Taiji Yamaga: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
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Taiji Yamaga nasce a Kyoto, in Giappone, il [[26 giugno]] [[1892]]. Figlio di un tipografo, scoprì molto giovane l'[[anarchismo]] a Tokyo e milita all'interno della [[Japan Esperantista Ascio]] di cui diventerà  rapidamente il segretario. Nel [[1910]], quando lo [[Stato]] tenta di sradicare l'[[anarchismo giapponese]], è ancora molto giovane e non figura sulla lista di militanti ricercarti dalla [[polizia]] ed [[esercito]]; sfugge così all'impiccagione. Ciò gli permette di fuggire la [[repressione]] e di raggiungere Formosa poi la [[Cina]].
Taiji Yamaga nasce a Kyoto, in Giappone, il [[26 giugno]] [[1892]]. Figlio di un tipografo, scoprì molto giovane l'[[anarchismo]] a Tokyo e milita all'interno della [[Japan Esperantista Ascio]] di cui diventerà rapidamente il segretario. Nel [[1910]], quando lo [[Stato]] tenta di sradicare l'[[anarchismo giapponese]], è ancora molto giovane e non figura sulla lista di militanti ricercarti dalla [[polizia]] ed [[esercito]]; sfugge così all'impiccagione. Ciò gli permette di fuggire la [[repressione]] e di raggiungere Formosa poi la [[Cina]].


Risiede allora a Shanghai dove diventa un collaboratore dell'[[anarco-pacifismo|anarchico pacifista]] [[Shi Pho]] e del giornale ''Ming Sing'' di cui cura il settore esperantista. Pubblica ''La Conquista del pane'' di [[Kropotkin]], ma disapprova durante il primo conflitto mondiale, le posizioni interventiste del [[Manifesto dei Sedici]]. Rientra in [[Giappone]] dove si unisce con la compagna Mika, ma nel [[1927]], è di ritorno con [[Sanshiro Ishikawa]] in Cina; Shanghai è allora in piena effervescenza rivoluzionaria. Esercita la funzione di professore di [[esperanto]] all'Università  del Lavoro e dispiega un'intensa attività  anarchica.
Risiede allora a Shanghai dove diventa un collaboratore dell'[[anarco-pacifismo|anarchico pacifista]] [[Shi Pho]] e del giornale ''Ming Sing'' di cui cura il settore esperantista. Pubblica ''La Conquista del pane'' di [[Kropotkin]], ma disapprova durante il primo conflitto mondiale, le posizioni interventiste del [[Manifesto dei Sedici]]. Rientra in [[Giappone]] dove si unisce con la compagna Mika, ma nel [[1927]], è di ritorno con [[Sanshiro Ishikawa]] in Cina; Shanghai è allora in piena effervescenza rivoluzionaria. Esercita la funzione di professore di [[esperanto]] all'Università del Lavoro e dispiega un'intensa attività anarchica.


Le idee libertarie e soprattutto il pensiero di [[Kropotkin]] sono allora presenti nelle grandi città  cinesi. Ma la presenza dell'[[esercito]] di occupazione giapponese in [[Cina]] lo spinge a lasciare il continente per le Filippine dove lavorerà  come redattore in un giornale di Manila durante la seconda guerra mondiale. Realizzerà  anche un primo dizionario di Tagal-giapponese.
Le idee libertarie e soprattutto il pensiero di [[Kropotkin]] sono allora presenti nelle grandi città cinesi. Ma la presenza dell'[[esercito]] di occupazione giapponese in [[Cina]] lo spinge a lasciare il continente per le Filippine dove lavorerà come redattore in un giornale di Manila durante la Seconda guerra mondiale. Realizzerà anche un primo dizionario di Tagal-giapponese.


Terminata la guerra, rientra in [[Giappone]] dove prende parte attiva nella rinascita dell'[[anarchismo]] nel suo paese e soprattutto alla creazione, il [[12 maggio]] [[1946]], della [[Federazione anarchica giapponese]]. Le sue competenze linguistiche lo faranno designare in modo naturale ad assumerne il Segretariato alle Relazioni Internazionali. Sarà  anche Segretario generale della Federazione diverse volte e collaborerà  al [[stampa libertaria|giornale anarchico]] ''[[Heimin Shimbun]]'' che riappariva dal [[15 luglio]] [[1946]].
Terminata la guerra, rientra in [[Giappone]] dove prende parte attiva nella rinascita dell'[[anarchismo]] nel suo paese e soprattutto alla creazione, il [[12 maggio]] [[1946]], della [[Federazione anarchica giapponese]]. Le sue competenze linguistiche lo faranno designare in modo naturale ad assumerne il Segretariato alle Relazioni Internazionali. Sarà anche Segretario generale della Federazione diverse volte e collaborerà al [[stampa libertaria|giornale anarchico]] ''[[Heimin Shimbun]]'' che riappariva dal [[15 luglio]] [[1946]].


Militante pacifista, è anche attivo all'interno della [[War Resister's International]] per la quale editerà  il giornale ''Cittadino del mondo'' e assisterà  anche al X congresso in India nel [[1960]]. Ammiratore di [[Laozi|Lao Tse]], scriverà  un libro per diffondere il pensiero di questo grande autore. A partire dal [[1961]], è colpito dalla malattia, ma benché paralizzato continuerà  sino alla morte a far conoscere il movimento anarchico giapponese fino al giorno della sua morte avvenuta il [[6 dicembre]] [[1970]].
Militante pacifista, è anche attivo all'interno della [[War Resister's International]] per la quale editerà il giornale ''Cittadino del mondo'' e assisterà anche al X congresso in India nel [[1960]]. Ammiratore di [[Laozi|Lao Tse]], scriverà un libro per diffondere il pensiero di questo grande autore. A partire dal [[1961]], è colpito dalla malattia, ma benché paralizzato continuerà sino alla morte a far conoscere il movimento anarchico giapponese fino al giorno della sua morte avvenuta il [[6 dicembre]] [[1970]].


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==

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Taiji Yamaga.jpg

Taiji Yamaga (Kyoto, Giapppone, 26 giugno 1892 - Giappone, 6 dicembre 1970) è stato un militante di grande valore e figura notevole dell'anarchismo pacifista ed esperantista giapponese.

Biografia

Taiji Yamaga nasce a Kyoto, in Giappone, il 26 giugno 1892. Figlio di un tipografo, scoprì molto giovane l'anarchismo a Tokyo e milita all'interno della Japan Esperantista Ascio di cui diventerà rapidamente il segretario. Nel 1910, quando lo Stato tenta di sradicare l'anarchismo giapponese, è ancora molto giovane e non figura sulla lista di militanti ricercarti dalla polizia ed esercito; sfugge così all'impiccagione. Ciò gli permette di fuggire la repressione e di raggiungere Formosa poi la Cina.

Risiede allora a Shanghai dove diventa un collaboratore dell'anarchico pacifista Shi Pho e del giornale Ming Sing di cui cura il settore esperantista. Pubblica La Conquista del pane di Kropotkin, ma disapprova durante il primo conflitto mondiale, le posizioni interventiste del Manifesto dei Sedici. Rientra in Giappone dove si unisce con la compagna Mika, ma nel 1927, è di ritorno con Sanshiro Ishikawa in Cina; Shanghai è allora in piena effervescenza rivoluzionaria. Esercita la funzione di professore di esperanto all'Università del Lavoro e dispiega un'intensa attività anarchica.

Le idee libertarie e soprattutto il pensiero di Kropotkin sono allora presenti nelle grandi città cinesi. Ma la presenza dell'esercito di occupazione giapponese in Cina lo spinge a lasciare il continente per le Filippine dove lavorerà come redattore in un giornale di Manila durante la Seconda guerra mondiale. Realizzerà anche un primo dizionario di Tagal-giapponese.

Terminata la guerra, rientra in Giappone dove prende parte attiva nella rinascita dell'anarchismo nel suo paese e soprattutto alla creazione, il 12 maggio 1946, della Federazione anarchica giapponese. Le sue competenze linguistiche lo faranno designare in modo naturale ad assumerne il Segretariato alle Relazioni Internazionali. Sarà anche Segretario generale della Federazione diverse volte e collaborerà al giornale anarchico Heimin Shimbun che riappariva dal 15 luglio 1946.

Militante pacifista, è anche attivo all'interno della War Resister's International per la quale editerà il giornale Cittadino del mondo e assisterà anche al X congresso in India nel 1960. Ammiratore di Lao Tse, scriverà un libro per diffondere il pensiero di questo grande autore. A partire dal 1961, è colpito dalla malattia, ma benché paralizzato continuerà sino alla morte a far conoscere il movimento anarchico giapponese fino al giorno della sua morte avvenuta il 6 dicembre 1970.

Voci correlate