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Essendo portato per le [[Arte e Anarchia|arti]] e il disegno in particolare, frequenta le scuole delle Belle Arti di Praga ([[1888]]) poi di Vienna ([[1892]]). Dopo essere stato espulso dall'Accademica austriaca per le sue implicazioni con la [[filosofia]] orientale e la [[teosofia]], nel [[1896]] decide di recarsi a Parigi. | Essendo portato per le [[Arte e Anarchia|arti]] e il disegno in particolare, frequenta le scuole delle Belle Arti di Praga ([[1888]]) poi di Vienna ([[1892]]). Dopo essere stato espulso dall'Accademica austriaca per le sue implicazioni con la [[filosofia]] orientale e la [[teosofia]], nel [[1896]] decide di recarsi a Parigi. | ||
[[File:Kupka,_1.jpg|left|thumb|250px|''[[L'Assiette au Beurre]]'', copertina del | [[File:Kupka,_1.jpg|left|thumb|250px|''[[L'Assiette au Beurre]]'', copertina del n° 42 dell'[[11 gennaio]] [[1902]], disegno di Kupka.]] | ||
Stabilitosi a Puteaux, per vivere, realizza dei disegni per riviste di moda o umoristiche, dei manifesti per i cabaret di Montmartre e delle illustrazioni per libri. Kupka ha moltissimi interessi: [[Tolstoj]] l'ha sempre affascinato. Stesso fascino esercita in lui l'idea rivoluzionaria. Inoltre ha certamente letto i filosofi tedeschi e molte opere scientifiche, ma anche libri di astrologia, di occultismo e di teosofia, dottrine mistiche opposte alle [[religione|religioni]] ufficiali, ecc (prima di giungere in [[Francia]], Kupka si guadagnò da vivere anche come medium.). Tutte queste teorie avevano all'epoca un certo successo negli ambienti anarchici a dimostrazione del suo interesse maturato in questa fase verso l'[[anarchismo]]. | Stabilitosi a Puteaux, per vivere, realizza dei disegni per riviste di moda o umoristiche, dei manifesti per i cabaret di Montmartre e delle illustrazioni per libri. Kupka ha moltissimi interessi: [[Tolstoj]] l'ha sempre affascinato. Stesso fascino esercita in lui l'idea rivoluzionaria. Inoltre ha certamente letto i filosofi tedeschi e molte opere scientifiche, ma anche libri di astrologia, di occultismo e di teosofia, dottrine mistiche opposte alle [[religione|religioni]] ufficiali, ecc (prima di giungere in [[Francia]], Kupka si guadagnò da vivere anche come medium.). Tutte queste teorie avevano all'epoca un certo successo negli ambienti anarchici a dimostrazione del suo interesse maturato in questa fase verso l'[[anarchismo]]. | ||
Non è un militante nel senso stretto del termine tuttavia tra [[1900]] e [[1912]], Kupka frequenta gli ambienti anarchici e a questi dimostra tutta la sua simpatia. Collabora con «[[Les Temps nouveaux]]» di [[Jean Grave]] e ''[[L'Assiette au Beurre]]'' (collabora a 13 numeri tra il [[1903]] e il [[1907]]). | Non è un militante nel senso stretto del termine tuttavia tra [[1900]] e [[1912]], Kupka frequenta gli ambienti anarchici e a questi dimostra tutta la sua simpatia. Collabora con «[[Les Temps nouveaux]]» di [[Jean Grave]] e ''[[L'Assiette au Beurre]]'' (collabora a 13 numeri tra il [[1903]] e il [[1907]]). | ||
[[Image:Assiette-au-beurre-162.jpg|thumb|right|250px|''[[L'Assiette au Beurre]]'' n° 162 (1904)]] | [[Image:Assiette-au-beurre-162.jpg|thumb|right|250px|''[[L'Assiette au Beurre]]'' n° 162 (1904).]] | ||
I suoi disegni sono feroci critiche alla guerra, alla diseguaglianza sociale, al mito del denaro, alle religioni ufficiali, ecc. I suoi disegni non risparmiano nessun dogma. Nel [[1904]], Kupka sembra essersi allontanato dalle sue idee mistiche precedenti. Lascia ''[[L'Assiette au Beurre]]'' all'arrivo del nuovo proprietari, giustificando il suo allontanamento con queste parole: «non voglio che dei disegni turbino la digestione dei suoi lettori. Sono troppo rivoluzionario». | I suoi disegni sono feroci critiche alla guerra, alla diseguaglianza sociale, al mito del denaro, alle religioni ufficiali, ecc. I suoi disegni non risparmiano nessun dogma. Nel [[1904]], Kupka sembra essersi allontanato dalle sue idee mistiche precedenti. Lascia ''[[L'Assiette au Beurre]]'' all'arrivo del nuovo proprietari, giustificando il suo allontanamento con queste parole: «non voglio che dei disegni turbino la digestione dei suoi lettori. Sono troppo rivoluzionario». | ||
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Kupka è anche l'illustratore di ''[[L'Homme et la Terre]]'', libro di [[Élisée Reclus]], celebre anarchico francese che godeva della stima | Kupka è anche l'illustratore di ''[[L'Homme et la Terre]]'', libro di [[Élisée Reclus]], celebre anarchico francese che godeva della stima | ||
(peraltro ricambaita) dell'illustratore anarchico ceco. Ad un amico poeta, scriveva nell'aprile del [[1905]]: «Quel che avrei di meglio da fare sarebbe di andare ad educare le masse con un uomo come il vecchio Reclus, lasciare perdere questo stupido lirismo che spedisce dei quadri a delle esposizioni snob». | (peraltro ricambaita) dell'illustratore anarchico ceco. Ad un amico poeta, scriveva nell'aprile del [[1905]]: «Quel che avrei di meglio da fare sarebbe di andare ad educare le masse con un uomo come il vecchio Reclus, lasciare perdere questo stupido lirismo che spedisce dei quadri a delle esposizioni snob». | ||
[[File:Kupka--8.jpg|thumb|left| | [[File:Kupka--8.jpg|thumb|left|320px|Satira anticapitalistica di Kupka.]] | ||
Nel [[1909]], prepara delle illustrazioni per una nuova edizione di ''La grande Rivoluzione'' di [[Kropotkin]]. Purtroppo tutti i suoi disegni andarono perduti a causa della fine del progetto. Nello stesso anno rimane favorevolmente impressionato dal [[Manifesto futurista]] pubblicato su «Le Figaro». Dopo il [[1912]], non sembra che Kupka abbia avuto più dei legami con l'[[anarchismo]]. Nel [[1913]] porta a termine ''Creazione nelle Arti Plastiche'', libro che però sarà pubblicato a praga solo nel [[1923]]. | Nel [[1909]], prepara delle illustrazioni per una nuova edizione di ''La grande Rivoluzione'' di [[Kropotkin]]. Purtroppo tutti i suoi disegni andarono perduti a causa della fine del progetto. Nello stesso anno rimane favorevolmente impressionato dal [[Manifesto futurista]] pubblicato su «Le Figaro». Dopo il [[1912]], non sembra che Kupka abbia avuto più dei legami con l'[[anarchismo]]. Nel [[1913]] porta a termine ''Creazione nelle Arti Plastiche'', libro che però sarà pubblicato a praga solo nel [[1923]]. | ||