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[[ | [[File:Tucker3.jpg|miniatura|Benjamin Tucker]] | ||
'''Benjamin Tucker''' (South Dartmouth, USA, [[17 aprile]] [[1854]] - Monaco, [[22 giugno]] [[1939]]) è stato un pensatore [[anarco-individualismo |anarco-individualista]] americano del XIX secolo. | |||
==Biografia== | ==Biografia== | ||
[[Image:Tucker.jpg|thumb|left|Benjamin R.Tucker]] | |||
=== Formazione === | === Formazione === | ||
Nato a South Dartmouth, Massachusetts (USA), quando è ancora studente del ''Massachusetts Institute of Technology'', Benjamin Tucker nel [[1872]] partecipa a Boston ad un convegno della ''Labor Reform League'' organizzato dall'autore di ''Mutual Banking'' (1850) [[William B. Greene]]. Al convegno, Tucker acquista diversi libri, tra cui ''Mutual Banking'', ''True Civilization'' ed alcuni opuscoli di [[Ezra Heywood]], l'autore di ''Free Love'' e ''Cupid Yokes'', due testi che esaltavano l'[[amore libero]] e per questo considerati "immorali" dall'opinione pubblica. Sarà | Nato a South Dartmouth, Massachusetts (USA), quando è ancora studente del ''Massachusetts Institute of Technology'', Benjamin Tucker nel [[1872]] partecipa a Boston ad un convegno della ''Labor Reform League'' organizzato dall'autore di ''Mutual Banking'' (1850) [[William B. Greene]]. Al convegno, Tucker acquista diversi libri, tra cui ''Mutual Banking'', ''True Civilization'' ed alcuni opuscoli di [[Ezra Heywood]], l'autore di ''Free Love'' e ''Cupid Yokes'', due testi che esaltavano l'[[amore libero]] e per questo considerati "immorali" dall'opinione pubblica. Sarà proprio [[Ezra Heywood]] a presentargli [[William B. Greene]] e [[Josiah Warren]], di fatto introducendolo negli ambienti dell'[[anarchismo]]. In questo periodo inizia anche una relazione con Victoria Woodhull che durerà circa 3 anni. | ||
===L'anarchismo=== | ===L'anarchismo=== | ||
[[File:Liberty_OldPeriodical.jpg|thumb| | [[File:Liberty_OldPeriodical.jpg|thumb|300px|Testata di ''[[Liberty]]'']] | ||
Divenuto anarchico all'età | Divenuto anarchico all'età di 18 anni <ref>Symes, Lillian and Clement, Travers. ''Rebel America: The Story of Social Revolt in the United States''. Harper & Brothers Publishers. 1934. p. 156</ref>, il suo contributo per lo sviluppo dell'[[anarco-individualismo]] americano giunge soprattutto per mezzo della parola e dello scritto. Dopo un viaggio in Europa nel [[1875]], l'anno segunte fa il suo debutto nei circoli radicali con la pubblicazione della prima traduzione in inglese del celebre saggio di [[Proudhon]] intitolato ''[[Che cos'è la proprietà]]''. Tucker sarà anche il primo a tradurre in inglese ''[[L'unico e la sua proprietà]]'' [[Max Stirner]] e ''[[Dio e lo Stato]]'' di [[Bakunin]]. <ref>[http://www.marxists.org/reference/archive/bakunin/works/godstate/index.htm God and State]</ref> Nel corso della sua vita pubblicherà inoltre altre opere, come ''Che fare?'' di [[Nikolaj Gavrilovic Cernysevskij]], ''La Sonata di Kreutzer'' di [[Lev Tolstoj]] ed altri testi di [[Oscar Wilde]], [[Herbert Spencer]], [[Émile Zola]], [[John Henry Mackay]] e molti altri. | ||
Essendo un pensatore e un divulgatore di idee piuttosto che uomo d'azione, dal [[1877]] pubblica le proprie idee nella rivista trimestrale ''Radical Review''. Collabora con ''The Word'', la rivista di [[Ezra Heywood|Heywood]] di cui cui assumerà | Essendo un pensatore e un divulgatore di idee piuttosto che uomo d'azione, dal [[1877]] pubblica le proprie idee nella rivista trimestrale ''Radical Review''. Collabora con ''The Word'', la rivista di [[Ezra Heywood|Heywood]] di cui cui assumerà la direzione quando quest'ultimo finirà agli arresti per aver pubblicato un articolo in favore della contraccezione. | ||
Il [[6 agosto]] [[1881]] diffonde il primo numero del suo giornale anarchico ''[[Liberty]]'', che, per oltre 25 anni, sarà | Il [[6 agosto]] [[1881]] diffonde il primo numero del suo [[giornale anarchico]] ''[[Liberty]]'', che, per oltre 25 anni, sarà l'organo portavoce dell'[[anarco-individualismo|anarchismo individualista]], in opposizione al [[anarco-comunismo|comunismo]] di [[Kropotkin]] e di [[Johann Most]]. <ref>[http://www.estelnegre.org/anarcoefemerides/1704.html Anarcoefemèrides del 17 d'abril]</ref> In questa rivista, oltre ad aver pubblicato alcuni scritti di [[George Bernard Shaw]] e [[Friedrich Nietzsche]], Tucker cercherà di conciliare le teorie dei pensatori libertari europei come [[Pierre Joseph Proudhon]], con quelle degli individualisti americani ([[Lysander Spooner]], [[Stephen Pearl Andrews]], [[Joshua K. Ingalls]], [[Moses Harman|Moses]] e [[Lillian Harman]], [[H. D. Thoreau]] e [[Josiah Warren]]) e dei partigiani del libero pensiero e dell'[[amore libero]]. Questo suo lavoro porterà allo sviluppo di una concezione particolare dell'[[anarchismo]] da lui definito ''Anarchistic-Socialism''. | ||
La sua attività | La sua attività ha permesso, negli [[USA]], la diffusione del [[Max Stirner |pensiero stirneriano]], causando una spaccatura all'interno dell'[[anarco-individualismo|Individualismo americano]] tra gli stirneriani e gli spooneriani (seguaci di [[Lysander Spooner|Spooner]] e teorici delle leggi naturali). | ||
Nonostante la sua posizione individualista, nel [[1887]] sostiene apertamente i [[martiri di Chicago]]. In questo stesso anno fonda un circolo anarchico a Boston. | Nonostante la sua posizione individualista, nel [[1887]] sostiene apertamente i [[martiri di Chicago]]. In questo stesso anno fonda un circolo anarchico a Boston. | ||
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== Pensiero == | == Pensiero == | ||
[[File:Tucker4.jpg|miniatura|400px|La firma di Benjamin Tucker]] | |||
=== Il socialismo anarchico di Tucker === | === Il socialismo anarchico di Tucker === | ||
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Qualsiasi [[autorità]] imposta al singolo senza il suo consenso rappresenta una pura e semplice usurpazione, a prescindere dal fatto che questa «sia esercitata da una persona su un'altra, come avviene nel caso di un delinquente comune, oppure da una persona singola su tutte le altre, come succede nel caso del despota o infine, da tutti contro un singolo, come avviene nelle nostre [[democrazia|democrazie]] moderne», ritenendo inoltre che ad ognuno deve essere garantito «il possesso dei prodotti del proprio lavoro e di quelli altrui acquistati senza frode e senza violenza». | Qualsiasi [[autorità]] imposta al singolo senza il suo consenso rappresenta una pura e semplice usurpazione, a prescindere dal fatto che questa «sia esercitata da una persona su un'altra, come avviene nel caso di un delinquente comune, oppure da una persona singola su tutte le altre, come succede nel caso del despota o infine, da tutti contro un singolo, come avviene nelle nostre [[democrazia|democrazie]] moderne», ritenendo inoltre che ad ognuno deve essere garantito «il possesso dei prodotti del proprio lavoro e di quelli altrui acquistati senza frode e senza violenza». | ||
Il suo [[anarchismo]], cioè la sua condanna ad ogni forma di [[Stato]] e di dominio, discende dal rifiuto di accettare anche una sola eccezione al divieto d'aggressione dei diritti del prossimo. Lo [[Stato]] è infatti un'istituzione fortemente invasiva, poiché si regge su sulle imposte ottenute con la minaccia della forza armata, pretendendo un monopolio che potrebbe essere più giusto ed efficiente se svolto da individui singoli o associati. Lo [[Stato]] rappresenta uno strumento di dominio, che permette e garantisce lo sviluppo di [[monopolio|monopoli]] legali, tra i quali Tucker ne individua quattro principali: il "monopolio del credito", della "terra", delle "tariffe", e dei "brevetti". Tali monopoli di Stato tutelano i privilegi che i capitalisti usano per sfruttare i cittadini sia come lavoratori che come consumatori, mettendoli in condizione di scarsità | Il suo [[anarchismo]], cioè la sua condanna ad ogni forma di [[Stato]] e di dominio, discende dal rifiuto di accettare anche una sola eccezione al divieto d'aggressione dei diritti del prossimo. Lo [[Stato]] è infatti un'istituzione fortemente invasiva, poiché si regge su sulle imposte ottenute con la minaccia della forza armata, pretendendo un monopolio che potrebbe essere più giusto ed efficiente se svolto da individui singoli o associati. Lo [[Stato]] rappresenta uno strumento di dominio, che permette e garantisce lo sviluppo di [[monopolio|monopoli]] legali, tra i quali Tucker ne individua quattro principali: il "monopolio del credito", della "terra", delle "tariffe", e dei "brevetti". Tali monopoli di Stato tutelano i privilegi che i capitalisti usano per sfruttare i cittadini sia come lavoratori che come consumatori, mettendoli in condizione di scarsità e bisogno per poter estorcergli più risorse possibili. <ref>[http://www.cinquecosebelle.it/cinque-padri-dell-anarchismo/ Cinque padri dell'anarchismo]</ref> <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Benjamin_Tucker Wikipedia]</ref> | ||
Il suo "socialismo anarchico", vuole estendere ad ogni ambito i principi della [[libera concorrenza]], in modo da abbassare al minimo i prezzi di ogni prodotto o servizio, fin quasi al livello del prezzo di produzione o di costo, come gli insegnò [[Josiah Warren]]. Il suo socialismo è da intendere come sinonimo di contrarietà | Il suo "socialismo anarchico", vuole estendere ad ogni ambito i principi della [[libera concorrenza]], in modo da abbassare al minimo i prezzi di ogni prodotto o servizio, fin quasi al livello del prezzo di produzione o di costo, come gli insegnò [[Josiah Warren]]. Il suo socialismo è da intendere come sinonimo di contrarietà all'accumulo e concentrazione di capitale nelle mani di pochi individui. Se è pur vero che in alcuni articoli inveì contro il [[socialismo]], bisogna comprendere che in questo caso egli si riferiva al [[socialismo di Stato]], cioè all'accezione tipicamente [[marxista]] del termine. | ||
===Anarchico o anarco-capitalista?=== | ===Anarchico o anarco-capitalista?=== | ||
I ragionamenti di Tucker sono stati a volte fraintesi in senso [[liberismo|liberistico]] o addirittura [[anarco-capitalismo|anarco-capitalistico]]. In realtà, come tutti gli [[anarco-individualismo |anarco-individualisti]], egli è profondamente [[anti-capitalismo|anticapitalista]], contro lo sfruttamento del lavoro, contro tutte le forme di reddito non-lavorativo (profitto, gli interessi, l'affitto ecc.) e contro le grandi concentrazioni di [[La proprietà |proprietà]], che lui imputava al monopolio statale dell'emissione dei diritti di [[La proprietà |proprietà]], più che all'idea di proprietà | I ragionamenti di Tucker sono stati a volte fraintesi in senso [[liberismo|liberistico]] o addirittura [[anarco-capitalismo|anarco-capitalistico]]. In realtà, come tutti gli [[anarco-individualismo |anarco-individualisti]], egli è profondamente [[anti-capitalismo|anticapitalista]], contro lo sfruttamento del lavoro, contro tutte le forme di reddito non-lavorativo (profitto, gli interessi, l'affitto ecc.) e contro le grandi concentrazioni di [[La proprietà |proprietà]], che lui imputava al monopolio statale dell'emissione dei diritti di [[La proprietà |proprietà]], più che all'idea di proprietà individuale in sé e per sé. | ||
La società | La società ideale di Tucker è formata da piccoli imprenditori e lavoratori esterni, ipotizzando tra loro una relazione non fondata sullo sfruttamento e l'oppressione ma sull'equilibrio di mercato, in cui il valore aggiunto sarebbe distribuito equamente tra di loro. Per aumentare il potere contrattuale dei lavoratori, Tucker propone l'accesso al credito mutuale, quindi non imponendo direttamente il controllo dei lavoratori delle aziende, ma promuovendolo proprio attraverso una crescita del loro potere contrattuale. In questo modo egli intendeva contrastare le storture tipiche del [[capitalismo]], in particolare contrastare la società gerarchica. | ||
Il sistema di Tucker concepiva alcuni principi del [[capitalismo]], come la concorrenza tra le imprese in un "libero mercato". Tuttavia, i mercati sono solo una condizione necessaria del [[capitalismo]], non una condizione sufficiente. Ci può anche essere un "libero mercato" sotto il [[socialismo]], anche se di natura profondamente diversa. L'obiezione anarchica fondamentale al capitalismo non è il mercato, ma la [[proprietà | Il sistema di Tucker concepiva alcuni principi del [[capitalismo]], come la concorrenza tra le imprese in un "libero mercato". Tuttavia, i mercati sono solo una condizione necessaria del [[capitalismo]], non una condizione sufficiente. Ci può anche essere un "libero mercato" sotto il [[socialismo]], anche se di natura profondamente diversa. L'obiezione anarchica fondamentale al capitalismo non è il mercato, ma la [[proprietà privata]] e la conseguente schiavitù salariale. Egli vorrebbe eliminare entrambi, ed è per questo che si definiva un [[socialista]]. | ||
In sostanza, per concludere, nonostante alcune sue idee convergano con quelle anarco-capitaliste, non può essere considerato in nessuno modo un estimatore di questo pensiero reazionario, in particolare non può essere in alcun modo accostato al [[libertarismo]] di destra, nonostante questi l'abbiano più volte tirato per la giacchetta. In questo egli si avvicina a quello che oggi verrebbe definito un "socialista di mercato", ma sempre e comunque non-statalista. | In sostanza, per concludere, nonostante alcune sue idee convergano con quelle anarco-capitaliste, non può essere considerato in nessuno modo un estimatore di questo pensiero reazionario, in particolare non può essere in alcun modo accostato al [[libertarismo]] di destra, nonostante questi l'abbiano più volte tirato per la giacchetta. In questo egli si avvicina a quello che oggi verrebbe definito un "socialista di mercato", ma sempre e comunque non-statalista. | ||
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==Note== | ==Note== | ||
<references/> | <references/> | ||
== Opere (in inglese) == | == Opere (in inglese) == | ||
* [http://archive.is/sdSDd Taxation: Voluntary or Compulsory?]: dibattito con F.W. Read ('''1887''') | |||
* [http:// | |||
* [http://praxeology.net/BT-SSA.htm State Socialism and Anarchism: How Far They Agree, and Wherein They Differ] ('''1888''') | * [http://praxeology.net/BT-SSA.htm State Socialism and Anarchism: How Far They Agree, and Wherein They Differ] ('''1888''') | ||
* [http:// | * [http://archive.is/wr84T The Life of Benjamin R. Tucker, Disclosed by Himself]: Autobiografia | ||
== Voci correlate == | == Voci correlate == | ||
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*[[Josiah Warren]] | *[[Josiah Warren]] | ||
*[[Lysander Spooner]] | *[[Lysander Spooner]] | ||
*[[James L.Walzer]] | *[[James L. Walzer]] | ||
*[[John Henry Mackay]] | *[[John Henry Mackay]] | ||
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[[Categoria:Anarchici|Tucker, Benjamin]] | [[Categoria:Anarchici|Tucker, Benjamin]] | ||
[[Categoria:Anarchici statunitensi|Tucker, Benjamin]] | [[Categoria:Anarchici statunitensi|Tucker, Benjamin]] | ||
[[Categoria:Individualisti|Tucker, Benjamin]] |