Androcrazia: differenze tra le versioni
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Versione delle 17:43, 19 gen 2020
L'androcrazia o fallocrazia è un termine che indica il potere e\o il governo del genere maschile su quello femminile. È presente sia nelle società storiche del passato sia in quelle attuali, ed è comparso subito dopo l'avvento del patriarcato che sostituì le più tolleranti ed egualitarie società gilaniche.
Etimologia
Il termine deriva dall'unione delle parole greche andros (= uomo) e kratos (= potere, governo) e lo si intende come governo dei maschi.
Storia
Il termine, per quanto già implicato in quelli di paternalismo e di maschilismo ha ricevuto la sua miglior legittimazione negli studi dell'antropologa Riane Eisler. Ella è considerata l'erede più notevole di Marija Gimbutas, colei che nel Novecento ha dato i maggiori contributi agli studi sui movimenti delle popolazioni e sul loro costituire organizzazioni sociali, istituzioni e governi.
Riane Eisler sviluppa le proprie considerazioni a partire dal concetto già della Gimbutas di gilania (gr. gyné = femmina + leyin/lyo = liberare, libera) a cui contrappone appunto androcrazia.
Bibliografia
- Marija Gimbutas, Il linguaggio della dea, Venexia edizioni, 2008
- Marija Gimbutas, Il linguaggio della Dea: mito e culto della Dea madre nell'Europa neolitica [1989]; introduzione di Joseph Campbell; traduzione di Nicola Crocetti di The Language of the Goddess