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La scoperta da parte di [[Aldous Huxley]] del suo libro ''La technique ou l'enjeu du siècle'' («La sfida tecnologica del secolo») gli conferirà notevole autorevolezza negli ambienti accademici. Tra il [[1958]] e il [[1977]] viene nominato presidente del «Club di Prevenzione della Delinquenza Giovanile» e prende parte attiva alle lotte ecologiste del «Comitato di Difesa della Costa Aquitana». | La scoperta da parte di [[Aldous Huxley]] del suo libro ''La technique ou l'enjeu du siècle'' («La sfida tecnologica del secolo») gli conferirà notevole autorevolezza negli ambienti accademici. Tra il [[1958]] e il [[1977]] viene nominato presidente del «Club di Prevenzione della Delinquenza Giovanile» e prende parte attiva alle lotte ecologiste del «Comitato di Difesa della Costa Aquitana». | ||
Prolifico scrittore, nel corso della sua vita ha pubblicato una cinquantina di libri, molti dei quali sono da ritenersi indispensabili per comprendere l'attuale società . | Prolifico scrittore, nel corso della sua vita ha pubblicato una cinquantina di libri, molti dei quali sono da ritenersi indispensabili per comprendere l'attuale società. | ||
Jacques Ellul muore a Bordeaux il [[19 maggio]] [[1994]] dopo lunga malattia. | Jacques Ellul muore a Bordeaux il [[19 maggio]] [[1994]] dopo lunga malattia. | ||
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=== Citazioni === | === Citazioni === | ||
*«È ora la tecnica che opera la scelta ipso facto, senza remissione, senza discussione possibile tra i mezzi da utilizzare... L'uomo (né il gruppo) non può decidere di seguire tale via piuttosto che la via tecnica... o decide di usare il mezzo tradizionale o personale... e allora i suoi mezzi non sono efficaci, saranno soffocati o eliminati o decide di accettare l anecessità tecnica, vincerà ... sottomesso in modo irrimediabile alla schiavitù tecnica. Non vi è dunque nessuna possibilità di scelta». [''Le système technique'', Calmann-Lévy, 1977, pp. 245 e sgg. (Il sistema tecnico)]. | *«È ora la tecnica che opera la scelta ipso facto, senza remissione, senza discussione possibile tra i mezzi da utilizzare... L'uomo (né il gruppo) non può decidere di seguire tale via piuttosto che la via tecnica... o decide di usare il mezzo tradizionale o personale... e allora i suoi mezzi non sono efficaci, saranno soffocati o eliminati o decide di accettare l anecessità tecnica, vincerà... sottomesso in modo irrimediabile alla schiavitù tecnica. Non vi è dunque nessuna possibilità di scelta». [''Le système technique'', Calmann-Lévy, 1977, pp. 245 e sgg. (Il sistema tecnico)]. | ||
*«Non è la tecnica ad asservirci ma la sacralità trasferita nella tecnica (...) Non è lo Stato che ci asservisce (...). è la sua trasfigurazione sacrale (...)». [''Les nouveaux possédés'', Paris, Fayard, 1973, p. 259, (I nuovi posseduti)]. | *«Non è la tecnica ad asservirci ma la sacralità trasferita nella tecnica (...) Non è lo Stato che ci asservisce (...). è la sua trasfigurazione sacrale (...)». [''Les nouveaux possédés'', Paris, Fayard, 1973, p. 259, (I nuovi posseduti)]. |