Maria Rossi: differenze tra le versioni

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Maria Rossi frequenta la [[Pedagogia libertaria|scuola libertaria]] di [[Luigi Molinari]]. Divenuta insegnante nella zona di Milano, viene presentata a [[Carlo Molaschi]] da [[Leda Rafanelli]]. I due si innamorano e nel [[1918]] si uniscono in matrimonio. Inizialmente su posizioni [[anarco-individualismo|anarco-individualiste]] come il suo compagno, con lui fonda la [[stampa anarchica|rivista]] «[[Nichilismo (rivista)|Nichilismo]]» (Milano, [[5 aprile]] [[1920]] - [[5 marzo]] [[1921]]), in cui scrive utilizzando lo pseudonimo di Petra. Collabora inoltre con ''[[Umanità Nova]]'' e ''[[Pagine Libertarie]]'' (Milano, giugno [[1921]] - febbraio [[1923]]), il cui direttore era il suo compagno.  
Maria Rossi frequenta la [[Pedagogia libertaria|scuola libertaria]] di [[Luigi Molinari]]. Divenuta insegnante nella zona di Milano, viene presentata a [[Carlo Molaschi]] da [[Leda Rafanelli]]. I due si innamorano e nel [[1918]] si uniscono in matrimonio. Inizialmente su posizioni [[anarco-individualismo|anarco-individualiste]] come il suo compagno, con lui fonda la [[stampa anarchica|rivista]] «[[Nichilismo (rivista)|Nichilismo]]» (Milano, [[5 aprile]] [[1920]] - [[5 marzo]] [[1921]]), in cui scrive utilizzando lo pseudonimo di Petra. Collabora inoltre con ''[[Umanità Nova]]'' e ''[[Pagine Libertarie]]'' (Milano, giugno [[1921]] - febbraio [[1923]]), il cui direttore era il suo compagno.  


Nel [[1920]] è segnalata come docente a Castellazzo. L'ambiente anarchico milanese è frequentato da compagni e compagne come [[Giuseppe Monanni]], [[Leda Rafanelli]], [[Mario Mantovani]], [[Fioravante Meniconi]], [[Angelo Damonti]], [[Umberto Mincigrucci]] e tanti altri; ma è soprattutto con [[Nello Garavini]] ed [[Emma Neri]] (anch'ella insegnante) che la Rossi e il suo compagno tengono rapporti d'amicizia edi collaborazione.  
Nel [[1920]] è segnalata come docente a Castellazzo. L'ambiente anarchico milanese è frequentato da compagni e compagne come [[Giuseppe Monnanni]], [[Leda Rafanelli]], [[Mario Mantovani]], [[Fioravante Meniconi]], [[Angelo Damonti]], [[Umberto Mincigrucci]] e tanti altri; ma è soprattutto con [[Nello Garavini]] ed [[Emma Neri]] (anch'ella insegnante) che la Rossi e il suo compagno tengono rapporti d'amicizia edi collaborazione.  


Sospesa dall'insegnamento dopo la presa del potere da parte dei [[fascismo|fascisti]], sopravvive a stento dando lezioni private, anche perché nel frattempo [[Carlo Molaschi]] era stato esiliato Istonio Marino (Abruzzo). Dopo la liberazione, Maria Rossi viene reintegrata all'insegnamento.
Sospesa dall'insegnamento dopo la presa del potere da parte dei [[fascismo|fascisti]], sopravvive a stento dando lezioni private, anche perché nel frattempo [[Carlo Molaschi]] era stato esiliato Istonio Marino (Abruzzo). Dopo la liberazione, Maria Rossi viene reintegrata all'insegnamento.

Versione delle 12:20, 6 lug 2020

Maria Rossi (- febbraio 1990) è stata un'anarchica italiana compagna di Carlo Molaschi.

Biografia

Maria Rossi frequenta la scuola libertaria di Luigi Molinari. Divenuta insegnante nella zona di Milano, viene presentata a Carlo Molaschi da Leda Rafanelli. I due si innamorano e nel 1918 si uniscono in matrimonio. Inizialmente su posizioni anarco-individualiste come il suo compagno, con lui fonda la rivista «Nichilismo» (Milano, 5 aprile 1920 - 5 marzo 1921), in cui scrive utilizzando lo pseudonimo di Petra. Collabora inoltre con Umanità Nova e Pagine Libertarie (Milano, giugno 1921 - febbraio 1923), il cui direttore era il suo compagno.

Nel 1920 è segnalata come docente a Castellazzo. L'ambiente anarchico milanese è frequentato da compagni e compagne come Giuseppe Monnanni, Leda Rafanelli, Mario Mantovani, Fioravante Meniconi, Angelo Damonti, Umberto Mincigrucci e tanti altri; ma è soprattutto con Nello Garavini ed Emma Neri (anch'ella insegnante) che la Rossi e il suo compagno tengono rapporti d'amicizia edi collaborazione.

Sospesa dall'insegnamento dopo la presa del potere da parte dei fascisti, sopravvive a stento dando lezioni private, anche perché nel frattempo Carlo Molaschi era stato esiliato Istonio Marino (Abruzzo). Dopo la liberazione, Maria Rossi viene reintegrata all'insegnamento.

Maria Rossi muore nel febbraio del 1990.

Bibliografia

  • Mattia Granata, Lettere d'amore e d'amicizia. La corrispondenza di Leda Rafanelli, Carlo Molaschi e Maria Rossi per una lettura dell'anarchismo milanese (1913-1919), BFS edizioni, 2002

Voci correlate