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Non avendo risposto alla chiamata al servizio militare, Raymond nel [[1910]] lascia il [[Belgio]] e si trasferisce in [[Francia]], a Romainville. Nella cittadina entra in contatto con gli anarchici del [[stampa anarchica|giornale]] «[[L'Anarchie]]» diretto da [[Albert Libertad]] e attorno cui gravitano [[anarco-individualismo|individualisti]] come [[Edouard Carouy]], [[André Soudy]], [[Octave Garnier]], [[Elie Monnier]], [[René Valet]], [[Eugène Dieudonné]] ed altri. | Non avendo risposto alla chiamata al servizio militare, Raymond nel [[1910]] lascia il [[Belgio]] e si trasferisce in [[Francia]], a Romainville. Nella cittadina entra in contatto con gli anarchici del [[stampa anarchica|giornale]] «[[L'Anarchie]]» diretto da [[Albert Libertad]] e attorno cui gravitano [[anarco-individualismo|individualisti]] come [[Edouard Carouy]], [[André Soudy]], [[Octave Garnier]], [[Elie Monnier]], [[René Valet]], [[Eugène Dieudonné]] ed altri. | ||
A Romainville si trovano pure [[Victor Serge]] e [[Rirette | A Romainville si trovano pure [[Victor Serge]] e [[Rirette Maîtrejean]]. Dopo la morte di Libertad saranno loro a prendere in mano la direzione del [[stampa anarchica|giornale]], ingenerando ben presto conflitti con il gruppo di Callemin e degli [[Illegalismo|individualisti illegalisti]] che porterà questi ultimi ad allontanarsi dal [[stampa anarchica|giornale]] e a stringere rapporti sempre più stretti con [[Jules Bonnot]], dal quale nascerà la cosiddetta [[banda Bonnot]]. | ||
Con [[Jules Bonnot|Bonnot]] e la sua banda, Raymond partecipa alla maggior parte delle rapine da loro messe in atto. È lui che, il [[27 febbraio]] [[1912]] in Place Havre (Parigi), abbatte a colpi di pistola un agente che cercava di fermarli. | Con [[Jules Bonnot|Bonnot]] e la sua banda, Raymond partecipa alla maggior parte delle rapine da loro messe in atto. È lui che, il [[27 febbraio]] [[1912]] in Place Havre (Parigi), abbatte a colpi di pistola un agente che cercava di fermarli. | ||
===L'arresto e la condanna a morte=== | ===L'arresto e la condanna a morte=== | ||
Arrestato il [[7 aprile]] [[1912]] <ref>[[André Soudy]] era stato arrestato il 30 marzo; anche gli altri membri della banda fanno l'identica fine: [[Etienne Monier]], [[Eugene Dieudonné]], [[Marius Metge]], [[Edouard Carouy]], [[Victor Serge]] e [[Rirette | Arrestato il [[7 aprile]] [[1912]] <ref>[[André Soudy]] era stato arrestato il 30 marzo; anche gli altri membri della banda fanno l'identica fine: [[Etienne Monier]], [[Eugene Dieudonné]], [[Marius Metge]], [[Edouard Carouy]], [[Victor Serge]] e [[Rirette Maîtrejean]] saranno tutti arrestati. Diverso il destino per [Jules Bonnot]], ucciso dalla polizia il [[28 aprile]] [[1912]], e per [[Octave Garnier]] e [[René Valet]], assassinati in un conflitto a fuoco con le forze dell'ordine il [[15 maggio]] [[1912]]</ref>, Raymond viene [https://www.anarcopedia.org/index.php/banda_Bonnot#Il_processo processato (a partire dal [[3 febbraio]] [[1913]])] insieme a molti altri anarchici accusati, a torto o ragione, di far parte della [[Banda Bonnot|banda]]. | ||
: «I principali imputati erano Raymond Callemin, André Soudy, il giardiniere Monier, il falegname Eugène Dieudonné, negavano tutto [...] Sorridenti, aggressivi, prendendo degli appunti, Raymond “negava il diritto di giudicare“, ma si inchinava dinanzi alla forza, rivolgeva al presidente delle frasi spiritose..». <ref>[[Victor Serge]], ''Memorie di un rivoluzionario'', Edizioni e/o, pag. 50</ref> | : «I principali imputati erano Raymond Callemin, André Soudy, il giardiniere Monier, il falegname Eugène Dieudonné, negavano tutto [...] Sorridenti, aggressivi, prendendo degli appunti, Raymond “negava il diritto di giudicare“, ma si inchinava dinanzi alla forza, rivolgeva al presidente delle frasi spiritose..». <ref>[[Victor Serge]], ''Memorie di un rivoluzionario'', Edizioni e/o, pag. 50</ref> |