Manuel Chiapuso Hualde: differenze tra le versioni

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Nato a Urnieta, nei [[Paesi Baschi]] (Euskadi), in una famiglia di liberi pensatori, Manuel Chiapuso Hualde frequenta molto giovane gli ambienti libertari, pratica il [[naturismo]] (dieta [[vegetarismo|vegetariana]] e nudismo sportivo) e aderisce alla [[CNT spagnola|C.N.T]].
Nato a Urnieta, nei [[Paesi Baschi]] (Euskadi), in una famiglia di liberi pensatori, Manuel Chiapuso Hualde frequenta molto giovane gli ambienti libertari, pratica il [[naturismo]] (dieta [[vegetarismo|vegetariana]] e nudismo sportivo) e aderisce alla [[CNT spagnola|C.N.T]].


Membro fondatore delle ''Gioventù Libertarie'' di San Sebastián, ne diventa il primo segretario generale e crea la rivista ''Crisol''. Nel [[1931]]-[[1932|32]], prende parte a importanti [[SCIOPERO|scioperi]], ma una «espropriazione sociale» a cui prende parte lo invia in prigione. Vi rivendica migliori condizioni di detenzione e tenta di crearvi un insegnamento primario. Terminato di scontare la pena, riprende le sue attività sindacali. All'annuncio del [[colpo di Stato]] militare del [[rivoluzione spagnola|luglio 1936]] assume il compito di coordinare i gruppi di miliziani e miliziane che tentano di opporsi all'occupazione franchista dei paesi Baschi. Tenta senza successo di liberare il Dr. [[Isaac Puente]] (che verrà fucilato), poi organizza la collettivizzazione delle imprese di Guipúzcoa. Ma la provincia viene occupata nel settembre del [[1936]].
Membro fondatore delle ''Gioventù Libertarie'' di San Sebastián, ne diventa il primo segretario generale e crea la rivista ''Crisol''. Nel [[1931]]-[[1932|32]], prende parte a importanti [[SCIOPERO|scioperi]], ma una «espropriazione sociale» a cui prende parte lo invia in prigione. Vi rivendica migliori condizioni di detenzione e tenta di crearvi un insegnamento primario. Terminato di scontare la pena, riprende le sue attività sindacali. All'annuncio del [[colpo di Stato]] militare del [[rivoluzione spagnola|luglio 1936]] assume il compito di coordinare i gruppi di miliziani e miliziane che tentano di opporsi all'occupazione franchista dei paesi Baschi. Tenta senza successo di liberare il Dr. [[Isaac Puente]] (che verrà fucilato), poi organizza la collettivizzazione delle imprese di Guipúzcoa. Ma la provincia viene occupata nel settembre del [[1936]].


Si occupa allora della propaganda pubblicando il giornale ''C.N.T del Norte'' e la rivista ''Horizontes''. Prosegue la sua azione in Catalogna poi come delegato [[CNT spagnola|C.N.T]] al ministero del lavoro. Alla caduta della repubblica nel febbraio del 1939, passa la frontiera e si ritrova internato nei campi del sud della [[Francia]].
Si occupa allora della propaganda pubblicando il giornale ''C.N.T del Norte'' e la rivista ''Horizontes''. Prosegue la sua azione in Catalogna poi come delegato [[CNT spagnola|C.N.T]] al ministero del lavoro. Alla caduta della repubblica nel febbraio del 1939, passa la frontiera e si ritrova internato nei campi del sud della [[Francia]].


Nel [[1942]], è costretto a lavorare alla costruzione del Vallo Atlantico, ma fornisce delle informazioni alla resistenza. Nel [[1944]], è a Biarritz e tenta di ricostruire la [[CNT spagnola|C.N.T]] in esilio, ne sarà il responsabile del comitato regionale dell'Euskadi-Nord. La speranza di cacciare [[Francisco Franco|Franco ]] si dissolverà, e si dedicherà alla scrittura della storia del movimento basco: ''Los Anarquistas y la Guerra en Euskadi. La Communa de San Sébastián'' (1977), ''El Gobierno Vasco y los Anarquistas. Bilbao en Guerra'' (1978), ''Un Siglo de Anarcosindicalismo en Euskadi'' (1990), e altri ancora. Ha tradotto anche le opere dell'[[anarchico]] francese Lacaze-Duthiers.
Nel [[1942]], è costretto a lavorare alla costruzione del Vallo Atlantico, ma fornisce delle informazioni alla resistenza. Nel [[1944]], è a Biarritz e tenta di ricostruire la [[CNT spagnola|C.N.T]] in esilio, ne sarà il responsabile del comitato regionale dell'Euskadi-Nord. La speranza di cacciare [[Francisco Franco|Franco ]] si dissolverà, e si dedicherà alla scrittura della storia del movimento basco: ''Los Anarquistas y la Guerra en Euskadi. La Communa de San Sébastián'' (1977), ''El Gobierno Vasco y los Anarquistas. Bilbao en Guerra'' (1978), ''Un Siglo de Anarcosindicalismo en Euskadi'' (1990), e altri ancora. Ha tradotto anche le opere dell'[[anarchico]] francese Lacaze-Duthiers.


Muore il [[29 novembre]] [[1997]] all'ospedale di Gurutzeta de Barakaldo, in seguito alle complicanze derivanti da un incidente stradale.
Muore il [[29 novembre]] [[1997]] all'ospedale di Gurutzeta de Barakaldo, in seguito alle complicanze derivanti da un incidente stradale.

Versione delle 03:10, 18 gen 2020

Manuel Chiapuso Hualde

Manuel Chiapuso Hualde (Urnieta, Paesi Baschi, 14 aprile 1912 - Gurutzeta de Barakaldo, Paesi Baschi, 29 novembre 1997) è stato un militante e storico del movimento anarchico e anarco-sindacalista basco.

Biografia

Nato a Urnieta, nei Paesi Baschi (Euskadi), in una famiglia di liberi pensatori, Manuel Chiapuso Hualde frequenta molto giovane gli ambienti libertari, pratica il naturismo (dieta vegetariana e nudismo sportivo) e aderisce alla C.N.T.

Membro fondatore delle Gioventù Libertarie di San Sebastián, ne diventa il primo segretario generale e crea la rivista Crisol. Nel 1931-32, prende parte a importanti scioperi, ma una «espropriazione sociale» a cui prende parte lo invia in prigione. Vi rivendica migliori condizioni di detenzione e tenta di crearvi un insegnamento primario. Terminato di scontare la pena, riprende le sue attività sindacali. All'annuncio del colpo di Stato militare del luglio 1936 assume il compito di coordinare i gruppi di miliziani e miliziane che tentano di opporsi all'occupazione franchista dei paesi Baschi. Tenta senza successo di liberare il Dr. Isaac Puente (che verrà fucilato), poi organizza la collettivizzazione delle imprese di Guipúzcoa. Ma la provincia viene occupata nel settembre del 1936.

Si occupa allora della propaganda pubblicando il giornale C.N.T del Norte e la rivista Horizontes. Prosegue la sua azione in Catalogna poi come delegato C.N.T al ministero del lavoro. Alla caduta della repubblica nel febbraio del 1939, passa la frontiera e si ritrova internato nei campi del sud della Francia.

Nel 1942, è costretto a lavorare alla costruzione del Vallo Atlantico, ma fornisce delle informazioni alla resistenza. Nel 1944, è a Biarritz e tenta di ricostruire la C.N.T in esilio, ne sarà il responsabile del comitato regionale dell'Euskadi-Nord. La speranza di cacciare Franco  si dissolverà, e si dedicherà alla scrittura della storia del movimento basco: Los Anarquistas y la Guerra en Euskadi. La Communa de San Sébastián (1977), El Gobierno Vasco y los Anarquistas. Bilbao en Guerra (1978), Un Siglo de Anarcosindicalismo en Euskadi (1990), e altri ancora. Ha tradotto anche le opere dell'anarchico francese Lacaze-Duthiers.

Muore il 29 novembre 1997 all'ospedale di Gurutzeta de Barakaldo, in seguito alle complicanze derivanti da un incidente stradale.

Voci correlate