Letteratura: differenze tra le versioni

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*[[Lois Waisbrooker]] (1826-1909)
*[[Lois Waisbrooker]] (1826-1909)
*[[Nikolaï Tchernychevsky]] (1828-1889)
*[[Nikolaï Tchernychevsky]] (1828-1889)
*[[Emile Zola]] (1840-1902)  
*[[Émile Zola]] (1840-1902)  
*[[Henry James]] (1843-1916)
*[[Henry James]] (1843-1916)
*[[Frank Harris]] (1856-1931)
*[[Frank Harris]] (1856-1931)

Versione delle 12:57, 17 ago 2020

La letteratura è una forma d'espressione artistica basato sulla parola e sul componimento verbale. In base alla forma del componimento verbale la letteratura si distingue in poesia (componimento in versi) e prosa (componimento non in versi).

È utilizzata per le più disparate finalità: la comunicazione, l'informazione, l'arte, l'istruzione, l'intrattenimento, la contestazione del sistema vigente ecc. Ed è soprattutto per quest'ultimo motivo che gli anarchici hanno "utilizzato" la letteratura come mezzo propagandistico delle loro idee.

Rapporto tra letteratura e anarchia

Ba Jin, scrittore cinese

Il rapporto tra anarchismo e letteratura ha dato luogo a una ricca varietà letteraria finalizzata per lo più alla diffusione del pensiero anarchico.

Il primo filosofo anarchico fu William Godwin, il quale influenzò anche Percy Shelley, probabilmente il primo poeta anarchico. Altri scrittori, poeti, romanzieri e drammaturghi anarchici furono (o sono ancora): H.D.Thoreau, Lev Tolstoj, Octave Mirbeau (romanziere francese), Gustav Landauer (romanziere e rivoluzionario tedesco), i poeti simbolisti francesi del 1890, Pa Chin (romanziere cinese), B. Traven, Paul Goodman, Ursula K. Le Guin, Stig Dagerman, Philip Levine, Julian Beck e Judith Malina.

Durante il periodo dell'Internazionale antiautoritaria molti intellettuali furono influenzati dal pensiero anarchico (in molti casi per semplice moda); per esempio il poeta Giovanni Pascoli si avvicinò al pensiero anarchico (trascorse 3 mesi di carcere per aver partecipato ad una manifestazione anarchica) dedicando un inno all'anarchismo. Con il passare del tempo molti di questi “anarchici” si allontanarono dalle idee libertarie con la stessa facilità con cui si erano avvicinati. Lo stesso Pascoli, per esempio, quando Gaetano Bresci colpì a morte Umberto I, dedicò addirittura un inno al “Re buono”.

Molti altri autori sono stati influenzati dall'anarchismo o hanno elaborato pratiche estetiche e teorie vicine a quelle anarchiche: William Morris, Oscar Wilde, Eugene O'Neil (che mandò ad Emma Goldman, in carcere per propaganda contro la guerra, un volume con le sue commedie), William Blake, Franz Kafka, D.H. Lawrence, Henry Miller, Robert Creely, i poeti dada, i poeti surrealisti, Gary Snyder, Grace Paley, Ibsen e molti altri.

Altri scrittori

Elenco di autori (incompleto), non tutti anarchici, che nelle loro opere hanno argomentato intorno all'anarchia e all'anarchismo.

Altri Poeti

I seguenti autori non possono essere definiti tutti o del tutto anarchici, ma sicuramente in alcune loro opere (o in molte o di esse) ne hanno subito il fascino, sviluppando argomenti comunque inerenti all'anarchismo.

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni