Personalità anarchiche femminili: differenze tra le versioni

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In quest'articolo vengono riportati cenni biografici su alcuni uomini che diedero un notevole contributo allo sviluppo dell'[[anarchismo]]. La distinzione dei libertari in donne e uomini è stata necessaria per evidenziare la trasversalità dell'[[anarchismo]] rispetto al genere.
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Si tratta di un brevissimo elenco, certamente non esaustivo e tantomeno da intendere come classifica di merito (ordinati per data di nascita). L'elenco completo delle biografie di donne anarchiche presenti su ''[[Anarcopedia]]'' è disponibile [https://www.anarcopedia.org/index.php/Categoria:Anarchiche qui].
Si tratta di un brevissimo elenco, certamente non esaustivo e tantomeno da intendere come classifica di merito. L'elenco completo delle biografie di donne anarchiche presenti su ''[[Anarcopedia]]'' è disponibile [[:Categoria:Anarchiche|qui]].


== Alcune personalità femminili di primo piano ==
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[[Image:Marywollstonecraft.jpg|200px|thumb|Ritratto di [[Mary Wollstonecraft]] ([[1797]]).]]
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Molto spesso le donne anarchiche sono state considerate (e in parte lo sono ancora) dei personaggi minori dell'anarchismo o, tutt'al più, delle "pasionarie" a causa di una certa visione maschilista che attanaglia anche il [[movimento anarchico]] sin da quando personalità del calibro di [[Proudhon]] e [[Tolstoj]] rivelarono la loro idea della donna, se non discriminatoria quanto meno pietistica. L'anarchico francese [[Joseph Déjacque]] criticò profondamente le posizioni misogine dell'anarchico [[Proudhon]] con queste parole:
Molto spesso le donne anarchiche sono state considerate (e in parte lo sono ancora) dei personaggi minori dell'anarchismo o, tutt'al più, delle "pasionarie" a causa di una certa visione maschilista che attanaglia anche il [[movimento anarchico]] sin da quando personalità del calibro di [[Proudhon]] e [[Tolstoj]] rivelarono la loro idea della donna, se non discriminatoria quanto meno pietistica. L'anarchico francese [[Joseph Déjacque]] criticò profondamente le posizioni misogine dell'anarchico [[Proudhon]] con queste parole:
:«Scrittore sferzatore di donne, servo dell'uomo assoluto, [[Proudhon]]-Haynau [generale austriaco che represse i movimenti [[rivoluzionari]] nell'Europa centrale e balcanica nel [[1848]]-[[1849]]], che avete per ''knout'' [sorta di gatto a nove code, pena di uso slavo ottocentesco] la parola, come il boia croato, sembrate gioire di tutte le oscenità della bramosia a spogliare le vostre belle vittime sulla carta del supplizio e a flagellarle con le vostre infettive. Anarchico a metà, [[liberale]] e non [[libertario]], volete il libero scambio per il cotone e per la cera, e preconizzate protettorati dell'uomo sulla donna nella circolazione delle passioni umane; gridate contro gli alti baroni del [[capitale]], e volete riedificare l'alta baronia del maschio sulla femmina vassalla; ragionatore con gli occhiali, vedete l'uomo attraverso lla lente che ingrandisce gli oggetti, e la donna con la lente che li rimpicciolisce; pensatore afflitto da miopia, non potete distinguere che ciò che vi abbaglia nel presente e nel passato, e non potete scopire niente di ciò che è alto e distante, nella prospettiva dell'avvenire: siete un infermo!» ([[Joseph Déjacque]], ''[[De l'Être-Humain mâle et femelle - Lettre à P. J. Proudhon (di Joseph Déjacque)|De l'Être-Humain mâle et femelle - Lettre à P. J. Proudhon]]'', [[1857]] <ref>[http://joseph.dejacque.free.fr/ecrits/lettreapjp.htm La lettera completa in francese]</ref>).
:«Scrittore sferzatore di donne, servo dell'uomo assoluto, [[Proudhon]]-Haynau [generale austriaco che represse i movimenti [[rivoluzionari]] nell'Europa centrale e balcanica nel [[1848]]-[[1849]]], che avete per ''knout'' [sorta di gatto a nove code, pena di uso slavo ottocentesco] la parola, come il boia croato, sembrate gioire di tutte le oscenità della bramosia a spogliare le vostre belle vittime sulla carta del supplizio e a flagellarle con le vostre infettive. Anarchico a metà, [[liberale]] e non [[libertario]], volete il libero scambio per il cotone e per la cera, e preconizzate protettorati dell'uomo sulla donna nella circolazione delle passioni umane; gridate contro gli alti baroni del [[capitale]], e volete riedificare l'alta baronia del maschio sulla femmina vassalla; ragionatore con gli occhiali, vedete l'uomo attraverso lla lente che ingrandisce gli oggetti, e la donna con la lente che li rimpicciolisce; pensatore afflitto da miopia, non potete distinguere che ciò che vi abbaglia nel presente e nel passato, e non potete scopire niente di ciò che è alto e distante, nella prospettiva dell'avvenire: siete un infermo!» ([[Joseph Déjacque]], ''[[De l'Être-Humain mâle et femelle - Lettre à P. J. Proudhon (di Joseph Déjacque)|De l'Être-Humain mâle et femelle - Lettre à P. J. Proudhon]]'', [[1857]] <ref>[http://joseph.dejacque.free.fr/ecrits/lettreapjp.htm La lettera completa in francese]</ref>).
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* la '''[[Comune di Parigi]]''': [[Louise Michel]], [[Maria Pantazi]], [[Nathalie Lemel]] (dell'Unione delle donne per la difesa di Parigi e il soccorso ai feriti)... le donne che combatterono per la Comune furono almeno duemila;
* la '''[[Comune di Parigi]]''': [[Louise Michel]], [[Maria Pantazi]], [[Nathalie Lemel]] (dell'Unione delle donne per la difesa di Parigi e il soccorso ai feriti)... le donne che combatterono per la Comune furono almeno duemila;
* il '''[[nichilismo]] russo''' ([[Zemlja i Volja]] e [[Narodnaja Volja]]): [[Marija Nikolaevna Ošanina]], [[Sof'ja Perovskaja]], [[Vera Figner]], [[Marija Aleksandrovna Kolenkina]]... queste donne occuparono sempre delicati ruoli organizzativi e operativi;
* il '''[[nichilismo]] russo''' ([[Zemlja i Volja]] e [[Narodnaja Volja]]): [[Marija Nikolaevna Ošanina]], [[Sof'ja Perovskaja]], [[Vera Figner]], [[Marija Aleksandrovna Kolenkina]]... queste donne occuparono sempre delicati ruoli organizzativi e operativi;
* la '''[[rivoluzione ucraina]]''': [[Olga Taratuta]], [[Maria Nikiforova]]... queste donne sono solo un esempio di combattenti che lottarono nella [[Makhnovicina]] (l'esercito nero di [[Nestor Makhno]]);
* la '''[[Rivoluzione ucraina]]''': [[Olga Taratuta]], [[Maria Nikiforova]]... queste donne sono solo un esempio di combattenti che lottarono nella [[Makhnovicina]] (l'esercito nero di [[Nestor Makhno]]);
* la '''[[rivoluzione spagnola]]''': [[Federica Montseny]] (Ministro della Salute per la [[CNT-FAI]]), [[Emma Goldman]] (propaganda e sostegno della [[rivoluzione]] dall'estero), [[Amparo Poch y Gascon]], [[Lucía Sánchez Saornil]] ([[Amparo Poch y Gascon|Poch y Gascon]] e [[Lucía Sánchez Saornil|Sánchez Saornil]] furono tra le fondatrici dell'organizzazione anarco-femminista ''[[Mujeres Libres]]''), [[Paquita Jolis Puig]]...
* la '''[[Rivoluzione spagnola]]''': [[Federica Montseny]] (Ministro della Salute per la [[CNT-FAI]]), [[Emma Goldman]] (propaganda e sostegno della [[rivoluzione]] dall'estero), [[Amparo Poch y Gascon]], [[Lucía Sánchez Saornil]] ([[Amparo Poch y Gascon|Poch y Gascon]] e [[Lucía Sánchez Saornil|Sánchez Saornil]] furono tra le fondatrici dell'organizzazione anarco-femminista ''[[Mujeres Libres]]''), [[Paquita Jolis Puig]]...
* il '''[[movimento anarchico italiano]]''': [[Maria Occhipinti]], [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]] e [[Giliana Berneri]], [[Virgilia D'Andrea]], [[Leda Rafanelli]], [[Luce Fabbri]], [[Nella Giacomelli]]... sono degli esempi di donne che hanno dato un notevole contributo allo sviluppo dell'[[anarchismo]] in [[Italia]] e nel mondo.
* il '''[[movimento anarchico italiano]]''': [[Maria Occhipinti]], [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]] e [[Giliana Berneri]], [[Virgilia D'Andrea]], [[Leda Rafanelli]], [[Luce Fabbri]], [[Nella Giacomelli]]... sono degli esempi di donne che hanno dato un notevole contributo allo sviluppo dell'[[anarchismo]] in [[Italia]] e nel mondo.
   
   

Versione attuale delle 09:33, 14 ott 2022

In quest'articolo vengono riportati cenni biografici su alcuni uomini che diedero un notevole contributo allo sviluppo dell'anarchismo. La distinzione dei libertari in donne e uomini è stata necessaria per evidenziare la trasversalità dell'anarchismo rispetto al genere.

Si tratta di un brevissimo elenco, certamente non esaustivo e tantomeno da intendere come classifica di merito. L'elenco completo delle biografie di donne anarchiche presenti su Anarcopedia è disponibile qui.

Alcune personalità femminili di primo piano

Da sinistra a destra: Maria Luisa Berneri, la madre Giovanna Caleffi (al centro) e Giliana Berneri.
Ritratto di Mary Wollstonecraft.

Molto spesso le donne anarchiche sono state considerate (e in parte lo sono ancora) dei personaggi minori dell'anarchismo o, tutt'al più, delle "pasionarie" a causa di una certa visione maschilista che attanaglia anche il movimento anarchico sin da quando personalità del calibro di Proudhon e Tolstoj rivelarono la loro idea della donna, se non discriminatoria quanto meno pietistica. L'anarchico francese Joseph Déjacque criticò profondamente le posizioni misogine dell'anarchico Proudhon con queste parole:

«Scrittore sferzatore di donne, servo dell'uomo assoluto, Proudhon-Haynau [generale austriaco che represse i movimenti rivoluzionari nell'Europa centrale e balcanica nel 1848-1849], che avete per knout [sorta di gatto a nove code, pena di uso slavo ottocentesco] la parola, come il boia croato, sembrate gioire di tutte le oscenità della bramosia a spogliare le vostre belle vittime sulla carta del supplizio e a flagellarle con le vostre infettive. Anarchico a metà, liberale e non libertario, volete il libero scambio per il cotone e per la cera, e preconizzate protettorati dell'uomo sulla donna nella circolazione delle passioni umane; gridate contro gli alti baroni del capitale, e volete riedificare l'alta baronia del maschio sulla femmina vassalla; ragionatore con gli occhiali, vedete l'uomo attraverso lla lente che ingrandisce gli oggetti, e la donna con la lente che li rimpicciolisce; pensatore afflitto da miopia, non potete distinguere che ciò che vi abbaglia nel presente e nel passato, e non potete scopire niente di ciò che è alto e distante, nella prospettiva dell'avvenire: siete un infermo!» (Joseph Déjacque, De l'Être-Humain mâle et femelle - Lettre à P. J. Proudhon, 1857 [1]).

A dire il vero, il problema della discriminazione femminile è storicamente già riscontrabile (per grandi tratti anche affine ai principi dell'anarchia) nell'inglese Mary Wollstonecraft e nella franco-peruviana Flora Tristan, solo per citare due nomi "celebri". In seguito la questione femminista fu sollevata con l'inizio della storia dell'anarchismo soprattutto dalle donne militanti come Louise Michel ed Emma Goldman.

Bisogna comunque notare che, a dispetto della considerazione a loro riservata, le donne hanno sempre avuto un ruolo importante nell'organizzazione rivoluzionaria. Ciò è evidente se si prendono in considerazione figure coinvolte nei grandi momenti insurrezionali-rivoluzionari (la lista è solo parziale e non pretende di essere esaustiva):

A partire dagli anni '60 del XX secolo, con il consolidamento dell'anarco-femminismo, il ruolo della donna all'interno del movimento fu rivalutato pienamente e, quantunque ancora oggi permangano dei pregiudizi difficili da soppiantare, lo sviluppo di tematiche un tempo considerate "collaterali", come l'antispecismo e l'antisessismo, sta contribuendo al totale riconoscimento del ruolo fondamentale delle compagne nella lotta libertaria e rivoluzionaria.

Note

Anarchici

Voci correlate