Federazione Anarchica Italiana: differenze tra le versioni

Da Anarcopedia.
Jump to navigation Jump to search
m (Sostituzione testo - "[à][\s][,]" con "à,")
Nessun oggetto della modifica
 
(99 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{approff|FAI}}
[[File:BandieraFAI.jpg|left|thumb|300px|Bandiera della [[FAI]] sventola davanti al Teatro degli Animosi di Carrara durante un [[primo maggio]] [[anarchico]].]]
[[File:Logofai.png|center|800px]]
[[File:BandieraFAI.jpg|left|thumb|250 px|Bandiera della FAI sventola davanti al Teatro degli Animosi di Carrara durante un primo maggio anarchico.]]
{| class="toccolours" cellpadding="3" cellspacing="0" style="float: right; margin: 0 0 1em 1em; width: 20em; clear: right" width=43%;  
{| class="toccolours" cellpadding="3" cellspacing="0" style="float: right; margin: 0 0 1em 1em; width: 20em; clear: right" width=43%;  
|-
|-
| colspan="2" style="font-size: larger; text-align: center; background-color:black;" |[[File:Logofai2.png|150px|]]
| colspan="2" style="font-size: larger; text-align: center; background-color:white;" |[[File:NewlogoIFA.png|150px|]]
|-
|-
| colspan="2" style="font-size: larger; text-align: center; color:black; background-color:red;" | '''''Federazione Anarchica Italiana '''''
| colspan="2" style="font-size: larger; text-align: center; color:black; background-color:red;" | '''''Federazione Anarchica Italiana '''''
Riga 15: Riga 13:
|- style="vertical-align: top; background-color:silver;"
|- style="vertical-align: top; background-color:silver;"
| '''Corrente'''
| '''Corrente'''
| [[Anarchismo]]
| [[Comunismo anarchico]] <ref>[[Il programma anarchico (di Errico Malatesta)]]</ref>
|- style="vertical-align: top; background-color:silver;"
|- style="vertical-align: top; background-color:silver;"
| '''Paese'''
| '''Paese'''
| [[Italia]]  
| [[Italia]]  
|- style="vertical-align: top; background-color:silver;"
|- style="vertical-align: top; background-color:silver;"
| '''Continuità storica'''
| '''Continuità storica'''
| [[Unione Anarchica Italiana]]  
| [[Unione Anarchica Italiana]]  
|- style="vertical-align: top; background-color:silver;"
|- style="vertical-align: top; background-color:silver;"
Riga 27: Riga 25:
|- style="vertical-align: top; background-color:silver;"
|- style="vertical-align: top; background-color:silver;"
| '''Giornale'''
| '''Giornale'''
| [[Umanità Nova]]  
| [[Umanità Nova]]  
|- style="vertical-align: top; color:white; background-color:black;"
|- style="vertical-align: top; color:black; background-color:silver;"
| '''Sito Web ufficiale'''
| '''Sito Web ufficiale'''
| [http://www.federazioneanarchica.org/ www.federazioneanarchica.org]
| [http://www.federazioneanarchica.org www.federazioneanarchica.org]
|}
|}
La '''Federazione Anarchica Italiana (FAI)''' è un'[[organizzazione di sintesi]] di vari gruppi [[anarchia|anarchici]] [[Italia|italiani]] costituitasi nel [[1945]]. È la più importante [[organizzazioni anarchiche|organizzazione anarchica]] esistente oggi in [[Italia]].
 
La '''''Federazione Anarchica Italiana''''' ('''FAI''') è un'[[organizzazione di sintesi]] di vari gruppi [[anarchia|anarchici]] [[Italia|italiani]] costituitasi nel [[1945]]. È la più importante [[organizzazioni anarchiche|organizzazione anarchica]] esistente oggi in [[Italia]].
 
== Storia della FAI ==
== Storia della FAI ==


=== Prima della FAI ===
=== Prima della FAI ===
Il ''Congresso di Firenze'' del [[12 aprile|12]]-[[14 aprile]] [[1919]] sancì la nascita dell'[[Unione Comunista Anarchica Italiana]] (UCAI), di cui [[Luigi Fabbri]] fu uno dei principali ideatori e organizzatori.  
Il Congresso di Firenze del [[12 aprile|12]]-[[14 aprile]] [[1919]] sancì la nascita dell''''[[Unione Comunista Anarchica Italiana]]''' ('''[[UCAI]]'''), di cui [[Luigi Fabbri]] fu uno dei principali ideatori e organizzatori.  


L'anno seguente, durante il ''Congresso di Bologna'' del Luglio [[1920]] ([[1 luglio|1]]-[[4 luglio]]), [[Errico Malatesta]] riuscì a far approvare il suo programma (ancora oggi adoperato dalla Federazione Anarchica Italiana), trasformando l'UCAI, che era un'[[organizzazione di tendenza]], in [[Unione Anarchica Italiana]] (UAI), [[organizzazione di sintesi]]. [[Il programma anarchico (di Errico Malatesta)|Il programma anarchico]] è esplicito nei fini che si proponeva:
L'anno seguente, durante il Congresso di Bologna del luglio [[1920]] ([[1 luglio|1]]-[[4 luglio]]), [[Errico Malatesta]] riuscì a far approvare il suo programma (ancora oggi adoperato dalla Federazione Anarchica Italiana), trasformando l'[[UCAI]], che era un'[[organizzazione di tendenza]], in '''[[Unione Anarchica Italiana]]''' ('''[[UAI]]'''), [[organizzazione di sintesi]]. [[Il programma anarchico (di Errico Malatesta)|Il programma anarchico]] è esplicito nei fini che si proponeva:
:«Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza. »
:«Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza».


Dopo il [[1925]] il [[Fascismo |fascismo]] mise l'UAI fuorilegge. In seguito al fatidico [[8 settembre]] [[1943]] (fine dell'alleanza con la Germania, armistizio con gli alleati anglo-americani e instaurazione al nord del regime nazifascista della Repubblica di Salò), nell'Italia liberata gli anarchici [http://www.federazioneanarchica.org/archivio/1944.html cominciarono ad organizzare convegni] in cui discussero sull'opportunità di ricostruire un'organizzazione anarchica che raccogliesse l'eredità dell'[[Unione Anarchica Italiana]]:
Dopo il [[1925]] il [[Fascismo |fascismo]] mise l'[[UAI]] fuorilegge. In seguito al fatidico [[8 settembre]] [[1943]] (fine dell'alleanza con la Germania, armistizio con gli alleati anglo-americani e instaurazione al nord del regime [[nazifascista]] della Repubblica di Salò), nell'[[Italia]] liberata gli [[anarchici]] cominciarono ad organizzare convegni <ref>[http://www.federazioneanarchica.org/archivio/1944.html Riunioni organizzative precedenti al Congresso di costituzione della Federazione Anarchica Italiana (1944-1945)]</ref> in cui discussero sull'opportunità di ricostruire un'organizzazione [[anarchica]] che raccogliesse l'eredità dell'[[Unione Anarchica Italiana]]:
*Convegno di Napoli: [[10 settembre|10]] e [[11 settembre]] [[1944]].
*Convegno di Napoli: [[10 settembre|10]] e [[11 settembre]] [[1944]].
*Convegno di Milano della [[Federazione Comunista Libertaria Alta Italia]]: [[23 giugno|23]], [[24 giugno|24]] e [[25 giugno]] [[1945]].
*Convegno di Milano della [[Federazione Comunista Libertaria Alta Italia]]: [[23 giugno|23]], [[24 giugno|24]] e [[25 giugno]] [[1945]].


Accanto alla [[Federazione Comunista Libertaria Alta Italia]] convissero pure la [[Federazione Comunista Anarchica Italiana]] e una minoranza [[anarco-individualismo  |individualista]], le quali poi convergeranno nella '''Federazione Anarchica Italiana'''.
Accanto alla '''[[Federazione Comunista Libertaria Alta Italia]]''' convissero pure la '''Federazione Comunista Anarchica Italiana''' <ref>Il [[16 maggio]] [[1943]], a Firenze, nell'abitazione di [[Augusto Boccone]], un fornaio di origine genovese, si svolse la prima delle riunioni che sancì la nascita della Federazione Comunista Anarchica Italiana. Erano presenti delegati provenienti da Bologna ([[Giuseppe Sartini]] e [[Vindice Rabitti]]), Faenza, Genova ([[Emilio Grassini]], [[Pietro Caviglia]] e [[Pietro Pozzi]]), La Spezia (Del Carpio), Livorno ([[Atto Vannucci]]), Firenze ([[Ezio Puzzoli]] e [[Augusto Boccone]]), Torre del Lago ([[Pasquale Binazzi]]); mentre avevano inviato la loro adesione i gruppi di Carrara e Pistoia. Si decise, in seguito, di ristampare, a cura del tipografo Lato Latini, ''[[Umanità Nova]]'', che uscì clandestinamente il [[10 settembre]] (anno 3, n. 343), con una tiratura di 1.800 copie.</ref> e una minoranza [[anarco-individualismo|individualista]], le quali poi conversero nella Federazione Anarchica Italiana.
[[File:CongressoFAI1945.jpg|thumb|thumb|150 px|left|Il congresso nazionale di Carrara (Teatro Verdi - [[15 settembre|15]]-[[19 settembre]] [[1945]])]]
 
[[Image:94_3.jpg|thumb|Ordine del giorno del Congresso tratto da «[[il '94]]» del [[15 settembre]] [[1945]], Numero Unico della Federazione Comunista Libertaria di Massa e Carrara]]


===Nascita, scissioni e ricomposizioni all'interno della FAI===
===Nascita, scissioni e ricomposizioni all'interno della FAI===
[[File:CongressoFAI1945.jpg|thumb|thumb|250px|left|Il congresso nazionale di Carrara (Teatro Verdi, [[15 settembre|15]]-[[19 settembre]] [[1945]]).]]
[[Image:94_3.jpg|thumb|Ordine del giorno del Congresso tratto da «[[il '94]]» del [[15 settembre]] [[1945]], «Numero Unico della Federazione Comunista Libertaria di Massa e Carrara».]]
La FAI si costituì durante il Congresso di Carrara del [[1945]] ([[15 settembre|15]]-[[19 settembre]]). La sua storia non è stata priva di dolorose spaccature, che provocarono varie scissioni al suo interno, dovute essenzialmente al fatto che, in quanto [[organizzazione di sintesi]], accoglie gruppi e individualità con esperienze e pensieri differenti.


La FAI si costituì durante il '''Congresso di Carrara''' del [[1945]] ([[15 settembre|15]]-[[19 settembre]]). La sua storia non è stata priva di dolorose spaccature, che provocarono varie scissioni al suo interno, dovute essenzialmente al fatto che, in quanto [[organizzazione di sintesi]], accoglie gruppi e individualità  con esperienze e pensieri differenti. Queste sono gli eventi più importanti che hanno caratterizzato la sua storia:
Di seguito gli eventi più importanti che hanno caratterizzato la storia della FAI.
*Nel febbraio del [[1951]] alcuni militanti della FAI di tendenza comunista libertaria fuoriescono per costituire i GAAP ([[Gruppi Anarchici di Azione Proletaria]]), poi divenuti Federazione Comunista Libertaria ed infine, dopo una fusione con un gruppo di fuorisciti dal Partito Comunista Italiano (Azione Comunista), darà  vita a Lotta Comunista.  
*Nel febbraio del [[1951]] alcuni militanti della FAI di tendenza [[comunista libertaria]] fuoriuscirono per costituire i '''[[Gruppi Anarchici di Azione Proletaria]]''' ('''[[GAAP]]'''), poi divenuti '''Federazione Comunista Libertaria''' ('''FCL''', [[1956]]) ed infine, dopo una fusione con un gruppo di fuorisciti dal Partito Comunista Italiano ('''Azione Comunista''', [[1957]]), '''Lotta Comunista''' ([[1961]]).  
*Nel [[1965]], durante il [[Congresso di Carrara (1945)|Congresso di Carrara]] ([[31 ottobre]]-[[4 novembre]]) <ref name="carrara">[https://www.anarcopedia.org/index.php/Pio_Turroni#Il_congresso_di_Carrara_del_1965 Congresso di Carrara (1965)]</ref>, alcuni anarchici, tra cui [[Pio Turroni]] e [[Aurelio Chessa]], per contrasti con il nuovo Patto Associativo, che prevedeva una "Commissione di Corrispondenza", e che secondo loro era troppo accentratore, escono dalla FAI costituendo i [[Gruppi di Iniziativa Anarchica]] (GIA). Questa organizzazione si scioglierà  con la fine del loro giornale "L'internazionale".
*Nel [[1965]], durante il Congresso di Carrara ([[31 ottobre]] - [[4 novembre]]) <ref name="carrara">[[Pio_Turroni#Il_congresso_di_Carrara_del_1965|''Il congresso di Carrara del 1965'']]</ref>, alcuni [[anarchici]], tra cui [[Pio Turroni]] e [[Aurelio Chessa]], per contrasti con il nuovo Patto Associativo che prevedeva una '''Commissione di Corrispondenza''' ed era, secondo loro, troppo accentratore, uscirono dalla FAI costituendo i '''[[Gruppi di Iniziativa Anarchica]]''' ('''[[GIA]]''').
*Nel [[1973]] fuoriescono dalla FAI i gruppi comunisti anarchici di tendenza [[Piattaforma d'Organizzazione dell'Unione Generale degli Anarchici| piattaformista]]. Questi gruppi daranno vita alla Federazione Comunista Libertaria, che si scioglierà  due anni dopo, dando vita (insieme a gruppi provenienti dal Manifesto e da Potere Operaio) all'Autonomia Operaia. Diversi militanti della FCL, insoddisfatti della scelta "comunista", rientreranno nella FAI.
*Nel [[1973]] fuoriuscirono dalla FAI i gruppi [[comunisti anarchici]] di tendenza [[Piattaforma d'Organizzazione dell'Unione Generale degli Anarchici|piattaformista]]. Questi gruppi dettero vita alla '''Federazione Comunista Libertaria''' (da non confondersi con l'omonima federazione nata nel [[1956]]), che si sciolse due anni dopo, dando vita (insieme a gruppi provenienti da Il Manifesto e da Potere Operaio) all''''Autonomia Operaia'''. Diversi ex militanti della Federazione Comunista Libertaria, insoddisfatti della scelta "comunista", rientrarono nella FAI.
*Nel [[1988]], alcuni degli [[anarchici]] della '''[[Federazione Anarchica Pisana]]''' ('''[[FAP]]''') <ref>Nel [[1983]] assunse il nome di '''[[Gruppo Comunista Anarchico Ugo Rindi]]''' e nel [[1985]] quello definitivo di '''[[Federazione Comunista Anarchica Pisana]]'''.</ref> tornarono nella FAI.


*Nel [[1988]], alcuni degli anarchici del gruppo pisano della [[Federazione anarchica pisana|FAP]] (nel [[1983]] assunse il nome di in '''Gruppo comunista anarchico [[Ugo Rindi]]''' e nel [[1985]] quello definitivo di [[Federazione comunista anarchica pisana]]), fanno rientro nella FAI.
=== La comparsa della Federazione Anarchica Informale (FAInformale): polemiche===
 
Il [[28 dicembre]] [[2003]], sette giorni dopo l'attacco diretto a Prodi rivendicato dalla '''[[Federazione Anarchica Informale|Federazione Anarchica Informale]]''', la Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana diffuse il seguente [http://archive.is/iBzt comunicato]:
=== La comparsa della FAI-Federazione Anarchica Informale: polemiche===
Il [[28 dicembre]] [[2003]], sette giorni dopo l'attacco diretto a Prodi rivendicato dalla [[Federazione Anarchica Informale|FAI-Federazione Anarchica Informale]], la Commissione di Corrispondenza della [[Federazione Anarchica Italiana]] diffonde il seguente [http://www.federazioneanarchica.org/archivio/20031228cdc.html comunicato]:


«La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana, in riferimento alla comparsa di una fantomatica "FAI (Federazione Anarchica Informale)" che avrebbe rivendicato le esplosioni di via Gerusalemme a Bologna:
«La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana, in riferimento alla comparsa di una fantomatica "FAI (Federazione Anarchica Informale)" che avrebbe rivendicato le esplosioni di via Gerusalemme a Bologna:
:denuncia la natura grave e infamante dell'attribuire questo tipo di fatto ad una sigla che allude comunque a quella della FAI - Federazione Anarchica Italiana: chi addita un gruppo di compagni/e alla repressione è un poliziotto o un suo collaboratore;
:denuncia la natura grave e infamante dell'attribuire questo tipo di fatto ad una sigla che allude comunque a quella della FAI - Federazione Anarchica Italiana: chi addita un gruppo di compagni/e alla repressione è un poliziotto o un suo collaboratore;
:rivendica il portato storico dell'organizzazione anarchica come si è configurata dal Congresso di S. Imier del 1872 fino ai deliberati costitutivi della UAI del 1920 e della FAI del 1945: ORGANIZZAZIONE CHE NON È AFFATTO INFORMALE, perché fa della chiarezza e della collegialità dei mandati il suo atto di garanzia di un metodo libertario ed egualitario di prendere le decisioni;
:rivendica il portato storico dell'organizzazione anarchica come si è configurata dal Congresso di S. Imier del [[1872]] fino ai deliberati costitutivi della [[UAI]] del [[1920]] e della FAI del [[1945]]: ORGANIZZAZIONE CHE NON È AFFATTO INFORMALE, perché fa della chiarezza e della collegialità dei mandati il suo atto di garanzia di un metodo [[libertario]] ed [[egualitario]] di prendere le decisioni;
:ribadisce la propria condanna di bombe, pacchi bomba e ordigni, che possono colpire indiscriminatamente, e comunque paiono più che altro funzionali alle logiche della provocazione e della criminalizzazione mediatica del dissenso, in una fase in cui gli anarchici sono fra i protagonisti delle lotte sociali, dagli scioperi alle iniziative contro la guerra;
:ribadisce la propria condanna di bombe, pacchi bomba e ordigni, che possono colpire indiscriminatamente, e comunque paiono più che altro funzionali alle logiche della provocazione e della criminalizzazione mediatica del dissenso, in una fase in cui gli [[anarchici]] sono fra i protagonisti delle lotte sociali, dagli scioperi alle iniziative contro la guerra;
:ribadisce che gli strumenti di lotta delle anarchiche e degli anarchici federati sono dispiegati nelle piazze, nel sociale, nel sindacalismo autogestionario e di base, nei movimenti, nelle decine di città in cui gestiamo circoli pubblici, nella aperta opposizione alle logiche del dominio e dei terrorismi di Stato, per la costruzione di una società di liberi ed eguali.»
:ribadisce che gli strumenti di lotta delle [[anarchiche]] e degli [[anarchici]] federati sono dispiegati nelle piazze, nel sociale, nel [[sindacalismo]] [[autogestionario]] e di base, nei movimenti, nelle decine di città in cui gestiamo circoli pubblici, nella aperta opposizione alle logiche del dominio e dei terrorismi di [[Stato]], per la costruzione di una [[società]] di [[liberi]] ed [[eguali]]».


== Organizzazione e struttura della FAI ==
== Organizzazione e struttura della FAI ==
[[File:Umanità  nova.jpg|thumb|160 px|Prima pagina di «[[Umanità Nova]]» (09/12/1956), giornale della FAI]]
[[Image:UN1.jpg|thumb|200px|Prima pagina del primo numero di ''[[Umanità Nova]]'' del [[26 febbraio|26]]-[[27 febbraio]] [[1920]], organo della FAI.]]  
Nata alla fine della seconda mondiale sull'esperienza dell'[[Unione Anarchica Italiana]], a sua volta costituitasi sulla base della "Dichiarazione di principi" del congresso di Bologna del [[1920]], entrò in clandestinità durante il periodo [[Fascismo |fascista]] e nella Seconda Guerra Mondiale.
Nata alla fine della seconda mondiale sull'esperienza dell'[[Unione Anarchica Italiana]], a sua volta costituitasi sulla base della "Dichiarazione di principi" del Congresso di Bologna del [[1920]], entrò in clandestinità durante il periodo [[Fascismo|fascista]] e nella Seconda guerra mondiale.


Attualmente gli aderenti si riconoscono nel "[http://www.federazioneanarchica.org/archivio/patto.html Patto Associativo] "che regola la vita della federazione e nel "[[Il programma anarchico (di Errico Malatesta)|Programma Anarchico]]" che ne sintetizza il progetto politico.
Attualmente gli aderenti si riconoscono nel "Patto Associativo" <ref>[http://www.federazioneanarchica.org/archivio/patto.html Patto Associativo della FAI]</ref>, che regola la vita della federazione, e nel "[[Il programma anarchico (di Errico Malatesta)|Programma Anarchico]]", che ne sintetizza il progetto politico.


Il settimanale «[[Umanità Nova]]», che nasce nel '20 come quotidiano ufficiale (in alcune zone la sua tiratura superava quella de «l'Avanti!») dell'[[Unione Anarchica Italiana]], fu fondato da [[Errico Malatesta]] e si avvalse dell'attivismo di [[Gigi Damiani]], [[Corrado Quaglino]], [[Carlo Frigerio]] e [[Nella Giacomelli]] (a lei si deve probabilmente l'idea del titolo del giornale). Durante il periodo fascista Umanità Nova uscì saltuariamente in maniera clandestina. Dal dopoguerra il giornale esce regolarmente come settimanale. Tra i numerosissimi collaboratori di «Umanità  Nova» possono essere ricordati [[Errico Malatesta]] (fondatore), [[Luigi Fabbri]], [[Armando Borghi]] e [[Camillo Berneri]].
Il settimanale '''''[[Umanità Nova]]''''', organo della FAI, nasce nel [[1920]] come quotidiano ufficiale (in alcune zone la sua tiratura superava quella de «l'Avanti!») dell'[[Unione Anarchica Italiana]], fu fondato da [[Errico Malatesta]] e si avvalse dell'attivismo di [[Gigi Damiani]], [[Corrado Quaglino]], [[Carlo Frigerio]] e [[Nella Giacomelli]] (a lei si deve probabilmente l'idea del titolo del giornale). Durante il periodo [[fascista]] ''[[Umanità Nova]]'' uscì saltuariamente in maniera clandestina. Dal dopoguerra il giornale esce regolarmente come settimanale. Tra i numerosissimi collaboratori di ''[[Umanità Nova]]'' possono essere ricordati [[Errico Malatesta]] (fondatore), [[Luigi Fabbri]], [[Armando Borghi]] e [[Camillo Berneri]].


La FAI è dotata di un Archivio Storico, inizialmente collocato a Pisa presso la [[Biblioteca “Franco Serantini”]], poi nel [[1988]] trasferitosi ad Imola (via Fratelli Bandiera 19). Nel tempo l'Archivio si è arricchito di svariati documenti prodotti da organizzazioni locali, nazionali e da singoli militanti. L'Archivio Storico della FAI è dotato anche di un apposito [http://www.asfai.info/ sito web].
La FAI è dotata di un '''Archivio Storico''' ('''[[ASFAI]]''') <ref>[http://www.asfai.info/ Archivio Storico della Federazione Anarchica Italiana]</ref>, inizialmente collocato a Pisa presso la [[Biblioteca Franco Serantini]], poi, nel [[1988]], trasferitosi ad Imola (via Fratelli Bandiera 19). Nel tempo l'Archivio si è arricchito di svariati documenti prodotti da organizzazioni locali, nazionali e da singoli militanti. L'[[Archivio Storico della Federazione Anarchica Italiana|Archivio Storico della FAI]] è dotato anche di un apposito [http://www.asfai.info/ sito web].


== Internazionalismo ==
== Internazionalismo ==
A livello internazionale, dal [[1968]] la Federazione Anarchica Italiana è membro fondatore della '''[[Internazionale delle Federazioni Anarchiche |International of Anarchist Federation]]''' ('''[[IAF-IFA]]'''), che raccoglie le principali federazioni anarchiche del mondo.


A livello internazionale, dal [[1968]] la Federazione Anarchica Italiana è membro fondatore della ''[[Internazionale delle Federazioni Anarchiche |International of Anarchist Federation]] ([http://www.iaf-ifa.org/ IAF-IFA])'', che raccoglie le principali federazioni anarchiche del mondo.
{{IFA}}
== Federazioni dell'IFA ==
[[File:Bandiera_ifa_fai.jpg|thumb|350px|left|Bandiera IFA-FAI.]]
:* Argentina: [[Federación Libertaria Argentina]] ([http://www.libertario.org.ar/ sito web])
:* Bielorussia: [[Federazione_Anarchica_Bielorussa|Фэдэрацыі анархістаў Беларусі]] (ФАБ / [[FAB]]) ([http://anarchistory.boom.ru/ sito web])
:* Bulgaria: [[Federazione_Anarco-Comunista_di_Bulgaria|Федерация на анархистите в България]] ([http://a-bg.net/ sito web])
:* Cile: [[Federacion Anarquista Local de Valdivia]] ([https://es-la.facebook.com/InternationalOfAnarchistFederations/photos/a.165805426963124.1073741830.163779383832395/559997700877226/?type=3&hc_ref=PAGES_TIMELINE pagina facebook])
:* Croazia e Slovenia: [[Federacija za Anarhisticno Organiziranje (Slovenia)|Federacija za anarhistično organiziranje]]
:* Irlanda e GranBretagna: [[Anarchist Federation]] ([http://www.afed.org.uk/ sito web])
:* Repubblica Ceca e Slovacchia: [[Československá Anarchistická Federácia]] ([http://www.csaf.cz/ sito web])
:* Francia e Belgio: [[Fédération Anarchiste]] ([http://www.federation-anarchiste.org/ sito web])
:* Germania e Svizzera: [[Föderation deutschsprachiger AnarchistInnen]] ([http://fda-ifa.org/ sito web])
:* Messico: [[Federacion Anarquista de Mexico]] ([http://federacionanarquistademexico.org/ sito web])
:* Italia: [[Federazione Anarchica Italiana]] ([http://www.federazioneanarchica.org/ sito web])
:* Portogallo e Spagna: [[Federación Anarquista Ibérica]] ([http://www.nodo50.org/fai-ifa sito web])


==Note==
==Note==
<references/>
<references/>
== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Il programma anarchico (di Errico Malatesta)|Il programma anarchico]]
*[[Umanità Nova]]
*[[Storia del movimento libertario in Italia]]
*[[Storia del movimento libertario in Italia]]
*[[Federazione dei Comunisti Anarchici]]
*[[Unione Sindacale Italiana]]
*[[Il programma anarchico (di Errico Malatesta)|Il programma anarchico]]


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.federazioneanarchica.org Sito ufficiale della FAI]
* [http://www.federazioneanarchica.org Sito web della FAI]
* [http://www.federazioneanarchica.org/archivio/1945.html Il Congresso fondativo di Carrara]
* [http://www.federazioneanarchica.org/archivio/1945.html Il Congresso fondativo di Carrara]
* ''[http://bibliotecaborghi.org/wp/wp-content/uploads/2016/02/Congressi-e-convegni-della-FAI.pdf Congressi e convegni della FAI - atti e documenti (1944-1995)]'', a cura di [[Ugo Fedeli]] e Giorgio Sacchetti
* [http://www.asfai.info/ Archivio Storico della Federazione Anarchica Italiana]
* [https://www.umanitanova.org/ Sito web di ''Umanità Nova'']
* [http://www.fdca.it/storico/preistoria-fdca/ora/retrospettiva.htm Cronologia e bibliografia sul movimento anarchico organizzato in Italia dal 1872 al 1945]


[[Categoria:Storia]]
[[Categoria:Storia]]
[[Categoria:Anarchismo in Italia]]
[[Categoria:Anarchismo in Italia]]
[[Categoria:Organizzazioni anarchiche]]
[[Categoria:Organizzazioni anarchiche]]
[[Categoria:Comunismo anarchico]]
[[Categoria:IFA]]
[[Categoria:IFA]]

Versione attuale delle 09:52, 21 ago 2022

Bandiera della FAI sventola davanti al Teatro degli Animosi di Carrara durante un primo maggio anarchico.
NewlogoIFA.png
Federazione Anarchica Italiana
Nome ufficiale Federazione Anarchica Italiana
Anno di fondazione 1945 (Congresso di Carrara)
Corrente Comunismo anarchico [1]
Paese Italia
Continuità storica Unione Anarchica Italiana
Affiliazione Internazionale delle Federazioni Anarchiche
Giornale Umanità Nova
Sito Web ufficiale www.federazioneanarchica.org

La Federazione Anarchica Italiana (FAI) è un'organizzazione di sintesi di vari gruppi anarchici italiani costituitasi nel 1945. È la più importante organizzazione anarchica esistente oggi in Italia.

Storia della FAI

Prima della FAI

Il Congresso di Firenze del 12-14 aprile 1919 sancì la nascita dell'Unione Comunista Anarchica Italiana (UCAI), di cui Luigi Fabbri fu uno dei principali ideatori e organizzatori.

L'anno seguente, durante il Congresso di Bologna del luglio 1920 (1-4 luglio), Errico Malatesta riuscì a far approvare il suo programma (ancora oggi adoperato dalla Federazione Anarchica Italiana), trasformando l'UCAI, che era un'organizzazione di tendenza, in Unione Anarchica Italiana (UAI), organizzazione di sintesi. Il programma anarchico è esplicito nei fini che si proponeva:

«Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza».

Dopo il 1925 il fascismo mise l'UAI fuorilegge. In seguito al fatidico 8 settembre 1943 (fine dell'alleanza con la Germania, armistizio con gli alleati anglo-americani e instaurazione al nord del regime nazifascista della Repubblica di Salò), nell'Italia liberata gli anarchici cominciarono ad organizzare convegni [2] in cui discussero sull'opportunità di ricostruire un'organizzazione anarchica che raccogliesse l'eredità dell'Unione Anarchica Italiana:

Accanto alla Federazione Comunista Libertaria Alta Italia convissero pure la Federazione Comunista Anarchica Italiana [3] e una minoranza individualista, le quali poi conversero nella Federazione Anarchica Italiana.

Nascita, scissioni e ricomposizioni all'interno della FAI

Il congresso nazionale di Carrara (Teatro Verdi, 15-19 settembre 1945).
Ordine del giorno del Congresso tratto da «il '94» del 15 settembre 1945, «Numero Unico della Federazione Comunista Libertaria di Massa e Carrara».

La FAI si costituì durante il Congresso di Carrara del 1945 (15-19 settembre). La sua storia non è stata priva di dolorose spaccature, che provocarono varie scissioni al suo interno, dovute essenzialmente al fatto che, in quanto organizzazione di sintesi, accoglie gruppi e individualità con esperienze e pensieri differenti.

Di seguito gli eventi più importanti che hanno caratterizzato la storia della FAI.

La comparsa della Federazione Anarchica Informale (FAInformale): polemiche

Il 28 dicembre 2003, sette giorni dopo l'attacco diretto a Prodi rivendicato dalla Federazione Anarchica Informale, la Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana diffuse il seguente comunicato:

«La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana, in riferimento alla comparsa di una fantomatica "FAI (Federazione Anarchica Informale)" che avrebbe rivendicato le esplosioni di via Gerusalemme a Bologna:

denuncia la natura grave e infamante dell'attribuire questo tipo di fatto ad una sigla che allude comunque a quella della FAI - Federazione Anarchica Italiana: chi addita un gruppo di compagni/e alla repressione è un poliziotto o un suo collaboratore;
rivendica il portato storico dell'organizzazione anarchica come si è configurata dal Congresso di S. Imier del 1872 fino ai deliberati costitutivi della UAI del 1920 e della FAI del 1945: ORGANIZZAZIONE CHE NON È AFFATTO INFORMALE, perché fa della chiarezza e della collegialità dei mandati il suo atto di garanzia di un metodo libertario ed egualitario di prendere le decisioni;
ribadisce la propria condanna di bombe, pacchi bomba e ordigni, che possono colpire indiscriminatamente, e comunque paiono più che altro funzionali alle logiche della provocazione e della criminalizzazione mediatica del dissenso, in una fase in cui gli anarchici sono fra i protagonisti delle lotte sociali, dagli scioperi alle iniziative contro la guerra;
ribadisce che gli strumenti di lotta delle anarchiche e degli anarchici federati sono dispiegati nelle piazze, nel sociale, nel sindacalismo autogestionario e di base, nei movimenti, nelle decine di città in cui gestiamo circoli pubblici, nella aperta opposizione alle logiche del dominio e dei terrorismi di Stato, per la costruzione di una società di liberi ed eguali».

Organizzazione e struttura della FAI

Prima pagina del primo numero di Umanità Nova del 26-27 febbraio 1920, organo della FAI.

Nata alla fine della seconda mondiale sull'esperienza dell'Unione Anarchica Italiana, a sua volta costituitasi sulla base della "Dichiarazione di principi" del Congresso di Bologna del 1920, entrò in clandestinità durante il periodo fascista e nella Seconda guerra mondiale.

Attualmente gli aderenti si riconoscono nel "Patto Associativo" [6], che regola la vita della federazione, e nel "Programma Anarchico", che ne sintetizza il progetto politico.

Il settimanale Umanità Nova, organo della FAI, nasce nel 1920 come quotidiano ufficiale (in alcune zone la sua tiratura superava quella de «l'Avanti!») dell'Unione Anarchica Italiana, fu fondato da Errico Malatesta e si avvalse dell'attivismo di Gigi Damiani, Corrado Quaglino, Carlo Frigerio e Nella Giacomelli (a lei si deve probabilmente l'idea del titolo del giornale). Durante il periodo fascista Umanità Nova uscì saltuariamente in maniera clandestina. Dal dopoguerra il giornale esce regolarmente come settimanale. Tra i numerosissimi collaboratori di Umanità Nova possono essere ricordati Errico Malatesta (fondatore), Luigi Fabbri, Armando Borghi e Camillo Berneri.

La FAI è dotata di un Archivio Storico (ASFAI) [7], inizialmente collocato a Pisa presso la Biblioteca Franco Serantini, poi, nel 1988, trasferitosi ad Imola (via Fratelli Bandiera 19). Nel tempo l'Archivio si è arricchito di svariati documenti prodotti da organizzazioni locali, nazionali e da singoli militanti. L'Archivio Storico della FAI è dotato anche di un apposito sito web.

Internazionalismo

A livello internazionale, dal 1968 la Federazione Anarchica Italiana è membro fondatore della International of Anarchist Federation (IAF-IFA), che raccoglie le principali federazioni anarchiche del mondo.

Federazioni dell'IFA

In nero i paesi in cui sono presenti organizzazioni aderenti all'IFA.

Note

  1. Il programma anarchico (di Errico Malatesta)
  2. Riunioni organizzative precedenti al Congresso di costituzione della Federazione Anarchica Italiana (1944-1945)
  3. Il 16 maggio 1943, a Firenze, nell'abitazione di Augusto Boccone, un fornaio di origine genovese, si svolse la prima delle riunioni che sancì la nascita della Federazione Comunista Anarchica Italiana. Erano presenti delegati provenienti da Bologna (Giuseppe Sartini e Vindice Rabitti), Faenza, Genova (Emilio Grassini, Pietro Caviglia e Pietro Pozzi), La Spezia (Del Carpio), Livorno (Atto Vannucci), Firenze (Ezio Puzzoli e Augusto Boccone), Torre del Lago (Pasquale Binazzi); mentre avevano inviato la loro adesione i gruppi di Carrara e Pistoia. Si decise, in seguito, di ristampare, a cura del tipografo Lato Latini, Umanità Nova, che uscì clandestinamente il 10 settembre (anno 3, n. 343), con una tiratura di 1.800 copie.
  4. Il congresso di Carrara del 1965
  5. Nel 1983 assunse il nome di Gruppo Comunista Anarchico Ugo Rindi e nel 1985 quello definitivo di Federazione Comunista Anarchica Pisana.
  6. Patto Associativo della FAI
  7. Archivio Storico della Federazione Anarchica Italiana

Voci correlate

Collegamenti esterni