Ba Jin

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Ba Jin

Ba Jin, pseudonimo di Li Yaotang (Chengdu, 25 novembre 1904 - Shanghai, 17 ottobre 2005) è stato un militante anarchico, esperantista e scrittore cinese, in Italia è più noto con il nome di Pa Kin.

Biografia

Ritratto di Clifford Harper.

Nato nel 1904 in una grande famiglia di letterati confuciani della città di Chengdu, sin dall'infanzia conosce l'infelicità della popolazione di basso ceto. Dimostra fin da molto giovane simpatia e aderenza all'anarchia (lo pseudonimo scelto per firmare le sue opere, è composto dalla prima sillaba di Bakunin, Ba, e dall'ultima di Kropotkin, Kin, Jin secondo la pronuncia cinese).

Nel 1920 si iscrive alla Scuola di Specializzazione in Lingue Straniere di Chengdu dove studia inglese. Tre anni dopo si trasferisce a Shanghai e dopo a Nanchino. È in questo periodo che si avvicina all'anarchismo e all'Esperanto, lingua con cui comincia a scrivere trattati politici sulla Rivolta di Haymarket.

Nel 1927 si reca in Francia dove, nel 1929, pubblica il suo primo romanzo, Annientamento, in cui descrive il dolore, la lotta e la sconfitta di un gruppo di giovani intellettuali al tempo del dominio dei Signori della Guerra. In Francia è molto attivo nella campagna per la liberazione di Sacco e Vanzetti, incarcerati e condannati a morte negli Stati Uniti perché anarchici e italiani. Nel 1931 scrive il romanzo Famiglia, una delle opere più rappresentative di questo personaggio, che descrive le ingerenze del sistema patriarcale feudale contro la natura umana e l'opposizione che questo sistema trova, soprattutto tra le giovani generazioni: Ba Jin credeva infatti che la struttura e la tradizione della famiglia cinese fosse il più grande ostacolo alla libertà individuale.

Come antimperialista contro le ingerenze giapponesi in Cina e come anarchico, viene perseguitato durante la Grande riforma culturale di Mao. La sua persecuzione è particolarmente odiosa: Ba in viene costretto a restare inginocchiato per ore sui vetri rotti al centro di uno stadio pieno di guardie rosse che sbraitano contro «l'ultima carogna anarchica della Cina». Negli anni successivi viene riabilitato e proposto per il Nobel, forse anche perché la malattia gli impedisce di ribattere all'opportunismo delle autorità, ormai pienamente avviate alle riforme turbocapitaliste.

Tra la sua fecondissima e svariata produzione letteraria socialmente e politicamente impegnata, si trovano anche diverse altre opere, tra cui La trilogia della resistenza all'aggressione giapponese, riguardante l'aggressione giapponese, Primavera e Autunno (romanzi che costituiscono il seguito di Famiglia), e Una notte gelida.

Oltre alle collaborazioni e partecipazione a tutte le associazioni culturali e letterarie, alle quali da un contributo fondamentale, è presidente dell'Associazione Esperantista Cinese dal 1986 al 1989.

Voci correlate