moderni come utopistica, non efficiente, caotica ecc. | ||
I principi di questa forma di democrazia ritornarono in auge durante l'esperienza della [[la Comune di Parigi (1871)| comune parigina]] (decisioni prese dalla collettività, ritiro immediato - a discrezione della cittadinanza - delle cariche rappresentative del popolo ecc.). Qualche decennio più avanti, durante [[La Rivoluzione | I principi di questa forma di democrazia ritornarono in auge durante l'esperienza della [[la Comune di Parigi (1871)| comune parigina]] (decisioni prese dalla collettività, ritiro immediato - a discrezione della cittadinanza - delle cariche rappresentative del popolo ecc.). Qualche decennio più avanti, durante [[La Rivoluzione russa| la rivoluzione russa]], anche la cittadinanza di [[Kronstadt]] prese l'abitudine di riunirsi in pubbliche assemblee nella Piazza Ancora. | ||
Nelle altre storiche rivoluzioni libertarie, quelle della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)| Spagna del '36]] e quella dell'[[Ucraina libertaria]] di [[Nestor Makhno]], sono stati applicati, seppur con le difficoltà connaturate alla contemporaneità della guerra, i principi fondanti della democrazia diretta: [[collettivismo|collettivizzazione]] delle campagna e delle fabbriche, partecipazione degli operai alla guida delle stesse, comitati di fabbrica e di campagna, cooperative ecc. | Nelle altre storiche rivoluzioni libertarie, quelle della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)| Spagna del '36]] e quella dell'[[Ucraina libertaria]] di [[Nestor Makhno]], sono stati applicati, seppur con le difficoltà connaturate alla contemporaneità della guerra, i principi fondanti della democrazia diretta: [[collettivismo|collettivizzazione]] delle campagna e delle fabbriche, partecipazione degli operai alla guida delle stesse, comitati di fabbrica e di campagna, cooperative ecc. | ||
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: «Non c'è nulla di nostalgico o innovativo nel tentativo dell'umanità di armonizzare il collettivo con l'individuale. L'impulso a realizzare questi scopi complementari (soprattutto in tempi come i nostri, in cui entrambi rischiano una rapida dissoluzione) è una costante ricerca umana che si è espressa tanto nel campo religioso quanto nel radicalismo secolare, negli esperimenti utopici come nella vita cittadina di quartiere, nei gruppi etnici chiusi come nei conglomerati urbani cosmopoliti. È la coscienza, e non altro, che in ultima istanza determinerà se l'umanità sarà in grado di raggiungere un senso pieno nella dimensione collettiva senza nulla sacrificare a un senso pieno della propria individualità». | : «Non c'è nulla di nostalgico o innovativo nel tentativo dell'umanità di armonizzare il collettivo con l'individuale. L'impulso a realizzare questi scopi complementari (soprattutto in tempi come i nostri, in cui entrambi rischiano una rapida dissoluzione) è una costante ricerca umana che si è espressa tanto nel campo religioso quanto nel radicalismo secolare, negli esperimenti utopici come nella vita cittadina di quartiere, nei gruppi etnici chiusi come nei conglomerati urbani cosmopoliti. È la coscienza, e non altro, che in ultima istanza determinerà se l'umanità sarà in grado di raggiungere un senso pieno nella dimensione collettiva senza nulla sacrificare a un senso pieno della propria individualità». | ||
La democrazia diretta è maggiormente apprezzata dagli esponenti della corrente [[anarco-comunismo |anarco-comunista]], tuttavia anche [[anarco-individualismo| l'anarco-individualista]] [[Max Stirner]], mettendo l''''io''' al centro di tutto, ribadisce che l'individuo deve accettare solo ciò che proviene da | La democrazia diretta è maggiormente apprezzata dagli esponenti della corrente [[anarco-comunismo |anarco-comunista]], tuttavia anche [[anarco-individualismo| l'anarco-individualista]] [[Max Stirner]], mettendo l''''io''' al centro di tutto, ribadisce che l'individuo deve accettare solo ciò che proviene da sé stesso: quello che è esterno all'individuo è al contrario l'emblema dell'[[autorità]]. | ||
La democrazia diretta, se veramente partecipativa, non coercitiva e non burocratica, non è quindi molto distante dai principi anarco-individualisti. | La democrazia diretta, se veramente partecipativa, non coercitiva e non burocratica, non è quindi molto distante dai principi anarco-individualisti. | ||
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I cittadini svizzeri possono sia fare proposte legislative, sia respingere la legislazione già approvata dal Parlamento. In base a questo ci sono due modi diversi di consultare il popolo, a seconda della natura della questione: l'iniziativa popolare e il referendum. | I cittadini svizzeri possono sia fare proposte legislative, sia respingere la legislazione già approvata dal Parlamento. In base a questo ci sono due modi diversi di consultare il popolo, a seconda della natura della questione: l'iniziativa popolare e il referendum. | ||
* '''Iniziativa popolare'''. Se dei cittadini raccolgono | * '''Iniziativa popolare'''. Se dei cittadini raccolgono 100.000 firme possono proporre una legge. | ||
*'''Referendum'''. Se i cittadini raccolgono | *'''Referendum'''. Se i cittadini raccolgono 50.000 firme tutti saranno chiamati a votare per una legge già approvata dai rappresentanti. | ||
== Considerazioni == | == Considerazioni == |