Solidarité Internationale Antifasciste: differenze tra le versioni

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[[File:SIA.jpg|thumb|400 px|Testata di SIA, organo propaganidistico dell'organizzazione antifascista (33, 29 giugno 1939)]]La '''Solidarité Internationale Antifasciste''' (S.I.A., Solidarietà  Internazionale Antifascista) è stata un gruppo antifascista che si prefiggeva l'obiettivo di dare sostegno e [[solidarietà ]] ai [[rivoluzione spagnola|rivoluzionari di Spagna]] durante la guerra civile. Dopo la sconfitta dei repubblicani, la SIA si occupò di accoglimento e sostegno dei rifugiati politici.   
[[File:SIA.jpg|thumb|500px|Testata di ''SIA'', organo propaganidistico della Solidarité Internationale Antifasciste (33, [[29 giugno]] [[1939]]).]]La '''Solidarité Internationale Antifasciste''' ('''SIA''', «'''Solidarietà Internazionale Antifascista'''») è stata un gruppo [[antifascista]] che si prefiggeva l'obiettivo di dare sostegno e [[solidarietà]] ai [[rivoluzione spagnola|rivoluzionari di Spagna]] durante la [[rivoluzione spagnola|guerra civile]]. Dopo la sconfitta dei repubblicani, la SIA si occupò di accoglimento e sostegno dei rifugiati politici.   
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== La sezione spagnola ==
== La sezione spagnola ==
L'[[8 maggio]] [[1937]], in [[Spagna]], si costituisce la sezione spagnola della "S.I.A". La militante delle "[[Mujeres libres (gruppo)|Mujeres Libres]]" [[Lucia Sanchez Saornil]], ne assume il segretariato generale. Sarà  in stretti rapporti con le sezioni straniere, soprattutto con quella francese che si formerà  il [[30 ottobre]] [[1937]].
L'[[8 maggio]] [[1937]], in [[Spagna]], si costituisce la sezione spagnola della SIA. La militante delle ''[[Mujeres libres (gruppo)|Mujeres Libres]]'' [[Lucia Sanchez Saornil]] ne assume il segretariato generale. Sarà in stretti rapporti con le sezioni straniere, soprattutto con quella francese.


== La sezione francese ==
== La sezione francese ==
Il [[30 ottobre]] [[1937]], a Parigi, si forma la sezione francese della "S.I.A.". Dopo il congresso dell'[[Union Anarchiste]] (che si protrarrà  sino al [[1° novembre]]), il "Comité pour l'Espagne Libre" (Comitato per la Spagna Libera) fondato da [[Louis Lecoin]], [[Nicolas Faucier]], [[Pierre Odéon]] e [[Pierre Le Meillour]] si trasforma (su richiesta della [[CNT-FAI]] spagnola) nella sezione francese di "Solidarité Internationale Antifasciste" (S.I.A) ed editerà  a partire dal [[10 novembre]] [[1938]] il settimanale intitolato "'''SIA'''".
Il [[30 ottobre]] [[1937]], a Parigi, si forma la sezione francese della SIA. Dopo il congresso dell'[[Union Anarchiste]] (che si protrarrà sino al [[1° novembre]]), il «Comité pour l'Espagne Libre» («Comitato per la Spagna Libera») fondato da [[Louis Lecoin]], [[Nicolas Faucier]], [[Pierre Odéon]] e [[Pierre Le Meillour]] si trasforma (su richiesta della [[CNT-FAI]] [[CNT spagnola|spagnola]]) nella sezione francese di Solidarité Internationale Antifasciste e pubblicherà, a partire dal [[10 novembre]] [[1938]], il [[stampa anarchica|settimanale]] intitolato ''SIA''.


[[Jean Roumilhac]] fu il primo presidente della sezione francese, [[Emma Goldman]] divenne la rappresentante della S.I.A. a Londra.
[[Jean Roumilhac]] è stato il primo presidente della sezione francese, [[Emma Goldman]] è stata la rappresentante della SIA a Londra.


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[[File:Emilienne Morin.jpg|160px|thumb|[[Emilienne Morin]]]]
== Il settimanale "SIA" ==
[[File:Hortensia torres.png|thumb|left|[[Hortensia Torres]]]]
Il [[10 novembre]] [[1938]], a Parigi, esce il primo numero del settimanale "SIA". Dal novembre [[1937]], le sue pagine (al servizio dei rifugiati politici, scritti in francese, spagnolo e italiano) furono ospitati su «[[Le Libertaire]]».


La responsabilità  principale del [[stampa libertaria|giornale]] fu di [[Louis Lecoin]], [[Nicolas Faucier]] e [[Fernand Vintrigner]]. Conterà  tra i suoi membri molte personalità  relazionate con la difesa della [[libertà ]] e della [[giustizia sociale]], mobilitatesi in particolare in favore della lotta del popolo spagnolo contro i [[franchismo|franchisti]] (es. [[Emilienne Morin]], [[Emma Goldman]], [[Paul Reclus]] ...).
== Il settimanale ''SIA'' ==
Dal dicembre del [[1937]] alcuni articoli della SIA (al servizio dei rifugiati politici) sono ospitati su due pagine de ''[[Le Libertaire]]'' (di cui una in spagnolo). <ref>''[[Le Libertaire]]'', n° 578, 2 dicembre 1937</ref> <ref>''[http://www.lelibertaire.fr/article39.html#nh4 La solidarité internationale antifasciste]''</ref>


Circoleranno sino a 50 000 copie, duffuse soprattutto dopo i convegni in favore dei rivoluzionari e dei rifugiati. Alla fine del luglio 1939, la [[repressione]] del [[governo]] colpirà  spietatamente diversi membri della redazione; [[Robert Louzon]] ed [[Henri Jeanson]], autori di articoli in difesa del popolo tunisino saranno condannati a 18 mesi di [[carcere|prigione]]; [[Fernand Vintrigner]], [[Nicolas Lecoin]] e [[Nicolas Faucier]] nel frattempo furono condannati a due anni per istigazione alla disobbedienza militare a scopo di propaganda anarchica».
Il [[10 novembre]] [[1938]], a Parigi, esce il primo numero del settimanale '''''SIA'''''.  


L'ultimo numero sarà  pubblicato [[3 agosto]] [[1939]]. La rivista riapparve dopo la guerra nel [[1947]] e pubblicò qualche numero per pubblicare un calendario annuale.
La responsabilità principale del [[stampa libertaria|giornale]] è di [[Louis Lecoin]], [[Nicolas Faucier]] e [[Fernand Vintrigner]]. Il foglio conterà tra i suoi membri molte personalità impegnate nella difesa della [[libertà]] e della [[giustizia sociale]], mobilitatesi in particolare in favore della lotta del popolo spagnolo contro i [[franchismo|franchisti]] (esempi: [[Emilienne Morin]], [[Emma Goldman]], [[Paul Reclus]]).
 
Circoleranno sino a 50.000 copie, diffuse soprattutto dopo i convegni in favore dei [[rivoluzionari]] e dei rifugiati. Alla fine del luglio [[1939]] la [[repressione]] del governo colpirà spietatamente diversi membri della redazione: [[Robert Louzon]] ed [[Henri Jeanson]], autori di articoli in difesa del popolo tunisino, saranno condannati a 18 mesi di [[carcere|prigione]]; per [[Fernand Vintrigner]], [[Nicolas Lecoin]] e [[Nicolas Faucier]] la condanna sarà di due anni per «istigazione alla disobbedienza militare a scopo di propaganda [[anarchica]]».
 
L'ultimo numero verrà pubblicato il [[3 agosto]] [[1939]]. La [[stampa anarchica|rivista]] riapparirà dopo la guerra, nel [[1947]], e pubblicherà qualche numero per diffondere un calendario annuale.
 
==Note==
<references/>


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Storia del movimento anarchico in Spagna]]
*[[Storia del movimento anarchico in Spagna]]
*[[Storia del movimento libertario in Francia]]
*[[Storia del movimento libertario in Francia]]
== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*''[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-s-i-a-solidarite-internationale-antifasciste-1936-1939-49260466.html S.I.A. Solidarité Internationale Antifasciste 1936-1939]''


*[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-s-i-a-solidarite-internationale-antifasciste-1936-1939-49260466.html  S.I.A. Solidarité Internationale Antifasciste. 1936-1939 ]
[[Categoria:Organizzazioni anarchiche]]
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Testata di SIA, organo propaganidistico della Solidarité Internationale Antifasciste (n° 33, 29 giugno 1939).

La Solidarité Internationale Antifasciste (SIA, «Solidarietà Internazionale Antifascista») è stata un gruppo antifascista che si prefiggeva l'obiettivo di dare sostegno e solidarietà ai rivoluzionari di Spagna durante la guerra civile. Dopo la sconfitta dei repubblicani, la SIA si occupò di accoglimento e sostegno dei rifugiati politici.

La sezione spagnola

L'8 maggio 1937, in Spagna, si costituisce la sezione spagnola della SIA. La militante delle Mujeres Libres Lucia Sanchez Saornil ne assume il segretariato generale. Sarà in stretti rapporti con le sezioni straniere, soprattutto con quella francese.

La sezione francese

Il 30 ottobre 1937, a Parigi, si forma la sezione francese della SIA. Dopo il congresso dell'Union Anarchiste (che si protrarrà sino al 1° novembre), il «Comité pour l'Espagne Libre» («Comitato per la Spagna Libera») fondato da Louis Lecoin, Nicolas Faucier, Pierre Odéon e Pierre Le Meillour si trasforma (su richiesta della CNT-FAI spagnola) nella sezione francese di Solidarité Internationale Antifasciste e pubblicherà, a partire dal 10 novembre 1938, il settimanale intitolato SIA.

Jean Roumilhac è stato il primo presidente della sezione francese, Emma Goldman è stata la rappresentante della SIA a Londra.

Il settimanale SIA

Dal dicembre del 1937 alcuni articoli della SIA (al servizio dei rifugiati politici) sono ospitati su due pagine de Le Libertaire (di cui una in spagnolo). [1] [2]

Il 10 novembre 1938, a Parigi, esce il primo numero del settimanale SIA.

La responsabilità principale del giornale è di Louis Lecoin, Nicolas Faucier e Fernand Vintrigner. Il foglio conterà tra i suoi membri molte personalità impegnate nella difesa della libertà e della giustizia sociale, mobilitatesi in particolare in favore della lotta del popolo spagnolo contro i franchisti (esempi: Emilienne Morin, Emma Goldman, Paul Reclus).

Circoleranno sino a 50.000 copie, diffuse soprattutto dopo i convegni in favore dei rivoluzionari e dei rifugiati. Alla fine del luglio 1939 la repressione del governo colpirà spietatamente diversi membri della redazione: Robert Louzon ed Henri Jeanson, autori di articoli in difesa del popolo tunisino, saranno condannati a 18 mesi di prigione; per Fernand Vintrigner, Nicolas Lecoin e Nicolas Faucier la condanna sarà di due anni per «istigazione alla disobbedienza militare a scopo di propaganda anarchica».

L'ultimo numero verrà pubblicato il 3 agosto 1939. La rivista riapparirà dopo la guerra, nel 1947, e pubblicherà qualche numero per diffondere un calendario annuale.

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni