Alessio Lega: differenze tra le versioni
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*''Banditi, ribelli, principesse, uomini, dei e viaggiatori'' 2019 | *''Banditi, ribelli, principesse, uomini, dei e viaggiatori'', 2019 | ||
*''E ti chiamaron matta'' (ristampa) 2018 | *''E ti chiamaron matta'' (ristampa), 2018 | ||
*''Mare Nero'' 2017 | *''Mare Nero'', 2017 | ||
*''AlbumConcerto'' (con I Malfattori) 2016 | *''AlbumConcerto'' (con I Malfattori), 2016 | ||
*''Mala Testa'', 2013 | *''Mala Testa'', 2013 | ||
*''E ti chiamaron matta'', 2008 | *''E ti chiamaron matta'', 2008 |
Versione delle 15:25, 21 giu 2020
Alessio Lega (Lecce, 26 settembre 1972-) è un cantautore e attivista anarchico italiano.
- «Sono nato ma... (non me ne vanto!)»
Biografia
Alessio Lega è nato a Lecce il 26 settembre del 1972. Ha iniziato a scrivere canzoni nel 1985 esordendo in pubblico come nel 1988. In quegli anni la sua prima (pre)occupazione era il fumetto, per studiare (e tentare di praticare) il quale sbarcava a Milano nel 1990.
Dal 1997 è ormai un impiegatuccio kafkiano, un fumettaro pentito, ma un cantautore impenitente che si esibisce nei centri sociali climaticamente freddi e moralmente caldissimi, nei bei teatri comodi, nelle rassegne all'aperto, in piazza, davanti alle fabbriche occupate e ovunque lo vogliano. Da allora ha cantato in un sacco di città Italiane (Roma, Torino, Bologna, Modena, Padova, Verona, Lecce, Parma, Frosinone, Mantova, ecc.) o quasi (S.Marino, Lugano... ) e soprattutto nei più sperduti paesi di nord, centro e sud. Si è trovato davanti a poche decine di persone, però qualche volta anche davanti a tante.
Si è trovato spesso e volentieri a dividere il palco con molti suoi colleghi (alcuni dei quali erano per lui dei miti) quali Marco Ongaro, Max Manfredi, i Gang, Gualtiero Bertelli, Luigi Grechi, Lorenzo Riccardi. Collabora attivamente e continuamente con la cantautrice Isa e coi Mariposa; con la prima ha in corso di preparazione un disco tematico sulla migrazione Avventure di Carta, con i secondi ha inciso un intero disco Resistenza e amore.
Conformemente alle sue idee libertarie, è stato il primo cantante ad aderire, nel 2006, all'iniziativa del sito Bielle Libera musica in libero stato, mettendo Resistenza e amore in libero download su internet. Attualmente molte sue canzoni sono ascoltabili e scaricabili dal suo sito.
Alessio è un caparbio militante dell'anarchia, della poesia e dell'assurda fede nella possibilità di cambiare questo mondo. Anche con la musica. Per questo è stato da sempre un grande ammiratore di Fabrizio De André - a cui ha dedicato la canzone I funerali del pirata - e di molti cantautori francesi come Leo Ferré e Jacques Brel. Molto immodestamente si ritiene così rivoluzionario da tentare di cambiare anche se stesso. Persino con le parole. Basta vedere come brutalizza la sua chitarra da capire a primo colpo che è un violento pacifista. Anche cantando.
Dal 2008 è uno dei collaboratori della rivista musicale «Musica leggera». Nello stesso anno ha pubblicato E ti chiamaron matta e Compagnia cantante; in seguito al primo disco è anche uscito il libro Canta che non ti passa.
Nel marzo del 2013 esce il suo sesto disco Mala Testa per il quale, a Carrara, vince il Premio Lunezia Canzone d'Autore 2013.
Album
- Canzoni della mia vita, 2019
- Nella Corta dell'Arbat - le canzoni di Bulat Okudžava, 2019
- Banditi, ribelli, principesse, uomini, dei e viaggiatori, 2019
- E ti chiamaron matta (ristampa), 2018
- Mare Nero, 2017
- AlbumConcerto (con I Malfattori), 2016
- Mala Testa, 2013
- E ti chiamaron matta, 2008
- Compagnia cantante, 2008
- Zollette, 2007 (il disco, dal vivo, prende il nome dal titolo del brano dedicato al giornalista Enzo Baldoni ucciso in Iraq nel 2004).
- Sotto il pavé la spiaggia, 2006 (Il disco, ai cui arrangiamenti del disco hanno collaborato i Mokacyclope, contiene versioni inedite di cinque cantautori francesi: George Brassens, Jacques Brel, Leo Ferré, Allain Leprest e Renaud)
- Resistenza e amore, 2004 (Targa Tenco come miglior opera prima per l'album realizzato assieme ai Mariposa)