Les Automatistes: differenze tra le versioni

 
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Il manifesto, firmato da 14 artisti, richiedeva l'abbandono dell'"accademismo" (forma d'espressione artistica rigida che mira a riprodurre fedelmente la realtà, negando o limitando la creatività dell'artista), l'esaltazione di una forma d'[[arte]] che privilegiasse l'esplorazione del sensibile, dei sentimenti, dei desideri e dell'immaginario. Il manifesto ebbe anche una forte connotazione politica, preconizzando l'avvento di un nuovo ordine sociale, principalmente attraverso la [[lotta di classe]] e l'esaltazione dello spirito libertario degli individui.
Il manifesto, firmato da 14 artisti, richiedeva l'abbandono dell'"accademismo" (forma d'espressione artistica rigida che mira a riprodurre fedelmente la realtà, negando o limitando la creatività dell'artista), l'esaltazione di una forma d'[[arte]] che privilegiasse l'esplorazione del sensibile, dei sentimenti, dei desideri e dell'immaginario. Il manifesto ebbe anche una forte connotazione politica, preconizzando l'avvento di un nuovo ordine sociale, principalmente attraverso la [[lotta di classe]] e l'esaltazione dello spirito libertario degli individui.


Il [[Refus Global]] risultò essere uno dei documenti maggiormente influenti e importanti della storia del Québec. Soprattutto dopo la pubblicazione (tiratura di circa 400 copie), il movimento vide crescere la propria fama, particolarmente nel Québec, ed oggi è considerato l'elemento scatenante della [[Rivoluzione tranquilla]] degli "anni 60". Il [[Refus Global|manifesto]] determinò però, nello stesso tempo, la loro messa al bando, mediante una campagna repressiva volta a screditare le loro idee e le loro azioni.  
Il ''[[Refus Global]]'' risultò essere uno dei documenti maggiormente influenti e importanti della storia del Québec. Soprattutto dopo la pubblicazione (tiratura di circa 400 copie), il movimento vide crescere la propria fama, particolarmente nel Québec, ed oggi è considerato l'elemento scatenante della [[Rivoluzione tranquilla]] degli anni '60. Il [[Refus Global|manifesto]] determinò però, nello stesso tempo, la loro messa al bando, mediante una campagna repressiva volta a screditare le loro idee e le loro azioni.  
La [[repressione]] colpì in particolar modo [[Paul-Émile Borduas|Borduas]], il quale fu sospeso, il [[2 settembre]], dall'insegnamento per «condotta e scritti incompatibili con la funzione di un professore di un istituto pubblico della provincia del Québec».  
La [[repressione]] colpì in particolar modo [[Paul-Émile Borduas|Borduas]], che il [[2 settembre]] fu sospeso dall'insegnamento per «condotta e scritti incompatibili con la funzione di un professore di un istituto pubblico della provincia del Québec».  


Ciò che lo [[Stato]] canadese non perdonò a [[Paul-Émile Borduas|Borduas]] fu essenzialmente la sua vicinanza all'[[anarchismo]] e, in particolar modo, il suo fervente [[anticlericalismo]].
Ciò che lo [[Stato]] canadese non perdonò a [[Paul-Émile Borduas|Borduas]] fu essenzialmente la sua vicinanza all'[[anarchismo]] e, in particolar modo, il suo fervente [[anticlericalismo]].
Alcuni giornalisti, es. Robert Cliche, dileggiarono il movimento, accusandolo, assurdamente, di essere fortemente intriso di uno spirito [[Fascismo |fascista]].  
Alcuni giornalisti, tra cui Robert Cliche, dileggiarono il movimento, accusandolo assurdamente di essere fortemente intriso di uno spirito [[Fascismo|fascista]].  


La [[repressione]] e le campagne denigratorie mediatiche ne determinarono l'isolamento in seno alla società québechese, favorendo di conseguenza lo scioglimento del gruppo.Cosa che effettivamente accdde. Anche senza rompere totalmente i loro rapporti, Les Automatistes interruppero le loro attività comuni nel [[1954]], dopo l'esposizione ''La matière chante''. La partenza della maggior parte di loro verso l'estero, particolarmente quella di [[Paul-Émile Borduas|Borduas]] verso New York, nel [[1953]], poi Parigi, nel [[1956]], agevolò lo scioglimento del movimento. Nonostante ciò Les Automatistes mantennero forti legami tra loro, per parecchio tempo, proseguendo in questa maniera le loro ricerche artistiche.
La [[repressione]] e le campagne denigratorie mediatiche ne determinarono l'isolamento in seno alla società québechese, favorendo di conseguenza lo scioglimento del gruppo. Cosa che effettivamente accadde. Anche senza rompere totalmente i loro rapporti, ''Les Automatistes'' interruppero le loro attività comuni nel [[1954]], dopo l'esposizione ''La matière chante''. La partenza della maggior parte di loro verso l'estero, particolarmente quella di [[Paul-Émile Borduas|Borduas]] verso New York ([[1953]]) e veso Parigi ([[1956]]), agevolò lo scioglimento del movimento. Nonostante ciò ''Les Automatistes'' mantennero forti legami tra loro per parecchio tempo, proseguendo in questa maniera le loro ricerche artistiche.


== Gli esponenti automatisti ==
== Gli esponenti automatisti ==
Il movimento raggruppò soprattutto esponenti delle [[arti figurative]] come [[Marcel Barbeau]], [[Roger Fauteux]], [[Jean-Paul Riopelle]], [[Pierre Gauvreau]], [[Fernand Leduc]], [[Jean-Paul Mousseau]], e [[Marcelle Ferron]], scrittori come [[Claude Gauvreau]] e [[Thérèse Renaud]], ballerini e coreografi come [[Françoise Sullivan]], [[Françoise Riopelle]] e [[Jeanne Renaud]], la disegnatrice [[Madeleine Arbour]] e la fotografa [[Maurice Perron]]. Il movimento si circondò attorniato inoltre da giovani intellettuali come lo [[antipsichiatria|psichiatra]] e psicanalista [[Bruno Cormier]].
Il movimento raggruppò soprattutto esponenti delle [[arti figurative]] come [[Marcel Barbeau]], [[Roger Fauteux]], [[Jean-Paul Riopelle]], [[Pierre Gauvreau]], [[Fernand Leduc]], [[Jean-Paul Mousseau]], e [[Marcelle Ferron]], scrittori come [[Claude Gauvreau]] e [[Thérèse Renaud]], ballerini e coreografi come [[Françoise Sullivan]], [[Françoise Riopelle]] e [[Jeanne Renaud]], la disegnatrice [[Madeleine Arbour]] e la fotografa [[Maurice Perron]]. Il movimento si circondò inoltre di giovani intellettuali come lo [[antipsichiatria|psichiatra]] e psicanalista [[Bruno Cormier]].


==''Les Automatistes'' e l'anarchismo==
==''Les Automatistes'' e l'anarchismo==
[[Image:André Breton.jpg|thumb|200px|[[André Breton]] influenzò le tesi "automatiste".]]
[[Image:André Breton.jpg|thumb|200px|[[André Breton]] influenzò le tesi "automatiste".]]
Come tutti i surrealisti francesi, il gruppo automatista sviluppò legami con differenti correnti politiche rivoluzionarie.
Come tutti i surrealisti francesi, il gruppo automatista sviluppò legami con differenti correnti politiche [[rivoluzionarie]].


Sin dall'inizio il movimento fu fortemente influenzato dalle tesi surrealiste di [[André Breton]], secondo cui il [[surrealismo]] deve denigrare il mondo borghese, denunciandone i suoi pseudo-valori(lavoro, dio, patria, famiglia) e scompigliare le sue semplificazioni catalogatorie (alto\basso, buono\cattivo, ragione\sentimento ecc.) Tuttavia, almeno inizialmente, i principali legami furono con il Partito Comunista Francese (allora chiamato "Partito Operaio Progressista"). Alcuni automatisti approfondirono i legami con il partito, mentre altri furono maggiormente reticenti. Tra questi ultimi [[Paul-Émile Borduas|Borduas]]: «La [[lotta di classe]]... è inconcepibile senza la più grande passione per la [[libertà]], senza la possibilità di una speranza per le classi oppresse».
Sin dall'inizio il movimento fu fortemente influenzato dalle tesi surrealiste di [[André Breton]], secondo cui il [[surrealismo]] doveva denigrare il mondo borghese, denunciandone i suoi pseudo-valori (lavoro, dio, patria, famiglia), e scompigliare le sue semplificazioni catalogatorie (alto/basso, buono/cattivo, ragione/sentimento ecc.) Tuttavia, almeno inizialmente, i principali legami furono con il Partito Comunista Francese (allora chiamato "Partito Operaio Progressista"). Alcuni automatisti approfondirono i legami con il partito, mentre altri furono maggiormente reticenti. Tra questi ultimi [[Paul-Émile Borduas|Borduas]]: «La [[lotta di classe]]... è inconcepibile senza la più grande passione per la [[libertà]], senza la possibilità di una speranza per le classi oppresse».


Lentamente gli automatisti (o meglio, alcuni suoi membri) svilupparono affinità via via più consistenti con il pensiero anarchico. Il pittore [[Jean-Paul Mousseau]] portò e diffuse, di ritorno da un suo viaggio in [[Francia]], alcuni libri anarchici introvabili nel Québec, dichiarando la propria affinità con uno scrittore anarchico russo.
Lentamente gli automatisti (o meglio, alcuni suoi membri) svilupparono affinità via via più consistenti con il pensiero anarchico. Il pittore [[Jean-Paul Mousseau]] portò e diffuse, di ritorno da un suo viaggio in [[Francia]], alcuni libri anarchici introvabili nel Québec, dichiarando la propria affinità con uno scrittore anarchico russo.


Uno dei maggiori esponenti automatisti come [[Claude Grauveau]] sottolineò esplicitamente l'allontanamento dal marxismo per indirizzarsi verso ambiti maggiormente libertari: «Di tutte questi correnti di pensiero economico-sociali, è senza dubbio l'[[anarchismo]] che mi appare il più respirabile...».
Uno dei maggiori esponenti automatisti, [[Claude Grauveau]], sottolineò esplicitamente l'allontanamento dal [[marxismo]] per indirizzarsi verso ambiti maggiormente [[libertari]]: «Di tutte queste correnti di pensiero economico-sociali, è senza dubbio l'[[anarchismo]] che mi appare il più respirabile... ».


Con lo scioglimento del gruppo, [[Paul-Émile Borduas|Borduas]] sviluppò una certa amarezza di fronte al periodo appena vissuto, finendo per mettere in dubbio la giustezza dei suoi scritti automatismi. Uno dei pochi a conservare la forza rivoluzionaria, dopo lo scioglimento del movimento, fu senza dubbio [[Claude Gauvreau]], unico bagliore di luce nella grande oscurità degli anni '50 del Québec.
Con lo scioglimento del gruppo, [[Paul-Émile Borduas|Borduas]] sviluppò una certa amarezza di fronte al periodo appena vissuto, finendo per mettere in dubbio la giustezza dei suoi scritti automatisti. Uno dei pochi a conservare la forza [[rivoluzionaria]], dopo lo scioglimento del movimento, fu senza dubbio [[Claude Gauvreau]], unico bagliore di luce nella grande oscurità degli anni '50 del Québec.


==Voci correlate ==
==Voci correlate ==
*[[Arte e Anarchia]]
*[[Arte e anarchia]]


==Collegamenti esterni==  
==Collegamenti esterni==