Joseph Déjacque: differenze tra le versioni

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Cento «Umanisfere» semplici raggruppate inorno a un «Cyclideon» prendono il nome di «'''Umanisfera comunale'''». Tutte le «Umanisfere comunali» di uno stesso continente formano l'«'''Umanisfera continentale'''». La riunione di tutte le «Umanisfere continentali» prende il nome di «'''Umanisfera universale'''».
Cento «Umanisfere» semplici raggruppate inorno a un «Cyclideon» prendono il nome di «'''Umanisfera comunale'''». Tutte le «Umanisfere comunali» di uno stesso continente formano l'«'''Umanisfera continentale'''». La riunione di tutte le «Umanisfere continentali» prende il nome di «'''Umanisfera universale'''».


In ogni «Umanisfera» è presente una sala delle conferenze in cui, circa una volta per settimana, secondo la necessità, ci si riunisce: Déjacque chiama questo luogo «'''piccolo Cyclideon interno'''»:
Nell'«Umanisfera» è presente una sala delle conferenze in cui, circa una volta per settimana, secondo la necessità, ci si riunisce: Déjacque chiama questo luogo «'''piccolo Cyclideon interno'''»:
:«Vi si discutono i grandi lavori da eseguire. Coloro che sono più portati alla conoscenza del particolare in questione, prendono l'iniziativa di parlare. Del resto, le statistiche, i progetti, i piani, sono già apparsi sugli stampati, sui giornali; sono già stati commentati in piccoli gruppi; la loro urgenza è stata riconosciuta o respinta da ciascuno individualmente. Così, molto spesso, non vi è che una voce, la voce unanime, per l'approvazione o il rigetto. Non si vota; la maggioranza o la minoranza non fa mai legge».
:«Vi si discutono i grandi lavori da eseguire. Coloro che sono più portati alla conoscenza del particolare in questione, prendono l'iniziativa di parlare. Del resto, le statistiche, i progetti, i piani, sono già apparsi sugli stampati, sui giornali; sono già stati commentati in piccoli gruppi; la loro urgenza è stata riconosciuta o respinta da ciascuno individualmente. Così, molto spesso, non vi è che una voce, la voce unanime, per l'approvazione o il rigetto. Non si vota; la maggioranza o la minoranza non fa mai legge».
Nell'«Umanisfera» non vi è governo:
:«Un'organizzazione attrattiva tiene il posto della legislazione. La [[libertà]] sovranamente individuale presiede a tutte le decisioni collettive. L'autorità dell'[[anarchia]], l'assenza di ogni dittatura del numero o della forza, sostituisce l'arbitrio dell'autorità, il dispotismo della spada e della legge. La fede in sé stessi è tutta la religione degli «Umanisferiani». Gli dei e i preti, le superstizioni religiose solleverebbero fra essi un biasimo universale. Non riconoscono né teocrazia né aristocrazia di alcuna sorta, ma l'autonomia individuale. È attraverso le proprie stesse leggi che ciascuno si governa, ed è su questo governo di ciascuno attraverso sé stesso che è formato l'ordine sociale».


==== L'educazione ====  
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