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== Biografia == | == Biografia == | ||
:«Nato a Sanremo, in Italia, Pietro Ferrua è il fondatore di diverse [[organizzazioni anarchiche]], molte delle quale perdurano a tutt'oggi. Come professore al Portland College, Oregon, negli Stati Uniti, ha svolto un importante ruolo nella riflessione sui rapporti tra [[ | :«Nato a Sanremo, in Italia, Pietro Ferrua è il fondatore di diverse [[organizzazioni anarchiche]], molte delle quale perdurano a tutt'oggi. Come professore al Portland College, Oregon, negli Stati Uniti, ha svolto un importante ruolo nella riflessione sui rapporti tra [[Arte e Anarchia|l'anarchismo e l'arte]]. Nel stesso tempo, ha avuto come interprete una carriera internazionale che l'ha messo in contatto con alcuni dei più importanti dirigenti politici della fine del ventesimo secolo.» ([[Ronald Creagh]]) | ||
[[File:Pietro Ferrua.jpg|thumb|250px|left|Pietro Ferrua]] | |||
Pietro Ferrua aderisce all'[[anarchismo]] immediatamente dopo l'avvenuta liberazione dal [[fascismo]], partecipando nel [[1946]] alla fondazione della Federazione Anarchica di Sanremo, di cui assumerà la delega durante il congresso regionale della federazione Anarchica Ligure tenutosi lo stesso anno. Trasferitosi in [[Francia]] nel [[1948]] per proseguire gli studi, inizia a frequentare il Circolo libertario degli studenti di Parigi. | Pietro Ferrua aderisce all'[[anarchismo]] immediatamente dopo l'avvenuta liberazione dal [[fascismo]], partecipando nel [[1946]] alla fondazione della Federazione Anarchica di Sanremo, di cui assumerà la delega durante il congresso regionale della federazione Anarchica Ligure tenutosi lo stesso anno. Trasferitosi in [[Francia]] nel [[1948]] per proseguire gli studi, inizia a frequentare il Circolo libertario degli studenti di Parigi. | ||
Militante del Gruppo Anarchico Alba dei Liberi, nel [[1950]] diventa il primo [[obiettore di coscienza]] [[anarchico]] riconosciuto come tale dai tribunali e condannato a 15 mesi di [[carcere]] (lo seguiranno altri militanti dello stesso gruppo come [[Angelo Nurra]] e [[Liberoso Gugliemi]]). Nel [[1953]] è confondatore della rivista ''Senza Limiti'' e in quest'epoca collabora con le pubblicazioni del Gruppo «Anarchismo» di Napoli e Palermo. Perseguitato dalla [[giustizia]] italiana, che vorrebbe costringerlo ancora a svolgere il servizio militare, Ferrua si rifugia a Ginevra a partire dal [[25 aprile]] [[1954]] insieme alla compagna brasiliana Dina, da dove segue l'attività organizzativa dei primi Campeggi Anarchici Internazionali (il primo si era svolto a Cecina nel [[1953]]). Nel [[1955]] partecipa al Campeggio Internazionale di Salernes (Francia) e fonda una struttura clandestina di [[solidarietà]] ed accoglienza per renitenti e disertori francesi ed algerini sotto l'egida delle ''Jeunesses Libertaires''. Tra il [[1955]] e il [[1962]], col supporto di [[André Bösiger]], aiuta tantissimi antimilitaristi ed [[obiezione di coscienza|obiettori di coscienza]] ad attraversare il confine e rifugiarsi in [[Svizzera]]. | Militante del Gruppo Anarchico Alba dei Liberi, nel [[1950]] diventa il primo [[obiettore di coscienza]] [[anarchico]] riconosciuto come tale dai tribunali e condannato a 15 mesi di [[carcere]] (lo seguiranno altri militanti dello stesso gruppo come [[Angelo Nurra]] e [[Liberoso Gugliemi]]). Nel [[1953]] è confondatore della rivista ''Senza Limiti'' e in quest'epoca collabora con le pubblicazioni del Gruppo «Anarchismo» di Napoli e Palermo. Perseguitato dalla [[giustizia]] italiana, che vorrebbe costringerlo ancora a svolgere il servizio militare, Ferrua si rifugia a Ginevra a partire dal [[25 aprile]] [[1954]] insieme alla compagna brasiliana Dina, da dove segue l'attività organizzativa dei primi Campeggi Anarchici Internazionali (il primo si era svolto a Cecina nel [[1953]]). Nel [[1955]] partecipa al Campeggio Internazionale di Salernes (Francia) e fonda una struttura clandestina di [[solidarietà]] ed accoglienza per renitenti e disertori francesi ed algerini sotto l'egida delle ''Jeunesses Libertaires''. Tra il [[1955]] e il [[1962]], col supporto di [[André Bösiger]], aiuta tantissimi antimilitaristi ed [[obiezione di coscienza|obiettori di coscienza]] ad attraversare il confine e rifugiarsi in [[Svizzera]]. | ||
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Dopo una conferenza sull'[[anarchismo]] tenutasi nel Circolo Filosofico, la Facoltà di Filosofia di Portland gli affida nel [[1980]] un corso superiore sull'Anarchismo grazie al quale prende forma il Primo Simposio Internazionale sull'Anarchismo che vedrà riuniti un centinaio di ricercatori e militanti per tutta una settimana di dibattiti (spettacoli, concerti, mostre ecc...). | Dopo una conferenza sull'[[anarchismo]] tenutasi nel Circolo Filosofico, la Facoltà di Filosofia di Portland gli affida nel [[1980]] un corso superiore sull'Anarchismo grazie al quale prende forma il Primo Simposio Internazionale sull'Anarchismo che vedrà riuniti un centinaio di ricercatori e militanti per tutta una settimana di dibattiti (spettacoli, concerti, mostre ecc...). | ||
Nel [[1982]] partecipa alla fondazione dell'Istituto Anarchos a Montreal (Canada), mentre nel [[1984]] è relatore della sessione di | Nel [[1982]] partecipa alla fondazione dell'Istituto Anarchos a Montreal (Canada), mentre nel [[1984]] è relatore della sessione di "arte e anarchia" in occasione della riunione internazionale di Venezia. Essendo principalmente interessato all'attività propagandistica anarchica, nel [[1987]] abbandona la cattedra e si dedica interamente alla diffusione dell'[[anarchismo]] come oratore, ricercatore e saggista. Instancabile, nel [[1992]] è uno degli oratori ufficiali al convegno "Outros Quinhentos" indetto dalla Pontificia Università Cattolica di San Paolo del Brasile. | ||
Ha pubblicato numerosi articoli in occasione della morte di diversi compagni [[anarchici]] come [https://archives.cira-marseille.info/raforum/spip.php?article6673 Franco Leggio], [https://archives.cira-marseille.info/raforum/spip.php?article95 John Cage] ed altri. I suoi articoli sono stati pubblicati in innumerevoli riviste di tutto il mondo. | Ha pubblicato numerosi articoli in occasione della morte di diversi compagni [[anarchici]] come [https://archives.cira-marseille.info/raforum/spip.php?article6673 Franco Leggio], [https://archives.cira-marseille.info/raforum/spip.php?article95 John Cage] ed altri. I suoi articoli sono stati pubblicati in innumerevoli riviste di tutto il mondo. | ||
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=== Opere di Ferrua === | === Opere di Ferrua === | ||
*''Gli anarchici nella Rivoluzione | *''Gli anarchici nella Rivoluzione messicana: Praxedis G. Guerrero'', La Fiaccola, Ragusa, 1976 | ||
*''Surrealismo ed anarchismo'', trad. del francese di Sandro Ricaldone, libreria Sileno, Genova, 1985 | *''Surrealismo ed anarchismo'', trad. del francese di Sandro Ricaldone, libreria Sileno, Genova, 1985 | ||
*''Ricardo Flores Magón e la Rivoluzione | *''Ricardo Flores Magón e la Rivoluzione messicana'', Anarchismo, Catania, 1983 | ||
*''Avanguardia cinematografica lettrista'', Tracce, Piombino, 1984 | *''Avanguardia cinematografica lettrista'', Tracce, Piombino, 1984 | ||
*''Appunti sul cinema nero americano'', Tracce, Piombino, 1987 | *''Appunti sul cinema nero americano'', Tracce, Piombino, 1987 |