Pierre Ansart: differenze tra le versioni
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Versione delle 14:03, 13 giu 2021
Pierre Ansart (Corbeil-Essonnes, Francia, 20 febbraio 1922) è professore emerito dell'Università Paris VII, specialista di Proudhon. Le sue ricerche vertono sulle ideologie politiche e i rapporti tra filosofia e sociologia.
Biografia
Dopo aver studiato le filosofie politiche rivoluzionari occidentali (marxismo, anarchismo proudhoniano e anarchismo in generale) ed asiatiche (confucianesimo), nonché i loro significato socio-storici, Pierre Ansart è portato ad analizzare in modo più dettagliato la loro dimensione affettiva ed emotiva. Il suo approccio diventa sin da allora pluridisciplinare, tra sociologia, storia e psicologia politica. Oltre a Proudhon, dedica numerosi lavori anche a Freud, Marx, Balandier, Weber.
Pierre Ansart effettua degli studi secondari al collège Saint-Charles di Juvisy-sur-Orge, poi i suoi studi superiori di filosofia alla Sorbonne. Disertore al Service du travail obligatoire («Servizio del lavoro obbligatorio») dal 1942 al 1944, entra nella resistenza. È accettato alla agrégation de Philosophie nel 1950. Dapprima professore di filosofia, al liceo e alla facoltà di lettere di Hanoï in Vietname dal 1950 al 1953; poi al liceo Chasseloup-Laubat e alla facoltà di lettere di Saïgon dal 1953 al 1958, orientandosi verso la sociologia.
Le sue pubblicazioni su Saint-Simon e sull'anarchismo di Proudhon, così come la sua tesi Marx et l'anarchisme (1967) lo portano ad entrare come maestro assistente alla Sorbona, poi come insegnante alla Università Paris VII-Denis-Diderot nel 1970, dove farà sostenere, in quanto direttore di tesi, 22 tesi tra il 1989 e il 1995.