Tomás Ibañez

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Tomás Ibáñez (Saragozza, 1944) è uno psicologo, un attivista libertario e un teorico che analizza l'attuale anarchismo. Ha creato organizzazioni libertarie e ha preso parte alla lotta anti-franchista e, nel 1976, alla ricostruzione della CNT.

Biografia

La vita di Tomás Ibáñez è stata segnata dall'anarchismo sin dall'infanzia: figlio dell'esilio libertario in Francia, ha iniziato la sua carriera politica in gruppi di giovani anarchici francesi e giovani esiliati spagnoli e ha partecipando ai circuiti studenteschi anarchici negli anni '60, quando quasi nessuno nel campo dell'antagonismo osava mettere in discussione l'egemonia del Partito Comunista. Nel maggio 1968, integrato nel movimento 22 marzo insieme ad altri anarchici come Daniel Cohn-Bendit o Jean-Pierre Duteuil, ha preso parte a numerosi eventi rivoluzionari fino a quando, il 10 giugno, è stato arrestato e confinato in esilio a causa del suo status di rifugiato politico.

Nel 1973 è tornato in Spagna ed ha collaborato al tentativo di ricostruire la CNT. È stato professore di psicologia sociale nel Dipartimento di Psicologia Sociale dell'Università Autonoma di Barcellona fino al suo pensionamento, nel 2007. È autore di numerosi libri e testi sull'anarchismo, le scienze umane e, in particolare, la psicologia sociale.

Ibáñez ha operato affinché la storia dell'anarchismo sia un ricordo vivo e non una lingua morta. Autore di riferimento per le correnti libertarie in Spagna e all'estero, ha arricchito le teorie anarchiche fondamentali con il contributo del poststrutturalismo francese e, in particolare, di Michel Foucault. Cofondatore della rivista Archipiélago, ha pubblicato molti libri per la casa editrice Virus.

Autore di numerosi saggi sul dissenso, l'anarchismo e la lotta contro il dominio, ha scritto Anarquismo es movimiento (Virus, 2014), in cui rivede oggi la validità degli ideali e dei postulati anarchici e il loro modo di alimentare e guidare le lotte attuali. Ibáñez ha osservato la rinascita dell'anarchismo nel XXI secolo e il modo con cui ha permeato le lotte dei movimenti sociali. Ha affrontato temi come il movimento 15M, l'espansione dei centri sociali autogestiti, le cooperative di consumatori e le reti di economia alternativa. Ibáñez ha avvertito dei pericoli che, secondo lui, questi movimenti dovranno affrontare sulla strada per la via elettorale, un passo che alcuni di loro stanno già preparando.

Nel settembre 2017, Ibáñez ha spiegato il suo punto di vista sul conflitto di indipendenza catalano in un testo intitolato Perplejidades intempestivas, nonché in un libro collettivo, pubblicato a marzo 2018, intitolato No le deseo un Estado a nadie.

Opere

  • No le deseo un Estado a nadie (con Miguel Amorós, Corsino Vela, Santiago López Petit e Francisco Madrid), Pepitas de calabaza, 2018
  • Anarquismos a contratiempo, 2017
  • Anarchisme en mouvement: Anarchisme, néoanarchisme et postanarchismen, 2014
  • Fragments epars pour un anarchisme sans dogmes, 2010
  • Introducción a la psicología social, 2009
  • Materiales de psicología social, 2001
  • Psicologia social de l'ensenyament, 1997
  • Fluctuaciones conceptuales en torno a la postmodernidad y la psicologia (conferenza dal 15 al 25 novembre 1993), 1996
  • Psicología social construccionista, 1994
  • Aproximaciones a la psicología social, 1990
  • Poder y libertad, 1982
  • Une résurgence anarchiste: Les jeunesses libertaires dans la lutte contre le Franquisme La FIJL dans les années 1960

Collegamenti esterni